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Autore: _Blorange_    14/02/2013    3 recensioni
Prendiamo due ballerine con un sogno,
Prendiamo una delle più importanti scuole d'arte di Londra
E prendiamo degli intrighi amorosi degni di Beautiful...
cosa ne uscirà??
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Guardate i Liocorni, guardateli!

Sorrisi nel vedere Mar arrossire e mi presentai a mia volta fingendo disinvoltura, anche se, non so perché, ero molto nervosa.
<< Che corsi frequenterete quest’anno? >> ci chiese Liam addentando una mela
<< Quelli obbligatori più le lezioni di danza >>risposi sorridendo e notando che Niall aveva puntato il mio vassoio, alla larga dal mio cibo biondino … ti ho avvertito.
<< Forte! Così forse capiteremo in classe insieme … noi però siamo tutti cantanti >> disse il castano allegro. Wow, cantanti. Chissà che bella voci avranno per essere stati ammessi qui.
Sorrisi semplicemente  dando un calcio alla bleda in coma vegetativo seduta davanti a me, ma la mancai prendendo in pieno la gamba del tavolo e facendomi un male cane al piede.
<< Come mai vibra tutto? >> domandò un innocente Niall non conscio di aver servito ai suoi amici su un piatto d’argento  un’ occasione per sfotterlo facendo passare inosservata quasi a tutti la mia espressione di dolore. Infatti, mentre tutti erano occupati a commentare il doppio senso sfornato dal biondo, Louis si avvicinò al mio orecchio
<< Tutto bene? >> mi sussurrò. Un brivido mi percorse la schiena, ma non gli diedi molto bada, così annuì guardandolo ricevendo in cambio uno splendido sorriso che ricambiai senza pensarci molto.

*gli studenti del primo anno che per l’esibizione della cerimonia di presentazione necessitano di basi sono pregati di fornire le tracce ai tecnici dell’auditorium prima delle 17 e si ricorda che la partecipazione è obbligatoria *

La voce della Hurst rimbombò improvvisamente per tutta la mensa, facendomi prendere un cago pazzesco da aggrapparmi al braccio del moro che continuava a fissarmi sornione
<< Nemmeno due ore che siamo qui e già hai paura di quella vecchia bacucca? >> mi chiese allegro
<< Chi? Io? Paura? Nooooo, volevo solo testare il tuo braccio!! >> lui ampliò ancora di più il suo sorriso. Testare il tuo braccio, ma cosa cazzo vado a dire!? Ma sono stupida o cosa?! E ora come esco da questo impiccio porca miseria!
<< Cioè, volevo dire … mi ha preso di sorpresa ecco >> a questo punto tanto vale dire la verità, tanto per essermi sputtanata mi sono sputtanata, e anche alla grande. Infatti ci stavano fissando tutti … Aaaaaah mi sento osservata! Guardate! Hanno trovato i due liocorni, sono lì, guardateli!! No eh…
Sbuffai sonoramente scatenando una risata di gruppo, beati loro che avevano di che ridere. Io mi sarei sotterrata sotto due metri di terra … ma aspetta, la Hurst aveva parlato di esibizioni obbligatorie di quelli del primo anno. Il silenzio calò improvvisamente tra tutti e ci scambiammo sguardi preoccupati
<< Esibizioni. Obbligatorie? >> è tutto quello che riuscì a dire a scatti Zayn deglutendo rumorosamente
<< Devono averlo detto durante la visita … >> constatò Harry spostando il suo sguardo su di me e la mia amica
<< Cosa? >> chiedemmo in coro con espressione spaesata quanto la loro
<< Voi c’eravate… >> mi fece notare Louis
<< Ah. Io non stavo ascoltando >>cinguettai iniziando anche io a fissare Mar che facendo spallucce iniziò a sbattere un piede nervosamente a terra.
<< E ora? >> chiese Louis preoccupato.
<< Ora ognuno va a prepararsi il proprio pezzo. Abbiamo un pomeriggio >> Concluse Liam risoluto. Ok, mo cosa faccio?! Loro devono semplicemente imparare un testo, io e Mar una coreografia intera!
<<   Propongo di muoverci. Ciao ragazze >> continuò Zayn alzandosi, salutandoci poco interessato e andandosene chissà dove. Che tipo …
<< Già, forse è meglio. Ciao, ci vediamo stasera! Zayn aspettami!!>> Liam ci sorrise e seguì l’amico di corsa mentre Niall balzò in piedi per inseguirli urlando di dargli le chiavi della loro camera dopo aver urlato un veloce ‘’ Ciao ragazze’’. Restammo solo noi quattro, ma ci separammo subito anche noi.
<< Ciao ballerina … >> mi disse Lou facendomi l’occhiolino ed agitando la mano
<< Ciao >> sussurrai appena sorridendo. E così se ne andò anche lui trascinandosi dietro un Harry che non la smetteva di parlare con una Mar sempre più simile ai miei capelli rossi.
Finii velocemente il mio pasto sotto lo sguardo della mia amica ancora sognante e tornammo nella nostra stanza per decidere sul da farsi.  Durante la strada tanto per avvantaggiarci tirai fuori il mio ‘’integrissimo’’Ipod ed iniziai a sfogliare le playlist alla ricerca di qualcosa di fattibile in poche ore. Le variazioni di classico le scartai in partenza, era un mese che non ne provavo una e quelle o le fai bene o non le fai proprio.  Mar girava per la stanza parlando sola come una malata mentale, o meglio parlava con me, ma io non l’ascoltavo perché avevo le cuffie e cercavo tra le vecchie coreografie che bene o male mi ricordavo: Labyrinth, Masterpice, Rolling in the deep e poi arrivai a quel titolo, ricordandomi i pomeriggi passati da sola a danza cercando di mettere insieme dei passi e perché lo facevo, o meglio per chi. Schiacciai play ed il ricordo di quando ballai per lui l’ultima volta in piazza a Milano mi tornò in mente. Ricordai gli applausi, i ‘’brava Rory’’ di Mar e dei miei amici e lui, fermo in prima fila con le bende del mio costume ai piedi, con sguardo impassibile quasi quanto quello che avevo io dietro la maschera bianca, inespressiva. Balzai in piedi per frugare nella mia valigia tirandola fuori ed iniziando a guardarla.   Avevo trovato la mia coreografia di presentazione.

***

<< Ahio, Robby non stringerle così tanto! >> mi lamentai. Eravamo nei camerini dell’auditorium da più di un’ ora ormai ed erano tutti pronti tranne me. Costretta a subire le sevizie della mia compagna di stanza che mi stava avvolgendo delle bende sulle braccia per il mio costume.
<< Non sono io che vado a cercarmi costumi così complicati >> controbatté Robby. Touchè …
<< Ecco, questo pezzo basta che lo tiri e lo sciogli. Pretendo un compenso per le mie fatiche! >> scherzò la pianista.
<< Del tipo? >> chiesi curiosa
<< Del tipo che tu e Mar mi dovete presentare uno dei vostri amichetti >> mi rispose con un sorrisetto malizioso. Sorrisi scompigliandomi un po’ i capelli
<< Sarà fatto! >>.
Il pomeriggio era passato in fretta tra le prove e il resto ed ora, dopo torture varie,  sono libera di aggirarmi dietro le quinte. Adoravo farlo, mi piaceva vedere i volti della gente prima di salire sul palco, i loro modi per concentrarsi e diciamocelo, anche ammirare il panorama(#capitemi). Camminavo stretta nelle braccia  tra i vari camerini , in mezzo a tutto quel via vai di cantanti, ballerini e musicisti che aspettavano il loro turno. Notai la mia amica in un angolo a parlare con Harry, sorrisi e tornai a guardarmi intorno con la testa tra le nuvole fino a che … KABOOOM Si, altra culata, perché oggi mi mancava .
<< Scusami, avevo la testa tra le nuvole >> mi scusai alzando lo sguardo verso lo sventurato rimanendo interdetta
<< A quanto pare è destino che vada a sbattere contro di te ahahahah >> alla sua risata cristallina mi incantai per qualche secondo ma tornai subito in me, di figure di merda con lui per oggi ne avevo fatte abbastanza.
<< Ahahahah già >> risi io passandomi una mano tra i capelli imbarazzata. Loius si alzò ancora ridendo per poi aiutare me
<< Cosa ti sei fatta? >> mi chiese, lo guardai con espressione interrogativa
<< Le bende… >> Ah che stupida.
<< Oh, giusto. Ahahah niente sono per la coreografia … >> risposi guardandomi le braccia e schivando un’ Odette che mi stava per pestare i piedi scalzi con le punte.
<< Fico >> biascicò punzecchiandomelo con un dito. Com’è bello. No calma, non partire in quarta. Non lo conosci nemmeno, non puoi essere così frivola Aurora.
<< Allora, tu come hai risolto con la canzone? >> chiesi cercando una distrazione dai suoi occhi da qualche parte, ma inutilmente.
<< Look after you, canto questa >> disse incrociando il suo sguardo col mio
BUM BUM BUM, fermati cuore.…
<< Sono curiosa di sentirti cantare! >> affermai fingendo sicurezza
<< Ed io di vederti ballare. Vuoi un’ anteprima? >> domandò divertito, io annuii e lui cominciò a cantare

Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Be my baby
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Be my baby
I'll look after you

Aveva una voce molto particolare, oserei dire unica, che mi lasciò senza parole. Rimasi a fissarlo a bocca aperta come una deficiente mentre brividi mi percorrevano la spina dorsale
<< Sono messo tanto male? >> rise passandosi una mano tra i capelli
<< Ma stai scherzando? Wow >> riuscii solo a dire
<< Veramente? >> chiese sorpreso ed un po’ rosso in viso ahahah per una volta non sono io ad arrossire
<< Sì veramente, sei bravissimo! Io invece sono peggio di una campana rotta >> commentai pensando ai pomeriggi passati a storpiare canzoni con Mar
<< Non ci credo ahahah >> sentenziò senza perdere il sorriso che ha stampato in faccia dalle 10 di stamattina e che mi stava mandando ai pazzi.
<< Come vuoi >> dissi con aria saccente finendo però in una fragorosa risata assieme a lui
<< Acciari Aurora, si prepari che tra poco tocca a lei >> urlò un tecnico da qualche lato arcano del corridoio pieno di gente in cui ci trovavamo
<< Si eccomi! >> urlai di rimando io
<< A quanto pare anche io avrò la mia anteprima … >> disse Louis prendendomi per mano e portandomi alla porta che dava sul palco dove c’erano Robby, Mar e gli altri che contavano di sgattaiolare dentro con me.
Quando mancava poco al mio turno e mi trovavo dietro le quinte con la maschera bianca in volto mi augurarono tutti l’imbocca al lupo, Lou mi diede una pacca amichevole sulla spalla e Mar mi abbracciò forte, sapeva cosa significasse per me quella coreografia, ma non sapeva che ora era solo quello. Sì, perché avevo deciso di non avere più paura e di andare avanti, così quella era diventata una semplice sequenza di passi  che non ballerò più con la rabbia ed il dolore nel cuore come quella volta per Marco, ma con la felicità della mia nuova vita qui e l’amore per la danza.
Così senza esitazioni iniziai a muovermi sulle note di Fix a Heart di Demi Lovato con un espressione serena dietro la mia maschera

And I just ran out of band aids
I don't even know where to start
cause you can bandage the damage
you never really can fix a heart


Saltai molto in alto in una spaccata in aria lasciando molti, tra cui i miei nuovi amici, a bocca aperta.  Billy Elliot diceva di essere elettricità quando ballava, ed era vero. Tutto diventava ovattato e non importa quanta gente ti stia guardando, tu sei solo con la musica. 


*spazio autrici*
ciaooooo come va???
scusatemi molto per il ritardo, ma in questi giorni nonostante le vacanze sono stata costretta a dormire sui libri D: che ne dite?Bello? Soddisfacente? Abbastanza soddisfaciente? un obrobrio?
fateci sapere le vostre opinioni!
ringrazio le due splendide persone che hanno recensito lo scorso capitolo e chi ha messo tra seguite, ricordate o seguite :)
beh mi dileguo :D
ah, auguroni a tutti i Valentino o Valentina e anche agli innamorati!
Bacioni
Blue xx


  
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