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Autore: xonedsmile    14/02/2013    1 recensioni
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Sapevo già che avevo sbagliato a non andare con lui, ma ero troppo ‘orgogliosa’ se così si può dire.
Ero arrivata alla panchina (distava pochi metri dalla macchina di Niall) e ogni tanto mi voltavo e lui era ancora lì, si sarebbe ammalato se non sarebbe tornato a casa immediatamente.
-Ally… cos’hai?- mi chiese Destiny vedendomi rattristita.
-n-niente.- mi voltai, incrociai il suo sguardo.
-Forza… va da lui. Ti vuole aiutare e so che tu hai bisogno di lui.- mi incoraggiò.
-Non ti lascerò sola.-
-Tesoro mio, sono stata sola tanto di quel tempo che… mi sono abituata. E poi non sarò da sola, ci sono i bambini che escono da scuola e passano di qui, il fornaio che viene a buttare il pane bruciato e c’è quel cagnolino che passa tutti i giorni.-
-Willy..- sorrisi. –verrò a trovarti e a portarti del cibo te lo prometto.-
-va, corri…-
Iniziai a correre verso di Niall ma mi voltai e urlai il ‘grazie’ più sincero di tutta la mia vita.
-ero sicuro che saresti tornata…- mi sorrise dolcemente. –Sali in macchina forza.-
 
Nel tragitto dal parco a casa sua ci mettemmo alcuni minuti e in quell’arco di tempo nessuno di noi due disse niente.
Entrai in casa ed’ era proprio come l’avevo lasciata.
Chiuse la porta alle sue spalle e mi diede della biancheria intima pulita, una felpa e un pantaloncino.
-è tutta roba di mia madre… spero ti vada bene.-
-si, sarà perfetta. Grazie.-
Mi indicò il bagno e corsi a farmi una doccia bollente.
Il vapore aveva appannato il grande specchio che c’era e iniziai a farci dei disegnini. Mi misi la biancheria intima e nonostante fosse un po’ vecchiotta mi andava perfettamente. Indossai i pantaloncini neri e la felpa grigia e uscii dal bagno ancora con i capelli bagnati.
-come ti vanno i vestiti?-
-bene, sono perfetti.- mi sorrise.
Mi sedetti sul divano a discreta distanza da lui che vedeva la partita di non so che squadra. Ogni tanto una smorfia di dolore usciva dalla mia bocca. E mi guardava ma gli facevo cenno di no, come per dire ‘non è niente di serio ’ .
-AH.- urlai toccandomi lo stomaco. Questa volta si avvicinò perché non poteva essere ignorato il mio grido.
-stenditi.- mi ordinò. Senza fare obbiezioni mi stesi sul divano.
Iniziò ad ‘alzarmi la felpa e subito gli afferrai la mano per fermarlo.
-non preoccuparti. Fidati di me.-
Fidarmi? Quella parola la odiavo, avevo giurato a me stessa che non mi sarei più fidata di nessuno ma è anche vero che stavo sudando dal dolore lancinante.  Annui per dare il via libera e mi alzò la felpa fino all’ombelico.
-Ally, la ferita ha fatto infezione.-
-quale ferita?-
-il taglio che ti ha fatto Josh…-
Iniziò a staccarmi la benda che ormai era sporca di sangue. Ogni centimetro che staccava provocava un dolore assurdo.
Finalmente la tolse tutta e la poggiò sul tavolino. Il taglio era gonfio, fuoriusciva del pus e mi faceva malissimo.
-s-si p-può cur-rare?- balbettai per il dolore.
-si, basta disinfettarla per bene e cambiare la benda ogni due giorni.-
Andò nel bagno che c’era in cucina e prese il disinfettante e una nuova benda e un po’ d’ovatta.
Iniziò a disinfettarmi la ferita talmente lentamente che un Bradipo si sarebbe sbrigato prima.
-ecco fatto.- disse finendo di bendarmi il taglio.
-g-grazie.- mi alzai da divano e andai in bagno per prendere un elastico. Quei capelli mi davano davvero tanto fastidio.  Quando tornai Niall si era steso sul divano e aveva chiuso gli occhi.
Si è addormentato? Pensai. Ma di colpo ritornò seduto e fece un colpo di tosse.
-tutto bene?- chiesi.
-sisi, solo un po’ di mal di testa.-
Mi avvicinai e gli misi una mano sulla fronte. Scottava, aveva la febbre altissima. L’avrei immaginato dopo che mi ha aspettato sotto la neve. Doveva tornare a casa come gli avevo detto.
-stenditi, vado a prendere il termometro. – andai nel bagno e lo trovai nel mobiletto bianco sopra lo specchio. Presi anche una coperta.
Tornai da Niall, lo coprì e gli misi il termometro. Mi sedetti al suo fianco e lo guardai.
-sto bene, non serve tutto questo.- disse provando ad alzarsi.
Lo fermai e lo feci ristendere.
-ora tocca a me prendermi cura di te.-


*spazio utrice*
Buon S.Valentino babeeees <3
Spero che la storia vi piaccia tanto tanto,
grazie mille per le numerose visite e le recensioni 
continuate così.
-me <3

  
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