Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: iniallsarms    14/02/2013    0 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Elisabeth è una ragazza diversa dalle altre, è infatti figlia del principe d'Inghliterra e quindi prossima al trono. E' promessa sposa ad un conte, che però non ama e non ha mai amato. Quando il conte le chiederà di diventare sua moglie, il mondo per lei, diventerà buio e cupo! Troverà la pace solo con una persona...ma la famiglia accetterà tutto questo??Buona lettura belle, spero di avervi incuriosito almeno un po...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                                                    
                                                       
                                                                      CAPITOLO 5



1)DARE IL NUMERO DI TELEFONO AD UNO SCONOSCIUTO
2)ACCETTARE DI USCIRE CON UNO SCONOSCIUTO ( CHE POI ACCETTARE E’ UNA PAROLA GROSSA…)
3)PENSARE AD UN RICCIO DAGLI OCCHI VERDE SMERALDO
Era questo che si ergeva,a caratteri cubitali, sul mio note-book. E tutto perché? Perché un cavernicolo primitivo sexy, mi aveva imposto di fare una passeggiata per le vie di Londra…
Ok proprio imposto no, ma il senso alla fine era quello!
 
-Principessa proprio non vuole dirmelo dove deve andare?- mi chiese Elise con voce sofferente. Risi e scossi la testa. –Elise non prenderla male…se te lo dicessi mi prenderesti per pazza!- esclamai rovistando tra i miliardi di completi per trovare quello giusto. –Bhe tentare non costa nulla- dichiarò facendo spallucce. Roteai gli occhi al cielo. –Facciamo così, se quando torno non sono molto stanca, ti racconto tutto per filo e per segno!- enunciai facendo spuntare un sorriso enorme sul volto di Elise.
Non ho mai nascosto nulla a quella donna…era stata sempre come una confidente per me.
-Allora che dici…questo blu o quello verde?- chiesi ad Elise mostrando i due abiti. Parve rifletterci su. –Scusi se mi intrometto principessa, ma credo che siano abiti troppo formali…servirebbe qualcosa di più vivace e colorato- mi ammonì andando verso il mio armadio. –Perché non prova questo?- mi mostrò un jeans stretto alle caviglie con una maglia viola a tre quarti. Mi avvicinai esaminando bene il completo. –Mmm credo che possano andare- affermai sorridendo alla donna.
Proprio quando stavo per avviarmi in bagno per fare una doccia,il mio telefono trillò.
“Spero non mi darai buca…ti aspetto alle 21.00 davanti al Blue Moon. xx Harry”
Rilessi parecchie volte ancora quel messaggio, quasi per imprimerlo nella mente e costringermi a ricordarlo a tutti i costi.
 
Dopo circa una mezz’oretta, ero più che pronta. Indossavo: il completo che aveva scelto Elise; francesine nere tacco 12; capelli sciolti ripresi da un fermaglio; gloss alla fragola e matita nera.
-Mamma, papà, io vado- annunciai ai miei genitori intendi a parlare in soggiorno. –Dove?- domandò mio padre sospettoso. Eh, dove? –Ad un…ad un incontro del club del libro- mentii buttando lì la prima cosa che mi passava per la testa. –E con chi andrai?- chiese ancora guardigno. –Con…July e Betty- sorrisi rassicurandolo. Le due ragazze, erano le figlie del primo ministro…persone molto rispettate dai miei genitori.
-Ah bene allora. Dì loro di salutarmi loro padre!- esclamò sorridendo. Annuii salutando i due.
I vicoli che portavano al centro di Londra, erano stranamente desrti…solo qualche vecchietta che armeggiava con un telefonino di nuova generazione.
Arrivata davanti al “Blue Moon”, locale molto famoso di Londra, mi accomodai su di una panchina e aspettai sbuffando il riccio.
21.03
Non si vedeva ancora nessuno…
21.05
Niente, nada, nisba!
21.09
Forse il mio orologio andava avanti di qualche minuto…
21.15
Basta, avevo aspettato fin troppo!
Mi alzai dalla panchina imbufalita più che mai…cosa si aspettava? Che stessi ai comodi suoi?
Mi feci spazio tra le varie persone, spintonantole un po’ di qua e di là. Stavo per imboccare la strada che portava fuori il centro, quando una chioma riccia mi si parò davanti.
-Scusa, scusa, scusa, sono in ritardo lo so, ma ti giuro che è per un motivo valido!- ansimò Harry cercando di riprendere fiato. Misi una mano sul fianco e aggrottai le sopracciglie. –Potremmo sederci? Sai com’è, ho fatto cinque isolati correndo- biascicò stremato.
Ci avviammo lungo il marciapiede, dove milioni di coppiette erano occupate a scambiarsi effusioni infischiandosene degli altri.
-Allora? Ti avevano rapito gli alieni?- domandai puntando i miei occhi nei suoi. –Ma no..è una stupidaggine!- dichiarò mettendosi le mani nei capelli. –Bhe una spiegazione sarebbe gradita, dopo aver aspettato quindici minuti al freddo su una panchina scomoda…- enunciai con convinzione. Mi squadrò per qualche secondo poi bisbigliò qualcosa tra i denti che non riuscì a decifrare. –Prego? Non ho sentito!- esclamai. –Mi erano cadute le chiavi di casa in un tombino e non riuscivo a riprenderle, così ho chiesto aiuto ad un signore che però aveva un cane, il quale ha mangiato,con gusto,il mazzo di chiavi- mi spiegò semplicemente. Scoppiai a ridere sguaiatamente, tanto da attirare l’attenzione di alcuni passanti nella nostra direzione.
 
-Va bene scusa, la smetto- dichiarai facendomi scappare un risolino.
Era da circa dieci minuti che ridevo fragorosamente per la disavventura di Harry, e lui sembrava abbastanza infastidito di questo fatto.
-Perché non mi parli un po’ di te?- domandò curioso. –Mmm cosa vuoi sapere in particolare?- chiesi leggermente in difficoltà.
Non volevo che sapesse che ero la principessa d’Inghilterra prossima al trono; volevo che mi accettasse per quello che in realtà ero davvero.
-Vorrei sapere ciò che pensi di me…cosa hai pensato la prima volta che mi hai visto?- chiese sorridendo, mostrando due adorabili fossette agli angoli della bocca. –La prima cosa che ho pensato è stata: “Guarda un po’ quest’idiota che cafone di prima categoria!”- esclamai spiazzandolo. –Semmai puoi aver pensato che un corpo come il mio da “Dio greco” ed un faccino così adorabile e tremendamente sexy, sia praticamente introvabile- sorrise beffardo. Risi di gusto. –Questa era bella come battuta!- dichiarai ascuigando, teatralmente, una lacrimuccia. Fece una smorfia di disgusto.
-Andiamo oltre…sei fidanzata?- domandò semplicemente. Boccheggiai per qualche secondo,  sperando di trovare trovare una risposta decente nel suo sguardo ammaliatore.
Se gli dicevo di sì, sarei potuta sembrare una sgualdrina pronta ad andare con il primo che passa; se gli dicevo di no, però, avrei mentito spudoratamente, infischiandomene di quello che era il rapporto con il mio futuro marito.
-Allora?- chiese aggrottando le sopracciglie.
“Allora sono fidanzata con un conte e diventerò a breve sua moglie!”
-Ehm…no, non sono fidanzata- balbettai in preda ad una crisi di nervi.
Sulla sua faccia spuntò un sorrisetto compiaciuto.
-Speravo che fosse quella la risposta- disse,continuando a sorridere in modo beffardo. Sorrisi, arrossendo leggermente. –Conosciamoci meglio- dichiarò portando due dita sotto il mento e riflettendo su cosa fosse opportuno chiedermi. –Gelato al cioccolato o alla vaniglia?- domandò. –Mmm vaniglia!- esclamai prontamente. –Io cioccolato…mare o montagna?- continuò. –Mare- risposi semplicemente. –Anche io…Rock o pop?- domandò ancora, non accennando a smettere. –Assolutamente pop!- enunciai convinta. –Il rock regna per me! Pizza o pasta?- mi interrogò di nuovo. –Pasta- confermai. –Oh ma andiamo! Chi preferirebbe la pasta alla pizza?- domandò imperterrito. –Bhe io!- esclamai noncurante del suo sguardo scioccato.
 
Andammo avanti così per molto tempo ancora, finchè non decidemmo di entrare in un locale super affollato.
-Ti va una birra?- chiese cortese. –Una birra dici? Ehm…non ne ho mai assaggiata una- affermai guardandomi in torno. –Dici sul serio? Allora questo è il momento giusto per provare!- mi rispose sorridendo, ordinando al barman i due alcolici.
 
Due ore e due birre dopo…
-Elisabeth, puoi restare ferma per cinque secondi?- mi supplicò portando un braccio intorno alla mia schiena. Risi portando la testa all’indietro. –Dai Harry lasciati andare…non vedi com’è bella la via?- risi,sorseggiando un altro po di birra. –Questa è meglio se la dai a me- disse portandomi via l’alcolico. Lo guardai male incrociando le braccia al petto. –Ridammela!- esclamai sporgendomi verso di lui. –Smettila! Piuttosto dimmi dove abiti- mi ammonii. –Ehm…non lo so!- scoppiai a ridere tenendomi la pancia con le mani. –Come non lo sai? Elisabeth non fare la deficiente- sbottò prendendomi per un braccio,dato che stavo rovinosamente cadendo a terra. –Harry, mi porteresti in braccio? Sono stanca di camminare- mi sporsi verso di lui allungando le braccia al suo collo.
Mi fissò per qualche istante ridendo, poi mi prese per le gambe appoggiandomi al suo petto muscoloso.
-Se ti riporto a casa così i tuoi mi uccideranno- rise fissandomi. –Come sono belli i tuoi occhi…verde smeraldo- esclamai assumendo il tono da bambina. –Oh bhe…grazie!- dichiarò sorridendo. –Prego- affermai, prima di lasciarmi cullare tra le sue braccia. –A questo punto, le opzioni  sono due: o ti lascio dormire sotto un ponte oppure ti porto a casa mia- dichiarò come se nulla fosse. –Non voglio dormire con i barboni Harry…immagina se poi mi violentano- dissi seriamente preoccupata. Rise. –Ok, allora ti porto a casa mia!- esclamò sorridendo. –Ah molto meglio! Comunque volevo chiederti una cosa…- lo guardai intensamente. Lui mi fissò incitandomi a continuare. –Ma noi due siamo fidanzati? Perché davvero non ricordo niente di niente!- dichiarai avvilita. –No, non siamo fidanzati- dichiarò ridendo.
Fu questa l’unica cosa che riuscii a decifrare, prima di crollare in un sonno profondo.




BUON SAN VALENTINO BELLE!!
Ehilà come va? Avete fatto il regalo al fidanzato? Io, anche quest'anno, passerò questa STUPIDA festa a mangiare cioccolatini perugina e a deprimermi guardando film sdolcinati!!
Tutto ok? Io sono un pò scontenta perchè nessuno di voi mi fa sapere cosa ne pensa della storia...non mi potreste lasciare una recensioncina?? Ci terrei davvero tanto...perfavoooreee *fa gli occhi dolci*
Ok, lo so che non vi interessa, ma a me farebbe davvero tanto piacere...ecco perchè,
CONTINUERO' A 2 RECENSIONI!!
WITH MUCH LOVE...
                                                                pupetta_31
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: iniallsarms