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Autore: Melix    24/02/2013    0 recensioni
Tutti vorrebbero crearsi un mondo indipendente tutto loro, senza regole ne limiti. Diciamo come volare, chi è che non vorrebbe volare.
Fly l'ha fatto...un mondo immaginario tutto suo dove poteva divertirsi, piangere e vivere ogni sua emozione come preferiva.Stare lontano dai litigi con la madre, le amiche, il suo gruppo. Ogni sua emozione era rinchiusa in quel mondo, e quel mondo c'era quando conobbe Christian, lui era il suo mondo.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Basta sono disperata, mi sono definitivamente scocciata di rimanere a casa, è una noia mortale quindi stasera scapperò di casa, andrò in discoteca con le mie amiche e ci divertiremo. Tornare da scuola dopo aver avuto due ore di latino, due di matematica e una di fisica è così faticoso per fortuna oggi è sabato, guardando fuori dalla finestra della classe nell'ora di matematica mi ha fatto pensare molto e una cosa che non voglio fare questa sera è rimanere di nuovo a casa. Ora entrerò a casa, mangerò tranquillamente, poi staserà nasconderò i vestiti sotto al divano, verso le 23 scenderò sgattaiolando via. O forse questo era il mio programma fino a quando mamma non mi ha beccata mentre stavo per chiudere la porta...credo quasi di avercela fatta ma non fu così. Mi fece ritornare a letto e con il suo tono minaccioso mi disse "domani ne riparliamo". Quella frase metteva quasi i brividi. Stavo nel mio letto pensando a qualche scusa finchè non sentii bussarmi alla finestra. Di corsa mi affacciai per vedere chi era. Eccola, arrivata a prendermi per salvarmi da quest'inferno, la mia cara amica Maya, una ragazza in primis sfondata di soldi dalla testa ai piedi, bellissima e la prima ad aver fatto sesso in tutta la scuola. La sorpresa più grande però fu che stava sul motorino di Giuseppe e affianco a loro c'era un altro motorino con Giovanni. Maya mi urlò di scendere, io mi misi una maglia e una gonna e scesi, però questa volta dalla finestra, perchè era abbastanza bassa da poter fare un salto e trovarsi giù.Salii subito sul suo motorino salutando tutti  e chiesi a Maya dove saremmo andati, lei mi rispose "dove ci porta il cuore". Non sapevamo dove ci trovavamo ne come fossimo arrivati ma solo che d'avanti a noi stava una grande spiaggia. Spensero il motore dei motorini e andammo sulla riva del mare. Io e Giovanni stavamo un po' più distanti da Maya e Giuseppe, che già si stavano dando da fare. Le loro labbra si intrecciavano come se fosse un labirinto, le mani scendevano sempre più e il sesso era sempre più vicino. Lasciando perdere quei due io e Giovanni ci mettemmo stesi sulla sabbia a guardare le stelle e a parlare conoscendoci meglio, era così dolce e cazzo adoravo le sue labbra. Vedi per un attimo l'ora e merda erano le 2 passate dovevo tornare, dissi vicino a Giovanni che mi doveva accompagnare assolutamente, stavo tutta sotto pressione. Lui si avvicinò a me e mi disse che dovevo stare calma e subito dopo sentii le sue labbra sulle mie, la sua lingua che eseguiva una specie di danza nella mia bocca, la sua saliva mischiata con la mia. Non me lo sarei mai aspettato.Ci girammo verso Maya e Giuseppe e lo stavano facendo, lo stavano facendo sulla spiaggia, d'avanti a noi. Giovanni disse che era meglio non disturbarli quindi mi accompagnò a casa, arrivati sotto il portone mi baciò lentamente potendo goderci il momento, scesi dal motorino e entrai a casa questa volta dalla porta principale per fortuna mamma stava ancora dormendo.
  
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