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Autore: Bluemask    14/02/2013    2 recensioni
- Ehi. – ripeté – Non ti ho mai vista qui, sei nuova? Che ci fai di notte, da sola, sotto la pioggia?-
- Mi sono persa.- riuscii a dire, ancora scossa.
- Oh, capisco. Vieni a casa mia.- fece un gesto con la mano, invitandomi ad andare con lui.
Alzai un sopracciglio. –Chi mi dice che possa fidarmi di te?- domandai, seccata.
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Avevo chiamato Zayn, era l’unico con cui mi ero sfogato ultimamente.
- Liam, che è successo?- ansimò, col fiatone dovuto alla corsa.
Per tutta risposta lo abbracciai, tenendomi alla sua felpa.
Rimase zitto, stringendomi tra le sue braccia come accadeva spesso negli ultimi giorni.
Non so per quanto rimanemmo in quel modo, ma avevo bisogno di lui.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Socchiusi gli occhi, guardandomi intorno e mettendomi seduta a fatica. Sbadigliai, passandomi una mano tra i capelli disordinati.
- Buongiorno.- mormorò dolcemente lui.
Sorrisi, voltandomi verso Harry e perdendomi in quei suoi occhi verdi.
- Buongiorno a te. – risposi, appoggiando la testa sulla sua spalla e cingendogli i fianchi bianchi con le braccia.
- Eri già sveglio?- domandai, poi, contro la sua pelle.
- Da un po’. – acconsentì, accarezzandomi la schiena da sopra la mia maglia. – Mi piace vederti dormire.- spiegò, teneramente.
Mi morsi l’interno della guancia, sospirando felice.
- Queste due settimane passate insieme sono state stupende.- confessai, veloce, dopo alcuni secondi di silenzio. – Vivere con te e con i ragazzi... mi sono sentita far parte di una famiglia, è stata la prima volta, ed è stato così strano. Scendere le scale e trovare delle persone intorno a un tavolo, che ridono e scherzano e che incominciano a farlo insieme a me. Vedere i loro sorrisi rivolti a me, perché mi vogliono bene. Non mi sono mai sentita voluta bene. Insomma, grazie.- mi alzai appena per guardarlo negli occhi.
- Grazie di tutto, davvero.- sorrisi, leggermente in imbarazzo dal suo sguardo.
Harry scosse la testa, prendendomi una mano e intrecciando le nostre dita.
- Grazie a te. – replicò, piegando la testa da un lato.
- E per cosa? Ho combinato solo casini.- sbuffai, storcendo il naso. – Come l’aver fatto litigare Liam e te. Mi dispiace così tanto, sinceramente.- strinsi la sua presa, abbassando gli occhi.
- Non era colpa tua.- Harry mise l’indice sotto il mio mento, alzandolo.
- Era tutto lo stress accumulato, Liam stava male per la storia di Danielle...- sospirò, sorridendomi.
Annuii, poco convinta.
Passarono dei minuti silenziosi; io avevo di nuovo il capo sul suo petto e ascoltavo rapita il suo respiro regolare mentre disegnavo dei cerchi con le dita sulla sua maglietta.
- Sai una cosa?- esclamò improvvisamente, facendomi sobbalzare.
- Che mi hai spaventata?- feci, ironica, lui mi ignorò.
- Tu mi piaci.-
Mi appoggiai coi gomiti sul letto, tirandomi su di scatto e rizzando le orecchie, attenta.
- Sì, insomma, ovviamente lo sapevi già.- forse le sue guance presero una sfumatura rossa, o forse erano solo i raggi del sole che filtravano attraverso le tende bianche della sua stanza, giocando divertiti tra le sue ciglia e le sue labbra morbide.
 - E’ solo che...- tossì, schiarendosi la gola. – Tu mi piaci, Julia, e molto.-
Il mio cuore smise di battere per una manciata di secondi, poi ricominciò a farlo più velocemente.
- Ti ricordi quando eravamo nella casa del bosco? Avevo detto a Liam di amarti e tu mi avevi sentito. Probabilmente quelle parole erano dettate dalla paura di perderti, probabilmente non le pensavo davvero, però tu mi piaci, mi sei sempre piaciuta, ed è giusto che tu lo sappia. Mi hai colpita particolarmente e... non so come spiegartelo.- gesticolò con le dita, imbarazzato. – Ed è stato strano. – Quindi, niente, tu mi piaci davvero.- concluse con un sorriso, completamente rosso.
Cercai di far andare via il nodo in gola e di controllare le farfalle (i missili, okay) nello stomaco; sorrisi anche io, avvicinandomi a lui e baciandolo.
- Sai, mi piaci molto anche tu. – confessai, soffiando sulle sue labbra.
 
 
Zayn
Alzai una mano per bussare alla porta della sua stanza, nervoso, e la bloccai a mezz’aria.
Sbuffai irritato. Dovevo solo chiarire con Liam, dannazione, perché quello stupido mi evitava da quindici giorni, ormai, e non capivo seriamente cosa avessi fatto di sbagliato.
Se c’era un problema lui doveva parlarmene, dannazione. Ero il suo migliore amico.
Il suo migliore amico attratto, da ben un anno, da lui.
- Dannazione.- ringhiai, dandomi un pizzicotto sul braccio come per svegliarmi da quel pensiero e stavo davvero per picchiare le nocche contro il legno scuro, solo che delle voce dall’interno mi fermarono.
- Perché non glielo dici, se è così importante?-
Era la voce di Niall, e sembrava infuriato; o preoccupato, o entrambe le cose.
- Perché non è così semplice dirglielo, anzi.- urlò in risposta Liam, il tono frustato.
Mi feci attento, di cosa stavano parlando?
- Ci devi almeno provare.- replicò il biondo.
- Cosa credi che abbia fatto in questi giorni? –
- Lee, sono sicuro che Zayn ricambi...-
- Ne dobbiamo proprio parlare?-
Spalancai gli occhi.
Zayn?  Era impossibile, dovevo aver sentito male per forza.
Appiccicai l’orecchio alla porta, cercando di capire di più.
- Certo che ne dobbiamo parlare!-
- Niall, ti prego, sono troppo stanco.-
- Lo dici ogni volta, accidenti. Zayn è completamente innamorato di te, come fai a non vederlo?-
Sobbalzai, strozzandomi con la mia stessa saliva.
Completamente innamorato? Io?
Sì, okay, Liam mi piaceva molto ma... amore? Lo amavo davvero come diceva Niall?
Mi passai una mano tra i capelli, le orecchie che fischiavano fastidiosamente.
E, soprattutto, Niall se ne era accorto?
- Non sono psicologicamente pronto per discutere ancora di questo, amico, quindi potresti uscire da qui? Ho bisogno di rimare da solo.-
- Come vuoi.-
Sbuffai, mordendomi il labbro, ancora appoggiato alla porta; realizzai troppo tardi le loro ultime parole, visto che l’irlandese la aprì di scatto, la porta, e io caddi malamente in avanti, sul tappeto.
- Za-Zayn?- balbettò Liam, arrossendo.
- Zayn?- gli fece eco Niall, incredulo.
- Ehm. – mi alzai in fretta, aggiustandomi la maglia. – Non volevo disturbare, scusate.-
- Zayn?- ripeté il castano, sbattendo le palpebre.
- Liam. – lo salutai, come se fosse una situazione assolutamente normale.
- Cosa ci fai, tu, qui?- domandò lui, mettendo le mani sui fianchi.
- Cosa ci faccio qui, eh?- ridacchiai quasi istericamente. D’accordo, togliamo il quasi.
- Niente, facevo un giro e mi sono trovato davanti alla tua stanza, non volevo parlarti, e vi ho sentito dire il mio nome, non vi stavo spiando, e sono rimasto ad ascoltare, perché, insomma, c’entravo pure io, no? E Niall ha aperto la porta, e io sono caduto.- mi fermai, a corto di fiato, accorgendomi solo in quel momento di aver detto tutto quello senza respirare.
- Okay.- Niall inarcò un sopracciglio, divertito. – Vi lascio soli.- aggiunse, chiudendosi la porta alle spalle.
Liam si sedette sul letto, confuso, con la testa fra le mani.
Mi grattai la nuca, sistemandomi accanto a lui.
- Cosa hai sentito?-
Rabbrividii quando i suoi occhi si mischiarono coi miei.
- Non credo sia importante.-
Gli accarezzai una gamba, con la mano che tremava.
- Lo è, invece.-
Scossi la testa, sorridendo.
- Devo domandarti una cosa, prima.-
Inclinò la testa da un lato, la fronte corrucciata.
- Cosa?-
Mi inumidì le labbra, certo che dopo quella conversazione non saremmo stati più migliori amici. Di più, o di meno, ma l’unica cosa certa era che ogni cosa sarebbe cambiata.
- Tu provi qualcosa per me? Lo chiedo perché, sai, io credo di amarti.-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 








Ma salve ʘ‿ʘ 
Questo non è l’epilogo ʘ‿ʘ 
E io sono in ritardo di sei giorni ʘ‿ʘ 
O di più, non sono molto brava in matematica ʘ‿ʘ 
Nessuno di voi starà più seguendo questa storia secondo me ʘ‿ʘ 

Molto figo ʘ‿ʘ

Okay, no, allora:
- mi dispiace per il ritardo ma, punto primo, non so più scrivere het (in questa ff c’è anche una coppia slash, ziam forevah, ma ssh.) e, punto secondo, non ho avuto tempo. Scusate cc
- lo so, lo so, io avevo detto che ci sarebbe stato l’epilogo ma, guys, sarebbe venuto troppo lungo e avevo paura di annoiarvi. Quindi ho, diciamo, diviso l’epilogo in due parti. Tra poco posto l’altra, datemi qualche giorno.
- vi lovvo tutti xxx
 
Non ho più niente da dire... *passa una balla di fieno*
Vabbè, fangirliamo un po’.
ZIAM, AWWW. CHE CCARINI ASDFVGBFDSDFDSDF.
Fangirlazione finita.
Spero vi sia piaciuto come capitolo (Harry e Julia sono asdfgl, non trovate? E Lee e Za-zà -wtf- non sono da meno. <3), ciau ciau. ʘ‿ʘ



  
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