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Autore: Sarachan89    07/09/2007    8 recensioni
Quando Draco espresse un desiderio non credeva di certo che si sarebbe trovato tra i piedi una fata pronta ad esaudire i suoi desideri! Peccato che la fata sappia essere più testarda del giovane Malfoy e, a volte, decisamente più dispettosa, quasi pasticciona. Riuscirà Draco a vedere il suo desiderio realizzato?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 23
Capitolo 23
“Giorno 3(seconda parte):
Raggi di Sole che diradano le nubi”



“Sei davvero disposta a lasciarti esiliare per un semplice umano?”chiese Hawkeye.
“Sì, lo sono. Posso tornare da lui?”chiese Faye.

Davanti ai loro occhi un corpo steso a terra e al suo fianco un ragazzo che piangeva disperato.


“No.”disse lady Snowdancer.
“No.”disse lord Icesword.
“No.”disse lord Hawkeye.
“Sì.”disse lady Flameheart.
Il re non si pronunciò.
“Permesso negato. Il Consiglio ha deciso.”disse lady Snowdancer.
“Cosa vuol dire permesso negato? Io devo tornare assolutamente!”disse Faye indignata.
“Non puoi contestare una decisione del Consiglio.”disse lady Snowdancer.
“Sì che posso.”disse Faye.
“No, non puoi.”disse lady Snowdancer.
“Sì invece.”ribatté Faye.
“No.”disse Snowdancer.
“Senti un po’ bamboccia. Non ho la minima intenzione di accettare questa decisione. Vi chiedo di riconsiderarla oppure mi vedrò costretta a sfoderare il mio asso nella manica.”disse Faye.
“Solo perché non volete ammettere che avevate torto non è giusto che ci vada di mezzo un ragazzo che non sa nemmeno della vostra esistenza.”disse Ruby.
“Non può tornare. La discussione è chiusa.”disse Hawkeye.
“Siete degli stolti e degli incompetenti!”disse Faye esasperata.
“Ragazzina se continui così…”cominciò Icesword per poi interrompersi di colpo non appena Faye lo guardò negli occhi.
“Greenleaf ha ragione. Abbiamo sbagliato. Può tornare.”disse l’elfo.
“Cosa?”chiese Snowdancer mentre Faye spostava lo sguardo verso Hawkeye.
“Sono d’accordo con Icesword. Greenleaf deve tornare.”disse l’elfo.
“Tre contro uno. Il Consiglio revoca la decisione precedente e concede il permesso a Faye Greenleaf di fare ritorno.”disse Ruby sorridendo consapevole di quello che Faye aveva appena fatto.
“Se questo è il volere del Consiglio non ho intenzione di contestare la cosa ma prima che tu vada volevo dirti una cosa.”disse il re parlando per la prima volta da quando la discussione era iniziata.
“Lady Snowdancer, Lord Hawkeye e Lord Icesword possono non essersi accorti di ciò che hai fatto ma io sì. Ti conosco Greenleaf e so che utilizzi il potere dei Silvercharm solo se sei costretta a farlo. Se hai rischiato il tutto per tutto ricorrendo ad esso significa che tieni molto a quel ragazzo. Per questa volta non verrà adottato alcun provvedimento ma fa che la cosa non si ripeta.”disse il re.
“Grazie mio signore. Apprezzo molto ciò che avete detto e vi ringrazio veramente tanto ma non vi prometto che non si ripeterà mai più una cosa del genere. Non posso avere la certezza matematica che non mi troverò costretta ad agire nuovamente in questo modo.”disse Faye sorridendo.
“Sbrigati Greenleaf prima che cambi idea e sì, uscendo puoi fare quello che hai in mente.”disse il sovrano.
“Grazie e arrivederci mio re. Ruby giusto perché tu lo sappia sabato prossimo hai un appuntamento con Caleb.”disse Faye mentre usciva schioccando le dita.
Non appena la porta fu chiusa la faccia di lady Snowdancer si riempì di pois colorati e i suoi capelli passarono da un bianco candido ad uno splendido rosa brillante. In pochi secondi la faccia non fu l’unica zona invasa dai pois, anche il resto del corpo si ritrovò coperto di pallini colorati che si muovevano e cambiavano colore di tanto in tanto.
Davanti a lei, nel frattempo, era apparso un orsacchiotto di peluche fucsia che ballava imitando le mosse di una ballerina classica e intanto canticchiava “Snowdancer sei assai bruttina, Faye è molto più carina. Faye hai sfidato e questo è il risultato. Faye ha vinto sai, Snowdancer hai perso ormai.”
L’orsacchiotto, dopo aver ripetuto la canzoncina una ventina di volte, si fermò, puntò un braccio verso la fata e disse “Ti sta bene vecchiaccia malefica! La prossima volta impari! E ringrazia che Faye aveva fretta altrimenti sarebbe andata molto peggio.” Poi, dopo aver fatto la linguaccia alla fata, scomparve nel nulla.
“Faye ha sempre avuto una passione per gli orsacchiotti che ballano e cantano.”commentò Ruby mentre gli altri guardavano la scena trattenento a stento le risate.
“Perché le ha concesso il permesso di andare?”chiese Ruby al re.
“Sapeva che la mia famiglia, i Mastermind, possono leggere nella mente eppure non ha fatto il minimo sforzo per nascondermi le sue intenzioni. La sua mente era un libro aperto. Era al corrente del fatto che io sapevo che stava usando il potere dei Silvercharm ma lo ha usato lo stesso. Voleva tornare a tutti i costi, era disposta a lasciarsi esiliare per un ragazzo con cui ha passato solo una settimana. Mi è sembrato giusto ricompensare il suo coraggio. Sono in pochi quelli che osano contestare una decisione del Consiglio e, dopo tutti i desideri che ha esaudito, mi pareva giusto darle il permesso di tornare.”disse il sovrano.
“Mio signore, posso farle una domanda?”chiese Ruby sorridendo.
“Certo lady Flameheart.”
“Non lo ha ancora capito, vero?”chiese Ruby.
“Capito cosa?”chiese il re leggermente confuso.
“Faye è riuscita a fregare anche lei. Faye ha tante di quelle barriere che le fanno da scudo per la mente che nemmeno lei sarebbe mai riuscito a penetrarle tutte. Ci sarebbe voluto troppo tempo. Faye le ha permesso di guardare in una parte della sua mente in cui ha evocato immagini che ha scelto lei stessa sperando che lei decidesse di darle il permesso per tornare indietro e a quanto pare ha funzionato. Probabilmente la metà delle cose che ha letto nella sua mente erano puramente inventate.”disse Ruby ridendo.
“E’ riuscita a fregarmi. Dopo aver saputo questo sono ancora più convinto di aver fatto la cosa giusta lasciandola andare.”disse il re ridendo sotto gli occhi perplessi dei due lord e quelli sconvolti di lady Snowdancer.



Non appena la porta della sala del Consiglio si era chiusa, Faye aveva eseguito un complicato incantesimo per apparire nel luogo in cui si trovava Draco.
Si ritrovò sospesa in aria sopra la sala dove si stava svolgendo la battaglia. Ci mise pochi istanti a localizzare il biondino, era insieme a Harry, proprio davanti all’Oscuro Signore.
La fata vide il mago oscuro puntare la bacchetta verso Draco, vide Harry correre per fare da scudo al biondino e, quando capì quale incantesimo stava per essere scagliato, fece la prima cosa che le passò per la mente.
Scomparve e riapparve davanti al serpeverde. Il lampo verde la colpì poi il buio.
Draco impiegò un attimo prima di capire cosa era successo poi vide Faye a terra e urlò un “No” che risuonò in tutta la sala mentre le lacrime scendevano copiose lungo le sue guance.
“Faye perché? Perché lo hai fatto? Non dovevi morire tu!”urlò Draco.
Dall’altro lato della stanza Aaron osservava la scena sconvolto.
“Faye ti scongiuro apri gli occhi!”urlò Aaron con un tono ricco di disperazione.
“Ma che scenetta commovente! La povera piccola fatina che si sacrifica per il suo protetto. Sembra la stessa cosa che ha fatto tua madre Harry con la differenza che la fata non ha avuto il tempo di implorare pietà.”disse Voldemort riaccendendo la rabbia di Harry che nel vedere la fata a terra aveva lasciato il posto alla tristezza.
“Sta zitto! Sei solo un pazzo senza un briciolo di cervello che si crede chissà chi e che ha delle manie di grandezza! Sei persino brutto! In effetti brutto non rende bene l’idea, orrendo si avvicina di più alla verità!”urlò Draco mentre continuava a piangere poi, quando tutti si stavano rassegnando all’idea di aver perso la fata, accadde qualcosa. Faye si mosse e aprì gli occhi sbadigliando.
“Si può sapere perché state facendo tanto baccano? Ho capito che quel rimbambito vestito di nero è brutto come la fame ma stavo dormendo così bene…”disse Faye. Aaron tirò un sospiro di sollievo e per poco non scoppiò a ridere per l’assurdità delle frasi della moglie.
“Ehi raggio di sole! Si può sapere perché piangi?”chiese la fata rivolgendosi al biondino che senza rispondere l’abbracciò di slancio.
“Sta tranquillo. Adesso sistemo tutto io.”disse sottovoce a Draco per poi alzarsi e dire in modo che la sentissero tutti “E’ mai possibile che non riusciate a combinare nulla di buono senza di me? Sono stata via solo per due giorni e qualche ora e la situazione è degenerata. Che banda di incapaci che siete!”
“Stupeficium.”disse Lucius Malfoy attaccando Faye che parò l’attacco senza alcuna difficoltà.
“Lucy! Ma che bello rivederti! Cominciavo a sentire la tua mancanza sai?”disse la fata sorridendo in un modo allegro a dir poco terrificante.
“Lucius controllati. Non riuscirai mai a ferirla.”disse Voldemort.
“Tu sei quel bamboccio con gravi problemi mentali che si fa chiamare Lord Voldemort?”chiese Faye mentre tutti i duelli in corso nella sala si fermavano per osservare la scena.
“Sono io e presumo tu sia la fata di cui mi ha parlato Lucius.”
“In carne e ossa.”
“Sono curioso, come sei sopravvissuta alla maledizione?”chiese Voldemort.
“Beh, vedi Voldy non è così facile eliminarmi. Un avada kedavra non uccide la mia gente. Per uccidere una fata dei desideri ci vuole ben altro di una misera maledizione creata apposta per uccidere gli esseri umani e gli animali. Mai sentito dire che se un bambino smette di credere nelle fate una fata muore? Ti avverto che non funziona neanche quello.”disse Faye.
“E come dovrei fare per ucciderti?”chiese Riddle.
“Mi credi davvero così stupida da venire a dirtelo? Se speri davvero di fregarmi così forse è meglio che ti fai visitare da qualcuno di veramente bravo.”disse Faye alzando un sopracciglio.
“Sei una mocciosa impertinente.”disse Voldemort.
“Mocciosa lo dici a tua sorella. Non mi lascio dire di essere una mocciosa da uno che non arriva nemmeno lontanamente agli anni che ho io.”disse la fata.
“Oh, povera mocciosa. Ti da’ così fastidio sentirti chiamare così?”chiese Riddle.
“Non è il termine ma chi lo usa a darmi fastidio. Harry vedi di vincere contro di lui, non sopporterei un mondo con un imbecille del genere a fare da padrone.”disse Faye per poi dare le spalle a Voldemort come se nulla fosse, avvicinarsi a Draco e dirgli “Lasciamo la tua dolce metà ad affrontare la sua nemesi. Andiamo a renderci utili levandoci dai piedi un po’ di questi imbranati vestiti di nero.”
“Buona fortuna Harry.”disse Draco seguendo Faye che si stava dirigendo verso uno dei mangiamorte. Nessuno dei duelli che si erano interrotti riprese, tutti i presenti erano troppo impegnati a tenere d’occhio Faye per ricominciare a combattere.
“Raggio di sole, questa è tua zia?”chiese la fata indicando Bellatrix.
“Purtroppo.”rispose Draco.
“Serve una mano Neville?”chiese Faye al ragazzo che, al momento, era l’avversario della mangiamorte.
“Come osi intrometterti in un duello? E soprattutto, come osi trattare così il mio signore?”chiese Bellatrix.
“Tesoro che razza di acconciatura hai? Fossi in te andrei subito a denunciare il parrucchiere.”disse Faye.
“Crucio!”urlò la mangiamorte in risposta. La maledizione senza perdono fu prontamente evitata dalla fata.
“Dopo aver denunciato il parrucchiere fatti visitare da un bravo psichiatra perché non mi sembra che tu sia molto sana di mente.”disse Faye per poi schivare un’altra Cruciatus.
“Raggio di sole ma che razza di parenti hai? C’è almeno una persona normale nella tua famiglia o sono tutti dei pazzi senza un briciolo di cervello?”chiese la fata schivando per la terza volta la stessa maledizione.
“Senti un po’ spaventapasseri! Se proprio vuoi attaccarmi cerca almeno di variare un po’. Continuare a schivare lo stesso incantesimo mi fa solo innervosire ulteriormente e, ora come ora, sono già abbastanza arrabbiata per il rapimento di Draco. Se vai avanti così potrei anche decidere di seppellirti viva.”disse la fata scocciata.
“Muori dannata!”urlò Bellatrix per poi scagliare l’anatema che uccide contro la fata che deviò il raggio di luce colpendo il mangiamorte accanto ad Aaron.
“Direi che è ora che tu la smetta di rompere le scatole.”disse Faye schioccando le dita.
La mangiamorte si rimpicciolì sempre di più fino a raggiungere un’altezza di sei centimetri.
La fata schioccò nuovamente le dita e davanti a lei comparve un gatto bianco con gli occhi verdi che, non appena vide Bellatrix, cominciò a rincorrerla per tutta la sala mentre la mangiamorte lanciava grida di terrore miste a lamentele e insulti rivolti a Faye.
“Chi è il prossimo?”chiese Faye guardando gli altri mangiamorte.



Ciao a tutti! Cm va?
Finalmente sono tornata a casa perciò, visto che sono felice, ho deciso di aggiornare e di non lasciarvi ancora sulle spine.
Passiamo alle risposte alle recensioni.
x reader : sono perdonata o devo scappare in un altro stato e cambiare identità per evitare di essere assassinata?
x animablu: Faye è arrivata e Draco e salvo, hai fatto bene ad avere fiducia. Cosa ne dici di questo capitolo?

x DarkPoison: cosa te pare del capitolo?
x CissYMalfoY: piaciuto il colpo di scena?
x gokychan: ti sei ripresa dal capitolo precendente?
x zizela: la Chang in mano a Faye? Vedrò di realizzare la cosa. Cosa te ne pare di questo capitolo?
x *Eirene*: non ti preoccupare Draco sta benissimo e, per quanto riguarda Voldy, credo proprio che non avrà alcuna speranza contro Harry
x Jackye_Chan: piaciuto il ritorno di Faye?
  
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