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Autore: xniallsjuliet    23/02/2013    1 recensioni
Ecco la storia di Karen Smith, una ragazza diciottenne che agli occhi di tutte potrebbe sembrare una semplice ragazzina alle prese con i suoi vizi.
Ma non era affatto così.
La storia di questa ragazza aveva un lato oscuro, una lato che la segnerà per tutta la vita.
Un passato da cui non riesce ancora a sfuggire, da cui non PUò fuggire.
Questa è la storia di Karen Smith, una ragazza che cercherà, anche grazie all'aiuto dei suoi fantastici amici, di ricominciare a vivere.
- MOMENTANEAMENTE SOSPESA -
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ZAYN'S POV
 

Erano passate quasi due settimane da quel giorno.
Le acque si erano un pò calmate, ma in qualche modo la situazione si venne a sapere anche a scuola, e questo agitò molto il preside, il quale non sapendo però come comportarsi,decise di lasciar perdere.
<< Zayn! >> non appena varcai il cancella della scuola sentii una voce chiamarmi e,riconoscendola, mi voltai immediatamente.
Vidi in lontananza Karen che si sbracciava per attirare la mia attenzione, e lentamente andai verso di lei.
Dietro di lei c'era il resto del gruppo,e,accanto a lei,c'era il biondino,quell'Horan.
Da quell'avvenimento Karen dopo scuola andava sempre all'ospedale a trovarlo. 'Allora è uscito' - pensai.
<< Ciao. >> non appena mi avvicinai lei mi salutò. Accanto a lei il biondofinto mi salutò con un sorrisone a 48 denti e un cenno del capo. Io ricambiai con un sorriso appena accennato.
<< Hai visto? Niall è tornato,non è stupendo? >> mi chiese lei.
<< Ehm.. suppongo di sì. >> Da dietro intravidi il resto del gruppo ridacchiare per la mia risposta, mentre Liam mi guardava comprensivo. Forse lui capiva....
Forse lui capiva che non mi sentivo ancora pronto a lasciarmi completamente andare..
Avevo detto che sarebbero potuti essere la mia nuova famiglia, ma.. ci stavo ancora lavorando.
<< Posso parlarti un attimo, Zayn? >> alzai un sopracciglio in direzione di Horan, ma vedendo il suo - sempre presente - sorriso, mi limitai ad annuire. Lui venne verso di me ed iniziammo ad avviarci ancora non sapevo dove.
Ci fermammo in uno spiazzo abbastanza isolato.
Aspettai che lui dicesse qualcosa, anche perchè era stato lui a trascinarmi in quel posto, cosa potevo dire io?
Quando si girò lo vidi dannatamente serio, senza quel sorriso che ormai pensavo fosse tatuato sul suo volto.
<< Zayn.. io.. >> lo vidi concentrarsi, come se stesse cercando le parole giuste.
Io alzai un sopracciglio, come per incitarlo a continuare.
<< Io..ehm.. ecco volevo solo.. ringraziarti. Sì, volevo ringraziarti per tutto quello che stai facendo. >> Concluse infine, guardandomi serio. D'altronde io mi ero immobilizzato senza sapere cosa dire.
<< E di cosa scusa? >> non riuscivo a capire. In fondo io non avevo fatto proprio nulla.
<< Di tutto, Zayn. >> si avvicinò a me alzando un braccio e guardandomi negli occhi, come per chiedermi il permesso di qualcosa che non capii, fino a quando non sentii la sua mano sulla mia spalla,e..stranamente, quel contatto, non mi infastidì. << Ascoltami bene Zayn, per te può sembrare niente, ma quello che hai fatto in questi giorni mi ha fatto capire che non sei la persona che fai vedere agli altri. Oddio, non nego il fatto che tu resti sempre primo puttaniere di questa scuola, ma.. c'è qualcosa in te che.. mi piace. >> concluse con un sorrisone che gli andava da un orecchio all'altro. Dove cazzo voleva arrivare quel biondino?!
<< Lei è molto più felice da quando non cerchi più di scopartela in ogni momento possibile e inimmaginabile. >> a quelle parole mi misi ad ascoltare bene; volevo sapere cosa ne pensasse lei di me, anche se al contempo non sapevo tutta questa curiosità da dove venisse.. Io volevo ancora scoparmela in ogni momento possibile e inimmaginabile..o almeno credevo.
<< E' come trasformata, non riesce più a smettere di sorridere, parla di te di continuo, e questo rende felice anche noialtri. Zayn, penso che tu in qualche modo le sia d'aiuto..molto d'aiuto. Sta uscendo dal suo guscio da quando le stai vicino. >>
<< Ma io non le sono stato vicino. >> lo interruppi io.
<< Questo è vero. Ma l'hai portata via quella sera, l'hai fatta dormire con te quella sera, e in un certo senso.. l'hai protetta. Mi ha detto che si è messa a piangere e che le sei stato vicino tutta la notte. Mi ha detto che mentre dormiva si sentiva al sicuro senza nessuna paura che tu te la scopassi in quel preciso istante, visto che.. sappiamo tutti che lei è una delle poche che ti manca, vero Zayn? >> mi chiese, ed io annuii impercettibilmente.
<< Quello che ti chiedo Zayn è... insomma, vorrei che tu continuassi a starle vicino..se..insomma non so..se tu vuoi, ecco.. >>
Cioè, mi stava chiedendo di farle da guardia del corpo? Ma stavamo scherzando?
<< Non  mi pagano per fare la guardia del corpo, Horan. >> sputai acidamente.
<< Non ti sto chiedendo questo Zayn. Voglio che tu le stia vicino come amico. E sì, okay, potrebbe risultare abbastanza ridicolo ma avanti! Perchè non ci provi a lasciarti andare? >> incredibile quanto le sue parole mi stessero confondendo in quel momento.
<< Io.. io sul serio non vi capisco. Ho provato a scoparmelo ogni santissimo giorno! E voi volete che io le stia accanto come amico? Ma cosa vi siete bevuti? E chi ve lo dice che non appena ci lasciate soli ci proverò un'altra volta? >> quasi urlai, mi stavo irritando.
<< Me lo dicono i tuoi occhi. >> contobattè lui, sicurissimo.
Avevo il nervosismo a fior di pelle, tanto che lo presi per il colletto della polo che aveva addosso e lo sbattei forte al muro.
<< Cosa? Cosa vedi nei miei occhi,eh? Piccolo Horan? >> gli urlai contro.
<< Non mi fai paura Zayn. Mettimi giù, subito. >>
<< E cosa ti fa pensare che lo farò? >>
<< Te l'ho detto.. Non mi fai paura. >> lo mollai e mi girai dall'altra parte irritatissimo.
Sentii una mano sulla mia spalla e me la scrollai via violentemente.
<< Che cazzo vuoi ancora, eh? >> okay, dovevo calmarmi..Avevo bisogno di una sigaretta.
<< Volevo solo dirti..che noi saremmo davvero felici di avere te nel nostro gruppo, Zayn. Pensaci. >> dopo queste parole se ne andò, lasciandomi da solo a riflettere. Dopo pochi secondi mi rianimai.. non potevo credere al fatto che ci stavo pensando seriamente. Diedi un pugno al muro che avevo di fianco e << CHI CAZZO HA BISOGNO DI LORO? >>
Io no di sicuro. Ero sempre stato da solo, sempre. Non avevo bisogno di un gruppo, come dicevano loro.
Io mi muovevo da solo, e questa cosa non sarebbe mai cambiata.
A fanculo lei,gli altri,me stesso e quando ho pensato che loro potessero essere la mia nuova famiglia.
Scesi in cortile e mi appoggiai a un albero, accendendomi una sigaretta, pensando che di sicuro avrei saltato tutte le lezioni di quella mattina. All'improvviso sentii la porta spalancarsi e un gruppetto di 3-4 persone uscire e mettersi poco distante da me, senza però accorgersi della mia presenza.
<< Quella troia me la pagherà, giuro che me la pagherà! >> sentii dire.
<< Calmati Josh, non è poi così importante no? >> aspetta un attimo.. Josh?!
Bene, un buon motivo per ascoltare quello che dicevano.
<< Sì che è importante cazzo, quella troia è mia, e quando dico che deve venire a casa mia, deve farlo! Senza portarsi dietro quella testa di cazzo di una guardia del corpo. Oh ma me la pagherà, e me la pagherà anche quell'idiota. Come si è permesso di toccarmi? Lo ammazzo. Li ammazzo tutti e due. Lei, e lui. >> Ero così arrabbiato che avrei voluto uscire dal mio nascondiglio e andare a spaccargli la faccia, ma mi trattenni e continuai ad ascoltare.

<< E cosa vorresti fare,amico? >>
<< Me la devo scopare quella puttana. Non me ne fotte un cazzo, me la faccio anche qui davanti a tutti. Me la porto anche nello sgabuzzino delle scope! >> urlò lui. Ispirò l'ultima volta dalla sua sigaretta, e dopo averla buttata a terra concluse << E riguardo a lui.. se solo prova ad interrompermi un'altra volta..giuro sul mio nome che lo ammazzo. >> E poi tutto il gruppo rientrò.
Io rimasi a riflettere sul farsi.
<< Ma vaffanculo! >> sbuffai. Adesso ero praticamente costretto a starle vicino. Insomma, nonostante tutto, non potevo di certo lasciare che una ragazza venisse stuprata da quel coglione!
Mi alzai sbuffando e rientrai dentro. Tanto ormai che senso aveva scappare? Mi incamminai nel corridoio non avendo neanche una meta.. volevo solo riflettere.

<< FA LA PROSTITUTA ZAYN, CAZZO! LA PROSTITUTA! >>

Le parole di Liam di quella sera mi ritornarono alla mente.
La prostituta.. ma non per sua volontà.

<< Sapevo che avrei provato dolore, dopotutto quella era sempre la prima volta. Ma mai avevo immaginato di poter provare così tanto dolore. Inginocchiata sul sangue di mia madre, il suo corpo esanime a pochi passi da me, un coltello puntato alla gola.. Avevo paura. Ero spaventata a morte.. >>

Mi arrabbiai ancora di più.. Ripensare alle sue lacrime mi creava una voragine al petto.

<< Da quel giorno smisi di mangiare e di bere. Diventai anoressica e autolesionista. >>

Gemetti di frustrazione e,infuriato come non mai, diedi un pugno al muro. Forte. Così forte che vidi del sangue gocciolare e le nocche tutte sbucciate. Ma non provavo dolore. La vidi da lontano che usciva dalla classe, e sorrisi pensando che lei usciva tutti i giorni solo per perdere pochi minuti. Ma il mio sorriso svanì e si trasformò in una smorfia di preoccupazione.
Quando mi vide mi sorrise e si avvicinò a me. Subito una sensazione di protezione si fece spazio dentro di me.
<< Ciao Zayn. >> mi sorrise, ed io non potrei fare a meno di ricambiare.
Guardandola dall'alto verso il basso di nuovo la voglia di scoparmela si impossessò di me, era più forte di me, non potevo farci nulla.
Era davvero bellissima.. 

{Tanto per capirci.. ecco com'era Hope quel giorno: 

- http://weheartit.com/entry/54813952
- http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.hotvteen.vn/wp-content/uploads/2012/11/13-Mot16.jpg&imgrefurl=http://www.hotvteen.vn/forum/showthread.php%3F3308-Leggings-l%25C3%25A0m-%25C4%2591i%25E1%25BB%2587u-cho-%25C4%2591%25C3%25B4i-ch%25C3%25A2n&usg=__3HSg9JMYVcsq03JR8Qs2KJKFU0s=&h=731&w=585&sz=193&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=ExaZRQF8VFXeeM:&tbnh=180&tbnw=143&ei=Rp88UderKsaA4gSil4DIBA&itbs=1&ved=1t:3588,r:0,s:0,i:59&iact=rc&dur=657&page=1&ndsp=24&tx=72&ty=89
- http://weheartit.com/entry/52169210/via/b3_my_superman
}

Ma un'altro istinto prevalse su quello.. l'istinto di proteggerla. Era più forte di qualsiasi altra cosa.
<< Come mai non eri in classe? >> domandò lei.
<< Non ne avevo voglia. >> risposi semplicemente.
<< Wow... beh, tipico. >> commentò con tono ironico. << Quindi aspetti che finisca l'ora, giusto? Insomma, non vorrai sorbirti quella racchia che di sicurò ti urlerà contro dicendoti "Malik, finalmente ci degna della sua presenza!" Sul serio Zayn, quando in classe c'è lei ho solo una gran voglia di tirarmi i capelli dalla disperazione. >> sbuffò lei.
A quelle sue parole iniziai a ridere davvero di gusto. Cavolo, da quanto tempo non ridevo in quel modo?
<< Hai una bellissima risata, Zayn >> commentò lei. Non appena si rese conto di ciò che aveva detto arrossì e distolse lo sguardo.
Ridacchiai. In fondo, potevo almeno divertirmi un pò.. solo un pò..

 

Hope's POV
---

Non appena mi resi conto di ciò che avevo detto, mi sentii avvampare a distolsi lo sguardo dal suo. Lo sentii ridacchiare piano e subito dopo lo vidi avvicinarsi sempre di più a me, fino ad arrivare a molto, molto vicino. Troppo vicino.
<< Grazie tesoro. Spero di sentire presto la tua. Che dici, me la fai sentire? >> disse avvicinando il suo viso al mio.
<< E-ehm.. non posso ridere così senza motivo. >> ci ritrovammo tanto vicini che i nostri nasi si sfioravano.
<< Mmh.. capisco. Beh, che ne dici allora di trovare questo motivo? Voglio sentire la tua risata. >> le sue labbra si avvicinarono al mio collo, iniziando a baciarlo lentamente.
<< Z-zayn.. devo tornare in classe. >> sillabai piano. Cazzo, avevo il cuore che andava ad una velocità pazzesca.. Perchè?!?
<< Non vorrai sorbirti la voce di quella racchia vivente, giusto? >> mi resi conto che aveva usato le mie stesse parole.
<< Mmh.. bastardo. >> lui rise piano, poi ritornando serio mi prese lentamente i capelli e me li mise tutti su una spalla, per poi iniziare a lasciare piccoli baci dalla spalla che mi era rimasta scoperta fino al mio collo, avanti e indietro.
<< Su piccola, stai meglio qui. Lasciati andare. >> la sua voce aveva un non so che di così..eccitante.
" Ok ok! Allarme! Resta lucida, resta lucida! Non farti abbindolare da lui, è quello che vuole! "
<< Non c'è bisogno di fare così per sentire la mia risata, sai? >> domandai con tono retorico.
<< Mmh lo so.. mi stavo solo divertendo. >> Mi mise le mani sui fianchi ed iniziò a farmi indietreggiare, fino a farmi poggiare al muro. << Non guastare tutto. Lasciati andare. >> ripetè lui. Quando ricominciò il percorso non ce la feci più, chiusi gli occhi e mi abbandonai al muro. Lo sentii lavorare con la mia felpa fin quando non sentii le sue mani sulla mia pelle. A quel punto sobbalzai, ma non perchè erano fredde. Anzi, erano molto calde. Ero io ad essere fredda. Aprii gli occhi e lo guardai mentre toglieva le labbra dal mio collo e alzava il viso per incrociare il mio sguardo. Le sue mani da sotto la maglietta si muovevano sui miei fianchi, accarezzandomi. Vidi un lampo malizioso attraversare il suo volto. Appoggiò la fronte alla mia.
<< Forse ho trovato il modo. >> non capii subito, ma quando sentii le sue mani solleticarmi i fianchi capii subito. Voleva trovare un modo per farmi ridere? beh, eccome se l'aveva trovato. Il solletico era una di quelle cose che non riuscivo proprio a sopportare.
<< O-ok no! B-basta t-ti pre.. ti prego Zayn! Fe-fermo! >> continuavo a dimenarmi e a ridere sotto il suo tocco, mentre lui mi guardava divertito. << Zayn ti prego! >>Signore mio, quel ragazzo mi stava mandando fuori di testa! E non solo per il solletico..


Zayn's POV
---

 

Ok, dire che ero rimasto folgorato era dire poco. Aveva una risata a dir poco fantastica. Vederla contoncersi sotto di me era una sensazione unica,vederla così felice in qualche modo rendeva felice anche me.. tanto che iniziai a ridere anch'io di gusto.
Le mie mani continuavano ad esplorare e a solleticare i suoi fianchi, la sua pelle era così morbida..
Quando decisi che era abbastanza, smisi di muovere freneticamente, limitandomi a massaggiarle i fianchi, aspettando che si riprendesse. 
<< Tu sei pazzo.. potevo morire! >> esclamò lei.
<< Mmh..sarebbe stato un vero peccato.. >> lei spalancò la bocca incredula.
<< Cosa vorresti Malik, eh? Che ti piacerebbe vedermi morire? >> ridacchiai.
<< Può essere.. >> entrambi stavamo recitando, si poteva capire benissimo. Lei, fintamente offesa, iniziò a darmi dei colpetti al petto. << Non mi fai niente così, perchè non ci metti un pò più di forza? >> la stuzzicai.
<< Sei incredibile... >> scosse la testa rassegnata.
<< Lo so, grazie. >> mi passai una mano tra i capelli per poi rimetterla sotto la sua maglietta.
La sentii borbottare un 'non era un complimento' ma la ignorai.. le mie mani salirono un pò e una di loro andò a finire sulla sua schiena, poco sotto del gancetto del reggiseno, mentre l'altra rimase su un suo fianco. La vidi arrossire e ridacchiai. Decisi di andare avanti, tanto non le avrei fatto niente, volevo solo divertirmi un pò. La costrinsi ancorà di più al muro pressandola con il mio corpo.
<< Dicevi? >> la stuzzicai.
<< ...n-niente >> mi rispose lei balbettando. Il suo livello di innocenza era a dir poco incredibile. 
<< Meglio. >> poggiai la fronte sulla sua e piano piano mi avvicinai. L'istinto di baciarla era altissimo.. e non ci pensai due secondi.
Le nostre labbre si sfiorarono. La guardai negli occhi e non vi trovai nessuna obbiezione, quindi portai le nostre labbra a scontrarsi e successivamente ad unirsi. E fu così che la voglia di scoparmela andò a farsi fottere. Al suo posto una voglia incredibile di baciarla altri milioni e milioni di volte. Com'era possibile?
La ami.
Spalancai gli occhi impaurito dal mio stesso pensiero e la guardai. Mi ritrovai ad 'amare' tutto di lei. La sua bocca che ancora lavorava con la mia, il suo odore, le sue mani tra i miei capelli, le mie contro la sua pelle così morbida, i suoi occhi che, se prima erano chiusi, ora erano aperti, e mi stavano fissando, come io stavo fissando lei.
Ci staccammo per riprendere fiato, ma i nostri sguardi rimasero incollati.
Pochi secondi dopo, come indotti da una forza molto più grande di noi, ci ribaciammo..ancora e ancora. Sentimmo la campanella suonare e subito dopo i corridoi si popolarono di alunni. 
Cazzo, erano già passate due ore? E pensare che come minimo un'ora l'avevo passato sbaciucchiando Hope.
Le presi la mano e la portai nel vicolo più desolato di tutti.
<< Zayn, perchè siamo qui? >> non le diedi spiegazioni. La feci scontare al muro e la baciai di nuovo.
Minuti dopo ci staccammo e la sentii sussurrare un 'wow', prima di scoppiare entrambi a ridere piano ma con gusto.
Le accarezzai la spalla che era lasciata scoperta dalla felpa e la baciai lentamente. Poi mi avvicinai al collo, dove iniziai a succhiare.
<< Mmh.. Z-zayn.. >> sentii le sue mani sul mio petto cercando di spingermi via, ma io la strinsi ancora di più a me e continuai a succhiare il più delicatamente possibile. Quando finii mi staccai e la guardai.
<< Ti prego dimmi che non hai lasciato il segno.. >> parlò così veloce che quasi non la capii. Poi la vidi mettersi una mano sul collo. << Ma porco cazzo Zayn perchè devi sempre lasciarmi il segno, porca miseria! >> ridacchiai. << E cosa ti ridi? Tanto sono io a vivere con quattro ragazzi che mi tartasseranno di domande, soprattutto Liam, che appena lo vedrà si incazzerà di brutto e mi farà una ramanzina di un'ora e mezza, e poi.. >> la stoppai dandole un piccolo bacio a stampo.
<< Beh, finalmente ti sei fermata. >> sogghignai. Lei sbuffò ed io sorrisi.
La baciai un'ultima volta e poi la lasciai andare. 
<< Andiamo dentro, le lezioni stanno per riprendere. >> annunciai e  la presi nuovamente per mano iniziando a camminare.
Lei mi strattonò e mi fece fermare, così mi girai verso di lei.
<< Resta con noi, Zayn. Resta com me. >> sussurrò a bassissima voce, a testa bassa.
Mi riavvicinai a lei, e mettendole una mano sotto al meno, le tirai su il viso, facendo così incrociare i nostri sguardi.
Annui semplicemente, guardandola mentre un grandissimo sorriso le si faceva largo sul volto, facendomi sorridere a mia volta.
Stavolta fu lei a prendere la mia mano e, insieme, ci dirigemmo dentro la scuola in cui, fra poche ore, in quella mensa dove servivano della roba assolutamente disgustosa, avrei incontrato il mio nuovo gruppo, formato dagli elementi che con un gran sorriso mi stava descrivendo Hope negli ultimi minuti dell'intervallo, mentre, tenendoci per mano, sotto gli sguardi attoniti di tutti, ci dirigevamo verso la nostra classe. Sospirai guardandola descrivere Liam, Niall, Harry, Louis e Kim, pensando che, quando la guardai negli occhi dopo che mi ebbe fatto quella richiesta, i suoi occhi furono la ragione che mi fece cedere, per sempre...

 


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We wanna say A  MASSIVE THANK YOU, because we could never been here without you.
- One Direction

  
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