Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ondhazzulla    19/02/2013    2 recensioni
'i suoi occhi erano il paradiso'.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
11.'  I'm broken, do you hear me?'










Andammo al parchetto dietro alla scuola. Seguì tutto il tempo Harry, che non fiatava e continuava a guardare avanti a sé senza degnarmi nemmeno di uno sguardo. Ero così curiosa di sapere cosa stava succedendo fra di noi.

C:’Ok, direi che adesso siamo abbastanza nascosti, no Styles? Dimmi quello che devi dirmi, e non farmi perdere altro tempo.’

Si voltò verso di me, aveva uno sguardo spento, come se fosse stato deluso da qualcosa. I suoi occhi non erano di quel verde-mare acceso come al solito..

H:’ Chloe, quello che è successo ieri a casa tua è stato uno stupido sbaglio che non capiterà più, mi sono lasciato prendere dal momento. Volevo solo scusarmi di come mi sono comportato, ovvero da idiota.’





In un attimo tutto il mondo mi crollò addosso. Perché? Perché tutto a me? Perché io non posso mai essere felice? Lui mi aveva completamente spezzato il cuore in due. Tutto quello in cui credevo erano semplici cazzate..  Le mie gambe non ce la facevano più a reggere il colpo, così che dovetti sedermi su una panchina. Lui era in piedi davanti a me, con le mani in tasca e sempre con lo sguardo fisso e immobile sul pavimento. Non riuscivo più a trattenermi dal pianto, così che riuscii a dire solo questo:

‘Vattene.’

H:’Chloe, ti prego..’

C:’Ok, non ti vuoi levare dai coglioni? Allora me ne vado io.’


E fu così che lasciai quell’orrendo posto.  
Harry non provò nemmeno a fermarmi. Ero delusa, incazzata, non volevo vedere nessuno.
Volevo morire, mi fa tanto schifo la mia vita.. Avevo voglia di scappare, da tutto e da tutti, e non ritornare mai più.
Perché il mondo è pieno zeppo di stronzi? E sembra anche che io me li vada a cercare! Non ce la faccio più.
L’unica cosa che poteva farmi sentire meglio in quel momento erano i i Jinja Safari a palla, una sigaretta  e il profumo del mare.
Col cazzo che sarei andata a scuola in questi giorni. Avrei marinato, sempre.
Non ho la minima intenzione di ritornare in quella prigione e di rivederlo. Volevo solo stare con me stessa, perché alla fine l’unica che non può farmi soffrire sono io.
Nel giro di dieci minuti mi ritrovai sdraiata sugli scogli, con due cuffiette attaccate al mio i-pod nelle orecchie e ad aspirare il tabacco di quella amata camel light. Non volevo pensare, a nulla. Mandai solo un messaggio a Louis con scritto che sarei tornata a casa a piedi.
Intanto scorrevano nella mia mente i fallimenti della mia vita: il campionato di pattinaggio che persi quando avevo otto anni, la separazione dei miei a nove, i miei primi brutti voti a dodici, la morte di mio nonno  a tredici, il periodo di anoressia che andò dai quattordici ai quindici anni (in relatà era mia madre a chiamarla ‘anoressia’, in realtà non mangiavo perché ero sotto stress per la scuola, tutto qua) , la prima volta che vidi quello sguardo e che m’innamorai, poi Jhonny, e infine ancora lui, il mio guaio più grande si chiamava ‘Harry’.
Non sapevo cosa fare, volevo tanto parlarne con le mie amiche ma sarebbe stato inutile, l’unico che poteva colmare quel vuoto era lui. Ma ormai se n’è andato.. è finita Chloe, fattene una ragione. Lui non ti vuole.




 
Spazio scrittrice:
Eccoci qua con l'undicesimo capitolo! Lo so che è più corto del previsto, giuro che il prossimo sarà molto più lungo (: 
Cosa ne pensate? Vi scongiuro, recensite. Perchè sinceramente non ne ho voglia di continuare una storia a vuoto, vorrei sapere veramente cosa ne pensate.
CIAO!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ondhazzulla