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Autore: misslegolas86    21/02/2013    5 recensioni
Il momento fatidico che ha cambiato la vita di Tremotino, i suoi pensieri, la sua decisione. Spoiler 2x14
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La disperazione assalì Tremotino insieme alla consapevolezza che la veggente aveva ragione. Dunque era tutto vero, Milah era incinta e lui sarebbe morto l’indomani in battaglia senza alcuna possibilità di vedere né di crescere suo figlio.  Nitidi alla mente si ripresentarono i ricordi della sua triste infanzia, la solitudine in cui era cresciuto, la gelosia per i compagni che potevano contare su una figura paterna a lui negata, la poca sensibilità delle zitelle che lo avevano cresciuto e gli avevano fatto pesare per tutta la vita di essere stato abbandonato da  suo padre. Tremotino aveva sempre pensato che la sua vita sarebbe stata diversa se avesse avuto suo padre accanto e aveva promesso a se stesso che, nel suo futuro, mai avrebbe permesso che suo figlio provasse lo stesso dolore che lui aveva subito.
Eppure, ora, tutto si sarebbe ripetuto. Suo figlio sarebbe cresciuto da solo, per sempre privo della possibilità di conoscere suo padre.
Tremotino non poteva permetterlo.
Non aveva paura della morte né della battaglia, fino al giorno prima le avrebbe accettate con orgoglio ma, dopo le parole della veggente, Tremotino non aveva più scelta, la sua strada era già segnata.
Era partito per la guerra degli orchi con la speranza di riscattare il suo onore, di liberarsi dall’ombra di codardia di suo padre, per provare al mondo che lui, Tremotino, era un uomo dotato di coraggio. Ma, ora, per lui non c’era alcuna possibilità. Fino alle parole della veggente riconquistare la sua dignità era la cosa più importante ai suoi occhi ma,  adesso, sapeva di essere un padre e per suo figlio avrebbe fatto qualsiasi cosa anche subire la più grande infamia contro cui aveva lottato un’intera vita.
Il martello era già sollevato pronto a colpire.
Tremotino esitò   un solo attimo. Utilizzò quella frazione terribile prima del colpo per ricacciare per sempre il suo orgoglio e la sua dignità in fondo all’anima, sapeva che sarebbe diventato il codardo del paese assumendo una fama peggiore di quella di suo padre. Sarebbe stato disprezzato e dileggiato a vita senza alcun possibilità di riscatto. Aveva cercato per anni di liberarsi dall’onta della codardia paterna, essere come suo padre era stata la sua più grande paura, ora, invece, sceglieva volontariamente di essere considerato lui stesso il pavido, divenendo fautore con la propria azione di un futuro più miserevole di quello del padre
Ma niente aveva importanza ormai per Tremotino tranne suo figlio, lui non avrebbe abbandonato il suo ragazzo né lo avrebbe condannato ai dolori terribili di crescere senza un padre.
Tra la sua dignità e il dolore del figlio per Tremotino non c’era neanche da pensare ad una scelta.
Calò con forza il martello, sentì ogni singolo osso della caviglia andare in frantumi e il dolore investirlo terribile ma la gioia gli faceva battere il cuore, tornava a casa da suo figlio. Solo questo era importante.
A quel piccino che non aveva neanche mai visto Tremotino sacrificò l’onore,la dignità e la salute in un solo attimo, il più importante della sua vita.
 
SPAZIO AUTRICE
La puntata 2x14 è stata eccezionale e dolorosissima. Come la solito per metabolizzare ho dovuto mettere penna su carta così come mi era capitato precedentemente con la scena della tazzina. Ho sempre amato Rumple e dopo la 2x14 ho stima imperitura per lui, sempre, qualsiasi cosa accadrà.
Se volete recensite i vostri commenti sono graditissimi.
  
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