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Autore: djibril84    10/08/2004    0 recensioni
ripubblico questo capitolo perchè la prima volta avevo combinato un piccolo casino e omesso i dfialoghi....ops! spero che vi piaccia!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2=IKENNO HASU=

2=IKENNO HASU=

 

Nami continuava a fissare il logpose che portava al polso per controllare che la direzione presa, fosse quella giusta e che gli altri membri dell’equipaggio, non avessero indirizzato la caravella fuori dalla rotta che aveva loro indicato. Nonostante questo immane lavoro che gravava interamente su di lei, si era concessa una pausa di riposo sulla sua adorata sdraio, intenta a prendere il sole. Indossava un bikini azzurro abbastanza succinto, decorato con ricami tribali, mettevano in risalto le sue curve. Per non rischiare la vita inutilmente lasciando libere “troppe grazie” allo sguardo mandrillo di Sanji, aveva indossato un lungo pareo nero, anche se, vista la trasparenza, non avrebbe funzionato molto come difesa; Robin le sedeva accanto e grazie ai poteri donatogli dal frutto Hana-hana (fior-fior) aveva fatto sbocciare quattro mani dalla sdraio, con le quali si stava massaggiando la schiena, per risollevarla dallo stress accumulato durante la giornata….(una scena ad alta densità erotica ;-P n.d.a )

Sanji con la scusa di uno spuntino si era avvicinato alla cartografa offrendosi gentilmente di spalmare l’olio solare, che si era autonomamente procurato in previsione di un momento del genere, sulla schiena della ragazza, gesto che avrebbe volentieri ripetuto anche con la nuova compagna decisamente più matura della prima.

-Allora navigatrice mi sai dire dove ci troviamo?- chiese noncurante alla rossa mentre il cuoco la ungeva estasiato.

Si alzò gli occhiali da sole sulla testa guardandosi intorno con circospezione -mmhh a giudicare dalla corrente e dal vento dovremmo quasi essere vicini ad una nuova isola, e a giudicare dal clima…..penso che sarà un’isola primaverile!-

-ne sei sicura? A me questo sembra più un clima estivo…..anche la temperatura, mi stò abbronzando che è una meraviglia uh uh uh-

-sono sicura che sarà primavera! Adesso fa così caldo perché stiamo attraversando  varie zone e dall’una all’altra e il clima è variabile- affermò dopo aver calcolato la direzione del vento con l’ausilio del dito indice -penso che queste condizioni metereologiche faranno più che bene alle mie piante!-

-Nami-san ma alle tue piante ci pensa il vigilante innamorato- come osava definirsi Sanji per far breccia nel cuore della ragazza -le proteggerò da tutti coloro che attentano alla loro integrità, che siano anche gli elementi climatici i miei avversari!- ma era stato interrotto nel fulcro del suo idillio, da un urlo immondo, che aveva reso quel tranquillo angolo di mare un vero inferno!

-MA COSA STATE FACENDOOOOOOOOOOO????-

I tre ragazzi erano accorsi per vedere che cosa stava succedendo, percorrendo velocemente il tratto che porta alla cucina e trovando così Rufy, Usop e Chopper rannicchiati in un cantuccio della cucina mentre aspettavano che l’ira di Zoro si abbattesse su di loro…..

-SOLO A VOI POTEVA VENIRE IN MENTE UNA TROVATA TANTO STUPIDA!!!- I tre poveri malcapitati, cercavano di spiegare al loro futuro boia che, complice lo stomaco, avevano deciso di lasciarsi andare ad un leggero spuntino pomeridiano a base di carne. Purtroppo il cuoco, nonostante le continue richieste, aveva continuato a spalmare crema solare sulle spalle delle due fanciulle, e così, si erano dati al fai-da-te. Avendo constatato che la conoscenza della cucina era piuttosto scarsa, limitata solo al tavolo in cui si abbuffavano, capitano per primo, avevano pensato alla cottura con mezzi d’emergenza.

-MA COME AVETE POTUTO ANCHE SOLO PENSARE DI USARE LE MIE KATANE COME SPIEDINI PER CUOCERE LA CARNE???- continuava a sbraitare loro Zoro, che, rientrato in possesso delle sue lame, le stava puntando alle gole dei profanatori, mentre una grossa vena continuava a pulsare per la rabbia sulla tempia -Preparatevi a ricevere la vendetta delle spade!-

 

-pensate che dovremmo intervenire?- domandò Robin agli altri due spettatori che con lei, assistevano fermi sull’uscio della porta a quella scena.

-per me possono anche trucidarsi a vicenda, così poi avrò la nave tutta per me, per potermela spassare con voi due tranquillamente……sarà il nostro piccolo Eden……alla deriva..noi tre soli……persi nel mare infinito….DOVREMO PENSARE ALLA RIPRODUZIONE DELLA SPECIE NON TROVATE?- pensava ad alta voce Sanji, mentre gli occhi avevano assunto la forma cuoriforme come il fumo che usciva dalla sua amata sigaretta senza filtro, e il suo sguardo passava da una all’altra delle sue compagne.

-ti faccio notare caro il mio Sanji-kun che finchè io sarò a bordo, sarà praticamente impossibile perdersi in questo oceano! E cosa ancora più impossibile il fatto che contribuirò alla prosecuzione della specie, soprattutto con te!- lo gelò la cartografa.

-Ma Nami-san, non volevo mettere in discussione le tue doti di navigatrice- le rispose il biondo cuoco che per farsi perdonare, si era inginocchiato ai suoi piedi e continuava a baciarle la mano con gli occhi cuoriformi.

- ora ci penso io a fermare quello scemo!- così dicendo, assestò un pugno dritto sulla testa del ragazzo dai corti capelli verdi che si era ritrovato disteso per terra per la potenza del colpo inflittogli, mentre un bernoccolo cominciava a crescergli proprio nel punto colpito.

-MA SEI SCEMA O COSA??? SI PUO’ SAPERE PERCHE’ TE LA SEI PRESA SOLO CON ME RAZZA D’AGUZZINA???!!-

-Ti farei notare, che se fai fuori quei tre, rimarremo senza un cecchino, un dottore e un capitano deficiente!!!-

- HEY MA SI PUO’ SAPERE PERCHE’ HAI OFFESO SOLO ME?- intervenne la parte in causa.

-perché è vero che lo sei.....e mentire non è una bella cosa non trovi?-

-è vero….non si deve mai mentire!-

-Fregato! ^__^-

-Non c'è da essere felice, fregare Rufy è come fregare un handicappato- aveva commentato serio Usop, approfittando dell'attimo di distrazione dello spadaccino.

- CIO’ NON TOGLIE CHE MI HAI COLPITO RAZZA DI STUPIDA! SONO LORO CHE AVEVANO TORTO, PER QUESTO DEVO PROCEDERE CON IL JINCHU*!!! - (*come il tenchu -la vendetta compiuta da dio- questa, è compiuta dall’uomo. Chi ha letto Kenshin ne saprà sicuramente qualcosa N.d.a)

-smettila di lamentarti......f.e.m.m.i.n.u.c.c.i.a.! Possibile che tu, che riesci a sopravvivere nonostante tutto il sangue che perdi ogni volta, devi frignare per un misero pugno che ti ha dato una docile fanciulla?- disse la rossa con modi teatrali, sbattendo le palpebre per far credere maggiormente al compagno la storia della ragazza indifesa.

- COME TI PERMETTI RAZZA DI IDIOTA? E POI CHI SAREBBE LA DOCILE FANCIULLA?-

-BASTA! INCASSA IL COLPO E FALLA FINITA! La vuoi smettere di offendere il mio dolce angelo?- intervenne Sanji che, si era visto sfilare da sotto gli occhi la mano della sua adorata Nami che continuava imperterrito a baciare, proprio per colpire la zucca vuota di quel testone. Aveva poi assistito in disparte al duello verbale in corso tra i due, fino a che quell’affettatore, non aveva offeso quella creatura celestiale. Come poteva lui, protettore del sesso debole, non far niente per proteggerla? Sferrò così un calcio verso quel diavolo dai capelli verdi che parò il suo colpo contrapponendo Yubàshiri tra loro due, ma questo non lo demoralizzò. Continuava infatti a sferrare calci, cercando di colpirgli le parti basse, giusta punizione che spettava ad un molestatore di belle ragazze, quale lui era!

-PUNIZIONE DIVINA- altri due pugni erano giunti inesorabili a colpire i due litiganti, violentemente risbattuti sulle assi di legno.  -vieni Robin, torniamo a prendere il sole……E VOI TRE! Cercate di non rubargli di nuovo le spade, qualunque cosa succeda, o non interverrò nuovamente a salvarvi-

-SI CAPO!!!!!!!- risposero all’unisono i tre, ormai soggiogati dalla violenta forza della loro cartografa.

-...............- - ma non ero io il capitano?- domandò perplesso Rufy guardando perplesso gli altri e additandosi per conferma.

 

Il Jolly Roger col cappello di paglia sta... sta arrivando! L’aveva scorto all’orizzonte, ora iniziava anche ad intravedere la vela spiegata, seguita poi dal resto delle caravella…..

-La città sarà presto in festa, in festa!-

“Gli adulti diventano tutti bambini verso certe cose…..ti prego….arriva presto!”

una corsa a perdifiato lungo la costa per cercare di raggiungere la nave ormai prossima all’attracco, mentre mille pensieri si agitavano dentro di lei..........”adesso potrò vendicarmi……RUFY ME LA PAGHERAI CARA!!!”

 

-WHAAAAA!!CHE CITTA’ ALLEGRAAAAAA!!!- non vedeva l’ora di scendere a terra e incamminarsi per la città alla ricerca di avventure, ma soprattutto di cibo -GUARDATE!- -che strana isola….- aveva preso parola Robin continuando il discorso del proprio capitano.

-la forma ricorda molto quella di un fiore di loto……-

-e quale posto migliore per una dea come te? ^__^- esordì Sanji, che non perdeva mai l’attimo giusto per ricoprire di complimenti le due compagne.

-Questa è Ikenno Hasu.....è proprio per via della forma che le hanno dato questo nome! Stagno del Loto- fece notare Nami al resto dell’equipaggio, sperando nell’attenzione di qualcuno..........speranza vana, visto che Rufy continuava a lanciare gridi di gioia verso la costa, Usop stava raccontando una sua “strepitosa avventura” all’ingenuo Chopper che ascoltava con entusiasmo di come il suo compagno, aveva deposto quella gigantesca pietra a forma di fiore sull’isola per contrassegnare i territori da lui conquistati. Zoro stava ancora addormentato da qualche parte come suo solito, L’unica ad avergli dato soddisfazione era stata Robin che osservava pensierosa la gigantesca roccia......

-pensavo il nome derivasse da tutte quelle bellezze che vedo passeggiare sul molo! Un poeta deve aver voluto elogiare la loro grazia!- Sanji aveva rubato dalle mani di Usop il binocolo trascinandosi dietro il cecchino che era rimasto attaccato per il laccio che lo sorreggeva. In preda alla gioia e svenimenti improvvisi, ammirava da lontano le ragazze che avrebbe poi tentato di conquistare una volta messo piede a terra e avrebbe avuto tutta la libertà di movimento che su quella piccola caravella, gli erano impediti.

-sempre il solito….- sbuffò la ragazza rassegnata.

-NAMI-SAN CARA!! Non ti devi preoccupare io amo solo te!-

-si si certo come no…..-

-guarda che è vero oh mia musa ispiratric..- nemmeno il tempo di finire la frase che era già sparito alla ricerca di qualche bel bocconcino per le vie della città, lasciando dietro di sé, una scia di cuori rossi talmente fitti, che la gente del posto per riuscire ad attraversarli doveva procedere a spintoni.

-non crederci navigatrice, dice le stesse cose anche a me- intervenne Robin preoccupata verso la compagna.

-Si lo so, non sono così ingenua da credere alle sue uscite….qui a bordo l’unico che potrebbe crederci è uno solo….-

-Chi?- chiese sorridente, sospettando già la risposta alla sua domanda

-CHOPPEEER! Sanji ha detto che ti amaaa!-

-cos? Davvero? Ha detto proprio così? Sono contento che mi voglia bene…però io…non sono un essere umano..come faccio a…ricambiarlo?- ragionava spaesato tra se e se, con il muso ormai rosso per l’imbarazzo.

-visto Robin che ti dicevo?- si girò verso la mora, guardandola in modo ironico- Chopper, guarda che stavo scherzando ok?-

-COOOSA? Mi hai preso in giro? Come hai potuto? Pensare che sono una renna che non crede facilmente a queste cose! Credevo che Sanji fosse diventato anche Zoofilo oltre che pedofilo e pornofilo…..-

- ….- un enorme gocciolone si era materializzato sulle loro teste mentre guardavano allibiti la piccola renna che continuava i suoi ragionamenti sulle tendenze sessuali di Sanji.

-siamo già attraccati?- intervenne una voce ancora impastata dal sonno alle loro spalle.

-Zoroooo!- urlò correndogli incontro e aggrappandosi possessivo ai suoi pantaloni neri.

- cosa c’è Chopper?-

- Nami si diverte alle mie spalle, proteggimi!-

-Ancora a lamentarti? La vuoi piantare? ti ho già detto che devi assumerti le tue responsabilità, se vuoi essere un vero uomo!- lo sgridò con tono duro.

-Giusto!- era intervenuto Usop nella ramanzina appoggiandolo, sentendosi tirato in causa, con lo sguardo fiero e le gambe tremanti dalla paura -devi avere il coraggio delle tue azioni. Se lei ti dà noia devi reagire! O ti vendichi rispondendole a tono come fa Zoro…-

-Che l’ha sempre persa…- bisbigliò la rossa nell’orecchio di Robin, attirandosi lo sguardo furioso del ragazzo che nonostante tutto era riuscito a sentirla - oppure resta in silenzio e non darle peso, perché è questo l’atteggiamento che deve avere una persona che mira in alto!-

-senti da che pulpito viene la predica- fece notare Zoro pensando al comportamento che Usop aveva tenuto, nelle varie esperienze del passato.

-E poi Chopper……ANCH’IO MI DIVERTO A PRENDERTI IN GIRO!-

-Cosaaaaa?-

 

  
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