Capitolo diciottesimo.
Parte seconda.
"Su Arthur, bevi"disse Molly apprensiva mentre suo marito storceva il naso contrariato : quella pozione non voleva proprio andare giù.
"Dai Arthur!"disse James Potter seduto su una sedia vicino a Lily incoraggiante mentre gli altri guardavano la scena impotenti e desolati.
Quel serpente aveva messo fuori gioco Arthur e in quel periodo il suo aiuto era necessario per l'Ordine.
Erano tutti là, stipati in quella stanza.
C'erano James , Lily, Sirius Mary e tutti i ragazzi più Malocchio e Tonks, tutti lì.
Mentro ognuno di loro era perso nei propri pensieri Malocchio irruppe nella stanza.
"Ehy Alastor"disse Sirius gioviale, il secondo lo guardò torvo e disse sarcastico:" Che bella situazione!".
Molly annuì tristemente.
Remus chiuse gli occhi stanco, anche quel giorno era ormai giunto al termine, l'ultima luna piena l'aveva veramente sfiancato anche se l'aveva condivisa con James e Sirius.
Si alzò, sbadigliando quando un piccolo foglietto scritto con la grafia
disordinata di James sul tavolo lo distrasse.
Lo lesse e rimase sbigottito .
"Arthur è stato attaccato ed è messo male. Siamo tutti al San Mungo".
Prese il mantello da viaggio e corse fuori.
Alice Longbottom prese la bacchetta e sigillò la casa, rendendola invisibile agli occhi di tutti.
"Tesoro, sei sicura di voler ritornare al San Mungo?"chiese piano Frank.
Neville scattò a quelle parole, anche per lui qul posto era difficile da digerire.
Alice sorrise incoraggiante a suo marito e a suo figlio prendendo le loro mani e si materializzarono nella sala dove riposava Arthur Weasley raggiungendo il gruppo.
Intanto Harry si era staccato dal gruppo ...Non sopportava tutto quel calore, tutto quell'amore che alla fine sapeva di non meritare.
Era lui il mostro, il serpente che aveva ferito il padre del suo migliore amico e non era degno di avere tutto questo.
Natale 1995
Era Natale anche Grimmauld Place e tutti erano indaffarati a festeggiare scambiarsi regali e sorridere.
Lily con Molly e Mary avevano esaurito le forze cucinando e preparando manicaretti per tutti.
Era un Natale speciale, diverso specialmente per Harry che non riusciva ad essere felice come gli altri ed era continuamente oppresso da Lord Voldemort e dalla guerra che imperversava fuori quelle mura.
"Adesso che siamo tutti qui, volevo fare un brindisi"disse Sirius mentre prendeva un bel boccale di vino bianco sorridente.
James rise e annuì.
"Comunque, prima che il Cervo m'interrompesse , volevo chiedervi di alzare i calici e brindare con me in onore del nuovo mondo che vogliamo costruire e per il quale stiamo lottando... Ginny! Ragazza non abusare con i calici eh ?!"disse ancora Sirius ridacchiando in direzione di Ginny che aveva agguantato furtiva un calice. La seconda rise e lo salutò con la mano, rossa in viso visto che tutti la osservavano e fra "tutti" c'era anche Harry.
"Harry..Figliolo...Posso parlarti?"chiese James a suo figlio.
Harry annuì, mentre uscivano dalla stanza.
"So che Piton non ti piace...Non piace anche a me. Ma dovrai..Prendere delle lezioni..."disse James cauto.
Harry lo guardò supplichevole.
James gli strinse il braccio comprensivo e disse :"Lo so ..Ma Silente..".
Harry si scostò da suo padre ed entrò nella stanza con l'umore ancor più tetro.
Dopo anni ed anni eccolo il vento.
Il vento gli scompigliava i capelli..Il vento , il vento e lui.
Lui, il grande e potente Signore Oscuro che in quel momento la osservava con uno sguardo soddisfatto.
"Bellatrix ritorna alla vita e riprendi la tua missione. Pulisci il mondo magico dall'abominio. Il tuo Signore è fiero della tua fedeltà"disse Lord Voldemort in un sussurro.
La donna con le lacrime agli occhi s'inchinò, mentre le porte di Azkaban erano finalmente riaperte.
Gennaio 1996
"Tesoro, tesoro!"disse Alice svegliando Frank che dormiva placidamente."Cosa succede?"chiese il secondo sbadigliando e aprendo gli occhi.
"James cosa ci fai sul mio letto?"disse Frank guardando il su amico che l'osservava.
"Non ci tengo molto Franky...Ancora quel pigiama con le anatre..Comunque, è successa una cosa grave..."disse James serio.
Frank si alzò veloce, quando il suo amico era serio, qualcosa di grave veramente era successa.
"C'è stata una fuga di massa da Azkaban"diss James con voce atona.
Frank corse fuori in pigiama.
"Cosa fa?"chiese James seguendo Alice che a sua volta seguiva Frank.
"Non so Jamie"disse Alice nervosa.
Lo trovarono fuori, nel cortile che con la bacchetta tesa aumenta gli incantesimi di protezione.
"Questa volta non sarà come prima"disse Frank perentorio, lasciando interdetti gli altri due.
"Harry mi ha detto che sente Voldermort rinascere dentro di sè. Dobbiamo fare qualcosa! Sappiamo che qui la cosa non finirà bene. Silente è stato estromesso i ragazzi sono stati quasi espulsi, e per non parlare dell'evasione di massa da Azkaban"disse James a tutti i componenti dell'Ordine della Fenice.
Ormai la situazione stava prendendo una brutta piega e niente presagiva qualcosa di buono.
Lily si alzò e disse con tono deciso :"Dobbiamo soltanto essere fiduciosi, Harry e gli altri ragazzi sono al sicuro ad Hogwarts".
Severus Piton la guardò ed annuì.
Malocchio Moody invece ribbattè aspro :"Questi ragazzi ci hanno dato parecchi grattacapi, ammettetelo!".
Remus annuì, invece Sirius rispose infervorato :"Sono poche le persone che come loro hanno preso la situazione in mano ed hanno apertamente lottato contro questo regime!".
"L'unica cosa da fare è stare con gli occhi aperti, solo questo" disse Alice perentoria, mentre tutti gli altri si guardarono sfiduciati.
Non sapevano che pesci prendere.
"Allora, ripeti Harry la frase a pagina 34"disse Ron serio guardando l'amico negli occhi.
Harry sbuffando disse :"Ron, domani abbiamo i G.U.F.O. e io non voglio ripassare".
Ron annuì convinto lasciando Harry ai suoi pensieri davanti al camino della Sala Comune .
Harry chiuse gli occhi stanco.
Aveva la testa che gli scoppiava, letteralmente.
Aveva perso Cho, sentiva un'insolita rabbia che gli cresceva dentro e aveva la strana impressione che stava per scatenarsi un vero e proprio inferno.Erano quelle lezioni con Piton...Sicuramente.
Oppure era solo l'ansia per gli esami?
"Come saranno andati i primi esami ad Harry?"chiese Lily a James mentre bevevano un tranquillo the in giardino.
James sorrise fiducioso e disse :"Benissimo".
Lily disse piano abbracciando James :"Sarò tranquilla solo quando lo riavremo a casa. ".
18 giugno 1996
"Indica i dodici usi del sangue di drago".
Harry sapeva quella domanda, era semplice.Quindi, il primo era per le ferite da...
"Prendila Potter".
I suoi occhi erano dardeggianti, lo guardava malignamente con un sorriso vincitore mentre scagliava una maledizione.
Suo padre, piegato da dolore trattenne un grido mentre sua madre, con gli occhi pieni di lacrime urlò.
"Lily e James Potter...Si muore una volta sola...Ma non vi è bastato evidentemente".
Alzò la mano scheletrica puntando loro la bacchetta con un senso di vittoria, che precedeva ogni assassinio.
"NO!"urlò Harry facendo voltare tutti nella sala.
Si alzò e niente importava.
Harry correva a perdifiato, non riusciva a parlare, nessuno lo credeva.
Grimmuld Place era deserta, non c'ea nessuno avevano controllato.
Nemmeno Piton aveva capito...
Doveva combattere.
Avevano lottato contro la Umbridge, aveva messo da parte ogni cosa per loro.
Suo madre e suo padre, la sua famiglia che per miracolo era qui e un mostro voleva ancora ditruggerla.
Non lo avrebbe permesso.
"Potter!Tuo figlio è scappato da scuola. Adesso si trova al ministero"disse Piton mentre lui e Lily erano impegnanti in una missione lontanto dal Quartiere Generale.
Subito la paura, il dolore lo bloccarono, ma subito si ridestò, evocando un patronus e avvisando tutti.
Harry era in pericolo e dovevano aiutarlo.
Il suo figliocco era in pericolo, correva a perdifiato nei corridoi del ministero per trovarlo.
Correva con Mary alle spalle, veloce per salvarlo.
"Stupeficium!"urlò colpendo un Mangiamorte sconosciuto.
"Macdonald"sibilò una voce dietro di loro.
"Rokwood"disse Mary odiosa riconoscendo il possessore della voce.
L'uomo si avvicinò e disse piano :"Vedo che sei ancora fra di noi. Bene, la tua cara mammina non contava molto su questo...Una sudicia filo-babbana come te".
Mary rimase senza parole.
Rokwood rise maligo e disse :"Non lo sapevi? La tua cara mammina aveva dato l'ordine di eliminarti..Ma il mollaccione di tuo padre ti ha nascosco bene.Non frignare"disse ancora vedendo le lacrime che scorrevano impetuose sulle sue guance "Adesso lo raggiungerai".
"CRUCIO!".
E Sirius lo colpì, veloce , pulsante di rabbia e di slancio abbracciò Mary, determinato ad uccidere il mostro che si trovava davanti.
"Harry!Harry!"urlava Lily scagliando incantesimi a destra e a manca seguita a ruota da James.
"Tesoro non lo trovo"disse James disperato.
Ma all'improvviso eccolo, cadere dalla stanza delle Profezie con gli altri ragazzi ed atterrare di fronte al velo posto al centro della stanza.
"Figliolo! Come ti è saltato in mente di venire qui!"disse James abbracciandolo.
Lily lo accarezzò piano mentre Harry li guardava, contento come non mai di vederli ancora vivi.
Uno schiantesimo li sfiorò, mentre la battaglia infuriava intorno a loro.
Remus contro Macnair, Malocchio, Kingsley e Tonks ne combattevano altri mentre Sirius combatteva con Lucius Malfoy e Rodolphus Lastrange.
Harry si liberò dalla stretta dei suoi genitori e combattè alla destra del suo padrino, surclassando Lastrange ed alla fine Malfoy.
"Caro cugino!"strillò una voce dietro di Sirius.
Il suo padrino si voltò e con maestria cominciò un combattimento mozzafiato con Bellatrix Lestrange.
Intanto gli altri combattevanol senza sosta.
Soltanto due continuavano a combattere, a quel che pareva ignari del nuovo arrivo. Harry vide Sirius schivare il fiotto di luce rossa di Bellatrix e deriderla.
*"Avanti, puoi fare di meglio!» le gridò, la voce echeggiante nella vastissima sala.
Il secondo getto luminoso lo colpì in pieno petto.
La risata non gli si era ancora spenta sul viso, ma il colpo gli fece sgranare gli occhi.[...]Harry colse un misto di paura e stupore sul volto sciupato, un tempo così attraente [...]Udì l'urlo di trionfo di Bellatrix Lestrange, ma sapeva che non significava niente...[...]«SIRIUS!» urlò Harry. «SIRIUS!»"
"FRATELLO!"urlò James con l'urlo più disumano e contorto che Harry nella sua vita abbia mai udito...
Tutto si mosse velocemente mentre un cervo, impennava le sue corna verso l'ingnoto...
Continua...
CATH'S ANGOLO.
Ed eccomi...Ehm scusate per la fine.Ma sapete che certe volte posso essere sadica xD Comunque..Se qualcuno ha letto la guida per le creature magiche forse saprà interpretare la situazione..Comunque si sapà la prossima volta come andrà finire.
Naturalmente vi ringrazio immensamente per le recensioni e vi ricordo che QUI potete trovare il prologo originale della storia(dove non guasterebbe un commentino da parte vostra xD) e QUI il gruppo facebook.
Con * Ho segnalato le parti scritte da JKR e avete visto? Il mistero Mary Macd. è QUASI e ripeto QUASi svelato. Poi, (lo so è pubblicità xD ) se amate C.S.I. Las Vegas, QUI ho iniziato una bella storia , fate un salto se vi va.
Adesso vi saluto e vi aspetto alla prossima volta!
Baci,
CatherineC.
Prossimo aggiornamento : in settimana