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Autore: JeckyCobain    17/02/2013    1 recensioni
A chi pensate se dico "Scherzi e capelli rossi"?
Questa è la storia di una ragazza, Fionna McAvoy, terzo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. è una ragazza seria e intelligente, non ha tempo da perdere in stupidaggini. Eppure qualcosa la cambierà. Qualcuno la cambierà. Un ragazzo, o forse due.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Jokes and red hair'
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CAPITOLO XIII

Oh my God!

 

Io ti amo, dolcezza.

Io ti amo.

Ti amo.

Le parole di Fred continuano a rimbombarmi nella testa, e non riesco ad addormentarmi.

Mi giro e rigiro milioni di volte nel letto, ma non prendo sonno.

Com'è possibile che lo abbia detto davvero?

Il mio sogno di essere ricambiata da Fred si è avverato, ma è davvero questo che voglio?

Diventerò la sua ragazza in questo modo? E poi cosa succederà? Come cambierà il nostro rapporto?

Ma io voglio davvero essere la sua ragazza? Ne sarò in grado?

Ho troppe domande e dubbi per la testa, così mi alzo e scendo in sala comune.

Mi distendo sul divano, davanti al caminetto, con il suo tipico fuocherello scoppiettante acceso.

Chiudo gli occhi e butto indietro la testa, cercando di rilassarmi. Mi porto una mano sulla testa, e tra me e me dico: “Forza Fionna, forza. Non preoccuparti, va tutto bene, stai tranquilla. Non c'è niente di cui preoccuparsi...”

“Cos'è ciò di cui non devi preoccuparti?” dice una voce alle mie spalle.

Fred Weasley!

È sempre qui nei momenti meno opportuni. Santo cielo!

“'Sera Fred” dico con un filo di voce, mettendomi a fare finta di leggere, con un libro lì vicino.

“Anche tu sveglia, dolcezza?” dice sedendosi al mio fianco e guardandomi negli occhi.

Cavolo, se continua a chiamarmi e a comportarsi in questa maniera non riuscirò certo a rispondere alle mie domande. E non posso certo resistergli se fa così...

“Come mai non dormi?” chiedo.

“Sono successe troppe cose oggi, non riesco a prendere sonno” risponde abbassando lo sguardo.

“Anche io...”

“Senti...” comincia poi.

Ma non voglio sentirlo, così fingo che mi sia venuto un incredibile sonno tutto ad un tratto.

“Perdonami, vado a dormire” dico “Non è bene stare alzati fino a tardi, sopratutto perché domani ho un sacco di corsi a cui partecipare. Buona notte”

Lui rimane incredulo e mi guarda mentre me ne vado verso la torre del terzo anno.

“'Notte...” dice.

Alla fine, nonostante stia sveglia fino a notte fonda, riesco ad addormentarmi.

 

Il mattino seguente mi alzo presto, mi vesto in fretta, e mi precipito in sala grande senza aspettare nessuno.

“Buongiorno Fionna!” dicono Fred e George con un sorriso, una volta che sono arrivati lì.

Faccio un balzo, e per poco non mi vanno di traverso quei pochi cereali che sono riuscita a mangiare stamattina. Ho un groppo allo stomaco, e non ho particolare fame.

“'Giorno” dico tossendo.

“Tutto bene?” chiede Fred appoggiandomi una mano sulla schiena.

“Sì grazie” rispondo io “Ora scusatemi, ho molto da fare” dico alzandomi dal tavolo.

Riesco a percepire un brandello di conversazione:

“Ma che le prende?” dice George

“Non lo so, anche ieri sera era un po' strana” risponde Fred, con tono cupo.

 

Passa la mattinata, e non incrocio Fred nemmeno una volta. Non gli parlo e non lo guardo, se lo vedo per i corridoi. A pranzo rimango in biblioteca, e anche a cena, andrò a mangiare una volta che avranno finito gli altri.

Non riesco a incrociare lo sguardo di Fred nemmeno per un istante, figurarsi a parlargli. Dopo ciò che è successo e ciò che mi ha detto ieri non ne ho il coraggio.

All'improvviso le porte della biblioteca sbattono forte.

Che strano, in genere a quest'ora non viene mai nessuno qui.

Alzo lo sguardo, per vedere chi è: Draco Malfoy.

Che diavolo ci fa lui in biblioteca? Sa leggere per caso? Strano, non lo avrei mai detto.

“McAvoy!” lo sento urlare “So che sei qui, vieni fuori!”

Dio mio, sembra uscito da uno di quei telefilm polizieschi babbani, quando gli sbirri entrano in un locale armati fino al collo per catturare un malvagio fuggitivo.

“Che diavolo vuoi, Malfoy?” gli urlo, dall'altra parte della stanza.

Che strano, è solo. Tiger e Goyle saranno a cena, non puoi toglier loro nemmeno un pasto.

Percorre a grandi passi tutta la biblioteca, e in un attimo me lo ritrovo a pochi centimetri dal mio volto.

“Problemi con il tuo amato Weasley, eh?” chiede, beffardo.

“Non sono affari tuoi. E ora sparisci, per favore!” rispondo io con rabbia.

“Sai, non c'è da stupirsi” aggiunge poi, guardandomi dritta negli occhi. “Dopo quel che ho sentito dire in giro non c'è da stupirsi che tu lo abbia mollato”.

“Cosa vuoi dire?” domando io, ora più interessata e stupita.

“Lui ha messo incinta Julia Lennox, o sbaglio?” dice con il suo solito ghigno.

“Ti sbagli, è stato tutto un malinteso!”

“Ah davvero?” esclama, evidentemente deluso. “Sai, pensavo di avere qualche possibilità con te...”

“COSA?!” l'ho praticamente urlato.

“Sei carina, McAvoy...” dice scostandomi una ciocca di capelli dal viso. “Non mi dispiaceresti affatto...”

Mi ha spinta contro una libreria, e non ho modo di scappare, anche se volessi.

Le sue labbra si stanno avvicinando sempre di più alle mie, e non faccio nemmeno in tempo a spingerlo via che sono già stretta nella sua morsa gelida.

Le sue labbra congelate sono tra le mie, e non riesco a staccarmi da lui.

Perché non riesco a sciogliermi da quel tremendo bacio? Cosa sto aspettando?

Forse significa che mi va bene? Significa che se mi bacia lui o se mi bacia Fred per me è lo stesso?

Ma il bacio di Malfoy è gelido, pieno di paura e cattiveria.

Perché lo sta facendo?

“Smettila!” esclamo scostandomi da lui. Sul mio viso cominciano ad affiorare alcune lacrime.

“Smettila, Malfoy!”

“Che c'è, non ti è forse piaciuto il mio bacio?” dice accarezzandomi il volto.

“Io... io...” non so cosa dire, mentre le lacrime abbondano sempre di più.

“Vieni qui, dolcezza”.

E con queste parole, per la seconda volta, affonda le sue labbra tra le mie. Non riesco a separarmi da lui. Non riesco o non voglio? Perché non reagisco, perché? Forse mi va davvero bene così, forse lo sto facendo per dimenticarmi di Fred.

Sento le mani gelide di Malfoy che si avvicinano ai miei fianchi, e poco a poco mi sollevano il maglione e la camicia. La sua mano si insinua nei miei vestiti, toccandomi la pelle, e facendomi provare un brivido, non se di terrore o piacere.

Non ho scampo, non riesco a muovermi, a fare nulla. Le lacrime continuano a sgorgare, e non riesco a smettere.

“Giù le mani da lei, Malfoy!” dice una voce dal corridoio. “Expelliarmus!”

Draco, che nel frattempo ha alzato la testa, fa un volo lungo tutto un corridoio, per finire schiantato contro una parete.

“Fionna, stai bene? Che ti stava facendo?” Fred mi sta guardando, pieno di paura.

“I-io... Fred!” urlo lanciandogli le braccia al collo.

“Va tutto bene ora, sono qui io, dolcezza” dice coccolandomi.

“Malfoy, guai ancora se provi a toccarla!” ringhia poi contro il biondo disteso a terra.

“Mio padre lo verrà a sapere!” risponde di rimando lui.

“Dillo pure al tuo paparino, non mi interessa nulla! Se verrò espulso sarà stato per una buona causa!”.

“Ehi Fionna” dice poi rivolto a me. “Va tutto bene ora, smettila di piangere, ci sono qua io.”

“Fred, sono una stupida” dico io tra i singhiozzi. “Non sono riuscita a difendermi, sono una stupida, sono una debole...”

“Ehi dolcezza, non dire così” risponde lui asciugandomi con un dito una lacrima. “Io sono qui per qualche motivo, o no?”

“Cioè?”

“Ti ricordi cosa ti avevo detto a Natale?”

Scuoto la testa. Ricordo benissimo ciò che mi ha detto, ma sentirlo dire da lui è immensamente più bello.

“Io devo proteggerti. E un uomo debole non può proteggere la propria fanciulla” dice baciandomi.

È un bacio bellissimo, uno dei più belli che mi abbia mai dato.

“E da quando saresti il mio cavaliere?” dico poi, riprendendo ciò che avevo detto quella volta a casa Weasley.

“Da quando ho capito che da sola non riesci a cavartela” risponde lui ridendo.

E dopo ciò mi da un altro bacio.

“Senti” mi chiede poi con fare triste “Cosa ti turbava ieri sera? Perché mi hai evitato tutto il giorno?”

“Io...” non so cosa dirgli. Forse dovrei dirgli semplicemente la verità?

“Be', da quando mi hai detto che mi amavi... io non sapevo come reagire!” esclamo, rossa d'imbarazzo. “Non ho mai avuto un ragazzo, non so come ci si comporta! E non sono nemmeno sicura di essere la ragazza giusta per te... e poi non volevo rovinare il nostro rapporto, e ancora-” non mi lascia finire la frase, perché appoggia un dito alle mie labbra e mi intima di fare silenzio.

“Fionna, Fionna” dice con fare allegro “Non devi preoccuparti per queste cose! Vedrai che andrà tutto bene, non serve essere degli esperti o meno, deve venirti naturale, deve venirti dal cuore. Il nostro rapporto non cambierà affatto, saremo semplicemente più uniti di prima. Se non te la senti di stare con me non importa, me ne farò una ragione. Anche se prima o poi non riuscirai più a resistere al mio fascino!”

“Fred, sei il solito scemo!” rispondo ridendo.

“Su, ti lascio tutto il tempo che vuoi per pensarci. Ma ora andiamo a cena, sarai affamata immagino.”

“Sì, molto” dico massaggiandomi la pancia, come a far vedere che ho veramente molta fame.

“Oh guarda, hai delle briciole di pane, proprio qui” e senza che me ne accorga ha già affondato le sue labbra tra le mie.

Adoro i baci di Fred, sono i migliori, in assoluto. Ci baciamo con sempre maggior intensità, entrambi sentiamo il bisogno l'uno dell'altra.

“Cavolo, dovevo avere un pezzo di pane intero sulle labbra, altro che qualche briciola!” esclamo divertita.

“Era gustoso, comunque!” dice lui di rimando.

E mano nella mano usciamo dalla biblioteca.

Questo è quello che si dice un luogo magico della scuola! penso divertita.

---

Messaggio dall'autrice:
Ok, ok, so cosa state pensando: "Perché ci ha messo così tanto a caricare il capitolo?!" 
Ecco ç_ç mi scuso davvero un sacco, ma ho avuto pochissimo tempo ultimamente D: E so che magari vi aspettavate di meglio, e alla fine vi siete ritrovati con questo obrobrio di capitolo ._. quindi perdonateeemiiiii un sacco Q_____Q
Comunque questa volta non ci sarà nessuna anticipazione al prossimo capitolo, per il semplice fatto che non l'ho ancora scritto D: Ok, ora starete pensando "Tutto 'sto tempo e non ha ancora scritto il resto?!!" e lo so, di nuovo mi scuso, ma sono a cortissimo di idee, e ho troppa roba a cui pensare ç_ç 
Quindi chissà quando caricherò il prossimo capitolo D: e io che pensavo pure di approfittare del ponte di carnevale per scrivere, alla fine sono stata più fuori che a casa e quindi addio capitoli X°°
Vabbe' allora, ringrazio chi continua a seguirmi nonostante sia una scrittrice deplorevole e le mie storie facciano schifo, e sopratutto chi ha voluto mettere tra le preferite, seguite, eccetera eccetera!
Ah già, volete vederlo un disegno di Fionna? Eccolo qui: 
http://allichan96.deviantart.com/art/Fionna-McAvoy-JHR-354822235?ga_submit_new=10%253A1361112774 l'ho fatto stamattina in quattro e quattrotto, quindi fa schifo XD
Un bacio a tutti, e scusatemi ancora!

Fatto il misfatto!
Jecky

   
 
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