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Autore: onedirector    24/02/2013    1 recensioni
Non le aveva mai detto ti amo, non l’aveva mai fatto in quattro mesi in cui erano stati insieme per paura. Lui che non aveva paura di esibirsi, lui che non aveva paura degli haters, lui aveva paura di tre semplici parole.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Forget you


chapter 2




Zayn si massaggiò le tempie e poggio la schiena contro il divano, fissando lo schermo. Louis gli passo un’altra tazza di caffè amaro e si sedette sull’isola in marmo del soggiorno.
“Vuoi qualcosa Zayn?” chiese gentilmente Harry sedendosi al tavolo insieme agli altri.
Il moro scosse la testa tornando al video.
Era andato a casa di Tiffany ed era entrato facilmente. Si era guardato intorno, era tutto in disordine, come sempre, e le pareti erano ancora lilla mentre il pavimento di un bianco panna, lucido. Aveva percorso lentamente il corridoio e i ricordi si erano impossessati della sua mente. Quando aveva aperto la porta della camera da letto aveva trovato tutto come l’aveva lasciato. La moquette era soffice e viola e tutto profumava di vaniglia. Si era avvicinato al letto e aveva poggiato la testa sul cuscino che profumava di fragole come i capelli rossi di Tiffany. Si era lasciato cullare un po’ da tutte quelle emozioni e quei ricordi poi si era alzato e aveva raggiunto lo studio. Anche lo studio come il resto della casa era in disordine e sulla scrivania c’erano mille fogli mentre il portatile era poggiato svogliatamente affianco ad un portapenne. Sulla poltrona gialla che si trovava nell’angolo c’era uno scatolone. Zayn si avvicinò cautamente e appena notò una grande scritta in rosso con il suo nome si bloccò di colpo. Doveva essere felice perché Tiffany non aveva buttato ancora niente ma probabilmente stava per farlo e lui non voleva che lei decidesse di chiudere definitivamente perché buttare i loro ricordi era come dimenticarlo e lui non voleva essere dimenticato. Prese un respiro profondo e aprì lo scatolone. C’era la margherita del loro primo appuntamento, la sua camicia rossa che Tiffany aveva preso dalla valigia prima che partisse, c’erano le loro foto e i biglietti del cinema ma soprattutto, in fondo in un'altra piccola scatola, c’era il video. Era sigillato per bene in una scatolina marrone. Zayn lo afferrò e cercò di togliere lo scotch intorno. Si diresse in cucina per cercare delle forbici o un coltello e aprì un cassetto ma non fece in tempo a fare nulla che il suo sguardo si fermò su una foto attaccata con un magnete al frigo.
C’era Tiffany e qualcuno le stringeva le spalle con un braccio. Zayn seguì con lo sguardo quel braccio, arrivò alla scapola finché non notò il volto del ragazzo. Ridevano entrambi verso la fotocamera e sembravano sereni. Zayn si morse il labbro e assottigliò gli occhi cercando di calmare la rabbia che lo stava torturando. Dopo poco però quella rabbia divenne delusione e dolore. Quel ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri stava facendo ridere la sua Tiffany e, vista la data che corrispondeva a un mese fa quando lui era ancora in tour, quel ragazzo stava facendo quello che lui non era riuscito a fare. La consapevolezza quindi che un altro l’avesse consolata e l’avesse stretta quando lui era via gli fece scendere una lacrima e, senza neanche finire di aprire il pacchetto, corse verso la porta. Uscì di fretta ed entrò in casa sempre allo stesso modo. Si chiuse la porta alle spalle e afferrò il video tra le mani iniziando a guardarlo fino a piangere. Aveva provato a registrare qualcosa ma ogni volta che ci provava scoppiava in un urlo isterico e si malediceva da solo.
Così l’avevano trovato i ragazzi alle dieci che, dopo aver cenato con Tiffany a casa sua, era andati da Zayn per rassicurarlo. Ma appena l’avevano visto in quello stato la calma aveva preso posto all’ansia. Subito avevano provato a chiederli cos’era successo ma lui non rispondeva, non parlava e loro avevano deciso di rimanere lì per la notte.
All’ennesimo rifiuto di mangiare di Zayn i ragazzi si guardarono allarmati e lo accerchiarono. Lui non si accorse di nulla finché il forte accento di Niall non lo riscosse:
“Ci stai facendo spaventare, cos’è successo?”
Zayn alzò gli occhi dallo schermo e fissò i suoi amici uno ad uno poi decise di confessare
“Tiffany ha un altro” rispose con voce incrinata e guardò di nuovo lo schermo del computer
“Non può essere, siamo stati con lei fino ad un’ora fa, no, è impossibile” prese parola Liam
Zayn alzò di nuovo lo sguardo: “Ho trovato una foto, c’era lei e un ragazzo e ridevano quando noi eravamo in tour”
“Impossibile ti dico, prima le abbiamo parlato e anche se non ha detto niente di te lei ti ama ancora, l’ha detto anche ieri, no?” continuò Harry
“Forse sta mentendo perché io non sono abbastanza per lei, non lo sarò mai, io-”
“Aspetta – lo interruppe Niall – questo ragazzo ha i capelli castani e gli occhi azzurri?”
Zayn annuì piano e strinse i pugni. Lo avrebbe ucciso se ora fosse stato davanti a lui.
“La foto era sul frigo, giusto?” continuò poi Louis come illuminandosi e mandando uno sguardo d’intesa al biondo
Zayn ripeté sempre lo stesso gesto ma stavolta serrò la mascella.
“Allora quel ragazzo è Kurt, suo cugino” sentenziò infine Niall
In quel momento tutti scattarono e ricordarono le parole di Tiffany mentre Zayn continuò ad essere incerto ma rilassò la mascella
“Cosa?” chiese confuso
“Tiffany, stasera quando eravamo da lei, ci ha parlato di questo suo cugino di nome Kurt che non vedeva da ben tre anni perché lui vive a New York. Ci ha detto che un mese fa è venuto a trovarla e che l’ha aiutata molto” spiegò Harry
Quella notizia fu come il sole dopo un pomeriggio pieno di pioggia. Gli occhi di Zayn si spalancarono di scatto e si illuminarono, il suo busto si sporse in avanti e un sorriso regnò su tutto il viso.
“Quindi non stanno insieme?”
I ragazzi annuirono
“E lei mi ama ancora?” chiese con più gioia nella voce
I ragazzi annuirono di nuovo e Zayn si buttò ad abbracciarli.
“E poi non dovresti preoccuparti più di tanto, è gay” disse infine Liam non appena Zayn si risedette sul divano. Il moro fu ancora più sollevato alla notizia e la voglia di montare il nuovo video entro l’indomani si fece di nuovo spazio nella sua mente. Guardò l’ora, erano le dieci. Se avrebbe lavorato tutta la notte ci sarebbe riuscito.
Rivolse un sorriso ai suoi amici e li caccio: “Devo registrare e montare il video, via!”
“Ma Zayn n-”
“Niente ma Liam, sto bene, ciao” e gli chiuse la porta in faccia. Poi prese la piccola telecamera sul tavolo, la posizionò meglio, schiacciò rec e si sedette sul divano pronto a parlare.
 
 
 
Tiffany uscì dalla doccia e indossò una semplice canotta bianca con un pantaloncino corto che le fasciava le gambe magre e slanciate lasciando ricadere sulle spalle i capelli ricci e rossi. Corse in soggiorno e si buttò a peso morto sul divano fissando lo schermo del suo cellulare.
Con Eleanor e Danielle si era sentita un’ora prima e le due l’avevano costretta a seguirla in discoteca stasera. Lei non voleva andarci, aveva altro a cui pensare. Zayn non le mandava nessun messaggio da ieri sera e a le mancavano ma non sarebbe mai riuscita a chiamarlo.
Il telefono prese a vibrare e Tiffany lo afferrò all’istante. Una parte di lei sperava fosse Zayn, l’altra non ne aveva idea. Lesse il nome di suo cugino Kurt e rispose  poggiando le gambe sullo schienale e lasciando penzolare la testa e i capelli verso il pavimento. Anche se il sangue le andava al cervello a lei non dispiaceva, anzi si divertiva.
“Pronto cugina gnocca!” chiese la voce profonda e calda del suo adorato cugino
“Pronto cugino sexy!” rispose lei ridendo
“Stai pranzando per caso?”
“No, mi sto godendo il sabato mattina sul divano” affermò lei tranquilla
“Perché non esci? Da me sono le sei ma da te saranno le undici!”
“Non mi va…”
“Tesoro – Tiffany rise, amava il lato gay di suo cugino – hai diciannove anni e sei una bellissima ragazza, non puoi deprimerti per un appena ventenne che, si capisco che sia uno dei ragazzi più sexy di questo mondo ma insomma, non lo senti da più di tre mesi!”
“Sbagliato – soffiò lei vicina al microfono e sentì un esclamazione di sorpresa provenire dall’altoparlante –è atterrato ed è venuto da me ieri, mi ha detto che mi ama e ha pianto… non mi aveva mai detto niente del genere e soprattutto non aveva mai pianto”
“Un uomo che dice ti amo? Che piange? Ti prego, dimmi che l’hai baciato dopo quello che ti ha detto! Insomma, si è pentito no?”
“Si è pentito ma io non l’ho baciato, non l’ho perdonato” concluse lei mordendosi il labbro
“Dolcetto – Tiffany rise per il nomignolo – sei proprio una stupida! Mi hai sempre detto che Zayn è un tipo riservato e chiuso, anche se in ritardo ti ha detto che ti ama e ha pianto per te e tu cosa fai? Non lo perdoni?”
“Lo so che sono stupida solo che non riesco a fidarmi completamente di lui. Se in tour sé stato con qualcun’altra? Se avesse fatto l’amore con un’altra?” urlò a pieni polmoni esternando finalmente la sua paura, il motivo che la bloccava.
Kurt sospirò e ci furono pochi secondi di silenzio.
“Perché non glielo chiedi, tesoro?”
Tiffany respirò piano
“Se mi dicesse di si?” continuò con voce bassa e tremante
“Io rischierei, puoi anche sbagliarti” e con questa frase terminò la chiamata.
Tiffany asciugò la lacrima che le era sfuggita e guardò il soffitto.
Drin. Il campanello la riscosse dai suoi pensieri e lei si alzò velocemente aggiustandosi. Aprì la porta e guardò avanti a sé. Nessuno. Sbuffò e poggiò una mano sulla maniglia per richiuderla ma notò un piccolo pacchetto sul tappetino rosso. Alzò un sopracciglio scettica e si allungò a prenderlo. C’era il suo nome scritto con un pennarello nero e la calligrafia la conosceva benissimo. Deglutì e si guardò intorno. Dov’era Zayn? Dov’era? Non lo vide e passò una mano sul pacchetto. Rischiare. Aveva ragione Kurt, doveva rischiare.
Entrò in casa, corse alla tv e accese il video registratore. Mise il cd e premette play.
 
Tiffany aveva puntato l’obiettivo su Zayn che dormiva tranquillo.
“Non è un angelo?” sussurrò piano poi si inquadrò e rise soddisfatta. Corse in cucina mostrando alla piccola telecamera grigia la cucina della casa di Zayn. Afferrò la panna.
“Voglio svegliarlo dolcemente” sottolineò l’ultima parola e scoppiò di nuovo a ridere.
Arrivò nella stanza e si avvicinò lentamente al viso del moro. Sfiorò i loro nasi e Zayn sorrise. Tiffany fece la stessa cosa ma prima che il ragazzo potesse aprire gli occhi riempì il suo volto con la panna..
Zayn si svegliò di scatto e si mise a sedere con velocità mentre Tiffany, ancora con la fotocamera in mano, si buttò a terra e rise fino alle risate.
“Vieni qui! Non sai che ti combino” urlò Zayn fingendosi arrabbiato. Tiffany cercò di assumere una faccia da innocente ma appena vide il moro avvicinarsi iniziò a correre verso il soggiorno.
“Guardate! Zayn Malik, la famosa popstar, tenta di far del male ad una ragazza, la sua ragazza” urlò all’obiettivo mentre cercava di seminare in tutti i modi il ragazzo.
“Hei, smettila di filmare!”
La raggiunse poco dopo e afferrò la telecamera inquadrandola
“Ora me la paghi, sai” disse serio
“Come?” chiese lei sfidandolo
“Così” e la trascinò a se baciandola e riempendo il suo viso di panna
“Sei buono” rispose lei staccandosi dalle sue labbra
“Si ma non è ancora  finita!”
Zayn poggiò la telecamera sul tavolo e prese Tiffany su una spalla buttandola sul divano.
“Solletico!” urlò prima di torturarla
“Fermati – gridò cercando di dimenarsi – fermati!”
Zayn si fermò baciandola
“Che ti serva di lezione rossa, così impari a imbrattarmi di panna” e raggiunse la telecamera spegnendola con un sorriso malizioso.
 
 
Tiffany si lasciò sfuggire un singhiozzo e strinse il cuscino bagnandolo col viso. Vederli felici insieme le faceva terribilmente male. Continuò a guardare lo schermo finché non riuscì a distinguere una figura alta e slanciata seduta, la sua figura.
 
Non ti aspettavi questo video, vero? – Zayn prese un respiro profondo e si passò una mano tra i capelli – se per questo neanch’io ma Liam mi ha fatto ricordare la tua passione per il montaggio e subito ho pensato che questo sarebbe stato l’unico modo per convincerti. – Zayn stette in silenzio per qualche secondo e Tiffany prese aria, sorpresa di tutto ciò – se sei arrivata a questo punto vuol dire che hai preso da terra il pacchetto e che hai guardato il video… io spero davvero che tu non abbia lasciato tutto per terra o che non abbia fermato il cd prima perché se no vuol dire che sto sbagliando di nuovo. Sai – il moro guardò per terra – ieri sera sono venuto da te, ho cercato il video e ho visto che era in uno scatolone con tutte le nostre cose – alzò gli occhi lentamente e Tiffany, nel vederli lucidi, si lasciò sfuggire un altro singhiozzo – spero tu non abbia buttato ancora niente perché non voglio essere dimenticato… comunque, sono venuto da te e ho visto una foto al frigo, tu e un ragazzo e ho sentito il mondo crollarmi addosso perché lui è riuscito a farti ridere, cosa che dovevo fare io! – la rossa guardò di sfuggita la foto sul frigo e sorrise all’idea di Zayn geloso – è per questo che non mi sono fatto più sentire per tutta la serata… poi i ragazzi mi hanno spiegato che quello è tuo cugino e… ed eccomi qui, non ho gettato la spugna – Zayn poggiò i palmi delle mani sui jeans neri – lo so che ti ho fatto passare un brutto periodo ma io non so gestire le relazioni, ho da poco compiuto vent’anni eppure non riesco a dire semplicemente ti amo ad una persona perché ho paura. Se mi dicessi di no? Morirei, ne sono certo. Questo video… non c’è nulla di programmato, sono solo io che ti parlo e spero che tu sia ancora lì ad ascoltarmi. – Zayn guardò diritto la telecamera avvicinandosi – Io ti amo ed è stupido dirlo ora perché dovevo dirlo quella mattina quando mi hai riempito di panna, dovevo dirlo quel pomeriggio al parco quando abbiamo preso un gelato, dovevo dirlo quel giorno prima che noi due facessimo l’amore e soprattutto dovevo dirtelo quando ero in America, durante quei tre mesi. – Zayn sospirò lasciando che il suo viso si bagnasse davanti a quella telecamera che registrava ancora – vorrei tornare indietro per non farti più del male ma non posso. L’unica cosa che posso chiederti è di darmi un’altra chance e ti prometto che starò vicino a te stavolta e che non ti lascerò andare via… ti prego perdonami amore – Tiffany ebbe un sussulto al suono di quell’ultima parola – torniamo come prima, a com’eravamo quella mattina che mi hai riempito di panna perché tutta questa fama, tutta questa musica, tutta questa popolarità senza di te è niente, niente.
 
Lo schermo divenne nero di nuovo e Tiffany tornò a respirare. Zayn era sparito e lei voleva ancora ascoltarlo. Ora si sentiva pronta, sapeva che lui era lì da qualche parte. Asciugò il viso ringraziando il cielo di non essersi truccata e raggiunse a grandi falcate la porta. L’aprì piano e lo trovò subito, appoggiato al muro con un viso stanco, gli occhi lucidi, le nike rosse, il jeans blu, la felpa bianca, i capelli spettinati e il forte odore di tabacco. Era lì per lei. Appena le iridi verdi di lei si incastrarono in quelle color ambra di lui sorrisero all’unisono e Zayn si alzò di scatto. Tiffany lo raggiunse e mise poca distanza tra i loro visi.
Ora o mai più, si ripeté. Ora o mai più.
“In tour, mi hai tradita? Non mentirmi, ti prego” chiese quasi in un sussurro ma con tono deciso
“No, non ti ho mai tradito e non lo farò mai, credimi” rispose lui sempre sussurrando.
Passarono pochi secondi che per Zayn furono eterni poi lei si avvicinò e lo baciò.
Le loro labbra si sfiorarono solamente ma provocarono un uragano di emozioni in entrambi.
Subito dopo fu Zayn a prendere l’iniziativa. Posizionò le sue grandi mani sui fianchi di Tiffany e la strinse a sé baciandola lentamente. La sua lingua percorreva le labbra di lei che si schiusero dopo poco per permettergli di impossessarsi della sua bocca. Sembrava una nuova scoperta per entrambi, come un nuovo inizio, e forse lo era. Era il loro nuovo inizio. 



ciaaaaao babes :)
diciamo che è da quasi un mese che non aggiorno e mi dispiace tanto ma sono impegnatissssima e per un po' l'ispirazione è andata in vacanza.
Ma ok, vi piace? Io sono in parte soddisfatta di questo capitolo e, come ho detto, questo è solo l'inizio per questi ragazzi! (Ok, mi sento Simon ghfj) ahahahahahahah
vabbè lasciamo stare.. :)
spero lasciate una recensione, anche piccola, fa niente! :)
ringrazio chi segue la storia e chi la legge! Grazie davvero!
Ora vado ma primaa, pubblicità!


Mi hai vista quando ero invisibile è su Niall babes!
You save me, boy è un po' su tutti anche se il principale è Harry!

Al prossimio capitolo babes (ok, sono fissata con questo nomignolo!)


 
  
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