Prologo: Lee

Leon Jeorge Guerrero era sempre stato un ragazzo a posto.

Aveva abitato per buona parte della sua vita in una modesta cittadina dove la popolazione afro-americana era praticamente inesistente, ma non per questo aveva avuto dei problemi.

Al contrario, essendo il capo famiglia il medico dell’ambulatorio, i Guerrero avevano ben presto guadagnato stima e affetto persino da quelle vecchiette che non avevano mai visto una persona di colore prima.

In questo modo, coccolato dalla famiglia e dai compaesani, il piccolo Leon crebbe tra scuola, casa e chiesa.

Tutto però cambiò al liceo.

Una cittadina di seimila abitanti di solito offre ben poche opportunità ad un ragazzo sveglio e pieno di iniziative, e soprattutto con tanti soldi in tasca, e così il padre Guerrero aveva spedito il figlioletto ormai cresciuto dalla sorella.

Abituato alla familiarità di casa sua e al fatto che in un paesino isolato tutti vengono a sapere tutto, Leon si ritrovò immerso in un nuovo mondo. La città della zia Helen infatti contava il quintuplo della popolazione del paese dei Guerrero e la gente era ben felice di interessarsi unicamente dei cavoli suoi.

Era come se gli occhi di Leon si fossero aperti per la prima volta.

C’erano persone vestite strano per strada e nessuno le degnava di più di un’occhiata; c’erano cinesi, afro e messicani, ma nella crepitante folla di centro città tutti avevano lo stesso colore.

Non c’erano i soffocanti pregiudizi tipici di un paesino ristretto, c’era invece una diversità buona e non straniera, come poteva essere un hippy in Texas, ma una di quelle che ti fa pensare: non siamo tutti uguali, non siamo pre-stampati.

Per questo nuovo ambiente Leon decise di abbandonare le vecchie vesti di campagnolo e di adottare invece gli abiti sgargianti di città. I suoi parenti commentarono che piuttosto Leon aveva rigettato le sue discendenze…

In ogni caso l’estate dopo il primo anno di liceo la famiglia Guerrero si vide ritornare a casa uno sconosciuto: cosa era successo al bravo uccellino che nel suo candido piumaggio aveva lasciato il nido?

Niente, era semplicemente cresciuto.

Hola!

Ecco il prologo della seconda storia, dove si presenta Lee.

Il prossimo capitolo è di nuovo di Derek e non sarà molto più lungo. Vi prego di aver pazienza, gli altri saranno più succosi ç_ç !

Grazie mille a Miharu. La tua curiosità verrà soddisfatta in fretta ^_- !

Grazie a Fiorediloto che accettato gentilmente di farmi da beta e che ha corretto questi due primi capitoli^^!!

See ya!

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