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Autore: iwritemydreams    16/02/2013    1 recensioni
Lo incrociai e sarà per il suo modo di camminare, di sorridere, di guardarmi, me ne innamorai all'istante.
-'Dai Lola! Andiamo! Faremo tardi!-
Mi chiamarono le mie amiche ed il tempo ricominciò a scorrere.
Andai da loro perplessa, non credevo nell'amore, eppure, sentivo di esserci finita dentro!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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'Dlin-dlon.'
Il suono del campanello fermò per un istante il mio cuore per poi farlo ricominciare a battere più veloce di prima. -Uno, due, tre.- pensai tra me e me prima di tirar su un bel respiro lungo e profondo. Mi feci coraggio ed aprii quella porta alla quale, forse per la prima volta, prestavo davvero attenzione. 
 
-Hey!- esclamai forse arrossendo un po'.
-Pronta?!-disse lui facendomi il migliore dei suoi sorrisi. Portava una camicetta azzurrina con un maglioncino blu sopra, jeans che avevano un non so che di elegante e delle scarpe che intonavano con il resto dell'abbigliamento, probabilmente erano nuove. Afferrai la borsetta e feci cenno alle mie amiche per poi uscire. Scendemmo insieme le scale parlando del più e del meno, uscimmo dal palazzo ed arrivammo vicino la sua macchina, mi aprì la portiera ed entrai. Da quel momento iniziò tutto.
 
-Sei particolarmente bella stasera.- disse lui dopo aver messo in moto la macchina.
-Non potevo sfigurare.-dissi io cercando di uscire da quella situazione dalla quale sapevo non poter fuggire.
-Io credo che anche con un pigiama vecchio e consumato, non avresti sfigurato.-disse lui dopo una risatina. 
-Dovresti vedermi prima di parlare, sai?!- risposi ridacchiando. 
-Chissà, magari un giorno..- disse guardandomi ed accennando una risata.
-Dove mi porti stasera?- Cambiai discorso dopo un breve silenzio fatto di sorrisi.
-In un bel posto.- Si limitò ad aggiungere, io rimasi in silenzio per un po', alzando il volume della radio.
 
Arrivammo finalmente. Sorrisi vedendo il paesaggio dopo esser scesa dalla macchina. Era il posto dell'altra volta. Il rumore delle onde, l'odore del mare e quel venticello adorabile. Lo guardai sorridendo teneramente. 
-Lo ammetto, ci sai fare.- Dissi convinta che lui avrebbe capito. Mi aveva preso in pieno. Era riuscito a scaldare il cuore di una persona che odiava l'amore. Chissà se sarebbe riuscito anche a farmi amare l'amore. Chissà se sarebbe diventato lui stesso, per me, l'amore. 
Ci recammo sopra una terrazza di una grande casa probabilmente abbandonata e vidi un tavolo con due sedie, delle rose in un vaso, dei camerieri pronti a servirci e tante, tante candele. 'Queste cose non accadono solo nei film?', pensai. Stavo davvero vivendo tutto questo? Sono qui a ricordarlo, quindi, a meno che io non stia ancora sognando, sì.
Lo guardai e non ebbi neanche il tempo di parlare, mi bendò e mi mise due cuffiette nelle orecchie. Mi mise le mani sui fianchi e mi portò piano piano vicino la ringhiera di quel terrazzo, vi poggiai le mani sopra lasciando il vento giocare con i miei capelli. 
-Che succede?!- dissi io sorridendo sorpresa.
-Sh.-Affermò e schiacciò play.
 
Partì una canzone che conoscevo bene, ma che non amavo particolarmente, almeno fino a quel giorno. 'The last song', di Bruno Mars. Il volume era basso al punto giusto da poterlo sentire canticchiare la canzone nel mio orecchio mentre, tenendo le sue mani sui miei fianchi mi dondolava di qua e di là. Io mi sentivo in paradiso, in un sogno. Un sogno per eccellenza. Mi diede un leggero bacio sul collo spostando i miei capelli e un brivido attraversò la mia schiena. Chiusi gli occhi abbandonando ogni tipo di pensiero o preoccupazione, quando ero con lui tutto si azzerava, il tempo si fermava. Era il mio posto, lì, al polo nord, al polo sud, in capo al mondo, ovunque, il mio posto era con lui. 
Terminò la canzone mentre il sogno continuava. Mi tolsi la benda girandomi verso di lui ed ignorando il bellissimo panorama. Mi poggio alla ringhiera sorridendo e poggiando la sua fronte alla mia: -She's beautiful and I tell her every day..''-ripetee.
Mi avvicinai lentamente a lui dandogli un bacio. Un bacio lungo e profondo. Un bacio tanto atteso quanto desiderato. Un bacio in ritardo. Un bacio dato troppo in fretta. Non so cosa fu, fu più di un semplice bacio. Fu il bacio. Il bacio che lanciò una freccia a trafiggere il mio cuore ed era bellissimo. Era bellissimo vedere nei suoi occhi che anche il mio bacio lanciò una freccia al suo cuore. Era bellissimo sapere che forse per lui era anche più forte l'incantesimo. Era bellissimo perchè il sogno lo stavamo vivendo in due. Io e lui. Io e lui, nessun altro. Quel bacio non fu l'unico quella sera. Quel bacio fu l'inizio di una storia destinata a durare nel tempo. Quel bacio fu un'arrivo, un incontro, un inizio, una fine, una partenza. 
 
Quei baci furono il capire che il sogno era la realtà.








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Salve a tutti!
Ebbene ecco qui la prima parte della descrizione di quella serata tanto bella.
Non mi stanco mai di sognare scrivendo
e spero di riuscire a far sognare anche voi.
Se vi va, lasciate un commentino con scritto cosa ne pensate,
accetto consigli, critiche, recensioni positive, neutre o negative!
  
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