Jacob
Stavo crepando dalle risate e Leah e Seth erano con me. Chissà che famelica novità?! Il piccione viaggiatore si stabilizza finalmente a LaPush!
Ma Sue sembrava essere seria, mio padre mi guardava con aria di rimprovero e Charlie con gli occhi sbarrati, quasi non si capacitasse del perchè io, fino a due giorni fa con le ossa rotte, riuscissi a ridere a crepapelle fino a quasi cadere dalla sedia. Decisi che era meglio ricomporsi.
< mhm si scusami Sue...stavi dicendo? Una novità? >
< SI! > ci guardò in cagnesco.
< E di che si tratta mamma? > chiese Seth, all'improvviso interessato, tanto per arriuffianarsela.
Lei ci cascò; gli sorrise e disse < Avete presente la bisbetica Anne? >
< No mi dispiace > Chi era questa famosissima “bisbetica Anne”?
Rispose Leah al suo posto <è nostra zia...vive nella casa qua a fianco< non sembrava molto contenta.
< Una casa? Oh, io ho sempre pensato fosse un capanno per gli attrezzi abbandonato! > se ne uscì Charlie. Non riuscii a trattenermi. Scoppiai in una risata fragorosa che convolse tutti gli altri.
< Hai ragione Char! > disse Seth < A volte mi chiedo come sia possibile viverci, li dentro! Magari è morta da un pezzo e non ce ne siamo nemmeno accorti! >
Altra risata di gruppo, bhe eccetto per Sue che lo guardava davvero malissimo.
< Considerati in punizione per 3 giorni, ragazzino! >
< 3 giorni? Ma cosa ho fatto? >. Occhioni dolci. Era proprio mitico Seth!
< no, non farmi gli occhioni eh? Bisogna essere un po' comprensivi con lei, dopotutto è tua zia! >
< Ma se quella strega non ti ha mai sopportata, mamma! > Questa volta era Leah a intervenire.
< Fa niente, era molto attaccata a vostro padre, e io... non mi sento di offenderla >
< Si ok ok, non lo faremo più, promesso > Disse Seth con aria grave.
Davvero quel ragazzo aveva ottime potenzialità nel mondo cinematografico.
< Bhe allora Sue? Non ci hai ancora detto la novità? > Mi intromisi per evitare il commento di Leah che stava per arrivare.
< oh bhe, sapete lei è sempre stata sola, ha solo un'amica, che in realtà è una cugina e sembra che abbia mandato sua nipote qui...per tutta l'estate.>
< oooohoooohooooooooh! Fantastico! Nessun problema! Ti salvo io o mia bella donzella! >
SBANG. Padella dritta in faccia.
Leah era esilarante a volte.
< Seth, smettila di dire scemenze >
< Oh, Leah mi hai fatto male, tieni giù gli utensili da cucina... >
Si guardarono e scoppiarono a ridere.
Sue era esterrefatta.
Ancora sghignazzando chiesi, un po' per distrarla. < E ...quand'è che arriva? >
< aaaaah beccato! > urlò Seth.
< Dai Jacob che magari finalmente ce la fai >
3 padellate.
Io a Leah. Seth a me. E Leah a Seth.
Charlie era fermo sulla sedia come una mummia, con gli occhi sbarrati. Billy cercava di intrattenerlo, parlandogli della partita e Sue lo soffocava infilandogli in bocca forchettate di pasta.
C'è forse bisogno di aggiungere che stavamo, ancora una volta, ridendo come matti?
Charlie era sempre più scioccato e se ne andò a casa, dicendo che non stava molto bene e che forse non aveva digerito.
Billy mi guardava malissimo, come se fosse solo colpa mia.
< bhe, e quindi? > chiesi.
< Vistooo vistooo, uhuh! > Ululò Seth.
< Smettila Seth, cosa vuoi? Era solo per continuare il discorso... > ed evitare lo sguardo di mio padre.
< Aaaah... > Seth aveva già preso un'altra padella, ma Sue lo fermò con un urlo.
Ci girammo tutti scandalizzati a guardarla; che ricordassi non l'avevo mai sentita alzare la voce; Sue era la persona più calma che conoscevo.
< Basta comportarvi da bambini! Avete già fatto insospettire Charlie e... >
Leah sbuffò.
< Ah no? > proruppe Sue
Poi s'indolcì e mi guardò con aria protettiva
< Comunque Jake caro.. > guardò l'orologio <..dovrebbe essere già arrivata! Se vuoi, posso chiedere alla zia Anne di presen...>
Cosa? Cosa cosa cosa? Ma erano tutti fuori di testa??!
< Ma non pensarci nemmeno! Io l'ho chiesto solo per cortesia, cosa credi che me ne freghi e me di una povera piccola ragazzina che viene qui in vacanza... >
Erano tutti in silenzio e mi guardavano.
< Non ti preoccupare è normale...è logico che tu voglia...>
< No! Siete tutti fuori strada, davvero..>
< Pensa come sarebbe bello Jacob..> mi disse Leah
Billy e Sue la guardavano ad occhi aperti, Seth rideva come un pazzo.
< Bhe...pensaci! > mi guardò con aria di rimprovero, come se avessi rivelato io i suoi sogni notturni e sparì su per le scale.
Sue scosse la testa e poi rivolse i suoi occhioni verso di me. Non so perchè, ma mi ricordava tanto suo figlio.
Sentii il mio corpo tremare... non riuscivo a controllarmi. La temperatura della stanza salì e corsi fuori da casa urlando imprecazioni e sbattendo la porta, che cadde a terra tutta storta e malconcia.
Sentii qualcuno che urlava, sicuramente per scongiurami di calmarmi e fermarmi ad ascoltare delle patetiche scuse, ma non riuscivo a fermarmi.
Mi tolsi le scarpe e la maglietta e continuai a correre. Mi sentivo gli occhi addosso ma non mi volli girare per dare loro l'occasione di trattenermi.. Arrivato quasi ai limiti del fitto bosco,togliendomi anche l'ultimo indumento, mi trasformai.
NOTE: Perchè avrà avuto quella reazione? Chi l'avrà visto? Cosa succederà dopo?