Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Change_Your_Life_    15/02/2013    10 recensioni
Quella mattina, come al solito, la sveglia non smetteva di suonare e fui costretta a spegnerla con un pugno più forte del solito e finii per farmi più male io, che quella stupida sveglia.
Così, non appena mi alzai dal letto, notai la mia figura davanti lo specchio: avevo i capelli arruffati, gli occhi ancora un po’ sporchi di trucco e la guancia destra, che aveva, ancora, la forma della mia mano. Poi mi diressi in bagno e mi feci una doccia, che, per un minuto, mi fece dimenticare tutto quello che, per quel giorno, avrei dovuto sopportare. Poi, il più velocemente possibile, mi vestii e mi diressi in cucina, ma come al solito nessuno mi aveva preparato la colazione, dato che mio padre era appena uscito. Allora lasciai perdere la colazione e uscii di casa, diretta a scuola.
Ma quel giorno sentivo qualcosa di diverso, come se quel giorno la mia vita potesse cambiare, ma io ero stufa dei cambiamenti!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

You have changed my life.



Erano, ormai, due settimane che io ed Harry non ci parlavamo più. Avevamo chiuso i nostri rapporti, pure Anne si era accorta che tra di noi non correva, più, buon sangue. Io cercavo sempre di tranquillizzarla, dicendole che era solo un momento, ma che tutto, poi, si sarebbe sistemato, ma nemmeno io, ci credevo più.

Invece avevo legato molto con Jennifer e Chase, quest’ultimo aveva, anche, conosciuto i ragazzi e mio fratello, a cui stava molto simpatico. Jennifer era una ragazza fantastica ed era una buona amica, anche Nina aveva legato molto con lei. Insieme passavamo molto tempo insieme e con i giorni avevo imparato a conoscerla.

Chase diventava, sempre, più gentile e disponibile e io stavo cominciando a provare qualcosa per lui; era riuscito, in poco tempo, ad entrare nel mio cuore; quando ero con lui dimenticavo tutti i miei problemi e riuscivo a non pensare ad Harry.

Harry, invece, era cambiato totalmente, non era più lo stesso. Adesso usciva ogni sera e tornava sempre tardi, all’insaputa di Anne. Con Margi era diventato un tira e molla, lei, però, nel mentre si faceva altri ragazzi, ma Harry ne era all’oscuro. Come lo sapevo?
L’avevo beccata più di due volte insieme a ragazzi diversi. Mi chiedevo, come, Harry non si accorgesse che la sua “ragazza”, lo tradisse con un ragazzo diverso ogni giorno, ma d'altronde, lui faceva lo stesso. Stavano insieme, ormai, soltanto perché tutta la scuola li paragonava a degli Dei e alcuni li prendevano, addirittura, come esempio.
 

Quella mattina mi svegliai felice, dopo tanto tempo. Quel giorno lo avrei passato, insieme al mio fratellone, che, dopo essere tornato da Parigi, mi avevo promesso di passare una giornata tra fratelli. Io ero entusiasta all’idea, era da tanto che non stavamo solo noi due e mi era mancato. Sapevo, però, che gli avrei dovuto raccontare tutto e non mi piaceva l’dea di dover parlare di Harry, con colui che per tanti anni era stato il suo migliore amico, ma era giusto.

Mi andai a preparare, scelsi qualcosa di semplice, che poi avrei messo anche per stare con Louis.
(http://www.polyvore.com/my_look_342/set?id=72173153#fans)
Mi sistemai i capelli e mi truccai, dopo di che scesi a fare colazione.
Salutai Anne e Nina, che quella mattina era più felice del solito e di sicuro centrava Zayn. Nelle ultime settimane uscivano spesso insieme e notavo come, entrambi, si stessero innamorando l’uno dell’altra, erano così belli insieme e io ero contenta per i miei migliori amici.

Niall, invece, si era preso una bella cotta per Jennifer e da quello che vedevo, lei ricambiava. Erano così teneri insieme ed erano molti simili, tranne per l’aspetto, in quello erano completamente diversi. Amavano entrambi mangiare, ma come facevano a restare così in forma, lo sapevano solo loro.

Mi risvegliai dai miei pensieri, quando Anne ci chiese che programmi avevamo per il pomeriggio.

Nina rispose che sarebbe uscita con un amico, ovvero Zayn; io, invece, dissi che lo avrei passato insieme a Louis. Lei ci sorrise, prima di uscire per andare a lavoro.
Vidi l’ora e, insieme a Nina, mi affrettai a prendere la mia macchina.

Ah ecco un’altra novità: da quando io e Harry non ci parlavamo più, Nina aveva litigato con lui per quello che mi aveva fatto, nonostante gli avessi detto di far pace con lui, dato che erano fratelli, ma lei era più testarda, di chiunque altro sulla terra. Comunque da quel giorno andavamo a scuola o con l’autobus o con la mia macchina.
Arrivate a scuola, salutammo i nostri amici e ci rigemmo in classe. Io avevo scienze e, fortunatamente, insieme a me c’era Chase, che si sedette insieme a me. Ho detto fortunatamente, non solo perché mi piaceva la sua compagnia, ma anche perché con noi c’erano Harry e Chelsea, ovvero la migliore amica di Margi, che come la sua migliore amica, Harry aveva avuto il piacere di avere nel suo letto, ovviamente all’insaputa di Margi.


***


Alla fine delle lezioni, salutai tutti e mi diressi all’uscita, dove trovai il mio bellissimo fratello, appoggiato alla sua macchina. Si tolse gli occhiali da sole, con una mossa sexy, facendo impazzire molte ragazze, che si trovavano li vicino e mi prese in braccio e mi abbracciò. Io risi e ricambiai, era sempre il solito. Appena mi fece scendere gli diedi un bacio sulla guancia e insieme ci avviammo verso la sua macchina.

Durante il tragitto cantammo a squarciagola tutte le canzoni, che davano alla radio.

Andammo a mangiare in un ristorante italiano, vicino il Tamigi, che era davvero carino. Entrambi amavamo la cucina italiana, proprio come Niall.

Dopo il bel pranzetto, facemmo un giro per la città; poi ci fermammo ad Hide Park, li prendemmo un gelato, che anche a inizio Marzo, non si rifiutava mai, e iniziammo a parlare del più e del meno. Mi raccontò del viaggio a Parigi.
“Ti giuro sorellina, vedere Eleanor così felice di essere a Parigi, mi ha riempito il cuore di felicità, dovevi vederla, era così bella, felice, spensierata ed insieme abbiamo passato la migliore vacanza della nostra vita.” Mi raccontò con un sorriso da ebete sul viso; era così innamorato, che mai nessuno l’avrebbe separato dalla sua amata. “Ovviamente non sono mancati anche i momenti più “hot”, sai era così felice di quella vacanza, che quasi tutte le sere ci siamo dati alla pazza gioia!” ecco che, però, ritornava il suo lato perverso: era sempre il solito.

“Lo immagino!” dissi, trattenendo un risolino. Lui mi guardò male.

Poi cominciai a ridere e lui, vedendo che ridevo di lui, cominciò a farmi il solletico. Passammo tutto il tempo a ridere e a scherzare, finché non si decise a dare sfogo alla sua curiosità.

“Allora si può sapere perché tu ed Harry non vi parlate più? Siete diventati come due estranei! Addirittura lo vedo con ragazzi, che, a dirla tutta, non mi sembravano molto affidabili!” mi disse lui, abbastanza curioso, con una nota di preoccupazione.
Io divenni seria e abbassai lo sguardo. Gli raccontai tutto, da quando mi ero innamorata di lui, a quel bacio, a quando mi aveva detto che era confuso e che voleva del tempo, a quando si era ingelosito di Chase, al bacio e alla nostra litigata, che aveva rovinato la nostra amicizia. Gli raccontai delle sue nuove amicizie e lui ne rimase sorpreso.
Mi ascoltò attentamente e si arrabbiò, anche, per i comportamenti che, quello che una volta era il suo migliore amico, aveva assunto.
Poi mi abbracciò, mi erano mancati i suoi abbracci, mi ero mancato parlare con il mio fratellone, mi era mancata la sua dolcezza, ma anche la sua anima perversa.

Però, vidi dal suo sguardo che Harry gli mancava; erano sempre stati inseparabili e si volevano un gran bene. Ma, anche se, l’orgoglio non glielo fece ammettere, io lo sapevo.
“Non negarlo, so che ti manca. Ma tranquillo, prima o poi farete pace.” Gli dissi io, guardandolo negli occhi. Lui sospirò, prima di concedermi uno dei suoi fantastici sorrisi. Io lo abbracciai di nuovo.

Restammo così fino a sera, poi mi riaccompagnò a casa di Anne e li lo abbracciai di nuovo.
“Ti voglio bene sorellina!” mi disse, con la sua infinita dolcezza.
“Anche io fratellone!” gli risposi sorridendo.

Durante la cena eravamo, come al solito, solo noi donne e passammo il tempo a raccontare la nostra giornata.


***


Mi svegliai all’una per via di alcuni rumori, che arrivavano dal piano di sotto. Anne aveva avuto una chiamata urgente dal lavoro, quindi non poteva essere lei e neanche Nina, dato che aveva il sonno molto pesante. Così mi alzai, tanto ormai il sonno se ne era andato, e andai in camera di Nina per vedere se era tutto apposto ed era così.

Allora scesi in cucina, per controllare anche li.

Ma proprio li, Harry stava seduto a terra, appoggiato al tavolo. Era ubriaco e si sentiva, non solo, dal forte odore di alcol, ma, anche, dal fatto che non si riusciva, neanche, a reggere in piedi.
Andai verso di lui, per cercare di aiutarlo; quando toccai la sua spalla, lo vidi sussultare, per poi spostare il suo sguardo a me e far incontrare i suoi occhi verdi con i miei azzurri, che lo guardavano preoccupati. Vederlo così, per chissà quale motivo, mi fece sentire male e mi sentii in colpa, come se lui si fosse ubriacato a causa mia.

Si fece aiutare e insieme andammo verso il divano, dove lo feci sedere.

Ritornai in cucina e preparai due tazze di thè; appena furono pronte, ritornai da lui, che nel frattempo si era tolto giacca e maglietta, rimanendo a petto nudo. Arrossii all’istante.
Era ancora più bello di quanto mi ricordassi, non riuscii a staccare il mio sguardo da lui. Rimasi a fissarlo per un po’, poi, però, mi risvegliai e andai verso di lui, che, nel mentre, si era un po’ ripreso.

Gli passai la tazza con il thè e lui mi sussurrò un flebile “Grazie”, scossi la testa e mi avviai verso le scale. Ma qualcosa me lo impedì; lui si era alzato e adesso era dietro di me.
Mi girai verso di lui e lo vidi guardarmi intensamente, prima di poggiare le sue labbra sulle mie. Un turbine di emozioni si scatenarono dentro di me: le farfalle ricominciarono a svolazzare, il cuore cominciò a battere, quasi volesse uscire dal mio petto e, se non fosse stato per la sua stretta ben salda sui miei fianchi, sarei, letteralmente, caduta a terra.

Continuammo a baciarci, finché non mi prese le gambe e le incrociò sul suo bacino; salì le scale con me in braccio e mi portò in camera sua. Io avevo perso il controllo, ormai ero succube delle mie emozioni.

Mi poggiò sul letto e cominciò a baciarmi il collo e non potei trattenere un gemito. Poi ricominciò a baciarmi, sta volta con più passione.

Ci stavamo baciando, ormai, da non so quanto tempo.

Ad un tratto sentii la sua mano sollevare l’orlo della mia maglietta e fu allora che mi risvegliai. Dovevo fermarlo, era un errore, un grande errore. Io non volevo essere una delle tante per lui. Non volevo fare l’amore con lui, sapendo che lui il giorno dopo non si sarebbe ricordato di niente e mi avrebbe ignorato come sempre. Gli bloccai la mano e lui si fermò all’istante; riuscii a trovare la forza di rialzarmi, mentre lui manteneva lo sguardo fisso su di me.

“Mi dispiace Harry, ma non voglio essere una delle tante, soprattutto perché tu adesso sei ubriaco e domani, probabilmente, non ti ricorderai di niente!” gli dissi io, guardandolo negli occhi e gli accarezzai la guancia, ma lui si scostò. Sospirai, stavo per uscire, quando, prima di chiudere la porta, disse qualcosa, che mi lasciò, letteralmente, spiazzata.

“Ti amo!”

Una frase sussurrata, una frase a cui altri avrebbero dato poca importanza, ma che, invece, fece risvegliare il mio cuore.
 
“ Si dice che sia facile dimenticare i nostri problemi quando il tempo è bello ma basta solo un po' di vento freddo per sbatterci la realtà dritta in faccia.”








  
My cornerrrrrr :D

Here I am! :D Allora ho visto che l'anteprima vi ha fatto incuriosire parecchio a quanto vedo?! Sono contenta! :D
Adesso sapete chi erano i due e soprattutto, cosa più importante, Harry le ha detto che la ama, ma vi rendete conto? xD
Bene nei prossimi capitoli capirete perchè ho detto :"Nothing is always what it seems!"
Aww ma Lou non è dolcissimo? *-*
Ringrazio tutte coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, i lettori silenziosi e chi ha aggiunto la storia tra le preferite/seguite/ricordate! :D
Grazie, vi amo :3
Adesso scappo...
Mary :*







 


  Ecco Lottie, dopo la "sconvolgente" rivelazione! xD :D Sotto, invece, i due fratellini! :3

Image and video hosting by TinyPic
Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Change_Your_Life_