Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: ShinigamiGirl    23/02/2013    3 recensioni
Amelia è una ragazza con la colpa di essere nata con capelli rossi e occhi bianchi come la neve. La sua vita è solitaria, da emarginata, ma ben presto alcuni avvenimenti strani la sconvolgeranno.
Cap. 1: "Lui la mollò, lasciandola cadere a terra stremata, e continuando a ridere si chinò, sussurrandole: -Ci rivediamo presto, Mhirael."
Cap. 4: "Amelia sentì una vibrazione salirle dal braccio destro, col quale teneva il pugnale, e sentendo l’animale, ormai a un passo dietro di loro, si voltò per affrontarlo.
-AMELIA!- sentì urlare Tivresh, ma ormai era troppo tardi.
Il puma che li inseguiva le era già addosso."
Cap. 11: "Amelia, stordita, desiderò con tutta se stessa di poter essere libera. In quel caso, avrebbe staccato tutti gli arti di quel tizio e l’avrebbe torturato finché non fosse morto dissanguato. Stranamente, l’idea non le faceva per niente schifo."
Cap. 22: "Quando abbassò lo sguardo, vide che il libro e le sue mani si erano illuminate.
Fece cadere il volume, cacciando un urlo di spavento, ma la luce non scomparve. Incuriosita, si guardò meglio le mani: non erano proprio illuminate, erano dei segni comparsi sulla pelle a illuminarsi. Sembravano quasi dei tatuaggi"
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 -Tivresh! Ti sei fatto male?
Il ragazzo rise, sdraiato in mezzo al muschio: -No, non avevo visto quella radice…
Amelia, che aveva visto la patetica scena da dietro, era immersa in un mare di risate, mentre Kento lo aiutava a rialzarsi.
-Hai finito di ridere delle disgrazie altrui?- chiese il giovane, seccato.
Amelia, con le lacrime agli occhi, disse: -Non puoi… Neanche immaginare come sia stato…
Le risate la bloccarono, e non riuscì a finire la frase.
Anche Kento iniziò a sghignazzare sotto i baffi, contagiato, ma Tivresh lo beccò in pieno, guardandolo con finta delusione.
La ragazza smise pian piano di ridere, e Tivresh sospirò: -Ma guarda con chi mi ritrovo…
-Su, non fare lo stupido, stai meglio? Dobbiamo riprendere il cammino, manca poco a Yostrid- disse Amelia.
Lui annuì, e ripresero la marcia.
Stavano andando a Yostrid, dove risiedevano Derek e Kelly, per lasciarvi Kento, una protezione in caso dell’arrivo delle Ombre.
Era da molto che camminavano, si erano fermati per pranzare qualche ora prima. Amelia era molto più serena, da quando anche Tivresh aveva acconsentito alla protezione di suo fratello, e quindi anche di Kelly.
Nonostante fosse più felice, i sogni strani continuavano a tormentarla.
La sera prima aveva sognato di trovarsi in una valle desolata, grigia, con davanti molte persone che le gettavano addosso delle pietre e le urlavano: -Impura!
Si era svegliata sudata e terrorizzata, ma non aveva raccontato nulla né a Kento né a Tivresh.
L’elfo, che aveva il turno di guardia, si era comunque preoccupato e aveva fatto dei controlli per verificare che nessuno l’avesse coinvolta in qualche magia, scoprendo così la bruciatura sulla schiena.
Tivresh dormiva ancora, e la ragazza lo pregò di non farne parola con lui, anzi, con nessun altro. Gli aveva raccontato della creatura, e Kento era rimasto in silenzio, per riflettere.
-Purtroppo non ne so nulla, in futuro però, se ti capiterà di incontrare altre creature o elfi più esperti di me in magia, devi assolutamente fargliela vedere- aveva detto.
-Altre creature?- aveva chiesto lei, sconcertata.
-Beh, Amelia, non esistono solo gli elfi e gli umani, in queste terre.
Quando Tivresh si era svegliato, avevano taciuto completamente dell’argomento, ma la ragazza pensava ancora alle “altre creature”. Fate? Gnomi? Folletti? O forse draghi? Ora poteva aspettarsi di tutto.
La boscaglia si era fatta coloratissima e fitta, segno che erano vicini alla cittadina. La giovane se la ricordava bene, e non vedeva l’ora di rivedere la sorellina.
-Ecco!- esclamò Tivresh, in testa al trio.
Amelia, emozionata, superò di corsa Kento e Tivresh, e si fermò ad ammirare la città.
Alla fine della discesa, rivide le stesse case di pietra dai balconi fioriti che l’avevano incantata la prima volta. Gli abitanti erano in giro, e un chiacchiericcio allegro arrivava alle orecchie dei tre ragazzi.
Sul volto della fanciulla fiorì un dolce sorriso, rivolto ai pensieri per Kelly.
-Andiamo!- disse, correndo in discesa per raggiungere le case.
Dietro di sé sentì i due ragazzi che correvano insieme a lei, e rise di cuore. Attraversò la strada tra le prime case sempre correndo, poi rallentò e aspettò i due compagni.
Tivresh, vedendo che si era bloccata, chiese: -Ehi, come mai non corri più?
-Mi sono appena accorta che non so dove abitano, ora…- disse Amelia, un po’ triste.
L’amico rise di gusto, poi disse: -Possiamo sempre chiedere, no?
La ragazza arrossì, imbarazzata, e per riscattarsi riprese a correre, gridando: -Vado a chiederlo a quella signora dell’altra volta!
I ragazzi, questa volta, la seguirono passeggiando, con calma, mentre lei correva verso la casa della vecchietta. La trovò che filava davanti alla porta, con di fianco la vicina.
Smise di correre e si diresse a passo deciso davanti alla casetta.
La signora, voltandosi, la vide ed esclamò: -Oh, guarda chi si rivede! Bella ragazza, dov’è il tuo amico?
-Salve! E’ rimasto indietro, io aveva un po’ di fretta.
-Di cosa, mia bella fanciulla? Volevi chiedermi qualcosa?
-Sì, se non sono indiscreta…- rispose lei, portando una mano dietro la nuca.
La vecchietta ridacchiò divertita: -Dimmi pure, non essere timida!
-Lei sa dove si trovano mio fratello e la mia sorellina? Erano insieme a me e il mio amico, l’altra volta.
La signora, afflitta, disse: -Mi dispiace, ma non ne so nulla… Ogni tanto la bambina viene a farmi compagnia, ma non ho idea di dove abitino… Tu ne sai qualcosa, Letizia?- chiese, rivolta alla vicina.
L’amica ci pensò su, poi rispose: -Se non erro abitano vicino al fioraio, che si trova in piazza.
Amelia sorrise sollevata, e disse: -Grazie, grazie, grazie! Grazie mille, davvero!
Le vecchiette risero, facendole segno di correre dalla sorellina.
La ragazza, senza smettere di ringraziare, corse via verso la piazza, che aveva attraversato prima, per giungere dalla vecchietta.
Kento e Tivresh stavano per uscire dalla piazza, quando Amelia li travolse, afferrandoli per le braccia e trascinandoli indietro, dicendo: -Vicino al fioraio, al fioraio!
Rise delle facce sorprese dei due compagni, e si diresse verso un negozio che aveva molte bancarelle piene di fiori davanti.
-Ehi Amelia! Non sarebbe meglio entrare nel negozio, per chiedere più precisamente dove sono?- cercò di dire Kento, mentre la ragazza lo trascinava.
Lei si bloccò, e acconsentì.
Appena varcarono la soglia del negozio, li investì un dolce profumo di rosa.
-Benvenuti!- disse una voce fin troppo familiare.
Amelia si voltò e rimase di stucco. Derek, in piedi davanti ai fiori, con un sorriso ebete stampato in faccia, la guardava stupito.
-Derek! Come stai?- chiese la ragazza, senza muoversi.
-Bene, voi?- rispose il fratello, anch’egli senza muovere un solo passo.
-Bene, bene… Kelly?
Non appena pronunciò il suo nome, la bambina entrò dalla porta principale del negozio e le corse incontro, lanciando gridolini di gioia.
Amelia la sollevò da terra, facendola girare sopra di sé, per poi abbracciarla forte.
-Amelia, Amelia, Amelia! Sei tornata!
Quando la posò di nuovo a terra, la ragazza notò altre due bambine sulla soglia in compagnia di due ragazzini.
Intanto, Kelly saltò addosso a Tivresh e si presentò a Kento.
Poi, tornò dalla sorella e le tirò la manica, dicendo: -Posso presentarti i miei amici? Vieni a fare un giro con noi? Ti prego, ti prego!
Amelia rise, annuendo: -Prima devo dire un paio di cose a Tivresh, ok? Intanto tu preparati.
Kelly strillò di gioia e corse a posare lo zainetto.
La ragazza guardò l’amico e Kento, e disse: -Lo dite voi a Derek?
-Certo, tu vai pure- rispose l’elfo.
Kelly tornò alla velocità della luce, col sorriso sulle labbra, afferrando la mano della sorella e trascinandola fuori con i suoi amici.
Amelia la seguì, divertita.
Ora sì che era al sicuro.
 
 
 
 
 
Spazio Autrice
 
Il ritorno di Kelly!
Hahahah spero non sia stato scontato questo capitolo…
Ma non temete, gli imprevisti stanno arrivando, dovete solo dargli tempo!
A presto, un bacio dalla vostra ShinigamiGirl!<3<3
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: ShinigamiGirl