Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Boo    13/02/2013    10 recensioni
Lei aveva sempre sperato di poter sposare l’uomo dei suoi sogni, un uomo che la amasse davvero, come quelli nei libri che la sua badante le leggeva da bambina.
Immaginava che lui la sarebbe venuta a prendere sul suo cavallo bianco e l’avrebbe portata lontano, lontano da un mondo così triste, basato sulla guerra e sull' odio, dove i genitori vendevano letteralmente le proprie figlie al miglior offerente.
Cap.V
-Non mi sembra che ci sia niente di strano, non vado a letto con uomini che non conosco.. e che non amo..-
-Questo sottintende che non verrai mai a letto con me?-
-Ecco..io..-
-Oppure vuol dire che mi ami.. considerando che due giorni fa stavi per cedere-
-Non intendevo nemmeno questo, stavo solo cercando di dire..-
Non riuscì a terminare la frase che le labbra di Sasuke si posarono sopra le sue, rimase immobile sotto quel tocco, ma quando senti la lingua di lui solleticarle le labbra rispose al bacio circondandogli il collo con le braccia.
[SasuSaku ♥ ]
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

VIII



Sakura rimase seduta su letto non sapendo bene cosa fare.

A casa sua godeva di una certa autonomia mentre in quel palazzo c’erano schiavi, dei quali non conosceva nemmeno i nomi, pronti a servirla in tutto.

Per non parlare poi del fatto che non sapeva dove fossero collocati la cucina e il resto delle stanze principali.

Si ritrovò a pensare che era fortunata ad avere il bagno in camera, altrimenti sarebbe stato un bel problema.

Si alzò dal letto e raggiunse l’armadio, il giorno prima avevano fatto portare tutte le sue cose nella stanza.

Scelse un semplice abito verde smeraldo con una scollatura non troppo pronunciata decorata in  pizzo e si tolse di dosso la sottoveste con cui aveva dormito.

Osservò il suo riflesso sul grande specchio affisso ad un anta dell’armadio, si trovò pallida e dimagrita, probabilmente scossa per tutti gli avvenimenti di quella settimana intensa.

Non pote fare a meno di notare anche un grosso livido sul braccio sinistro, li dove le dita di Sasuke avevano stretto troppo.

Scosse velocemente la testa per evitare di pensare alla notte appena trascorsa e indossò l’abito scelto.

Una volta pronta si voltò nuovamente verso il letto sfatto, non sapeva se sarebbe passato qualcuno e se avrebbe dovuto rifarlo lei e nel dubbio si mise all’opera.

Decise di andare a fare un giro dopo aver finito e si avvicinò alla porta, spingendo giù la maniglia e sporgendo la testa oltre la soglia.

Si sentiva una completa intrusa in quella casa, non conosceva nessuno e l’unico con il quale aveva scambiato più di due parole era Sasuke, senza contare Fugaku ovviamente, quell’ uomo le metteva paura.

Fuori non c’era nessuno, così usci dal suo nascondiglio e iniziò a camminare per il corridoio, che sembrava no finire mai.

I muri erano ricoperti di ritratti e tra questi ce n’era uno che la colpi molto, era una donna.. bellissima, i capelli lunghi e neri e gli occhi color pece.. assomigliava a Sasuke in una maniera impressionante, probabilmente doveva essere sua madre.

Continuò a camminare, gli occhi fissi sui quadri quando si sentì travolgere da una montagna di lenzuola e cadde a terra.

Rimase un attimo sul pavimento, gli occhi chiusi e senti qualcuno imprecare ad alta voce, una voce che era sicura di non conoscere.

Si tolse di dosso quel mucchio di roba e sollevò lentamente le palpebre, quando riuscì a mettere a fuco la prima cosa che vide fu una zazzera di capelli biondi arruffati, due grandi occhi azzurri e una mano tesa nella sua direzione.

La afferrò, lasciandosi aiutare a tornare in piedi.

-Ti sei fatta male?- domandò lo sconosciuto con un sorriso a trentadue denti.

Sakura scosse leggermente la testa portandosi una mano alla tempia, alzo di nuovo lo sguardo sul ragazzo e lo vide scrutarla da capo a piedi con attenzione.

-Vedo che il bastardo ha scelto bene, sei sua moglie non è così?-

Sakura lo guardò senza capire-Il bastardo?- sussurrò confusa.

-Ah è vero, tu lo conosci come Sasuke, ma ti assicuro che è un vero bastardo! Fidati di uno che lo conosce bene..-

La rosa sorrise leggermente, ancora non lo conosceva ma quel ragazzo cominciava a starle simpatico, probabilmente per il suo sorriso contagioso.. era passato così tanto tempo dall’ultima volta in cui lei aveva sorriso in quel modo vivace.

-Come ti chiami?- domandò nuovamente lui chinandosi a ripiegare le lenzuola a terra.

-Sakura- sussurrò lei accucciandosi alla sua altezza per dargli una mano- e tu invece?-

Il biondo si alzò nuovamente in piedi- Naruto Uzumaki- rispose il biondo esibendosi in un profondo inchino che la fece ridere-al tuo servizio-

-Sei un amico di Sasuke?- chiese la rosa mentre si tirava su anche lei, le lenzuola tutte ripiegate in un mucchio ai loro piedi.

-Sono molto di più..- Asserì lui pragmatico- Puoi considerarmi a tutti gli effetti “la sua badante”!-

La rosa lo guardò interrogativa-La sua badante?-

Naruto annuì convinto- Mia madre lavorava per gli Uchiha, era la dama di compagnia della madre di Sasuke, quando io avevo dieci anni è morta e da quel giorno loro mi hanno permesso di continuare a vivere qui, come servo personale di Sasuke, e ti posso assicurare che prima non era così bastardo, almeno non così tanto- terminò con un sorriso.

-Mi dispiace per tua madre-

-Non preoccuparti, è passato molto tempo ormai- affermò lui, il sorriso leggermente triste- Ma parliamo di te ora, sai ti credevo ..-

Sakura corrugò leggermente la fronte- mi credevi?-

-Non so.. forse un po’ più.. vanitosa ..e schizzinosa ..e snob-

La rosa finse di imbronciarsi- Ah si?-

-è solo che tutte le donne che sono passate di qui erano esattamente così, soprattutto tutte quelle che Fugaku ha presentato a Sasuke, in effetti ero più che convinto che foste tutte delle grandissime idiote, ricordo che un giorno una certa Karin, figlia di qualche riccone si è infilata nuda nel suo letto e quando sono entrato a mettere in ordine la stanza mi ha proposto di unirmi a lei visto che il bastardo non arrivava, ma ti rendi conto?-

Sakura prese a ridere divertita- dovrei presentarti le mie amiche.. non sono affatto così sai?-

-Ne sarei felice, passare tutto il tempo con il bastardo mi fa andare fuori di testa, fortuna che ora ci sei tu a tenerlo occupato..- ammiccò il biondo con un sorrisino malizioso.

Sakura sgranò leggermente gli occhi- Oh.. io non credo di poterti dare una mano in questo, non andiamo molto d’accordo.. non per ora almeno-

Naruto si sfiorò il mento con fare pensieroso- strano.. di solto sono tutte contente di passare il tempo con lui, davvero non capisco cosa ci trovate voi donne in lui? Visto che lo apprezzate così tanto deve essere proprio una bestia a letto..-

Sakura arrossì di colpo- I..io  non ne ho idea, dovresti  chiederlo a qualcun altro..-

Naruto la fissò stupito- Ma ieri non doveva essere la vostra prima notte di nozze? Vuoi dirmi che non ti è saltato addosso?-

-Ci ha provato- sussurrò Sakura.

- tu hai tutta la mia stima, era un sacco di tempo che qualcuno non gliela metteva in quel posto.- affermò il biondino con una risata- Ora però devo andare o Fugaku mi uccide.

Prese a raccogliere le lenzuola quando Sakura lo richiamò- Aspetta.. io, non so che fare qui, non consco nessuno.. mi chiedevo se puoi accompagarmi in biblioteca, al pranzo del matrimoni Fugazu ha detto che ne avevano una grandissima e io adoro leggere.-

Naruto le sorrise- Nessun problema!-

La rosa lo seguì per i bui corridoi della casa in un percorso che era convinta di non  riuscire a ricordare, si fermarono di fronte ad un portone immenso.

-Eccoci qui!- affermò Naruto.

La ragazza sorrise-Grazie mille!-

-Nessun problema! Ora però vado.. ci vediamo, tanto mi devi presentare le tue amiche no?-

Sakura rise divertita- Contaci!-

Poi il ragazzo si era allontanato.

***

Fugaku non aveva esagerato, la biblioteca era davvero immensa, Sakura si avvicinò alle mensole, accarezzando con le dita il dorso dei libri, adorava leggere, in particolare i libri di medicina, era una sua passione da quando era bambina.

Adorava sfogliare quei tomi che non sapeva ancora leggere, affascinata dai disegni che rappresentavano l’anatomia umana.

Poter curare le persone era il suo sogno, poter guarire le malattie con le sue conoscenze..

Per questo le piaceva tenersi aggiornata sulle ultime scoperte riguardanti la medicina.

Prese un libro di anatomia tra i tanti che c’erano e si accomodo su uno dei divani della biblioteca.

Lesse per ore, completamente rapita e fini per addormentarsi appoggiata su un bracciolo del divano.

***

Sasuke spalancò la porta della camera sfinito, suo padre lo aveva trattenuto per ore, si sorprese di non trovare Sakura nella stanza, chissà dove diavolo era finita?

-Sasuke!- Si voltò sentendosi chiamare da quell’idiota di Naruto.

-Che vuoi ora?- Domando scocciato.

-Ho saputo delle cose..- Affermò il biondo con fare misterioso.

-Quali cose?-

-Ma.. non so, un uccellino mi ha detto che la bella principessa ti ha mandato in bianco ieri notte.

Sasuke scosse la testa indignato-Tsk!-

-Colpito nell’ orgoglio!- Sorrise Naruto assestandogli una pacca sulla spalla.

-Levami le mani di dosso Uzumaki, e comunque.. sai dov’è?-

-Dov’è chi?-

-Sakura, idiota-

-Ah.. dovrebbe essere in biblioteca-

Il moro annuì leggermente allontanandosi.

-Ciao anche a te bastardo!- Gli urlò dietro il biondo.

Sasuke non si prese la briga di rispondergli, continuando semplicemente a camminare.

La trovo addormentata su uno dei divani, alcuni capelli caduti sul volto, il respiro leggero. Si avvicinò lentamente cercando di non svegliarla e si inginocchio alla sua alla sua altezza.

Era bella.

Si sentì un completo idiota a pensarlo, ma era vero. C’era qualcosa di affascinante in quei capelli rosa, negli occhi verdi, nelle guance pallide.

Le scostò un ciuffò di capelli dalla fronte portandola dietro un orecchio, le labbra erano  schiuse e si muovevano leggermente al tempo del respiro, le sfiorò il labbro inferiore con un dito, accarezzandolo.

Aveva voglia di baciarla.

Non la amava e aveva voglia di baciarla.

La trovava insopportabile.. e aveva comunque voglia di baciarla.


Scosse la testa vergognandosi dei suoi stessi pensieri.

Porto una mano attorno alle spalle di lei e l’altra sotto le ginocchia prendendola in braccio.

Era una piuma.

Una volta arrivato in camera la adagiò sul letto, togliendole le scarpe e coprendola  con una coperta leggera.

Si stese al suo fianco e si addormentò col respiro di lei nelle orecchie.



***
Ciao a tutti!
Bene, ora siete liberissimi di insultarmi visto che è da un mese che non aggiorno e mi dispiace tantissimo, ma quest'ultimo mese ho avuto davvero molti inpegni e quando gli impegni sono finiti una specie di blocco dello scrittore, tutto quello che scrivevo mi faceva schifo e finivo per cancellarlo.
Sinceramente non credo che questo capitolo sia un granchè, però non credo di poter fare di meglio :(
Scusate gli errori ma sono le 21:25 ho sonno e stamattina mi sono fatta tre ore di latino quindi cercate di comprendermi!
Alla prossima <3<3
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Boo