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Autore: CaramellaVolante    23/02/2013    2 recensioni
Salve, sono Emily Evans. Dopo aver perso Josh, il mio ragazzo, in un incidente stradale e passare le notti a fare incubi terribili sull’accaduto, non mi ci voleva altro che trasferirmi a Londra per poter cambiare vita e inseguire il sogno di diventare campionessa mondiale di Hip Hop.
Della nuova vita mi piaceva tutto: Harry, il riccio che mi ospitava a casa sua, Anna, la madre di Harry, la mia nuova amica Ilary, la nuova scuola e tutti gli amici di Harry! Sì… tutti tranne Zayn Malik!
Ovvero quel complicato di un ragazzo vanitoso, egoista, esageratamente sicuro di sè e così simile al mio vecchio ragazzo Josh che ha deciso di sconvolgermi la vita.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-UN APPUNTAMENTO CON ZAYN MALIK?!?!- fu la reazione di Ilary dopo averle rivelato la news del momento.

Ero andata a casa sua dopo scuola, non volevo imbattermi in Harry. Era così scosso che la mattina si era svegliato mezz'ora prima ed era andato a scuola per conto suo; meglio così, aveva solo risparmiato altre discussioni. Io gli volevo un bene dell'anima, certo. Non avrei mai potuto ripagarlo per tutte quelle notti di spiacevoli incubi che era stato accanto a me e per giunta io non gli avevo nemmeno ceduto la mia fiducia raccontandogli la vera causa di tutti quegli incubi, infondo erano più grandi di me e non sapevo se ci sarei mai riuscita. Ma nonostante tutto lui non aveva nessun potere su di me, nessun privilegio. Ci conoscevamo da un mese, non è poco, ma sicuramente non è un eternità! Lui non poteva decidere con chi potevo o non potevo stare e con tutti quei giudizi che aveva su Zayn si fasciava soltanto e inutilmente la testa.
Avevo capito subito che tipo fosse Zayn, da come si era comportato la prima volta con me, da come me ne parlava Harry pur essendo uno dei suoi migliori amici, da quello che mi aveva detto Ilary e da quello che gli avevo visto fare nei corridoi insieme a tutte quelle depravate mentali, però ero sicura che un motivo c'era. Un qualcosa che magari non aveva mai confidato a nessuno. Qualcosa di nascosto, che per ottenere richiedeva troppo tempo. Ne ero sicura dal giorno in cui l'avevo sentito ridere con quel suono così piacevole e inebriante di infinita giovinezza, da quando l'avevo guardato la prima volta negli occhi, da quando l'avevo visto muoversi impacciato intento a seguire i miei passi di ballo. Lui poi però rovinava tutto con altri atteggiamenti. Gli atteggiamenti per cui veniva riconosciuto a scuola e con cui seppelliva la sua seconda personalità. Ed era per quello che mi incuriosiva, volevo scavare o almeno provarci. Quella sera, quell'appuntamento, magari per lui sarebbero stati soltanto dei giochi, per rimorchiarne 'una', diceva che voleva scusarsi e ripartire con il piede giusto, ma... poi.. ne avrebbe approfittato? Chissà.

Io però ero tentata, quale delle sue due personalità avrebbe scelto di mettere in gioco? Forse quella che gli veniva meglio, la più facile, quella che odiavo e per cui mi aveva messo più volte in guardia Harry. Oppure no, forse si sarebbe lasciato andare, magari anche solo per un secondo, si sarebbe lasciato fuggire per un attimo la sua vera identità, sempre che ne avesse una.

-Emy, non farlo. Accidenti, vuoi che ti ricordi di quanto mi ha fatta soffrire?- mi ripeté per la seconda, forse terza volta Ilary che non sembrava per niente d'accordo, nonostante le avessi esposto chiaramente il mio pensiero su di lui.
Mi alzai dalla sedia dell'adorabile tavolino tondo della cucina, mi diressi nel salotto della casa di Ilary dove mi buttai a peso morto sul divano.

-No, non ce n'è bisogno e comunque era pianificato già da tempo questo appuntamento; Ilary quel ragazzo sarà anche bello ed enigmatico ma non mi attrae, perciò se per caso avesse una trappola in serbo, tranquilla che non ci finirò dentro!-

La vidi uscire dalla cucina sbuffando, raggiunse il divano dove io mi ero comodamente stravaccata e spostandomi i piedi con un brusco gesto si sedette in quel poco spazio che rimaneva.
-Scommetto che Harry la pensa come me. Non è così?- disse voltandosi verso di me e intrecciando le braccia conserte al petto.

Alzai gli occhi al cielo, sbuffai più di una volta e poi esplosi.

-Eh che cazzo, finitela! Non siete mica i mie genitori, tra giorni compierò 17 fottutissimi anni!- sbottai alzandomi improvvisamente dal divano e cominciando a camminare avanti e indietro per il piccolo salotto.

-Harry ha esagerato, e dire che si è anche trattenuto perché c'era sua madre in casa! La mattina non si è nemmeno fatto vedere; e tutto questo solo perchè Zayn frequenta il mio corso di ballo; pensa se gli dicessi che sta sera ho un appuntamento con lui!- Continuai a urlare nervosa imprecando più volte contro il signore e camminando nervosamente per tutto il salotto.

-Non. Glielo. Hai. Detto?!- fu l'unica domanda di Ilary che aveva un espressione stravolta in volto.

-Di questo ti preoccupi? Certo che no, non ci penso nemmeno! Chissà cosa arriverebbe a fare! E poi non dimenticarti che Harry e Zayn sono amici, se glielo dicessi rovinerei tutto; è già tanto che lui non sia andato a dirne quattro a Liam per avermi trovato Zayn come 'alunno'!-

Ilary ci pensò su poi si rivolse nuovamente verso di me -Hai ragione, è meglio di no, ma mi stavo chiedendo il perché di tutta quella protezione nei tuoi confronti da parte di Harry...- disse spostando poi lo sguardo e mettendosi a fissare un punto fisso nel pavimento.

-È quello che dico anche io! Forse per lui sono diventata come una sorella, ma sai, io sono figlia unica e non ho idea di come funzionino i rapporti fraterni. Tu invece hai il fratellino più carino del mondo, si chiama Mike vero? - chiesi euforica risiedendomi sul divano accanto a Ilary come se un attimo prima non avessi mai perso le staffe.

Lei non mi rispose, rimase in silenzio a fissare lo stesso punto nel pavimento di poco prima. Qualcosa mi diceva che non mi aveva ascoltato minimamente.

-Secondo me è geloso- se ne spuntò ad un tratto quando io avevo già perso il filo del discorso.

-Cosa?!- mi rialzai in piedi guardandola incredula.

-Ho detto che secondo me è geloso. Ci ha mai pensato?- mi chiese puntando la visuale verso di me, dopo aver abbandonato il punto sul pavimento che a quanto pare le aveva confidato questa 'perla di saggezza'.

-No, certo che no! Beh forse una volta, ma mi sbagliavo! Lui è solo convinto che Zayn possa farmi soffrire, anzi in realtà ha paura che io mi faccia abbindolare da lui! La gelosia qui non conta niente.- cercai di convincerla ma inutilmente. -Emily lo hai appena detto: ha paura che io mi faccia abbindolare da lui. Perché prova qualcosa per te! Sa che Zayn vuole provarci e lo conosce bene perciò sa che ha tutte le basi per riuscirci! Si è arrabbiato quando ha scoperto che era Zayn il tuo compagno di ballo, perché in quel modo tu e Zayn vi avvicinerete! Sicuramente non vuole che Zayn ti faccia soffrire, ma quella non è la sua paura peggiore! Quello che lui non vuole è che tu ti innamori di Zayn.- disse tutto d'un fiato e guardandomi fissa negli occhi.

Wow.

Ero rimasta in piedi a bocca aperta, con una faccia da pesce lesso in volto.

Se un attimo prima ero confusa, ora potevo direttamente buttarmi giù dal balcone.

Harry geloso? Assurdo. Harry che prova qualcosa per me? DOPPIAMENTE ASSURDO!
No. Okey, Ilary era stata abbastanza convincente con quel discorso da strizzacervelli, ma una cosa del genere non poteva stare né in cielo né in terra, ma soprattutto io non potevo permettermi di credere ad una roba simile oppure sarei seriamente finita per suicidarmi.
Eh va bene, forse stavo esagerando, ma il motivo per cui avevo lasciato le mie amiche, la mia famiglia, la mia città, il mio paese, la scuola ecc. ecc. era inseguire il mio sogno e dimenticare la tragedia che avevo passato, nonché la causa dei miei incubi e non per lanciarmi in una avventura della serie “Orgoglio e pregiudizio” o “Ragione e sentimento” tra intrecci di cotte e tradimenti, diamine.

-Davvero convincente, i miei complimenti...peccato che non posso permettermi di mettermi sulle spalle anche una roba simile!- esclamai in tono disperato a Ilary.

-Dai Emy non abbatterti, anzi ritieniti fortunata: ci sono molto probabilità che quel pezzo di figo di Harry Styles abbia una cotta per te e non solo; è addirittura geloso dell'altro pezzo di figo con cui sta sera hai un appuntamento galante!!!- disse scoppiando a ridere quella bionda che sarebbe dovuto essere la mia migliore amica.

Afferrai un cuscino dal divano e glielo lanciai con violenza in faccia, ma quella mongola della mia migliore amica era ancora lì che si teneva le mani strette sulla pancia dalle risate.

-Chiariamo le cose; punto primo, il mio non è un 'appuntamento galante', anzi, non è nemmeno un appuntamento. Punto secondo, il fatto che Harry sia interessato a me è solo una tua idea e, se posso permettermi, è una imprecisa, impossibile, assurda e stupida idea. Punto terzo, hai detto “quel pezzo di figo con cui sta sera hai un appuntamento galante” riferendoti alla stessa persona che poco prima definivi uno stronzo con la quale io non sarei dovuta assolutamente uscire. Hai una risposta per questo?- misi le braccia conserte al petto e alzai un sopracciglio in attesa della sua risposta.

-Ehi detective rallenta! Innanzitutto la mia non è una stupida idea...e comunque Zayn sarà anche stronzo ma non puoi sicuramente dire che non è affascinante!- produsse una specie di risolino imbarazzato per poi riprendere – ..E poi ho pensato ad una cosa.- disse facendo piegare le sue labbra in un sorriso soddisfatto.

-Ecco, ce ne mancava un'altra. Sentiamo, su!- la incitai a parlare.

-All'inizio è vero, ero contro ad un appuntamento tra te e Malik, ma dopotutto se farai la brava... e se prometti di controllarti..-
-Su andiamo, cos'è che ti ha fatto realmente cambiare idea?- la interruppi cercando di andare dritta al punto.

-Un appuntamento equivale ad un vestito, se c'è il vestito ci sono le scarpe, sei hai dei bei tacchi l'acconciatura non può mancare e se poi dall'altro capo del tavolo c'è Zayn a completare l'opera...
Tu ed io, questo pomeriggio nel centro di Londra a fare shopping sfrenato!- Urlò provocando degli ultra suoni euforici mentre saltellava di qua e di là come una vera pazza.

Ma le parole 'Emily' e 'vestito' non sarebbero mai e poi mai andate d'accordo.

 

YABADABADOO

ciaoo a tutteeee, mi scuso per l'enorme ritardo ma la scuola non mi fa nemmeno respirare!!! Mi sono divertita da matti scrivendo questo capitolo e spero vi piaccia.
All'inizio ho avuto il pensiero di cancellare la ff, devo ammettere che gli ultimi capitoli sono stati davvero di bassa qualità ma ormai avevo già scritto questo capitolo e poiché sono convinta che possa rifar decollare la ff ho deciso di pubblicarlo. Spero che tutte le lettrici di questa ff, sia quelle che ci sono da tanto ma anche le nuove, si facciano sentire o purtroppo dovrò riprendere in considerazione l'idea dell'eliminazione della ff :(
BUONA LETTURA E TANTE COSE BEELLEE (W GLI UNICORNI) 

  
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