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Autore: Kryu    24/02/2013    1 recensioni
Cristina ha 17 anni e vive a Londra, è una ragazza solare e simpatica amata da tutti ma, passera un periodo della sua adolescenza in depressione perderà tutto ciò che prima aveva.
Ma le cose presto cambieranno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi posò sul letto e non staccava mai gli occhi dai miei lentamente iniziò a togliersi la maglia e la lanciò a terra, cercai di mettermi a sedere ma lui mi ributtò giù ''Ferma'' mi disse chinandosi su di me, le sue mani si intrufolarono nella mia maglietta e la sollevarono per poi percorrere il mio ventre piatto con le labbra quando arrivarono vicino ai pantaloni mi irrigidii e lui se ne accorse ''Se non ti senti pronta Simo ti capisco non ho fretta'' disse sorridendomi, gli presi la testa fra le mani ''Zayn ti voglio solo per me'' e lo baciai, fui travolta da quelle mie stesse parole che dalla passione che ci misi gli feci perdere l'equilibrio e cadde su di me, iniziò a togliere la mia maglia e la lanciò anch'essa per terra dopo di che prese i miei seni e li chiuse dolcemente tra le sue mani, le mie mani scesero lungo il suo corpo e cercarono di sbottonare i suoi pantaloni ma non mi diede il tempo di fare nulla che se li tolse da se molto velocemente, rimase in boxer e io ne ammirai la perfezione e notai anche un rigonfiamento accennato, risi fra me e me, mi tolsi velocemente i pantaloncini e rimasi in intimo, lui fece passare le sue mani sui miei fianchi ''Sei perfetta'' disse e mi baciò, lo spinsi a sdraiarsi nel letto e mi ci misi a cavalcioni sopra e baciandogli il petto passavo le mie unghie lungo le sue braccia, un gemito di piacere usci dalla sua bocca, poggiò le sue mani sui miei glutei e li strinse, mi fece girare e si mise sopra di me sentire il suo corpo su il mio, il suo calore, il suo amore era una cosa fantastica, si era Zayn la persona giusta, i nostri respiri, i suoi gemiti soffocati, il calore, le sue parole sussurrate erano tutto per quella notte.

 

Silvia chapter

 

Ero sul letto con le cuffie nelle orecchie e la canzone di p!nk -Try- a tutto volume mentre con gli occhi chiusi seguivo il ritmo della canzone, quando sentii una mano afferrarmi il piede e istintivamente tirai un calcio alla persona difronte a me, sbarrai gli occhi e vedi una testa piena di ricci e un corpo chiuso su se stesso che imprecava ''Oddio Harry scusa'' dissi lanciando l'ipod sul letto e avvicinandomi a lui ma continuava a contorcersi ''Oddio non dirmi che ti ho spaccato qualcosa'' chiesi all'armata ma lui non mi rispondeva cosi gli presi il volto e gli tolsi le mani da sopra e vidi che gli sanguinava il naso ''Oddio ti sanguina il naso'' e sentii mancarmi la terra sotto i piedi, odiavo il sangue e quando lo vedevo mi bloccavo proprio ''Cazzo'' disse ''Fai qualcosa Sissi'' mi chiese ''Harry sono bloccata'' presi un respiro ''Mi viene da svenire'' un alto respiro ''Ehi calma'' disse poggiandomi una mano sulla guancia ''Ops'' disse mentre toglieva la mano, mi toccai la guancia e vidi che sulle dita avevo del sangue ''Harry'' dissi ''Non svenire'' mi ordinò con voce ferma ''Cri'' iniziai ad urlare ''Cristina'' urlai più forte, finalmente sentii dei passi veloci e la porta si spalancò di colpo ''Oh mio dio ma che succede qui'' disse lei entrando di corsa ma quando vide il liquido rosso si bloccò – cazzo anche lei ne era sensibile- ''Sangue'' sussurrò ''Lo so Cri che è sangue'' disse Harry, quella parola rimbombava nelle mie orecchie, la vidi lentamente scendere per sedersi e dopo sdraiasi per terra, finalmente arrivò subito Louis ''Harry'' urlò e quando vide lei per terra sdraiata sbiancò ''Oddio è svenuta'' disse Louis ''No'' disse flebile lei, lo vidi tirare un respiro di sollievo ''Louis puoi aiutare Harry'' chiesi fissandolo e implorandolo con gli occhi ''Ma certo'' corse accanto a Harry ''Cascate del Niagara eh Hazza'' disse Lou e Harry scoppiò a ridere, lentamente lo fece alzare e lo portò al bagno, mi avvicinai a Cri che era ancora distesa per terra, piangeva e non capivo il perché ''Cri perché piangi?'' le chiesi accarezzandole i capelli ''Mio padre'' disse ''Nell'incidente ero con lui e quando ci schiantammo ricordo che guardai il suo volto ed era pieno di sangue'' e scoppiò in lacrime di nuovo, la strinsi forte ''Scusa'' dissi ''Non ti devi scusare'' disse dandomi un bacio sulla guancia come era suo solito quando voleva tranquillizzarmi. Dopo un po' uscirono da quel fottuto bagno e Harry aveva un impacco di carta igienica sul naso e Louis che se la rideva vedendo la mia faccia ''Io vado a prendere giù al bar il ghiaccio e poi lo porto ok?'' chiese ''Ma certo Boo vai'' disse Harry, Louis si avvicinò a Cri che era ancora distesa per terra ''Tutto bene'' le sussurrò ''Si'' disse e lui la prese in braccio e uscirono dalla stanza.

 

Harry era disteso sul letto di Niall con il ghiaccio sul naso e non faceva altro che lamentarsi mentre io sul mio letto cercavo di rilassarmi ''La fai finita?'' sbottai ma dove cavolo era finito il mio irlandese mi doveva salvare da lui ''Se tu non mi davi un calcio in pieno volto ora non sarei qui ma...'' lo interruppi ''A scoparti qualche figa giusto?'' dissi finendo la sua frase, si alzò di scatto e si mise a sedere e lanciò la busta col ghiaccio per terra, era incazzato ''Perché devi sempre pensare che io abbia sempre una donna fra le mie gambe?!'' sbottò ''Perché è cosi'' urlai a tono ''No tu non sai un cazzo di me!'' lo guardai male ''Vedi che non sai che dire'' mi disse ''Io ti ho lasciata perché..'' fu come una scossa ''Perché?'' chiesi ''Perché sono uno stupido, orgoglioso, convinto e ripeto un coglione'' disse tutto d'un fiato ''Hai pienamente ragione'' dissi ''Mi dispiace Sissi'' disse abbassando la testa ''Ti perdono Harry'' e mi guardò subito, si alzò di scatto si avvicinò a me e lentamente si annullò la distanza fra di noi posando le sue labbra sulle mie, quel contatto mi mandò fuori, si staccò ma io presi il suo collo col braccio e allungai il bacio ''Scusa'' continuò a dire.

 

Cristina Chapter

Ero distesa sul letto con Louis che mi accarezzava il braccio, sentivo che era preoccupato ma erano tipo trenta minuti che non parlavo, le immagini di quell'incidente vagavano nella mia testa ininterrottamente, iniziò a baciarmi le dita delle mani e saliva fino alla spalla per poi riscendere ''Cucciola mi diresti che hai ti prego'' mi supplicò, cercai la sua mano e la presi girandomi per guardarlo in viso ''Quando mio padre fece quell'incidente io ero con lui e quando ci fu il colpo e mi girai per vedere il suo volto vidi solo sangue che sgorgava sulla sua pelle e oggi quando ho visto Harry con tutto quel sangue che gli usciva dal naso beh mi si è riacceso quel ricordo'' dissi e lui non tolse mai i suoi occhi azzurri dai miei verdi ''Mi dispiace'' e mi abbracciò ''Lou fammi ridere sei l'unico che può tirarmi su il morale'' lo sentii sogghignare, si alzò e iniziò a farmi il solletico ''Sei sleale, lo odio'' sbraitavo contorcendomi e però almeno ridevo e lui con me ''Basta Lou ti prego'' e finalmente si fermò, tirai un respiro di sollievo ''Vado a farmi la doccia'' dissi alzandomi.

L'acqua calda scorreva sulla mia pelle e mentre mi insaponavo iniziai a cantare il testo di -On my own- chiusi l'acqua e mi avvolsi nell'accappatoio e continuando a cantare mi tamponai i capelli quando guardandomi allo specchio vidi Louis dietro di me e mi bloccai, era a bocca aperta ''Cri hai una voce da brividi'' disse e solo poco dopo realizzai che io per questo piccolo arco di tempo avevo cantato con tutta la voce che avevo in corpo ''Non ci posso credere'' dissi sbalordita ''Nemmeno io'' disse lui ''Non è possibile'' ripetei ''Non sapevo che tu cantassi o meglio che avessi una voce cosi soave'' puntualizzò, non potevo credere che la mia voce fosse uscita cosi tranquillamente senza che me ne rendessi conto ''Canta di nuovo'' mi chiese lui ''Ehm non ci riesco'' dissi ''Perché lo hai appena fatto'' disse ovvio ''Vedi Louis io prima frequentavo una scuola di canto a Londra ero molto brava dovevo fare anche xfactor ma quando Dane mi lasciò e si mise con una mia compagna di canto beh la mia voce si bloccò e io non riuscii più a cantare fino ad ora e non so come mai ho cantato'' gli spiegai ''Cavolo se ti sentisse Simon tu'' cominciò a dire ''No'' lo interruppi ''Non riuscirei a cantare davanti ad un pubblico o meglio non più'' dissi ''Ma tu puoi farlo ho sempre pensato che tu avessi un cervello impostato come una star se cosi si può dire, il tuo amore per le mie fan il tuo capirmi in molte cose non potevo trovare una spiegazione fino ad adesso ora so perché...tu sei nata per essere famosa'' disse ''No Lou'' ripetei ''Cri per dio non puoi mandare a puttane un tuo potenziale solo perché un coglio che non vale un' accidenti ti rovina una parte della tua adolescenza'' disse ''Lo so'' e abbassai la testa ''Puoi farlo'' disse e usci dalla nostra camera sbattendo la porta mentre delle lacrime calde iniziarono a uscire lente dai miei occhi.  

  
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