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Autore: BrutalLove    17/02/2013    6 recensioni
Avere una relazione sembra facile, ma non lo è soprattutto se ad essere coinvolta è una persona famosa e super impegnata. E quando finalmente tutto sembra funzionare, c'è sempre qualcosa pronto a distruggere la tranquillità...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Mattina. Nuovo giorno. Quel giorno. Vedrò Niall.

Vedrò Niall e ho le occhiaie, perfetto. Avrò dormito forse due ore in totale. Sono rimasta quasi tutta la notte seduta sul letto con le gambe incrociate a pensare a lui. A pensare a cosa voglio. A pensare a cosa dirgli, visto che mi ritrovo sempre in difficoltà con le parole.

Però non ho ancora le idee chiare. Aspetterò di vedere la sua prima mossa e mi adeguerò di conseguenza. Non voglio tornare insieme a lui per mio puro egoismo e poi ritrovarmi nella stessa spiacevole situazione che ci ha portati alla 'separazione'. Se anche lui è disposto a cambiare ci starò, altrimenti sarà meglio finirla qui.

Faccio colazione velocemente con una mela e un paio di biscotti, respingendo con tutta me stessa i conati che minacciano di mostrarmi il contenuto del mio stomaco molto presto.

Mi vesto, constatando con orrore che le cicatrici sulle mie braccia sono molto evidenti e rendendomi conto che molto probabilmente non se ne andranno mai. Non del tutto, almeno.

Brrrr. Fanno ribrezzo. E fa ancora più ribrezzo il fatto che sia stata io a provocarmele.

Valerie, guarda che cretina che sei. Guarda che ti sei fatta. Ora sei soddisfatta?

Mentre un centinaio di pensieri mi frulla nella testa, apro l'armadio per scegliere il mio abbigliamento.

Opto ancora una volta per una maglietta a maniche lunghe che nasconda completamente i segni, un paio di jeans neri e un paio di All Star lilla che avevo comprato in un negozio di scarpe che ora ha chiuso.

Veramente le avevo prese con Joe ed è la prima volta che le metto da quando ci siamo lasciati. Fantastico, mi vanno ancora bene, la mia tattica, nonché mania, di acquistare scarpe di un numero in più rispetto a quello che porto si sta rivelando vincente.

Mi trucco leggermente, cancellando le occhiaie violacee con un correttore color carne e allungando le ciglia con un mascara nero. Non voglio che Niall noti i risultati della mia insonnia. Non ci troviamo per parlare di nuovi problemi, ma per provare a sistemare quelli che si sono creati tra noi due.

Trascorro la mattina sul divano, con la TV accesa ed il PC sulle ginocchia. In qualche modo mi tengono compagnia.

Mi sento sola e sono molto agitata. Così agitata che a mezzogiorno il mio pranzo salta del tutto.

Non ho voglia di cucinare.

Non ho voglia di sentire la consistenza del cibo sotto i denti.

Non ho voglia di sentirlo scendere giù fino allo stomaco e poi risalire, veloce e determinato.

 

Verso le due e mezza inizia a piovere. Perfetto, come ci vado al parco, ora?

Uffa, odio la pioggia. In qualche modo il tempo influisce sul mio umore e nuvole e acqua non mi fanno certo morire dalla voglia di vivere. Mi trascinano nella depressione, mi ricordano dei miei problemi. Ed io non ho bisogno di questo. Al diavolo la pioggia e tutto quello che porta. Sole, dove sei finito?!

Mentre mi arrendo alle condizioni atmosferiche e cerco un altro paio di scarpe impermeabili più adatte alla situazione, qualcuno bussa alla porta.

E quel qualcuno è Niall.

Wow, wow e ancora wow. Mi ricordavo fosse bello, ma non così...caspita, quasi mi toglie il fiato.

Come si dice? Nessuno è perfetto? Raccontatelo a lui, perchè per me lo è davvero.

“Ciao” dice, “Pensavo che con la pioggia non ti sarebbe andato di uscire...e quindi sono venuto qui”.

Oh cavolo, certo che mi conosce proprio bene.

“Bè si, in effetti hai ragione, la pioggia mi...infastidisce” rispondo, “Entra”.

Niall si toglie il giubbotto e le scarpe bagnate, lasciandole all'ingresso, poi mi segue verso il salotto.

“Allora” inizio io, “Ti va una cioccolata?”. Non mi sento a mio agio con lui, oggi. Spero tanto di rompere il ghiaccio con la mia proposta.

“Sì” risponde, “Una cioccolata sarebbe perfetta”. Sorride.

Oh mamma, ha sorriso.

Mentre preparo la cioccolata rimestando il composto a ritmo regolare con il cucchiaio, Niall mi osserva senza dire una parola.

Servo il liquido scuro e dal profumo intenso in due tazze uguali, e le porto al tavolo.

“Grazie.”

“Prego”.

Mi sta dando sui nervi. Non è venuto qui per parlare?

No aspettate, devo calmarmi. -Valerie respira- ripeto a me stessa.

Anch'io potrei parlare e non lo sto facendo. Questo silenzio è colpa di entrambi. Tanto vale romperlo.

“Allora, cosa dovevi dirmi?” accenno un mezzo sorriso mentre gli espongo la domanda.

“Io...bé io...cioè io ti amo, Valerie” balbetta arrossendo un po', “Ti amo tanto, tantissimo, più di quanto tu creda, probabilmente. In questi giorni ci ho pensato molto e voglio che tu torni con me, ti prego. Scusami per le litigate, scusami per quello che ti ho detto...non lo pensavo! Sono stato stupido...però io non voglio altri problemi, quindi dobbiamo pensare a risolvere i tuoi. Ho sbagliato a lasciarti sola, a non aiutarti. Ora sono pronto a sostenerti a patto che anche tu sia disposta ad aiutare te stessa e a farti aiutare”. Mi guarda negli occhi e vedo nei suoi il blu del mare. “Allora, ci stai?”

Niall che vuole tornare con me ed è disposto a cambiare? Davvero? Cioè, non è un'altra delle mie fantasie, uno dei miei sogni irrealizzabili? E mi chiede anche se ci sto?

Forse le sue sono solo parole, ma non sta mentendo, ne sono sicura. Vuole davvero provare a cambiare. Per me. Per noi.

Prendo la mia decisione.

“Sì” rispondo con convinzione, “Certo che ci sto”. Sorrido. “Niall....”.

“Si?”

“Posso abbracciarti?” domando, titubante dopo i suoi ultimi rifiuti al mio contatto.

“Certo che puoi” acconsente, sfoggiando un altro dei suoi sorrisi mozzafiato.

Mi alzo dalla sedia gettandomi tra le sue braccia e accoccolandomi sulle sue ginocchia mentre mi mi stringe a sé e mi bacia.

Finalmente. E' questo il “vissero felici e contenti” di cui tutti parlano? No, certo che non lo è, però potrebbe essere l'inizio.

Guardo le due tazze di cioccolata ormai raffreddata, ancora appoggiate sul tavolo, intatte.

Spero che questa volta le cose vadano davvero per il meglio.

Come dice Niall “non ci servono altri problemi”.

Non chiedo di non litigare, in fondo tutti litigano. Voglio solo che io e lui ritorniamo ad essere le due calamite che eravamo all'inizio, soggette ad attrazione costante, non importa cosa succeda intorno ad esse.

Mi abbandono alla dolcezza delle sue carezze e al tepore del suo corpo mentre pensieri nuovi, finalmente di speranza, mi vorticano nella mente.

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice:

 

Ehiiii eccomi qua! Siete contente/i? Sembra che le cose tra i due si stiano sistemando **

Grazie a tutti coloro che seguono la mia storia, l'hanno messa tra i preferiti, recensita....ecc. o semplicemente letta! :)

Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate lasciando una recensione...

A presto!

BrutalLove x

  
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