#Magic

La mia porta s'aprì,e il mio bel cavaliere mi aiuto a scendere dal auto.

-Allora ti piace?- Non riuscivo a parlare,ero esterefatta.. era un posto fantastico.

-Perchè non parli?- Non ci riuscivo,la vista sul mare in tempesta anche se eravamo in un bosco e al centro quella casetta con davanti tutti quei petali.

-E' perfetto.- Sorrise,facendomi appoggiare alla macchina,misi le mani sul suo collo.Mi bacio sarà stata la situazione e tutto ma quel bacio era magico,trasmetteva amore,amore vero.

-Tu sei perfetta.- Anche se continuavo a non crederci,mi sentivo felice che qualcuno mi trovasse così.Intrecciai la mano alla sua,e mi lasciai guidare da lui,andammo sotto al portico.

-Sembri una principessa.- Disse soridendomi,ormai stavamo insieme ma a quel sorriso non ero ancora abituata,mi si formò la solita voragine.Scese e raccolse alcuni fiori violetti come il mio vestito.

-La smetti di dirmi bugie!- Dissi guardandolo,capì che quello era un grido di aiuto,era inutile continuare a sorridere il dolore era troppo.

-E' la verità.- Disse salendo sulle sbarre che recintavano il patio,e accarezzandomi una guancia.Abbassai lo sguardo,non riuscivo a sostenerlo,non potevo fingere con lui,una parte di me sapeva che se gli avessi chieso aiuto mi avrebbe salvato da quello che stav passando.

-Ho capito,ti manca?- Disse tirandomi su il viso,forse ci era arrivato.

-Ogni singolo momento.- Dico col fiato mozzato dal dolore,appoggiò la sua fronte alla mia.

-Sono impotente a questo,siete solo voi due.- Confesso,ecco che il mio sguardo ricadde per terra.

-Ti prego,salvami.- Chiesi cercando di non piangere.Le sue mani si appoggiarono sulle mie,erano calde solo questo fatto mi fece sorridere debolmente.Poi mi rialzò il viso e sorrise.

-Sono qui apposta.- Disse baciandomi quel bacio era così dolce e improvvisamente mi senti protetta,aveva ragione Sarah << Amare una persona è come diventare una drogata,hai sempre bisogno di lui >> Sorrisi appena mi staccai quanto era vero.Passai una mano tra i suoi capelli.

-Grazie.- Ammettò sorridendo,strofinò il suo naso al mio.

-Grazie a te.- Salì,ed entrammo in casa.

-Sei stupenda,tutto quello che fai è magico.- Senza dire niente,mi  sedetti in braccio a lui e lo guardai in quei gli occhi color nocciola.

-Ecco perchè ti ho portato qui,ecco perchè ogni giorno cerco di farti sorridere,sei la mia vita Betta.- Non riuscivo a parlare,ero stupita da tutto ciò che mi diceva,e non riesco a capire perchè non è arrivato prima.

-Tu sei la mia.- Dico,accarezzandogli una guancia,mi avvicina al suo viso mi guarda ,e mi lascia un piccolo bacio a stampo.

*Zayn*

-Non puoi immaginare quanto ho bisogno di te.- Ammette sdraiandosi sul letto,la seguo mettendomi di fronte a lei.

-Io ci sono sempre stato fin dalla prima volta che ti ho vista.- Sorrise,chiudendo gli occhi.

-So cosa devi avere pensato la prima volta che mi hai visto?- Cazzo,mi giro sul altro lato.

-E' tutto ok,lo pensavano tutti ma devi sapere.. che tu sei stato il primo.- Ammette,rigirandomi.

-Il primo?- Dico facendole posare la testa sul mio petto,inizio a giocare con i suoi capelli.

-Si,il primo.Anche quando stavo con .. Louis.- Credo di aver capito ma voglio sentirlo dire da lei.

-Il primo cosa?- Sorrise,salì completamente su di me.

-Tu sei il mio primo amore.- Rimango scioccato,io pensavo il primo nel senso di averla.

-Dici sul serio?- Chiesi sorridendo,ne ero così felice.

-Si,il primo e spero l'unico.- Ammette sdraiandosi affianco a me.Sento il bisogno di averla,come se fossi un vampiro assetato di sangue.

-Ecco perchè ti amo- Dico mettendomi sopra di lei,e la bacio delicatamente ma con molta passione,capisce.Mi mette le mani sul collo e mi massaggia i capelli,ho i brividi e non riesco a nasconderlo.Scendo a baciarle il collo,lentamente lei inizia a sbottonarmi la camicia.Sorrido,slaciando la lampo del suo vestito,ed eccoci in intimo a baciarci come non avevamo mai fatto prima.Sembravamo ubriachi ridevamo come dei pazzi,ricordando il passato eravamo pronti per superare tutto ciò,insieme c'è l'avremmo fatta,ne sono sicuro.

-Vai..- Disse sicura,era decisa anche se da vestiti eravamo passati al intimo non l'avevamo ancora fatto avevamo ancora troppo da dirci,si lascio andare,ci baciammo per parecchio ma stavolta le sue labbra toccarono il mio collo,i brividi erano incontrollabili,nessuno la poteva fermare.Le accarezzai la schiena ormai nuda,ero tornato un novellino.Le sue dita giocavano tra i miei capelli mentre sul mio collo,c'erano mille segni rossi.Ricomincia a baciarla toccava a me..Parti dalla bocca,scesi giù lungo il collo e ora le stavo baciando la spalla,deciso a scendere giù.Entrai in lei delicatamente,baciandola mi spingevo sempre più come se i nostri corpi dovessero diventare uno solo.Le mie mani le accarezzavano i fianchi,provocandole la pelle d'oca.La baciai e ormai stanchi ci addormentammo fianco a fianco.

-Betta.- Sussurò posando la fronte sulla sua schiena umida,nessuna risposta..

-Betta,svegliati.- Qualche versetto incomprensibile,le morsi la spalla.Niente di nuovo,le baciai il collo.

-E.. smettila.- Disse mettendomi una mano in faccia e spingendomi via.

-Dormirai in macchina,se no non torniamo più a casa.- Dissi infilandomi i pantaloni,si rintanò nella coperta.

-Betta!!- Si alzo sbuffando e infilando i jeans dell'andata.

-Non riesco a camminare.- Disse cadendo a peso morto sul letto.

-Ti porto in braccio,ma vestiti.- Incrociò le braccia e sbuffò.

-Tieni la mia felpa.- Dissi infilandomi la giacca con sotto solo la canottiera.

-Mi aiuti?- Chiese con la faccia da cucciolo,infilata la felpa la presi in braccio e la portai fino alla macchina.

-Come mai tu non sei distrutto?- Chiede tenendosi la testa in piedi con una mano.

-Scusa dovevo andarci più piano.- Ammetto ridendo,mi tiro per il cappuccio.

-Lo rifarei altre mille volte.- Disse con voce al quanto sexy che mi fece eccitare parecchio.Misi in moto e partimmo,accese la musica  ma non parlo ebbi l'occasione di guardarla dormiva.Appena arrivati,per svegliarla alzai la musica.

-Siamo arrivati?- Chiede guardando fuori dal finestrino,annuisco.+

-Ho dormito tutto il tempo,scusa.- Disse baciandomi.

-Riesci a camminare?- Chiedo inclinando la testa,annuisce.

-Devo per forza,se no che cosa devo dire:Mamma non riesco a camminare,perchè poco fa io e zayn ci abbiamo dato dentro.- Chiese gesticolando,inizio a ridere di gusto,e poi scuoto la testa.

-Mi amazzerebbe.- Dico dandole un pizzocoto sulla guancia..

-Forse,sai che la felpa profuma di te?- Disse annusando il cappuccio.

-Forse perchè è mia?- Dico allargando le braccia,scrocchia le dita e esce,ma poi si appoggià a la macchina,con una smorfia,fa ancora male,significa che sono bravo.La tengo per mano dandole sostegno.

-Sono fiero di me.- Gingillo prima di suonare il campanello.

-Stronzo.- Dice lasciandomi l'ultimo bacio,sua madre ci aprì.Lancio il suo giubbotto per terra,sentendo i gridolini della sorella.

Jasmine esce ridendo da una stanza in corsa e poi si esibisce in un buffo balletto,che mi lascia allibito.

-Qualche novità?- Chiese a sua madre,che scosse la testa nascondendo con la mano un sorriso.

-In effetti si- Dice Jasmine con una mano in bocca.

-Vieni quà piccola traditrice.- Urlò una voce maschile,Betta mollò la mia mano che di corsa si asciugò una lacrima.Un uomo muscoloso usci dalla stanza,aveva i capelli corti dello stesso suo colore.Jasmine riprese la sua corsa.

-Papà?- Chiese sorridendo,l'uomo si tirò su le maniche per poi aprire le braccia alla figlia.

-Piccola mia.- Disse sorridendo,stesso identico sorriso tranne per le fossete.Betta corse tra le sue braccia la prese al volo.Continuava a ridere.

-Ma non  ti dimmettevano la prossima settimana.-Chiese sistemandosi i capelli.

-Nessuna missione così mi hanno fatto uscire prima.- Gridò e poi lo riabbraccio.

-E' lui che è?- Disse avvicinandosi a me,era così grosso in quel momento mi sentì piccolo e inutile.

-Sono zayn..Zayn Malik.- Dissi porgendo la mano.

-E' il mio ragazzo.- Disse Betta,mettendosi le mani in tasca.

-E vive qua.- Continuo sua madre.. il padre mi sorrise e ricambiai anche se ero andato in panico.

-Eri l'insegnante di Betta,giusto? Io sono Michael.- Disse stringendomi la mano.Poi mi fece segno di abbracciarlo,ok non gli stavo antipatico.Betta mi fece l'occhiolino..

-Noi andiamo su a che ora dobbiamo scendere?- Sua madre controllò l'orologio.

-Tra un quarto d'ora,circa-Concluse il padre,Betta annui

-Ah..Betta.Verranno anche Anne e Harry- La visi deglutire volevo andare li e protteggerla come le avevo detto ma c'era suo padre.Ma poi sorrise salendo le scale e la cosa mi confortò..

-Scusami non ti ho protetta.- Dico sdraiandomi affianco a lei,si girò guardandomi

-Lo farai stasera.-Disse baciandomi,il campanello suonò Betta posò il viso sul mio petto.

-Pronta?- Scosse la testa sospirando.

-Harry!Harry!- Urlò la piccola scendendo le scale.

-Tu sei pronto?- Scuoto la testa.

-A mio padre che parlerà tutto il tempo della marina,e poi al famoso discorsetto.- Degluti al pensiero del discorsetto.

-No.Scappiamo?- Scosse la testa,e scesimo.

-Ecco il mio ragazzo.-  Disse Michael stringendo Harry in un forte abbraccio,senti che a me non si sarebbe mai riferito così,Betta si rifugiò in un angolino al buio della scala e mi bacio,capi cos'era quel bacio un altro segnale d'allarme.

-Ti proteggerò.- La confortai ribaciandola,la presi per mano eravamo pronti a scendere ed affrontae tutto ciò,insieme.

*Si inginocchia e chiede scusa in arabo*

Allora fatemi pensare,e da gennaio che non aggiorno

e vi ho lasciato con quello schifo di capitolo,spero che questo 

non abbia rovinato le vostre aspettative,anche perchè ci ho lavorato tutto

il giorno.

Ah,penso che l'avete capito leggendo ma sono pervertita e ho cercato di limitare le mie idee il 

più possibile,se siete come me ditemelo che così non mi trattengo.

Devo chiedervi una cosa,visto che nelle recensioni nessuno ne ha parlato.

Vi piace l'idea che ha rappresentare Betta sia io stessa oppure preferite che uso una celebrità??

Se è così ho già scelto chi mettere,non preoccupatevi.

Allora questo è il capitolo e io ora sparisco spero che recensiate:)

-Betta xx