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Autore: MorwenGwen    23/02/2013    14 recensioni
E mai,per nulla al mondo avrei immaginato che quegli occhi avessero trovato casa tra le fiamme.Dovevo scegliere tra il fuoco e la pioggia.Oppure potevo rifiutarli entrambi,ma preferivo la scelta tra inferno e paradiso piuttosto che in un'esistenza nel Purgatorio.
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(...)concluse gelido, assolutamente serio e privo di sentimenti: doveva essere assolutamente impassibile quando si trattava di cose così serie e mi ispirava una certa e strana professionalità in quel momento.
Riflettei un attimo sulle parole del biondo: non avevo mai preso in considerazione l'immagine del purgatorio ma non mi piaceva come idea. Rabbrividì al solo pensiero e lasciai che i due continuassero a bombardarmi di informazioni: < Il purgatorio è uno schifo di posto, è la cosa peggiore che tu possa scegliere e lascati dire che se ti fai scappare questa seconda chance che ti diamo sei assolutamente una cogliona! Nel purgatorio nessuno ha una bella esistenza: diventano tutti pazzi, non c'è uno scopo è tutto bianco, girovaghi nel nulla e poi c'è quella stupida leggenda che parla che chi vive nel purgatorio ad Halloween torna sulla terra pft > sbuffò Harry < Cazzata. Una volta all'anno le persone del purgatorio vengono mandate a fare un giro nel paradiso e nell'inferno, giusto per farle soffrire ulteriormente facendo veder loro cosa si sono persi ed io di gente proveniente da quel posto così vuoto ne ho vista e fidati, non sono messi psicologicamente bene > concluse prendendo fiato: erano assolutamente logorroici quei due ragazzi. Non volevo passare un'eternità di merda, faceva già abbastanza schifo la mia vita in quel momento; mi portai una mano alla testa facendomi largo tra i due, < Dove vai? > domandò Niall < A riposare, mi è venuto mal di testa a furia di sentirvi > spiegai salendo le scale lentamente e reggendomi allo scorrimano.
Affondai il volto nel cuscino cercando di isolarmi dai rumori esterni che sembravano essersi triplicati: dai bambini che giocavano a pallone per strada alla vicina che si ostinava a tener alto il volume della musica. La porta della cameretta si schiusi e sbuffai infastidita ancor prima di vedere chi fosse: avevo esplicitamente chiesto di riposare; una mano mi toccò delicattamente la spalla < Che diamine vole- > feci per cacciare la figura che si era accomodata sul mio letto ma vedendo gli occhi di Niall così chiari e preoccupati mi morsi immediatamente la lingua: Elysabeth un po' di dolcezza non guasta mai porca puttana < Niall > dissi semplicemente, non era un saluto tantomeno l'inizio di un discorso, piuttosto era una constatazione: lui era lì, era lì per ascoltarmi o per dirmi qualcosa - stava a lui decidere - era lì per vedere la mia reazione dopo il casino di quel pomeriggio, era lì per me.
Gli buttai le braccia al collo poggiando la fronte sul suo petto e beandomi del suo respiro regolare, cominciò ad accarezzarmi i capelli:
< El non volevo che ti prendessi questo spavento ma volevamo che capissi al più presto che ritirarti da questa scelta è la cosa più sbagliata che tu possa fare in vita tua > spiegò con voce tranquilla come ad una bambina che è terrorizzata da un incubo < E voglio che tu capisca che qualsiasi scelta faccia sarà meravigliosa, basta solo che tu ci rifletta. >
< Niall,io,tu cioè- >
< Oh,giusto >
si riscosse dai suoi pensieri apparendo anche lui leggermente spaesato e preoccupato
< El io ti amo. > disse tranquillamente scandendo bene le parole e poggiandomi le mani sulle spalle
< Niall non credo che qualcuno possa amar- >
< Ascoltami bene. Davanti a te hai un angelo, ok? Ok. Pensi che io possa sul serio dire cose delle quali non sono assolutamente sicuro nella mia posizione? Elysabeth io ti amo sul serio, forse sarà per il fatto che noi angeli e demoni proviamo sentimenti 5 volte più forti, più concentrati nell'animo ma io ti amo: io ti amo come ragazzino che frequenta il tuo istituto del quale non ricordo ancora quel cazzo di nome, ti amo come angelo che vuole vederti felice, ti amo come qualsiasi cosa o persona provi sentimenti così forti. >
gli feci cenno di rallentare e mi massaggiai le tempie con movimenti rotatori delle dita: troppi casini < Niall io con te sto bene, non provavo queste sensazioni da... da non so quanto, ecco. Ma ti rendi conto di cosa siamo? Siamo diversi e prima o poi dovremo dirci... addio? > conclusi insicura,scosse le spalle
< Questo dipende tutto dalla tua scelta. El io non ci guadagno niente a portarti con me in paradiso, anche se tu scegliessi Harry la mia posizione là sopra rimarrebbe invariata. Ma entrambi amiamo ciò che facciamo: amiamo aiutare le persone > corrugai l'espressione: non mi immaginavo per niente Styles nei panni di un adorabile scout che amava aiutare il prossimo ,probabilmente Niall mi lesse nel pensiero - in senso letterale - e mi chiarì le idee: < Il fatto che Harry sia un demone non significa che non abbia un cuore, chiariamolo. E si lo so che mi sta altamente sul culo e che è sfrontato ed acido ed ha sempre una motivazione per far lite ma lo capisco: so bene il suo passato ed entrambi ne abbiamo passate di brutte. Io sono morto di leucemia - si lasciò andare ad un malinconico sorriso causato dai ricordi - e lui è stato rinnegato in paradiso, grande botta per un ragazzo di soli 19 anni > il suo discorso mi riportò alla mente il dialogo avuto con Harry tempo prima: quel giorno ebbi modo di conoscere un Harry Styles nascosto,tenuto lontano da tutti da un'invisibile corazza ma che avevo apprezzato < Io... insomma... perchè? > domandai semplicemente non trovando le parole adatte: in realtà la mia domanda voleva un racconto più dettagliato del passato del riccio e Niall, ovviamente - e come cazzo facesse mi era ancora sconosciuto- mi capì: < Da quel che so - e quel che so è davvero poco visto che solo i superiori si impicciano nelle questioni dei demoni - Harry era a livello sociale un cattivo ragazzo: beveva, fumava ed aveva provato qualche tipo di droga - non chiedermene di più perchè davvero non ho idea di che tipo - . Ad influenzare la sua cattiva condotta furono due episodi: importunò una ragazza alle spalle della scuola dopo gli allenamenti di basket, deve averle proprio rotto i coglioni per finire all'inferno > ridacchiò e subito lo ripresi dandogli uno schiaffo dietro la nuca:
mi sembrava inadeguato quindi continuò tornando serio e trattenendo a stento un altro ghigno: < Il secondo episodio avvenne qualche tempo dopo;mandò all'ospedale un tipo dopo una rissa programmata. Da quanto so Harry aspettò questo ragazzo fuori di casa e cominciò a picchiarlo. Andò in coma. >
< Wow. >
interruppì il suo discorso capendo che stava già volgendo al termine.
Fissai un punto indefinito del muro: Harry Styles, quell'Harry Styles che viveva in casa mia non era assolutamente un tipo da promuovere per buona condotta;
Niall lentamente insidiò le sue mani sotto la mia maglia e rabbrividì al suo tocco gelato: < Elysabeth sorridi,sono cose oramai appartenenti al passato ed oramai Harry sta bene > e mi strinse a se accarezzandomi,chiusi gli occhi cercando di riacquistare il sonno perso in partenza dal suo arrivo in camera
< Credo. > farfugliò poco convinto scatenandomi un'ansia assurda.

***

Mi svegliai il giorno seguente: quanto cazzo avevo dormito? Quella mattina Niall era ancora beatamente steso al mio fianco e, a quanto pareva, non dava segno di volersi alzare... meglio così: era domenica e preferivo lasciarlo riposare. Rialzai le coperte cadute per terra durante la notte e le riadagiai sul suo corpo scoperto per poi scendere a farmi una tazza di caffè in cucina; quando misi piede nella fredda ala della casa mi ghiacciai - rimanendo per l'appunto in tema - sul posto:
Harry si voltò nella mia direzione distogliendo lo sguardo dalla finestra e tenendo in mano una tazza di cioccolata bollente < Oh,buongiorno > disse con sguardo spento o semplicemente poco interessato alla mia presenza e tornò a guardare fuori dal giardino sorseggiando la sua bevanda che emanava un odore buonissimo; chiusi gli occhi annusando come un cane da tartufo quell'odore: fanculo il caffè, mi sarei fatta anche io un bel tazzone di cioccolata.
Mi avvicinai allo scaffale portandomi già in punta di piedi per afferrare una scatola dall'ultimo ripiano ma Harry, senza voltarsi,mi interruppe:
< Se vuoi la cioccolata è nella caffettiera poggiata sul ripiano in legno,ne ho fatta un pò per tutti >
< Oh >
biascicai spiazzata da tale gentilezza e riempì una tazza del liquido bollente; mi avvicinai, facendo ben attenzione a non rovesciare nulla per terra con i miei movimenti goffi; mi sedetti sul bancone guardandolo incuriosita, il riccio si accorse del mio sguardo e corrugò le sopracciglia:
< Cosa c'è? > domandò portandosi la tazza alla bocca e bevendo, scrollai le spalle assaggiando una goccia di cioccolata: come cazzo faceva a berla con così tanta tranquillità?Bruciava cazzo!
< Nulla,è solo curiosità >
< Su cosa? >
< Su di te >
risposi immediatamente non misurando troppo le parole, grandioso Elysabeth ora passerai per una stalker; lo sentì ridere:
< Oh Wow e sentiamo... cosa vorresti sapere su di me? Come uccido le persone? Come le sbrano? Se sputo fuoco? Se ho una spada laser? >
< Io pensavo che le vostre spade fossero di fuoco >
< Sei all'antica. Quando avrò una spada, comunque, te lo dirò >
ghignò tranquillo, sorrisi a mia volta lasciando a pendoloni le gambe e fissandomi le ciabatte: < Come mai ti sta sul cazzo Lucifero? >
< Domanda di riserva?. >
< Non ne ho. >
dissi semplicemente e cadde un silenzio che mi lasciò pensare ad un immediato troncamento della discussione ma Harry prese la parola poggiando la tazza oramai vuota nel lavabo: < Diciamo che non mi piace la sua politica >
< Spiegati meglio >
sbuffò
< Sei troppo curiosa! >
< Oh beh scusa se voglio sapere con chi avrò a che fare quando creperò! >
risposi alzando il tono e con fare altamente sarcastico
< Pensa di essere il capo- >
< Ma lui è il capo. >
< No! No che non lo è cazzo! Lui è semplicemente un"rappresentante" ma vuole comandare tutti a bacchetta e non fa altro che impicciarsi nelle cose umane. Tipo ieri, si impiccia sempre nelle missioni che mi affida lui stesso. >
< Hai mai avuto altre missioni sul mondo degli umani? >
 < Solo una >
< Come è finita? >
< Non bene. >
< Che è successo? >
< Niente che ti riguardi, siamo usciti fuori argomento Elysabeth >
e così dicendo si incamminò verso il salone,segno che per lui il discorso poteva
- e doveva - concludersi lì.

Lo raggiunsi dopo 5 minuti - passati a soffiare pazientemente sulla tazza bollente- nel salone e mi sedetti a peso morto sul divano scomponendo tutti gli ordinati cuscini < Pft, sei un cazzo di elefante quando ti muovi > sbuffò senza distogliere gli occhi dal film che stava vedendo < Sempre gentile. >
< Fino alla morte >
e rise per il gioco di parole. Due braccia mi circondarono il collo e portai la testa all'indietro: Niall mi guardava sorridendo con un'aria ancora assonnata ed ancora poco intelligente -non che l'avesse sempre,per carità- < Buongiorno! > squillai e lui mi lasciò un veloce bacio a stampo
< Oh ma per favore > disse Harry in una smorfia di disgusto; il riccio si alzò allacciandosi le scarpe e prendendo il cappotto mentre Niall, si era accomodamente seduto vicino a me lasciandomi dei baci sul collo < Dove vai? > chiesi a forza trattenendo un gemito quando la sua lingua sfiorò la mia delicata pelle, sembravo una troia altro che < In giro,devo incontrare delle persone > disse semplicemente prima di uscire di casa.

Ore 21.00.
La giornata la passai coccolandomi con Niall, tra le sue braccia tutto sembrava più piccolo e confortante... era un effetto strano ma mi piaceva.
Cominciai a camminare nervosamente per il corridoio < Elysabeth calmati! > mi chiese esasperato il biondo seduto sulle scale e con la testa tra le mani
< Io non mi calmo manco per il cazzo! > sbottai aumentando il passo
< Harry è via dalle 10.00 del mattino. DALLE 10. > specificai indicandogli furiosa l'orologio
< E allora? E' un demone cazzo! Cosa gli potrebbe mai capitare?? > mi domandò gesticolando,gli feci cenno di starsi zitto quando udì dei passi vicini al giardino ma lui continuò imperterrito: < Cosa mai potrebbero fargli degli stupidi coglioni ubriachi? O dei ladri? Un cazzo Elysabeth, un cazzo! > sbottò ed a quel punto decisi di lasciar perdere il rumore di passi che udivo nei pressi del giardino: < Oh sta zitto Horan! > cominciai dando le spalle alla porta ed avvicinandomi a lui,ancora seduto, una tosse piuttosto forte interruppe il mio discorso;
Niall mi fissava con gli occhi sgranati e notai il suo pomo d'adamo muoversi in modo evidente, segno che era agitato; mi voltai lentamente verso la porta:
Harry era vicino l'uscio, con le chiavi in mano ed ancora il giubbotto addosso < Tu...tu da quanto sei qui? > domandai balbettando e sentendomi il terreno mancare, i suoi occhi mi stavano uccidendo: < Da abbastanza tempo per capire che mi ritieni uno stupratore alcolizzato > rispose acidamente,notai le vene del suo collo pulsare e farsi più evidenti e le sue nocche diventare bianche < Niall > lo richiamò con voce roca e cvontenuta, il biondo alzò immediatamente lo sguardo < Portala via > ordinò chiudendo gli occhi e cominciando a tremare, il biondo scattò in piedi e mi afferrò per le braccia prima di spingermi velocemente su: < Sali! > mi ordinò spintonandomi sotto il mio sguardo confuso < Ma cosa... > provai fermandomi nel bel mezzo della scalinata e fissando entrambi:
< Mi spiegate che vi prende? > domandai ad alta voce in modo che potesse udirmi anche il riccio ai piedi delle scale
< SALI! > urlò fuori di se affondando un feroce e violentissimo pugno nel muro, mi raggelai sul posto incapace di muovermi.




Holaaa,okay non aggiorno da tantissimo e mi spiace, lo giuro.
Con Human Life(che è stata conclusa) e con Cigarette(che è davvero difficile come trama, quanto questa, da amministrare)
non ho avuto tempo per continuare con Fire Under The Rain ma adesso ho la mente più libera e finalmente posso concentrarmi su meno cose.
Spero solo che tutta questa attesa non vi abbia snervato(?) e...e niente credo che da adesso in poi cominceranno i casini nella ff
quindi...spero vi piaccia trolololol(?)
Anyway(ecco il solito anyway) ho un po' sonno e sto scrivendo cazzate quindi è meglio che la smetta subito con l'angolo autrice
continuerò dopo 13 recensioni c:
Much love,Mel.
ps:chi shippate?lalalala

   
 
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