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Autore: Change_Your_Life_    14/02/2013    11 recensioni
Quella mattina, come al solito, la sveglia non smetteva di suonare e fui costretta a spegnerla con un pugno più forte del solito e finii per farmi più male io, che quella stupida sveglia.
Così, non appena mi alzai dal letto, notai la mia figura davanti lo specchio: avevo i capelli arruffati, gli occhi ancora un po’ sporchi di trucco e la guancia destra, che aveva, ancora, la forma della mia mano. Poi mi diressi in bagno e mi feci una doccia, che, per un minuto, mi fece dimenticare tutto quello che, per quel giorno, avrei dovuto sopportare. Poi, il più velocemente possibile, mi vestii e mi diressi in cucina, ma come al solito nessuno mi aveva preparato la colazione, dato che mio padre era appena uscito. Allora lasciai perdere la colazione e uscii di casa, diretta a scuola.
Ma quel giorno sentivo qualcosa di diverso, come se quel giorno la mia vita potesse cambiare, ma io ero stufa dei cambiamenti!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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You have changed my life.



Quando mi ripresi, notai che la campanella era già suonata, così mi diressi a prendere la borsa e ad uscire da scuola.
Mentre uscivo, sentii qualcuno chiamarmi, mi girai e notai Chase col fiatone, fermarsi accanto a me.
Lo guardai interrogativa, lui mi disse che mi aveva cercata ovunque. Gli sorrisi e lui ricambiò; era neanche un giorno che ci conoscevamo e già si era preoccupato per me. Gli dissi che ero andata in bagno e che non si doveva preoccupare. Poi lo abbracciai, non so perché lo feci, ma ne avevo davvero bisogno. Lui, all’iniziò fu spiazzato, poi si lasciò andare.

Quando ci staccammo, mi voltai, ma non lo avessi mai fatto. Harry mi stava fissando furioso, poi prese Margi e la baciò. Lei fu felice di quel gesto: infatti si spalmò su di lui, in modo disgustoso.
Mi guardò soddisfatto, ma io lo ignorai.

Mi diressi, insieme a Chase, dagli altri, che ci aspettavano davanti il cancello. Nina e Niall mi guardavano preoccupati, io gli sorrisi per rassicurarli. Quando Chase e sua sorella se ne andarono, seguiti da Niall, io e Nina ci dirigemmo verso l’auto di Harry. Quest’ultimo, finalmente, si staccò dalla sua ragazza e salii in macchina, insieme a noi.

Nessuno dei tre parlò durante il tragitto; quando arrivammo, Anne non c’era. A quanto pare l’avevano trattenuta al lavoro.
Io e Nina ci preparammo qualcosa, invece Harry si chiuse in camera sua, dicendo di non avere fame.
Raccontai tutto a Nina, che sentendo tutto si infuriò, ma la fermai prima che facesse scoppiare la terza guerra mondiale. Lei mi abbracciò e mi disse che avevo fatto bene, quel cretino di suo fratello se lo meritava proprio.

Durante il pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, sentii il telefono squillare: era mio fratello.
“Ehi Lou, come va?” gli chiesi io, felice di sentirlo.
“Tutto bene sorellina, Parigi è bellissima ed Eleanor si sta divertendo tantissimo. Ma è successo qualcosa? Ti sento strana…”
“Sono contenta per voi e salutami El. Comunque niente di preoccupante, a parte il fatto che mio fratello mi ha abbandonato, senza dirmi niente.” Gli dissi io, facendo finta di essere arrabbiata. Lui scoppiò a ridere, seguito poi da me. La sua risata era così contagiosa, mi era mancata.
“Ahhh mia cara mi dispiace così tanto, ma non credo tu ti trovi così male, o no?” mi chiese lui, spezzando quelle risate. Io diventai seria tutta una volta.
“No, ehm… Qui mi trovo bene, poi ci sono Anne e Nina, quindi si va tutto bene!” gli dissi io, un po’ incerta.
“ Va bene, farò finta di crederti. Comunque sorellina devo andare, Eleanor vuole andare a fare shopping. Ti voglio bene.” Esclamò, un po’ seccato. Io risi, sapevo che odiava fare shopping, ma per la sua amata questo e altro.
“Ahahah d’accordo fratellone, ti voglio bene anche io. Ci sentiamo presto!” gli dissi, prima di attaccare.

***

Mentre stavo ripassando storia, sentii suonare al campanello, ma siccome nessuno rispondeva, scesi le scale sbuffando.
Neanche il tempo di aprire, che mi ritrovai a terra, con circa duecento chili addosso. Aprii gli occhi solo per vedere i miei tre migliori amici addosso a me.
“Liam, Zayn, Niall, alzatevi subito, prima che vi castri!” esclamai io, con tutta la mia finezza.
Loro obbedirono, poi Liam mi aiutò ad alzarmi. Poi li sentii di nuovo addosso a me, ma sta volta mi sentii felice di quell’abbraccio.
“Allora si può sapere cosa ci fate qui?” gli chiesi io, molto curiosa.
“Beh siamo venuti a vedere come sta la nostra migliore amica, che c’è ti dispiace?” mi chiese Zayn, guardandomi con quel sorriso strafottente.
Io alzai un sopracciglio. “Si, problemi?” gli risposi. Lui mi guardò dalla testa ai piedi, prima di prendermi di peso e buttarmi sul divano e cominciare a farmi il solletico. Sapeva benissimo che lo soffrivo, così cominciai a ridere, con lui, sopra di me, che continuava il suo “lavoro”. Liam e Niall, invece, per le troppe risate, si erano buttati a terra.

Ad un tratto sentii dei passi scendere le scale. Niall e Liam si zittirono all’istante, mentre Zayn continuava a farmi il solletico. Quando, anche noi due, notammo che quella persona era Harry, che nel mentre ci guardava abbastanza arrabbiato, Zayn si alzò da sopra di me e mi aiutò ad alzarmi; io gli sorrisi per ringraziarlo.

Restammo tutti in silenzio, finché qualcuno non entrò dalla porta.
“Ehi eccomi sono tornata. Ah vedo che i ragazzi sono arrivati!” esclamò Nina sorridendo, entrando dalla porta, con due sacchi della spesa. Poi notò il fratello e lo guardò male, Harry, invece, se ne tornò in camera sua, senza neanche salutare.
Nina sospirò, prima di andare a salutare gli altri. Era particolarmente felice di vedere Zayn: l’avevo capito sin dal primo momento, che c’era qualcosa tra di loro. Anche Liam se ne era accorto: infatti proprio lui mi aveva raccontato che da quando, Zayn, l’aveva vista, non faceva altro che parlare di lei.

Li vidi guardarsi negli occhi, erano praticamente in trans.
“Ehi piccioncini quando avete finito di farvi la radiografia interna dei vostri occhi, ci prestereste della vostra gentile attenzione?” gli chiese Niall, con la sua solito finezza, prima di andare a mettere un braccio intorno al collo di Zayn, quest’ultimo, infastidito, levò il braccio dell’amico e si diresse per primo in cucina, seguito, poi, da tutti noi.

Passammo tutto il pomeriggio a scherzare, raccontare storie e a farci foto, abbastanza, imbarazzanti. Raccontai, anche, quello che era successo negli ultimi due giorni e tutti quanti, come dei veri amici, mi abbracciarono e mi consolarono.
“Lottie tranquilla! Vedrai che prima o poi si renderà conto di cosa si sta perdendo e tornerà da te!” mi disse Liam, io gli sorrisi, prima di abbracciarlo.
“E se non sé ne dovesse accorgere, qui ci sono sempre i tuoi migliori amici, no?” mi disse Niall, facendomi sorridere. Gli altri annuirono.
“Bene adesso che ne dite di guardare un bel film?” esclamò Nina, con un luccichio negli occhi. Noi annuimmo e andammo a scegliere il film; alla fine, dopo un sacco di lotte, scegliemmo One Day.
I ragazzi ci guardavano strano, mentre noi piangevamo per alcune scene, ma, anche, loro, nella scena finale, quando la protagonista moriva, cominciarono a piangere.
Fu, davvero, un pomeriggio memorabile, all’insegna della vera amicizia.
Davvero non so cosa avrei fatto senza di loro, erano i migliori amici del mondo e per me c’erano sempre. Non potevo desiderare di meglio dalla vita.


“Le spalline si possono aggiungere o levare, ma un'amicizia vera è per sempre. Perché anche quando non sai dove sei diretta, ti aiuta sapere che non ci stai andando da sola. Nessuno ha tutte le risposte e a volte la cosa migliore che possiamo fare è solo scusarci e lasciare che il passato sia passato. Atre volte abbiamo bisogno di guardare al futuro e sapere che, anche quando pensiamo di averle viste tutte, la vita può ancora stupirci e noi possiamo ancora stupirci di noi stessi.”








My Cornerrrr :D

Ehiiiiiii Bellezze eccomi qui, di nuovo tra voi. :) Come è stato il ritorno a scuola dopo le vancanze?
Io posso dirvi che, apparte il sonno, è andato piuttosto bene. :)
Bene bene questo capitolo parla soprattutto di amicizia, so che è un pò noioso, ma mi piace così tanto l'amicizia che c'è tra di loro! :3
Comunque, siccome il capitolo non è un granchè, vi do un piccolo assaggio del prossimo capitolo...


"Continuammo a baciarci, finché non mi prese le gambe e le incrociò sul suo bacino; salì le scale con me in braccio e mi portò in camera sua. Io avevo perso il controllo, ormai ero succube delle mie emozioni.
Mi poggiò sul letto e cominciò a baciarmi il collo e non potei trattenere un gemito. Poi ricominciò a baciarmi, sta volta con più passione."


Che dite mi sono fatta perdonare? *-*
Comunque nothing is always what it seems! :D
Ringrazio, come sempre, chi ha recensito, i lettori silenziosi e chi ha aggiunto la storia tra le preferite/seguite/ricordate.

Adesso scappo :D
Mary :*



PS: Passate da Hazzina99, le sue storie sono magnifiche, ecco i link delle ultima due che ha scritto! :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1611801&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1605083&i=1




Ecco una Gif del nostro Hazza e una di Lottie! :D

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