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Autore: Take_Me_ Home    15/02/2013    4 recensioni
Amanda è stata trasformata in un vampiro all'età di 16 anni da un vampiro di nome Michael, per motivi a lei sconosciuti. Dopo la sua trasformazione ha pochi ricordi della sua vita da umana, ma un giorno incontrerà una persona che rappresenta il legame tra lei e la sua vita passata: Liam.
Se vi ho incuriosito entrate.
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Cap 6 “Turn Him”

Cosa avrei dovuto fare?
Se avessi detto a Liam di scappare non sarebbe andato tanto lontano, perlomeno non da vivo. Ma non potevo neanche affrontare Michael! Mi avrebbe uccisa e poi avrebbe ucciso anche Liam.
“Michael...”. Provai a calmarlo.
“Quale parte del “non vederlo più” non hai capito?”. Era arrabbiato. Si sentiva anche dalla sua voce: tremava dalla rabbia, come se solo con le parole stesse cercando di farci del male. Avevo paura, non tanto per me, ma per Liam! Pregai che se ne stesse zitto e fermo dietro di me, ma dato che io non andavo tanto d’accordo con la fortuna, si mosse, venendomi di fianco.
“Perché non dovrebbe vedermi più, scusa?”. Zitto cretino! Lo respinsi dietro di me abbastanza brutalmente, per fargli capire che doveva rimanere lì.
“Michael ascoltami. Non è successo niente. Ora lasciaci stare e lascia che Liam torni a casa”. Cercai di calmare le acque, ma cosa poteva fare una barchetta contro uno tsunami?
“Niente?! Vi stavate baciando! E non è questo il punto! Non avresti dovuto vederlo più!” Si stava avvicinando piano, rendendo tutto più spaventoso. Istintivamente indietreggiai, trascinando Liam con me.
“Ma perché?”. Chiese ancora quel cocciuto di Liam. Gli strinsi il braccio per farlo stare zitto, ma usai troppa forza, forse per via della paura. Tant’è che lo sentii lamentarsi. Gli sarebbe venuto un livido.
“Piantala Michael! Lasciaci andare!”. Continuai io.
“Per quattro anni ti ho tenuta con me, ti ho insegnato come sopravvivere, e adesso mi ripaghi così? Ti avevo chiesto di non vederlo, e tu l’hai fatto lo stesso!”. Disse quasi urlando. Eh no! Quando è troppo è troppo!
“Tu non me l’hai chiesto! Me l’hai ordinato! Non puoi proibirmi di fare ciò che voglio fare! Tu per me non sei nessuno!”. Ecco, ora eravamo fritti. Avrei voluto prendermi a calci nel sedere da sola. Lo vidi rabbuiarsi come se fosse... triste?! Non era possibile, perché avrebbe dovuto esserlo? Non feci in tempo a farmi un’idea precisa che tornò ad indossare la sua maschera di rabbia. Ci si avvicinò ancora più velocemente. Noi intanto eravamo arrivati al muro e quindi non potevamo fare niente.
“Quando te lo dico, scappa”. Sussurrai a Liam. Sperai solo che Michael fosse troppo occupato a cercare un modo per ucciderci facendoci soffrire per sentirci parlare. Sentii Liam dietro di me annuire. Forse aveva capito che Michael non poteva essere affrontato. Si avvicinò ancora. Eravamo a circa un metro di distanza.
“Michael, ti prego”. Non poteva farlo. Dopo quattro anni passati a vivere insieme non poteva uccidermi e non poteva uccidere Liam. E perché no? Chiese una vocina nella mia testa. Beh, dopotutto avrebbe potuto benissimo ucciderlo. Lui per Michael non era niente, se non un intralcio. Si era fermato, e questo voleva dire che stava per attaccare. Ok, non ne sarei uscita viva, ma dovevo difendere Liam, in qualche modo. Stavo per urlargli di scappare quando Michael parlò.
“Trasformalo”. Cosa?! Avevo sentito male, sicuramente.
“Cosa?”, dissi in un sussurro appena udibile.
“Trasformalo, e vi lascerò in pace. Trasformalo, e non lo ucciderò. Trasformalo, e sarai libera di andare via con lui”. Stava scherzando? Aveva deciso di farsi due risate prima di ucciderci? Ma il suo sguardo era serio! Cosa voleva dire?
 

Michael’s POV


Avrei voluto ucciderlo, farlo a pezzettini, dipingere la fiancata della casa con il suo sangue, ma non avrei potuto farlo senza far del male ad Amanda. Quella stupida si sarebbe fatta uccidere per difendere il suo amichetto, o meglio, ragazzo. E lui se ne stava dietro di lei, senza cercare di fermarla. O non aveva capito la situazione, oppure era così codardo da lasciar morire lei al posto suo. Non volevo farle del male. Che James avesse ragione? Mi importava davvero di lei? La guardai un attimo. Si trovava nella tipica posizione di attacco: gambe leggermente piegate, pronte per saltare, braccia aperte per difendere quel bamboccio dietro di lei. Ma i suoi occhi sembravano tutt’altro che minacciosi. Erano grandi e spaventati come quelli di un cucciolo, come se mi stesse pregando di non farlo. Come avrei potuto farle del male? Ma non potevo neanche accettare che lei frequentasse quel... quel... coso! Ma come potevo impedire alla ragazza più testarda del pianeta di fare ciò che le piaceva? La soluzione mi si parò davanti quando comesichiama spostòil peso da una gamba all’altra, attirando la mia attenzione. Sì, Amanda poteva essere testarda, ma non era egoista! Se l’avessi messa di fronte ad  una scelta che metteva in contrapposizione ciò che lei voleva con ciò che avrebbe fatto comodo al ragazzo lei mi sarebbe venuta incontro, decidendo di non vederlo più! Intanto mi ero avvicinato abbastanza ai due passerotti tremolanti che mi fissavano spaventati, così decisi di fermarmi. Cercai il modo giusto per dirlo, così che risuonasse più realistico. Decisi di non fare troppi giri di parole e di andare al solito.
“Trasformalo”. Dissi. Vidi i suoi occhi spalancarsi ancor di più, non ci poteva credere! Bene, ora dovevo solo aspettare che il suo altruismo prendesse il sopravvento e che ordinasse a cosetto di andarsene e di non tornare più, in modo da non ferirlo. Per renderlo più credibile aggiunsi:
“Trasformalo, e vi lascerò in pace. Trasformalo, e non lo ucciderò. Trasformalo, e sarai libera di andare via con lui”. Ma quando mai? Piuttosto l’avrei uccisa con le mie stesse mani, ma sapevo che non ce ne sarebbe stato bisogno. Avrei potuto ordinare direttamente al ragazzo di non avvicinarsi più a lei, ma il dono di Amanda avrebbe sabotato il mio piano. Qual talento era ancor più fastidioso di quello di James. Amanda riusciva a cancellare il soggiogamento compiuto da un altro vampiro dalla mente di una persona. L’unica fortuna era che lei ancora non lo sapeva. L’avevo scoperto per caso io, quando l’avevo portata a far pratica dei suoi nuovi poteri...

“Dai prova con quello”. Dissi indicando il ragazzo che cercava invano di riattaccare la gomma posteriore alla sua bicicletta.
“Ma è inutile! Non ci riesco!”. Disse lei sedendosi per terra come una bambina.
“Non dire sciocchezze! Certo che ci riesci! Tutti i vampiri ci riescono! Devi solo concentrarti e lasciare che i tuoi desideri diventino anche i suoi. E’ una questione mentale!”. Dissi io tirandola su.
“E va bene!”. Disse Amanda avvicinandosi al ragazzo ed io la seguii per evitare che combinasse qualche macello. Si posizionò davanti al ragazzo e fece un colpo di tosse, come per attirare la sua attenzione. Il ragazzo la vide e si alzò per sentire cosa voleva.
“Fai dei saltelli sul posto”. Disse Amanda concentrata per cercare di soggiogarlo. Niente. Il ragazzo la fissava confuso.
“Michael! Lo vedi che non ci riesco!”. Sbuffò lei.
“Ma come fai? Guarda! E’ facile!”. Dissi spostandola e mettendomi di fronte al ragazzo. Lo guardai negli occhi e dissi:
“Fai dei saltelli sul posto”. Il ragazzo sembrò cadere in uno sto di trance e cominciò a saltellare.
“Vedi? Non è difficile!”. Dissi ad Amanda che fissava il ragazzo incuriosita.
“Ma come ci riesci?”. Mi chiese per la millesima volta.
“Ancora? Te l’ho già spiegato! Devi concentrarti e fare in modo che quello che vuoi che faccia diventi anche un suo desiderio!”. Mentre parlavo lei cercava di far fermare il ragazzo, urlandogli contro. Non sapeva che  ero l’unico in grado di fermarlo. Dopo un po’, stanca di dirgli di stare fermo, gli si parò davanti e gli urlò:
“Fermati!”. E il ragazzo si fermò! Non ci potevo credere, non poteva averlo fatto! Nessun vampiro poteva soggiogare un umano a smettere di fare qualcosa che gli era stato ordinato da un altro vampiro! Ma questo lei non lo sapeva.
“Ce l’ho fatta!”. Cominciò ad urlare felicemente.
“Sì, brava”. Dissi io.

“Vieni, andiamo a provare con qualcun altro”. Disse trascinandomi verso un vecchietto che leggeva il giornale...
Lei non sapeva che quello che faceva era fuori dal normale, ed io non glielo avrei fatto capire. Ecco perché non volevo che gli altri vampiri si avvicinassero a lei! Intanto tutti e due continuavano a guardarmi perplessi. Amanda perché pensava stessi scherzando e cosetto perché non aveva la più pallida idea di che cosa stessimo parlando.
“Stai scherzando?”. Disse lei.
“No. Sono serio. Se vuoi stare insieme a lui trasformalo. Se vi vedrò ancora insieme e lui sarà ancora umano provvederò io a farlo”. Dissi  entrando in casa. Ero stato chiaro, ora dovevo solo aspettare che lei prendesse una decisione.

Amanda’s  POV


Michael, dopo aver completamente mandato il mio cervello in tilt, tornò in casa, lasciandomi sola con Liam.
“Trasformalo? Ma che diavolo vuol dire?”. Mi chiese Liam. Cosa fare? Raccontargli la verità? E per fare cosa, poi? Se volevo stare ancora con lui avrei dovuto trasformarlo, cosa che non avrei mai fatto, ma se non lo avessi fatto e avessi continuato a stare con lui ci avrebbe pensato Michael a trasformarlo. L’unica cosa da fare era lasciarlo stare, fargli dimenticare di me, ma come? Era immune al soggiogamento, almeno il mio, e non avrei mai chiesto a Michael di avvicinarsi così tanto a Liam per soggiogarlo. Cosa caspita dovevo fare?
“Liam?”. Lo chiamai.
“Cosa c’è? Cosa sta succedendo? Me lo vuoi spiegare?”. Mi chiese confuso.
“Io... non posso, mi dispiace. Promettimi che non mi chiamerai più, che non mi penserai più e che non verrai mai più a cercarmi”. Dissi facendomi forza. Non dovevo piangere.
“Ma perché?”.
“Tu promettilo!”.
“Non posso! Io non ci ho capito niente di questa storia, anche se quel tipo mi fa un po’ paura. So che c’è qualcosa di strano sotto, ma non posso abbandonarti! Orami sei diventata importante per me!”. Mi disse. Non ci potevo credere. E adesso come avrei fatto a mandarlo via?
“Liam ti prego! E’ per la tua sicurezza! Non devi più cercarmi!”. Dissi correndo dentro casa. Ecco, le lacrime erano tornate a farmi compagnia. Maledette. Salii in camera mia per evitare Michael e mi affacciai alla finestra. Liam era ancora lì, a guardare la porta di casa. Dopo un po’ si allontanò, salì in macchina e se ne andò.

Liam’s POV

Cosa cavolo voleva dire “non cercarmi più”? E perché quel Michael si era dovuto mettere in mezzo? Ma soprattutto, cosa voleva dire “trasformalo”? Volevo solo delle spiegazioni, cavolo! Certo che quel tipo metteva i brividi! Non sapevo dove andare. A casa? No di certo. Dai ragazzi? E chi lo sapeva se erano ancora a casa? Decisi di andare in quel parco, dove l’avevo vista per la prima volta. Forse sarei riuscito a rilassarmi un po’ e a pensare. Arrivai, parcheggiai e scesi dalla macchina. Il sole stava lentamente scomparendo, ma c’era ancora abbastanza luce. Mi sedetti su una panchina e cominciai a pensare a quello che avrei dovuto fare. Lasciarla andare via? Come potevo farlo? Ormai mi ero affezionato a quella ragazza, e di lasciarla con quell’uomo non se ne parlava proprio. Ma c’era qualcosa nelle parole di entrambi che mi faceva venire la pelle d’oca. Intanto quel “trasformalo”. Sono capitato in un film di Harry Potter per caso? Cosa voleva dire? E perché Amanda aveva reagito così? Mi stavo confondendo ancora di più, così decisi di bloccare tutti i miei pensieri. Presi le cuffiette e mi lasciai trasportare dalle note delle mie canzoni preferite.
 

Amanda’s POV

Non ce la facevo a stare chiusa in casa senza fare niente e con Michael che mi gironzolava attorno, come se si aspettasse qualcosa da me. Cosa voleva, che lo ringraziassi perché non ci aveva ucciso? Mah. Decisi di uscire, tanto stava facendo buio e il freddo aumentava, quindi ci sarebbe stata poca gente in giro. E poi la “quasi lotta”mi aveva sfinita, un po’ di caccia non sarebbe stata male.
“Dove vai?”. Chiese Michael quando mi vide uscire. Il primo istinto fu quello di rispondergli “fatti i cazzi tuoi”, ma avevo già rischiato per oggi. Così mi contenni e gli risposi in modo civile:
“A caccia”. Dopodiché uscii senza dargli modo di dire altro. Non avevo la più pallida idea di dove andare, così vagai un po’ a caso, lasciandomi guidare dal mio corpo e arrivai al solito parco. Ma che c’era una calamita attira - vampiri nascosta sotto le panchine? Sentii un odore invitante e seguii la scia fino ad arrivare ad un albero. Accanto ad esso un uomo sulla quarantina era a terra e si teneva la gamba. Più mi avvicinavo e più l’odore del sangue mi rendeva incapace di pensare ad altro. Così, presa dalla fame, lo attaccai, scordandomi però di azzittirlo.
Liam’s POV
Un urlo. Non mi ricordavo che in “Candy” di Robbie Williams ci fosse un urlo del genere. Mi tolsi le cuffie e sentii un altro urlo. Mi alzai e cominciai a cercare la fonte di quei rumori. Arrivai in una piazzetta, sempre all’interno del parco. Vicino ad un albero c’erano delle strane ombre. Mi avvicinai e un altro urlo squarciò il silenzio. L’urlo, che ero certo provenisse da dietro l’albero, terminò con un rantolo. Mi avvicinai piano, spaventato, alle figure. Non si vedeva niente così decisi di fare un po’ di luce con l’IPhone. Mi avvicinai ancora e appena arrivai dietro l’albero mi bloccai. Un uomo era a terra, con gli occhi spalancati ma vuoti e la bocca aperta come se volesse urlare. Qualcosa, o qualcuno, ci stava sopra. Alzai l’IPhone per vedere meglio e urlai anch’io. Un mostro l’aveva morso e si stava nutrendo del suo sangue. Udendo il mio grido la cosa si alzò e si girò verso di me. Il sangue mi si gelò nelle vene e mi si bloccò il respiro. Una ragazza dai lunghi capelli marroni mi fissava con i suoi occhi rossi e la bocca sporca di sangue, che le colava lungo il collo, andando a sporcare la maglietta, anch’essa rossa.
“Amanda”, sussurrai con l poco fiato che mi era rimasto.


SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALVE!
Arieccomi con un altro capitolo così... così...così merdoso da far cacare Sponge Bob (?)
Questa volta ho aggiornato prima! Contente? No.
Cooomunque mi sono appena accorta che non avevo mai controllato se qualcuno
avesse messo la mia storia tra le ricordate, preferite o seguite e... CAVOLO 9 PERSONE L'HANNO MESSA TRAI PREFERITI!!
6 TRA LE SEGUITE E 1 TRA LE RICORDATE!
GRAAAAAAAAAAAAZIEEEEEEE!
No davvero grazie mille, mi sono commossa (?)
Che ne dite di scrivermi che ne pensate della mia storia con una recensione?
VI PREEEEEEGO!
Che poi sono combattuta.
All'inizio avevo previsto che ci fosse la coppia Amanda+Liam, ma ora anche la coppia Amanda+Michael mi attira!
Voi che ne pensate? Fatemelo sapere in una recensione, anche piccina picciò! (?)
Ok ora evaporo, grazie per aver letto.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOO!

 

  
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