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Autore: Marcy_    15/02/2013    12 recensioni
La vita felice e spensierata della giovane Laila viene catastroficamente rovinata il giorno del suo sedicesimo compleanno, momento in cui le verrà rivelato che, al compimento dei diciotto anni, sposerà un ragazzo di nome Zayn Jawaad Malik.
L'obbligo deriva da un'accordo stipulato molti anni prima tra le due famiglie, sottoscritto da entrambi i nonni paterni in cambio di aiuti economici da parte della famiglia Malik.
Ma se non fosse solamente quello il vero motivo del contratto?
La ragazza avrà solo dieci giorni per evitare il matrimonio e non dover convolare a nozze con l'arrogante, misterioso e sfrontato ragazzo appena conosciuto.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Tre






Rientro in casa ancora frastornata e i miei genitori si fermano  di colpo nel discutere con i miei futuri suoceri, rivolgendomi uno sguardo stranito.
‘’Tutto bene?’’ mi chiede mamma facendomi segno di sedermi accanto a lei.
Annuisco impercettibilmente sotto il loro sguardo indagatore ‘’Che fine ha fatto mio figlio?’’ mi chiede dolcemente la madre di Zayn mentre mi risiedo sul divano, sprofondandoci letteralmente ‘’Ha detto di avere delle commissioni da fare ed è andato via..’’ sussurro con un’alzata di spalle notando con ribrezzo che la cosa di cui stavano parlando, prima che li interrompessi, era la scelta dell’abito da sposa.
‘’Oh bene, meglio.’’ sorride lei facendomi vedere due foto ‘’Quale preferisci?’’ mi chiede porgendomi entrambi i pezzi di carta su cui sono raffigurati due bellissimi abiti in perfetto stile arabo. Il primo, un due pezzi, completamente bianco con ghirigori dorati mentre il secondo di un blu così splendente da riuscire ad accecarmi semplicemente con una foto.
Inorridisco all’istante rispondendo balbettando un ‘’Non…lo so’’ ma venendo subito interrotta da mamma che mi sorride felice ‘’Oh ma non preoccuparti! Non devi decidere adesso. Andremo a provarli molto presto, nel caso servano dei ritocchi’’ mi dice riprendendo a parlare di fiori, rinfreschi ma soprattutto della nostra futura casa.
Solo in quel momento capisco quanto siano pochi dieci fottuti giorni, quanto tutto quello sarebbe diventato realtà molto presto, quanto tutto era ormai deciso.
‘’Abbiamo deciso di regalargli come dono di nozze una delle nostre villette, non molto lontano da qui. Zayn ne è entusiasta! Ama quella casa soprattutto per la piscina’’ spiega la donna e i miei occhi si sgranano di colpo.
Alla faccia del regalino di nozze!
‘’A proposito di regali! Mi hanno detto che oggi è il tuo compleanno. Giusto, Laila?’’la donna continua sorridendomi, ancora. Ma non si stanca mai di essere così maledettamente …gentile?
Annuisco con poca enfasi mentre lei si alza andando verso un armadio per poi tornare con un pacchettino regalo.
‘’Questo è per te’’ esordisce porgendomelo felice.
‘’Oh, non posso accettare!’’ scuoto la testa intenzionata a non aprire quel maledetto pacco. Considerando la casa, il regalo di nozze e la luna di miele ci sarebbe sicuramente stato qualcosa di troppo costoso. E non ho nessuna intenzione di accettare altri regali costosi.
‘’Oh su, non farti pregare! E’ una cosa che ti avremmo fatto avere comunque molto presto!’’ insiste lei lasciandomi il pacchettino rosso sulle gambe.
Lo prendo tra le mani e lo apro molto lentamente trovandoci dentro un astuccio di velluto blu molto elegante. Deglutisco ancora sapendo già cosa avrei trovato e lo apro prendendo prima un profondo respiro.
Una collana semplicissima, di diamanti. Quel piccolissimo filo splendente costa molto più di tutta la mia casa, con arredi compresi. Un regalino, eh?
‘’E’…è bellissimo’’ quasi ansimo senza staccare gli occhi da quel dono.
‘’Sappiamo che sei una ragazza semplice, non volevamo regalarti nulla di pacchiano’’ ammette abbracciando il marito che aggiunge ‘’Speriamo che tu possa indossarlo alle nozze’’ sorride e mi si scioglie il cuore.
‘’Certo, ci mancherebbe altro’’
‘’E cosa hai intenzione di fare per festeggiare i tuoi diciotto anni?’’ continua la donna bevendo (ma quanto bevono?!) un altro sorso di te.
‘’La mia migliore amica è riuscita ad avere due biglietti per un nuovo locale che ha aperto in centro…Delirium o qualcosa del genere’’ spiego sorridendo a labbra strette.
‘’Sul serio?! Mi pare che anche Zayn dovesse andarci questa sera! Almeno, credo. Ne parlava ieri al telefono ma non ne sono sicura, sai com’è, quel ragazzo non mi dice mai nulla!’’ ridacchia rivolgendo uno sguardo di intesa a mia madre come se tutti i ragazzi fossero uguali.
‘’Bè meglio, almeno potrete salutarvi. No?’’ aggiunge mamma con entusiasmo, mentre anche l’altra donna si agita nel divano contenta.
‘’Certo…se lo vedo’’ e giuro su qualsiasi cosa a me cara che in quel momento desideravo con tutta me stessa che si rompesse un polso e che non potesse andare a quella maledetta discoteca!
 
 
Schiaccio il campanello di casa Moore per un secondo, lo lascio e lo rischiaccio per meno tempo per poi rischiacciarlo per la terza ed ultima volta provocando un suono ancora più lungo.
Sento il cancelletto aprirsi senza nemmeno udire la voce gracchiata di Sofia chiedere chi sia ed entro come se fosse casa mia.
E’ il nostro modo di suonare ai campanelli fin da bambine, in modo da non dover nemmeno rispondere al citofono. Azione troppo complicata al mattino, quando si è appena svegli.
Entro nel piccolo bilocale, una casetta carina e stravagante, in cui vive da poco più di cinque mesi, dal giorno in cui ha compiuto diciotto anni. Mi piace quel modesto appartamento, la rispecchia alla perfezione. Dai quadri astratti alle pareti ai tappeti stravaganti sul pavimento. In vero stile Sofia, insomma.
‘’Ma buongiorno diciottenne!’’ sorride abbracciandomi non appena entro in casa mentre lei, ancora in pigiama e con i capelli da leone in pieno periodo di umidità, sembra uscita da un telefilm americano.
‘’Buongiorno’’ sussurro prima di vederla staccarsi da me e guardarmi dall’alto al basso con occhio critico.
‘’Ma come diavolo sei vestita?!’’ domanda notando il mio, a dir poco, casto vestito panna per poi indicare le scarpe beige.
Me lo stavo chiedendo anche io come cavolo mi avesse fatta vestire mia madre!
‘’Mia madre’’ alzo gli occhi al cielo buttandomi sul divano e poggiando la testa al muro in modo melodrammatico. Lei cambia discorso seguendomi.
‘’Allora?! Come è andata?? Voglio sapere tutto!’’ saltella andando verso la cucina ed uscendone con un pacco di popcorn e una lattina di birra in mano. Si, è la ragazza più strana di questo pianeta ma come faccio a non amarla?
Alzo un sopracciglio guardandola male ‘’I popcorn addirittura?’’ chiedo sorridendo della sua improvvisa eccitazione.
Annuisce e mi fa segno di raccontare ogni singola cosa ‘’Ad un patto’’ le dico incrociando le braccia al petto.
‘’Qualsiasi cosa, babe’’ sorride incrociando le gambe e cominciando a mangiare come se non vedesse del cibo da giorni.
‘’Poi tu mi spieghi come hai fatto a finire a letto con Marck!’’ la minaccio inchiodandola con lo sguardo più severo ed incredulo che possa avere.
Le cade un popcorn dalla bocca ed annuisce appena ‘’D’accordo’’ risponde realmente imbarazzata, e mi stupisco nel vederla in difficoltà per la prima volta in molto tempo.
‘’Bè, posso cominciare col dirti che è arrivato in ritardo…e che non ha la barba incolta’’ comincio spiegando la sua ‘apparizione’ da divo del cinema super sexy, tralasciando i particolari più imbarazzanti.
‘’Wo, wow! Se dici così significa che è un figo, giusto?’’ chiede divertita bevendo un sorso di birra che le va di traverso non appena dico ‘’Figo?! Nono…sembra uscito da una rivista di PlayGirl! E non va bene. Ah, e fuma’’
‘’Bè, cosa vorresti di più, allora?! Sempre a lamentarti tesoro mio!’’ si agita sul divano come se fosse scossa da un’improvvisa crisi epilettica, eccitata come non mai. Manca poco e le viene un orgasmo dalla contentezza.
‘’E’ arrogante! E presuntuoso, e cinico, e si diverte a mettermi in imbarazzo! Mi ha chiamata –la sua donna-. Ma ti rendi conto?!’’ continuo il mio monologo nello spiegargli tutta la faccenda e lei non fa altro che ridere come una pazza.
Alla faccia del sostegno morale, insomma.
‘’Ma io sono invitata al matrimonio, vero?’’ chiede all’improvviso e, sono certa al centodieci percento, che sta pensando a quale fantastico abito colorato dovrà comprare per l’occasione.
‘’Non ci sarà nessun matrimonio!’’ urlo sbattendo le braccia contro il divano, cercando di auto-convincemi.
Decido di cambiare totalmente argomento ‘’Adesso sputa il rospo. Marck!’’
Abbassa lo sguardo e giuro di vederla arrossire come un peperone. Lei che arrossisce? Si, ora ne sono certa. Il mondo sta andando a puttane.
‘’E’ successo tutto ieri. Sono andata al centro commerciale per prendere quella borsa fantastica che abbiamo visto insieme. La ricordi? E’ stupenda…’’ vedo che sta cercando di deviare la mia domanda quindi la interrompo con un urlo ‘’Ho detto Marck, non borsa!’’ rido e lei continua ‘’Si insomma, era lì con degli amici e quando mi ha vista mi ha salutata molto gentilmente, direi, con un –ciao capelli carota- molto da Marck. Non l’ho nemmeno considerato. Ero stanca e non avevo voglia di stare a giocare con lui. Circa un’oretta dopo sono andata in bagno. E sai quanto odio quei bagni misti. Mi fanno letteralmente schifo. Bè, comunque dopo due minuti è entrato anche lui, da solo. E abbiamo cominciato a battibeccare, come al solito e poi…’’
‘’Non dirmi che avete scopato in bagno!’’ le grido con occhi sgranati dalla sorpresa.
‘’No! In bagno gli ho solo fatto un servizietto di bocca’’ ridacchia mordendosi il labbro inferiore, ricordandosi della giornata precedente ‘’Bè, alla fine gli ho detto di venire a casa mia ed è successa una cosa strana…mi ha confessato che gli piaccio!Ti rendi conto? Anni di insulti per poi dirmi che ha sempre avuto una cotta per me!’’
La mia bocca sta per toccare il suolo dalla sorpresa e giuro che non mi sarei mai aspettata una cosa simile. Mi fermo un attimo a guardarla meglio e noto che sorride come una quattordicenne innamorata, sorride in modo strano. Non che ci sia un modo normale di sorridere o uno strano, ma è quel modo particolare delle persone che sono completamente pazze per qualcosa. Le gote arrossate, gli occhi lucidi, il sorriso timido ma mai troppo evidente per paura che tutto possa dissolversi in pochi istanti.
‘’Ma stiamo parlando dello stesso Marck?’’ chiedo ancora sconvolta.
Il bambino che all’asilo aveva messo un verme nel panino di Sofia, quello che in prima elementare le aveva riempito i capelli di colla vinilica, lo stesso che in seconda media aveva fatto avere a tutta la scuola una foto a dir poco imbarazzante di Sofia, colui che alle superiori si divertiva a rubarle il reggiseno dallo spogliatoio.
Fa spallucce come se non potesse crederci nemmeno lei ‘’Però è da ammettere, lui è bello. E come si è comportato ieri…non è mai stato così dolce! Anzi, nessuno è mai stato così romantico con me. Nemmeno Buch!’’
Buch, il sue ex fidanzato, avrei scommesso che sarebbero convolati a nozze visto che stavano insieme da due anni, prima che lui le facesse le corna, ovviamente.
‘’E..allora? com’è?’’ chiedo mordicchiandomi la guancia e cercando di mascherare un sorriso.
‘’A letto dici? Oh, insaziabile! E maledettamente bravo!’’ scoppio a ridere come una psicopatica.
No, non riesco proprio ad immaginarmelo lui che fa il sexy. Si, un bel ragazzo, ma proprio no!
Vedo Sofia alzarsi e dirigersi verso la sua camera per poi tornare con un pacchettino rosa fluo.
‘’Tanti auguri!’’ sorride porgendomi il pacco con  in bella vista la scritta ‘Victoria’s secrets’
Ho una paura assurda di aprire quella busta ma mi faccio coraggio e la scarto velocemente ritrovandomi con in mano un reggiseno di pizzo e un tanga dello stesso colore blu scuro.
‘’Per la prima notte di nozze!’’ mi dice molto semplicemente con tono che non ammette repliche.
‘’Scordatelo!’’
‘’Allora stasera!’’
‘’A proposito mi sono scordata di dirti una cosa’’ faccio un respiro profondo cercando di far riposare le orecchie per l’ultima volta, sapendo le urla che avrebbe fatto Sofia da li a pochi istanti.
‘’Stasera al Delirium ci sarà anche Zayn’’
Un secondo di sorpresa, un altro di stupore ed infine l’ultimo di sconcerto prima di cominciare a gridare come una pazza.
 
 
Sono, letteralmente, due ore che mi trovo nelle grinfie di quelle mani fin troppo abili che giocano col mio povero corpo inerme sul letto.
‘’Mi spieghi perché devo fare la ceretta?’’ chiedo sbuffando non appena strappa l’ennesima striscia.
‘’Perché stasera metterai un abito davvero molto corto’’ dice come se fosse una cosa normalissima e alquanto ovvia ‘’e nessuno vuole vedere la tua foresta pluviale’’.
‘’E potrei sapere il motivo?’’
‘’Devi far girare la testa al tuo futuro fidanzato e magari farlo ingelosire!’’ dice strappando l’ultima striscia mentre io soffoco un urlo di dolore.
‘’Ora và a farti la doccia. Si esce tra due ore!’’
Mi faccio una lunga doccia bollente, mi asciugo i capelli e li piastro mentre Sofia è già intenta a truccarmi.
Infilo, di malavoglia, l’intimo che mi ha appena regalato e vado dritta in camera dove mi ha preparato un abito da prestarmi per l’occasione.
‘’Ti starà da dio!’’ dice vedendo il mio sguardo confuso che cerca di capire se si tratta solo di una maglietta o di un intero abito.
‘’Ma non manca la gonna?’’ chiedo ancora fissando l’indumento poggiato sul materasso.
Ride cristallina come se avessi fatto una battuta e rientra in bagno divertita.
Ma io sono seria! Voglio davvero capire dove diavolo è finita la gonna!
Guardo sotto i cuscini, sotto il vestito, sotto la coperta ma niente. Della parte sotto nessuna traccia.
Infilo il vestito azzurro acqua e  mi guardo allo specchio notando come esalta la mia pelle non proprio chiara e i miei capelli scuri.
Aderente, corto, scollato sulla schiena.
Da troia, insomma. Soprattutto aggiunto al trucco nero e dorato che mi incornicia gli occhi creando uno sguardo da pantera in calore.
Se Zayn mi avesse vista in quello stato avrebbe sicuramente rifiutato di sposarmi.
Ne sono certa.



Spazio Autrice

Allora, prima di tutto vorrei ringraziare le ragazze che hanno recensito *-*
Volevo solo dirvi che il motivo per cui sto aggiornando così velocemente è che sono a casa malata e non avendo niente da fa...quindi non pensate che aggiornerò sempre così in fretta LOL

Altra comunicazione importante: ho cambiato Nickname. non sono più Muffinalcioccolato :)


Vi ricordo che potete seguirmi su twitter! 
https://twitter.com/#!/Bubu______

alla prossima ^^

   
 
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