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Autore: _Connie    20/02/2013    7 recensioni
There's a boy who fogs his world and now he's getting lazy
There's no motivation and frustration makes him crazy
He makes a plan to take a stand but always ends up sitting
Someone help him up or he's gonna end up quitting.

«Si sentivano un po’ come del vetro rotto, caduto per terra. Poi, un giorno, Rufy entra nelle loro vite senza preavviso, come un vero e proprio ciclone, e in qualche modo raccoglie da terra quei frammenti, li rimette insieme, li salva dall’oblio in cui erano caduti senza chiedere nulla in cambio. Lui è fatto così.»
[...]In quel momento, Zoro si rese improvvisamente conto di essere appena stato raccolto da terra.
Zoro/Sanji, AU,INCOMPLETA
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mugiwara, Roronoa Zoro, Sanji, Z | Coppie: Franky/Nico Robin, Rufy/Nami, Sanji/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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{ Capitolo 4: Welcome To The Mugiwara Club! }
 
 
«Rufy, che diavolo stai facendo?!»
Ecco, era fregato. Fottutamente e definitivamente fregato.
Nami, che era appena entrata nel Club, stava guardando Rufy e i berry che aveva in mano con occhi infuocati. Aveva proprio l’aria di essere una tipa molto attaccata al denaro.
«Perché diavolo hai quei soldi in mano? E come hai osato aprire la cassaforte?»
Si stava avvicinando a passo di carica a Rufy, probabilmente per mollargli un sonoro pugno in testa. Che fu proprio quello che fece, infatti.
«Su, Nami! Non te la prendere!» disse Usopp, nel vano tentativo di calmarla.
«Certo che me la prendo! Se non ci fossi io, questo qui sarebbe già andato in bancarotta da un pezzo» ribatté Nami, tirando con una mano la guancia di Rufy e indicandolo con l’altra. «Anche se è ricco sfondato, non può prendere i soldi alla leggera.»
Aspetta… Cosa?! Ricco sfondato? Quello lì?
«Nami, veramente questi sono i 30.000 berry che ti doveva Zoro.» Rufy iniziò a fischiettare in un modo che, nei suoi intenti, sarebbe dovuto sembrare quanto meno naturale. In realtà si vedeva da un chilometro di distanza che stava sudando freddo. Faceva proprio schifo a mentire.
Nami si voltò verso Zoro con aria sorpresa. Probabilmente non l’aveva nemmeno notato, intenta com’era a sbraitare contro il suo fidanzato.
«Oh, quindi sei venuto.» Ora lo stava guardando con uno sguardo inviperito che sembrava dire “fuori i soldi e sei libero di andare”. Come strozzina avrebbe fatto sicuramente carriera, pensò.
«Quindi i 30.000 berry che ha in mano Rufy sarebbero i tuoi?» Ora nel suo tono di voce c’era una certa quantità di scettiscismo: effettivamente era piuttosto difficile credere che uno come lui non solo avesse i soldi che le doveva, ma che addirittura glieli avesse già portati. Continuò a spostare il suo sguardo da Rufy a Zoro con un sopracciglio inarcato, quasi a cercare di trovare una prova che confermasse i suoi (fondati) dubbi. Alla fine si lasciò andare a un sospiro di rassegnazione, afferrò i soldi e se li mise in tasca. «Non mi interessa se questi soldi sono effettivamente tuoi o se Rufy ne ha fatta un’altra delle sue, l’importante è essere stata rimborsata.» Detto ciò, gli sorrise e aggiunse: «Comunque io sono Nami, piacere.» 
Zoro fu piuttosto stupito da quel cambio improvviso d’atteggiamento, ma forse quella ragazza diventava insopportabile solamente – o quasi – quando si parlava di soldi. Un cenno col capo e un «Zoro» gli sembrarono più che sufficienti come presentazione.
«Bene, io vado alla scrivania a studiare meteorologia, quindi non disturbatemi!» Dopo che Nami ebbe preso un tomo enorme dalla libreria ed ebbe iniziato per l’appunto a studiare, Rufy si voltò verso Zoro con un sorriso trionfante e poi chiuse la cassaforte, rimettendola dove l’aveva trovata, mentre gli altri membri del Mugiwara Club tornarono ognuno alle proprie attività. 
Zoro stava per andare a ringraziare di nuovo Rufy – ancora non riusciva a pensare a come avrebbe fatto a togliersi dai guai senza il suo aiuto – e a togliere il disturbo, quando gli balzò agli occhi un’oggetto che se ne stava appoggiato in un angolo della stanza: una spada. Si avvicinò ad essa, la prese tra le mani e la osservò ammirato: era davvero di buona fattura, e il fatto che non fosse molto pesante avrebbe permesso al suo utilizzatore di essere piuttosto agile e rapido nei movimenti. L’unica cosa strana era l’impugnatura. Stranamente, assomigliava a quella di un bastone o di un ombrello.
«Yohohoh! Per caso te ne intendi di spade?»
Brook gli era apparso di fronte all’improvviso, facendogli fare un salto grande quanto una casa e prendere un mezzo infarto. Al contrario, quello se la rideva divertito continuando a ripetergli «Just a Joke*!». L’avrebbe preso molto volentieri a schiaffi, in quel momento.
«Sì, me ne intendo abbastanza» gli rispose, inarcando un sopracciglio. «Perché me lo chiedi?»
L’altro lo guardò, tornando a ridere di nuovo. «C’era una specie di scintillio nei tuoi occhi mentre la osservavi. O sbaglio?» 
Diavolo, era vero. Quando si trattava di spade non riusciva proprio a trattenersi e, come diceva sua madre, «diventava felice come una pasqua». Era davvero così facile leggerglielo in faccia?
«Comunque questa è la mia spada» gli spiegò Brook, mentre se la riprendeva e la riponeva in una fodera: ora aveva tutta l’aria di un vero e proprio bastone!
«Sei uno spadaccino?!» Zoro era rimasto scioccato. Non avrebbe mai pensato che una persona del genere potesse essere uno spadaccino.
«Uno schermidore, per la precisione. Però, sì, mi diletto nell’arte della spada. Anche tu sei uno spadaccino, per caso?» 
Quella domanda lasciò Zoro di sasso. Erano anni che qualcuno non lo chiamava “spadaccino”.
«Beh, sì. Più o meno…» L’espressione di Brook era piuttosto scettica, così si affrettò a spiegarsi meglio. «È da un sacco di tempo che non uso le spade, e in più le mie sono in pessime condizioni.»
«Allora non c’è problema, te le riparo io!»
A Zoro venne il secondo infarto della giornata appena si ritrovò improvvisamente anche Rufy di fronte. Lo facevano apposta o cosa?!
«In che senso “te le riparo io”? Non credi di star spendendo un po’ troppi soldi per me, tu?» Se anche fosse stato vero il fatto che quel ragazzo era ricco sfondato, non se la sentiva di approfittarsi così della sua gentilezza.
«Non preoccuparti, mio nonno è capo della polizia qui, quindi non ho questo genere di problemi.»
Oh, cazzo. Non stava mica parlando di Monkey D. Garp, uno degli uomini più potenti e influenti della città, vero? Vero?
«Tu sei un Monkey D.?! Sul serio?»
L’altro iniziò a scaccolarsi come se nulla fosse. «Perché, non te l’avevo detto?» gli rispose candidamente, piegando la testa di lato. Ecco un’altra persona che avrebbe preso volentieri a schiaffi in quel momento.
«Veramente no» rispose infatti Zoro, nel tentativo di capire come diavolo faceva quel ragazzo a essere un membro di una famiglia così rinomata.
«Va be’, ora lo sai. Le spade te le posso riparare io, ma ad una condizione: devi entrare a far parte del mio club!» Alla vista del sorriso sincero e dell’entusiasmo di Rufy, Zoro si prese una manciata di secondi per riflettere. Ogni volta che vedeva le sue amate spade abbandonate in un angolo della stanza, gli veniva nostalgia dei vecchi tempi: quelli del dojo, degli allenamenti, dei combattimenti contro Kuina…
Scosse il capo. Non aveva nessuna intenzione di diventare un nostalgico e di vivere nel passato. Doveva guardare al futuro. E il futuro gli si era presentato improvvisamente davanti agli occhi sotto forma di un cappello di paglia.
«D’accordo, accetto.» disse infine, allungandogli una mano. «Se tu riparerai le mie spade, io entrerò a far parte del tuo club.»
Rufy osservò la sua mano, ridacchiò con gusto e gliela strinse. «Ok, affare fatto! Benvenuto nel Mugiwara Club!»
 
 
*Ovviamente, essendo in questa AU in carne ed ossa, far dire a Brook il suo classico Skull Joke non avrebbe avuto senso, quindi l’ho modificato in Just a Joke.
 
[Angolo dell’autrice]
Questo è un po’ un capitolo di passaggio, ma anche no. Voglio dire, è piuttosto scemo e le uniche cose degne di nota sono il rimborso di Nami e l’entrata di Zoro nel club. Uhm, forse allora così scemo non è. 
Lasciatemi perdere, mi faccio troppi problemi XD
Fatemi sapere che ne pensate e, per chi lo sta aspettando, nel prossimo capitolo farà la sua entrata in scena Sanji! :D
  
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