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Autore: lirin chan    08/09/2007    7 recensioni
"Starò da te fino alla fine delle vacanze, poi tornerò qui e ti raggiungerò per il matrimonio, ti va bene così?" Sentì un gridolino di felicità provenire dal cellulare. "Fratellino, sei un grande!" ___ Prima commedia per Lirin! SasuNaru, naturalmente! XD
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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My Sister's Marriage


Prologo

Hello

Pronto


Il telefono squillò, una, due, tre, quattro, forse dieci volte prima che lui potesse solo rendersi conto che il fastidioso suono provenisse proprio dall’apparecchio.

Una mano barcollante uscì dallo spesso strato di coperte andando alla ricerca dell’origine del suono.

Con lentezza, portò il cellulare sotto le coperte, insieme a lui mentre si raggomitolava ancora di più.

"Pronto" disse, con la vece impastata dal sonno.

"Fratellino! Non dirmi che ancora dormivi?!"

Una voce squillante e acuta gli colpì i timpani ancora, anch’essi, assonnati.

"No, mi stavo per alzare" Mentì.

"Ah! Fratellino! Non lo sai che chi dorme non piglia pesci?"

Stava decisamente per perdere la pazienza. Non solo l’aveva svegliato alla modesta ora di venti alle due del pomeriggio, ma si permetteva pure di prendere in giro!

"Si può sapere cosa vuoi?" disse, bruscamente.

"Ma come siamo nervosetti, oggi! Scusa se qualcuno si degna di chiamarti, dato che tu, caro mio, non lo fai mai!"

Si alzò a sedere. L’aria più fresca, rispetto a quella che aveva sotto le coperte, lo fece rabbrividire. Ormai non ricordava nemmeno più da quando aveva preso l’abitudine di dormire completamente coperto.

Ghignò, sentendo la frase del suo interlocutore.

"Se non ricordo male, quel qualcuno mi chiamava sempre quando aveva bisogno di un favore! E credo che questa volta non faccia eccezione. Sbaglio?"

Sentì la persona dall’altro capo del telefono sussultare. Alzò gli occhi a cielo.

"Sì! Sbagli!" Sapeva che mentiva. "Volevo solo sapere come stavi!" Il suo tono sapeva di scusa.

"Sì, sì, come no." Scosse la testa, esasperato. "Comunque sto abbastanza bene"

"Come vanno gli studi?"

Sbuffò. Si chiedeva quante altre domande inutili gli avrebbe fatto prima di arrivare al punto.

"Bene." Rispose, conciso.

"Ma perché non torni a casa per le vacanze? Infondo sei avanti quasi un anno con gli esami, no?"

"Perché, se non ricordo male, dovrò assentarmi qualche giorno per un certo matrimonio di una certa persona, no? Devo tenermi in pari e a casa non avrei la stessa pace per studiare!"

"Ah! Tu e lo studio! Eppure fino a qualche anno fa, dovevo legarti alla scrivania per farti solo prendere in considerazione la parola ‘studio’!"

Lui alzò le spalle, mentre si metteva a sedere sul bordo del letto. I piedi sfioravano il pavimento freddo. Con un gesto di quasi dolore, li ritirò subito sopra il materasso.

"Le persone cambiano" disse, con tono incolore.

Per un attimo non sentì più niente, sembrava che quella persona stesse pensando a qualcosa.

"Fratellone, tutto bene?"

Ebbe un sussulto. Possibile che avesse intuito?

"Sì, sì. Tutto bene."

"Mha! Non mi convinci tanto!"

Sbuffò. Si impicciava sempre degli affari suoi.

"Sto bene! Piuttosto, tu! Per quale arcano motivo hai osato chiamarmi a quest’ora del giorno?!" Tentò di scherzare, per sembrare il più naturale possibile.

Probabilmente aveva funzionato perché sentì la persona rilassarsi.

"Guarda che è quasi pomeriggio! Dormiglione! E comunque... in effetti ci sarebbe un favore che vorrei chiederti..." Disse, titubante.

Finalmente erano arrivati al succo della questione.

"Fratellino... davvero non puoi tornare questo mese a casa?"

Sbuffò.

"Ti ho già detto di no!"

"Ti prego! Ho bisogno di te!" Continuò in tono di preghiera.

Sospirò. Era sempre la stessa storia.

"Per cosa?"

"Prima dimmi che verrai!"

"No, prima dimmi in cosa mi vuoi immischiare!"

"No! Prima tu devi promettermi che verrai!"

Alzò gli occhi al cielo. Sapeva che era un tipo ostinato, ma fino a quel punto non credeva. Si guardò attorno. Nella penombra della sua stanza si poteva intravedere la montagna di fogli e appunti che ricoprivano sia la piccola scrivania, che il pavimento.

Aveva studiato fino a tarda sera pure ieri e, come ogni volta, si era ripromesso che il giorno dopo avrebbe rimesso tutto in ordine. Promessa che non avrebbe mai mantenuto, ma che gli faceva bene almeno pensare. Gli dava almeno un prospetto per il giorno dopo. Qualcosa per cui vivere.

Sospirò. Infondo, forse, un po’ di vacanza gli avrebbe fatto bene. Se non altro si sarebbe allontanato da Lui.

"Va bene, va bene! Vengo! Starò da te fino alla fine delle vacanze, poi tornerò qui e ti raggiungerò per il matrimonio, ti va bene così?"

Sentì un gridolino di felicità provenire dal cellulare.

"Fratellino, sei un grande!"

"Sì, sì, sì, smettila di leccare e dimmi in cosa mi sono andato a cacciare"

Poté sentire chiaramente una piccola risatina.

"Sorellina Sakura..?" Borbottò titubante.

"Fratellino Naruto..."

La sola cosa che riuscì a pensare fu che, adesso, la cosa lo preoccupava ancora di più.


Ultra Mega Poco Importante: Parla Lirin! ^-^

Salve! Bhe, cosa c’è da dire?... Diciamo che questa fic sarà più che altro un passatempo ^^ Tanto per ossigenarmi il cervello da quel macigno che, comunemente, chiamo ‘Cold Hell’ ^^ è più che altro una commedia! Come chiamereste una storia che è venuta fuori mentre si vedeva ‘Quattro matrimoni e un funerale’? XD Si nota anche dal titolo, no? ‘Il Matrimonio di Mia Sorella’... non è che ci sono stata tanto a pensare! XD

Comunque la continuerò solo se vi interessa sapere come va avanti ^^

Alla prossima!... spero ^^

   
 
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