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Autore: federica_96    17/02/2013    1 recensioni
Prologo.
"Mi chiamo Hope ho 18 anni, vivo in Italia con mia madre e mio padre. Ho due fantastiche migliori amiche, Jessie detta Je e Margaret detta Meg. Ho i capelli neri e gli occhi azzurri, adoro tantissimo lo sport. Amo vestirmi in modo molto comodo, jeans e maglietta; ma la mia unica passione è la musica, la musica è la mia unica via di fuga."
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charter 1

-Svegliati Hope- mi chiamò mia madre.
-Si arrivo- le risposi.
-Muoviti che fai tardi a scuola- sbraitò lei.
Era l’ultimo giorno di scuola, e dopo nove mesi di duro lavoro, di studio,l’estate stava arrivando. Me lo sentivo quella sarebbe stata un’estate diversa, la mia estate e quella delle mie migliori amiche. Accesi lo stereo,inserii un cd degli One Direction e sulle note di “Na na na” scesi del letto, aprii l’armadio e mi misi le prime cose che vidi. Maglietta short e all star. Scesi al piano di sotto e li trovai mia madre, mio padre, e le mie migliori amiche.
-Buongiorno Hope!- mi dissero.
Buongiorno, come mai tutti qui? Con un gran sorriso sulle labbra?- chiesi un po’ sbalordita.
-Niente- mi rispose mio padre e con un po’ di titubanza mi consegnò una busta dicendomi
-Tieni Hope questo è il tuo regalo di fine hanno scolastico, spero che ti piaccia…-
Sentendomi osservata, aprii la busta, e dio, non potevo credere ai miei occhi! Avevo ricevuto il più bel regalo del mondo. Un biglietto aereo per Londra, e le chiavi di un appartamento affittato tutta l’estate. Con le lacrime agli occhi ringraziai tutti era il più bel giorno della mia vita.
-Mah, la sorpresa non è ancora finita- mi avverti mio padre sorridendo.
-Perché?- chiesi sempre più incuriosita
-Hope, vedi questo viaggio non lo affronterai da sola, con te ci saremo anche noi!- mi dissero Margaret e Jessie, scoppiai a piangere,non ci potevo credere, ringraziai mio padre e mia madre e ancora con le lacrime agli occhi mi diressi a scuola con Meg e Je.
*Durante il tragitto mentre stavamo andando a scuola*
Io: da quanto lo sapete?
Meg: da ieri sera.
Je: anche io!
Io: e non mi avete detto nulla?!
Je: hahahaha n!
Io: e perchè?
Meg: i tuoi genitori ci avevano chiesto di non dirti nulla, te lo volevano dire loro davanti a noi.
Io: dio ragazze ma ci credete? A giorni saremo a Londra! Il nostro sogno sta diventando realtà!
Je: siii finalmente potrò provare il cibo di Nando’s!
Meg: Je ma tu pensi sempre e solo al mangiare?
Je: hahahahaha si Meg lo sai che io sono una gran mangiona.
Io: se Je lo sappiamo, ma non riesco a capire come fai a mangiare, io sono emozionantissima.
Meg: Hope, non sei l’unica ad essere emozionata, il viaggio è alle porte e oddio come faremo a fare tutto?!
Je: dai calmati meg! Ce la faremo non ti preoccupare. Oggi dopo la scuola tutte da me ok? Stiamo un po’ insieme e iniziamo a prepararci per Londra, ci state?
Io: perfetto! Ma scusate, quando partiamo?
Je: fra una settimana.
Meg: come? Stai scherzando spero.
Je: no Meg fra una settimana esatta.
Io: oh mio dio!
Je: su ragazze state tranquille! Abbiamo sette giorni ci riusciremo a far tutto.
Meg: lo spero. Lo diciamo?
Io: chi? Che cosa?
Meg: lo diciamo alla classe che passeremo l’estate a Londra?
Je: no ragazze, è il nostro sogno che sta diventando realtà.
Io: si Meg, ha ragione Jessie, teniamolo per noi.
Meg: perfetto! Ooooh vi immaginate che incontriamo i one direction?
Io: hahaha Meg sarebbe fantastico!
Je: si va bene ragazze, l’importante è crederci, sempre!
Io: dai Je si un po’ più realista e non sempre la solita pessimista!
Mg: tanto lo sappiamo che muori dalla voglia di andare a mangiare con Niall da Nando’s
Je: hahahaha se solo fosse vero, se solo fosse possibile.
Io: dai su basta crederci, passeremo tutta l’estate a Londra, può accadere di tutto.
Arrivammo a scuola, nel cortine c’era un gran casino, tutti festeggiavano l’ultimo giorno, anche noi. Fortunatamente passate quelle quattro ore tornammo a casa tutte inzuppate, ma non era quello il problema perché appena arrivate a casa di Jessie iniziammo a farci i gavettoni; infondo anche noi a nostro modo dovevamo festeggiare l’inizio della nostra estate.
* A casa di Jessie mentre prendevamo il sole*
Io: mmm allora?
Meg: allora cosa?
Io: che faremo?
Meg: quando?
Io: dio santo Meg ma non ci arrivi?
Meg:aah a Londra dici?
Je: si genio!
Meg: ma dillo prima!
Io: vabè, allora ragazze visto che avremo tutta l’estate per girarla, io dico, di prendercela con molta calma.
Je: si stranamente Hope questa volta ha ragione.
Io: ah ma come sei simpatica Je!
Meg: dai su! Si sono d’accordo anche io facciamo le cose con calma. Ma questa settimana dobbiamo darci una mossa!
Io: si, il viaggio è alle porte e io non so che portarmi, c’è Londra è Londra, non è come stare qui, a casa.
Meg: infatti…
Je: ooooh ho un’idea geniale!
Io: tu? Un’idea geniale?
Je: simpatica..
Meg: dai su parla Je!
Je: va bene, va bene. Semplice ma efficace.
Io: si dai alla Harry styles!
Je: Hope se mi fai parlare!
io: si, scusa Je dai su parla.
Je: ci portiamo solo i vestiti per le prime due settimane circa, poi andremo a fare shopping male che vada…
Meg: beh, io ci sto alla grande!
Io: ci credo Meg, per te lo shopping è come una droga, però devo dire che è un’ottima idea.
Je: si lo so, modestamente, sono molto intelligente!
Meg: certo, tanto proprio.
Io: come siete messe a guardaroba?
Je: cioè? In che senso?
Io: avete bisogno di qualche vestito?
Je: non penso perché?
Io: sapete, due giorni fa al centro commerciale ho visto un bellissimo vestitino color verde acqua che..
Meg:aspetta,aspetta,aspetta, cos’hai detto?
Io: cosa ho detto?
Meg: una parola che non è mai uscita dalla tua bocca se non in modo dispregiativo.
Io: hahahaha hai ragione, comunque si avete capito bene.
Je: mmmm perfetto domani alle 9.00 tutte da Hope, andiamo a fare del sano shopping ci state?
Meg: e me lo chiedi anche? Ovvio che ci sono!
Io: ovviamente.
*Ritornata a casa*
Mum: è questa l’ora di tornare a casa?!
Io: emh, no scusa mamma…
Mum: dai sto scherzando piccolina! Divertita oggi?
Io: si grazie ancora mamma.
Mum: e per cosa? Ah il regalo giusto? Di niente tesoro, te lo meriti, è da tanto che non vai in vacanza durante l’estate; e poi durante questo anno scolastico ti sei impegnata molto, ed è giusto che ti sfoghi un po’.
Io: grazie mami!
La andai ad abbracciare, ed insieme preparammo la cena. Finito di mangiare aiutai mamma a sparecchiare. Finito tutto andai in camera mia, mentre mia madre e mio padre rimase al piano di sotto a guardare la televisione. Salii in camera ed accesi il pc; ormai era diventata una cosa quotidiana accenderlo tutte le sere. Accesi anche lo stereo per non sentirmi sola, misi “Take me Home”. Erano circa le 23.00 quando ricevetti una strana chiamata sul cellulare. Il numero era sconosciuto.
X: emh.. pronto?
Io: si? Chi è?
X: Hope sei tu?
Io: si, ma chi sei?
X: Hope, Hope non mi riconosci? Sono io!
Io: io chi?
X: Hope sono io tuo cugino Niall!
Io: mio cugino Niall? No guardi ha sbagliato numero.
Attaccai. La chiamata non durò più di cinque minuti. Spensi subito il cellulare e il pc e sulle note di little things andai a dormire…



Ciao lettori, questa è la mia prima FF, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che continuate a leggere anche i prossimi. Se volete lasciare un commento, questo è ben gradito :)
Baci, Fede <3 
  
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