Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Nynfodora Tonks    08/09/2007    2 recensioni
evoluzione della roccambolesa storia d'amore tra Sirius Black e Nynfodora Tonks..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tonks era 3 giorni che non vedeva Sirius, non aveva chiesto di lui, e tutto sommato andava bene cosi, la cosa  di cui più aveva paura e incontrare Black mentre c’era Remus con lei, che continuava a inseguitala, sembrava un cagnolino che aspettava la pappa.
Non avevano dormito insieme, Tonks non voleva non poteva riuscirci, cosi ogni sera gli aveva dato la buona notte. Lui non replicò mai , pensava fosse una giusta punizione per il comportamento prima della sua partenza, anche se sperava che Tonks cedesse a quella resistenza secondo lui “ forzata”, le aveva mandato un Gufo con una rosa la mattina del 3° giorno con un invito
”Sta sera io e te sotto uno spicchio di luna in giardino, Ti amo Remus!”
Tonks accartocciò quella lettera fino a allora aveva sempre conservato ogni suo biglietto ma con quella ci fece una palla e la getto nel cestino. Si risdraiò sul letto e pensò.
La sua tenera civetta Fanny la raggiunse accovacciandosi di fianco a lei,
- Fanny , cosa devo fare? Dimenticare? ..ma non riesco. - Disse Tonks girandosi su un fianco e accarezzando il morbido animale, che con il becco le diede dei colpetti sul naso.
- Fanny se vuoi tirarmi su, vuoi fare un lavoro per me?- la civetta annui quasi come una persona ed emise un gridolino di gioia.
-Trova Sirius e dimmi se sta bene, sono preoccupata sono 3 giorni che non lo vedo!-

La civetta girò per la camera in attesa che la ragazza si alzasse per aprire la finestra.
Fanny si posò sulla spalla di Tonks e si prese l’ultima carezza, poi parti per la missione che la sua padrona le aveva dato.

Tonks torno sul letto e i addormentò presa dalla noia,in quel pomeriggio di caldo.
Le sembro che fossero passate ore quando si risvegliò per il battito d’ali di Fanny che tutta agitata si era posata sul fondo del letto e le tirava i lacci degli anfibi e il bordo della gonna.
- che c’è – disse Tonks ancora assonnata
-Fanny? ..Fanny che ti prende..lascia cosi lo rompi…- la sgridò Tonks , ma l’uccello si avvicino a beccargli del dita e la tirava emettendo gridolini, e poi girando vorticosa sul soffitto, per poi riposarsi sulla testa del letto e gridare fortissimo!

Tonks si copri le orecchie

- ma sei matta che ti pren….. Sirius!- ora ricordava cosa aveva chiesto all uccello,e se Fanny si stava comportando cosi e perche cera qualcosa che non andava.
- Fanny Sirius ha bisogno di aiuto? Dov’è- chiese Tonks in ginocchio sul letto, l’uccello emise ancora un grido di consenso. Poi fece cadere una burrobirre vuota a terra,e prese una mantello che una sera Draco aveva lasciato da lei, portandoglielo in grembo

- Draco burrobirre.. burrobirre.. draco?!-e Tonks capi, dov’è che andava sempre a bere con Draco?
-LA stamberga!!!.. grazie piccola!- e scendendo dal letto accarezzo l’animale che grugni contenta e fiera del suo lavoro.
Tonks prese il mantello sulla sedia vicino alla porta, discese le sale velocemente e prese la porta di ingresso sbattendola.
Hermione e Gorge erano appena usciti dalla cucina e la videro uscire come una furia, come la porta sbatté si guardarono disperati e si tapparono le orecchie, la mamma di Sirius si era svegliata per quel fracasso e stava gridando

- Sudici ibridi ignobili.. sottospecie di umani. Vergogna dei maghi viaaaa dalla mia casa via!-
Con un grande sforzo Hermione e George riuscirono a  richiudere le tende, mentre dal piano di sopra Ginny e Bhet si affacciavano a guardare

-Tonks è uscita e se non prende a calci il porta ombrelli…- disse  Hermione

- Sbatte la porta!- concluse George
Le ragazze affacciate alzarono le spalle scotendo la tesa, e Hermione sorrise rientrando in cucina con il ragazzo a seguitò.
- e’ un grande auror Tonks, fosse meno sbadata ..- disse Weasley
- Già, ma sembrava accigliata, forse era di fretta!- concluse Hermione

- Ma che diavolo.. chi l’ ha svegliata.. se è stato quel viscido elfo lo schianto- disse Draco entrando.
- Niente Kreaker.. tua cugina Malfoy.. non la conosci…ah.. voi Black subito pronti a dare la colpa a quel povero elfo, mai a badare alla vostra irruenza. - rispose Hermione
 Draco non replicò ma sospirando, andò a prendersi del caffè
-Non molli mai con sta storia degli Elfi e Greanger?- Disse il principe delle serpi con aria non curante, Hermione era pronta replicare ma George la fermò con una mano sulla bocca e scotendo la testa, lei sbuffo gli fece una linguaccia alle spalle e si calmò.

Tonks intanto si materializzava alla Stamberga, salì le scale e vide Felpato in compagnia di un uomo dal ghigno beffardo.
prontamente disse:
-Ti ho trovato eco dov’eri finito cuccioline-
- è suo? Stavo per portarlo al canile- rispose l’uomo misterioso.
Tonks lo guardò in tralice, poi rispose
-oh si certo è mio- disse avvicinandosi ai due
- vieni qui bello andiamo! ..grazie mille- Nel chiamare Sirius, Tonks sviarti delle strane vibrazioni, che la raggelavano.
- lavoro al dipartimento delle creature magiche.. stavo per portarlo via. - Disse gelido l’uomo.
Tonks raggelo davvero
-O no..e che gli piace andarsene in giro..cmq non è pericoloso e di solito non si avvicina a nessuno...-
e guardò Sirius come con aria di rimprovero
-Non so che gli sia passato per la testa...-
-che non sia scappato a sentir nominare canile...ha paura sa com'è-
e guardo ancora piu torva Sirius “ma che ti è preso perche nn sei scappato?”pensò
-comunque lavora al ministero? strano nn l' ho mai vista..io sono un auror sa com'è vengo spesso li...- Chiese all uomo insospettita, aveva un aria lugubre, non vedeva l’ora di andarsene.

-si io la conosco! lei è Ninfadora Tonks! è un' onore conoscerla!! purtroppo io sono stato trasferito da poco..lavoravo a Parigi fino a qualche giorno fa- Rispose l’uomo con finto entusiasmo.

Sirius ascoltava irrequieto, di tanto in tanto abbaiava in direzione della porta

-Che ce bello?ora andiamo...- Gli disse per calmarlo, anche lui avvertiva qualcosa di strano.
-gia.. trasferito da poco..non mi hanno avvertita..può mica farmi veder il suo tesserino...il nome prego?-e guardò Sirius avvicinandosi alla uomo con la banchetta stretta sotto il mantello

L’uomo sorrise e porse il tesserino

-Ted O' connor dipartimento creature magiche- Recitò Tonks leggendo
- piacere Ted-e gli  porse la mano, L’ uomo la strinse ma Tonks venne ripercorsa da un altro brivido lungo la schiena, forse dovuto a quelle mani gelate.

Sirius era sempre più irrequieto, ma non volle mostrarlo più di tanto.... voleva portare Tonks fuori di li...ma come fare??? “caspita....posso ancora abbaiare”

-piacere!- Rispose l’uomo guardandola negli occhi,poi chiese
-e il cane come si chiama?-

-emm.. Lui T-T...Tobia, ecco...-rispose poco convinta e Felpato guaì in protesta.
-sa ho molti cani..- aggiunse e rise un po’ nervosa, ammonendo Sirius per il guaito
-ma ora noi andiamo.. Tobia si sta agitando- concluse Tonks

-a presto Tonks e a presto Tobia!- replicò l’uomo con un sorrisetto, poi gli si avvicinò a Sirius
-ti aspetto per le vaccinazioni- gli sussurrò gelidamente  .Felpato corse dietro il letto, poi   Ted sorrise ancora e si smaterializzò
-Dai se ne andato- disse Tonks poi camminando verso di lui prese la porta e usci
La porta si riaprì, alle sue spalle e ne uscì Sirius in veste umana..
-Tonks aspetta per favore... – le disse
Lei si fermo  sui gradini senza voltarsi in un sibilo disse
-Dimmi...-
 -Beh.... Grazie x poco fa... me la sono vista un po' maluccio... – Riuscì solo a Dire Sirius alzando gli occhi al cielo. ”forza .... dai...” si incitò,

-Oh.. figurati-  disse lei mentre  stava per riprendere a scender le scale
-ehm....ascolta... – aggiunse Black
 Tonks era quasi delusa da quell parole..e un gradino alla volta concluse la rampa di scale prendendo la maniglia della porta
_ credo che dovremmo chiarirci....una volta x tutte!-
 “ecco”pensò Tonks”ci siamo..” il momento che per 3 giorni aveva rimandato era quindi arrivato.
-Non ce molto da dire..-disse lei fermandosi e voltandosi  verso di lui.
-ah no???- Il suo sguardo si fece beffardo...e si avvicinò alla ragazza scendendo velocemente.
-Credi realmente nelle tue parole??-
 -Sirius cosa vuoi dirmi.. avanti parla- rispose lei quasi sbuffando.. ma era solo una finta e lui lo sapeva
-sei una donna forte...- e dicendo ciò le strinse le spalle con le mani  e lei ora venne presa da un brivido caldo.
-ma credo che stai caricando su di te il peso di troppe problemi.. -un sorriso dolcissimo uscì dalle sue labbra
-lascia a me e a Remus la possibilità di prendere le nostre decisioni..e per una volta nella vita...decidi per te ciò che realmente vuoi-
-Io non lo so cosa voglio Sirius e questo il problema.. l'unica cosa che so e che 3 giorni fa sono scesa da camera tua dopo una delle notti piu belle della mia vita e...mi sono trovata lui davanti.. gioioso felice di vedermi disponibile buono.. mi ha guardata negli occhi chiedendomi se andava tutto bene e io gli ho mentito.. e ho mentito ancora a cena con lui dicendo che non sapevo dov'eri e lui..lui ti adora Sirius e io non voglio che perda fiducia in te! –
Rispose Tonks alterandosi.
-Cara Tonks...lascia il problema di Remus e me a noi due.... Lui ti vuole bene, senza dubbio, ma non posso fare finta che non sia successo niente. - intanto con una mano gentile, sfiorava il viso della ragazza
-non eri solo una fantasia.... ricordi?-
- è vero.. ma.. ma...lui mi ama...e io amo lui..-disse abbassando la testa per gli occhi lucidi. Era confusa davvero ma in parte mentiva per il bene dei loro amici. Fece per andare di nuovo ma lui la trattenne per un polso prendendole poi la mano. Tonks aveva il volto semigirato, basso fisso a terra su una mattonella mancante del pavimento, come se quel buco potesse suggerirle che fare,o forse aveva troppa paura di guardarlo negli occhi.
- e per me non provi nulla?- disse  dolcemente Sirius come se quelle parole fossero uscite da sole contro il suo volere
-Io non posso Sirius.. non posso..-dissE scotendo la testa..e cercando di divincolarsi dalla sua stretta che ora era un semi abbraccio.
-Hai visto cosa ho fatto?sono andata in cerca di mangiamorte perche non volevo soffrire piu-  rispose con gli occhi lucidi
-avresti fatto star male qualcun altro però...- disse lui, spingendola dolcemente contro il muro che affiancava la porta e lentamente e con dolcezza...giocando un po' naso contro naso..cercò la bocca della giovane...
-sei un amore- aggiunse
 Lei si senti morire... chiuse gli occhi e una lacrima calda scese su una guancia, Sirius la cancello con la mano, cerco di spingerlo dolcemente per scappare da cio che più voleva..lui.. ma cedette ai baci di Sirius.Lui strinse forte come x farle capire che non l'avrebbe mai lasciata, poi tornando un po' più lucido le disse
-Voglio starti vicino..se tu me lo permetterai-
-Cosa pensi che posso fare io..,Non posso abbandonarlo Sirius perche non capisci...è il tuo migliore amico...sono sicura che basterà rivederlo e anche te cambierai idea-
Rispose allontanandolo da lei.
-le idee le ho già cambiate rivedendo te!! a Remus so badare senza che qualcun altro ci pensi.- rispose lui molto più duro di  quanto fin ora fosse stato

-che intendi Sirius?-
-Niente.....lascia stare... se non l' hai ancora capito.....è inutile che io continui a parlare!!!-
dicendo ciò...guardò intensamente Tonks e con i pugni stretti per la rabbia di non poterla avere scostò lo sguardo da lei, anche lui fissava una trave rotta, augurandosi che questa le portasse consiglio.
Una domanda affollava la sua mente, non capiva perche?Forse non aveva patito gia abbastanza perdendo James? O non aveva sofferto perdendo tutto e finendo ad Azkaban senza che nessuno gli credesse, neanche quell amico che tanto lei annoverava, non aveva gia pero abbastanza nella sua vita da non potergli essere nenake concesso di amare una donna davvero?
Lei era perfetta e forse con il tempo avrebbero potuto costruire qualcosa di piu di qualche notte insieme, ma questo pensiero che l’aveva rasserenato tre giorni prima ora si faceva piccolo lontano buio pieno di ostacoli. Tonks non aveva torto, ma per lui non era giusto e basta!
Non aveva nulla all infuori di Harry e di Lupin, e lei dannazione doveva essere proprio la donna di uno dei 2?e soprattutto Lui aveva mandato Remus tra le sue braccia!
La riguardò lei non parlava  argomento chiuso?” penso con rabbia e si smaterializzò
Lei ci rimase male con il suono di lui che spariva richiuse gli occhi e altre 2 lacrime le solcarono le rosee guance, nessuno le avrebbe asciugate. Si appoggio al muro, e si prese il volto tra le mani. Si rimise in sesto e diede un pugno alla parete prima di staccarsi, l’intonaco le cadde in tesa.
era sporca e impolverata ora e Lui era andato via.. ma alla fine forse era meglio cosi Remus l'aspettava ed era come sempre  da quando era tornato in ritardo a ogni appuntamento con lui.


avviso ai gentili lettori: la storia segue la traccia di un gdr,quindi e da li che la storia è ispirata oltre chedalla mia fantasia. i capitolo veranno pubblicati con una certa frequenza(giornaliera) fino al capitolo 11..poi hihi vedrò
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Nynfodora Tonks