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Autore: LouVelessy    25/02/2013    12 recensioni
Ocean ha diciotto anni, è una Directioner e tramite una serie di fortunate coincidenze riesce non solo ad assistere ad un concerto del TMHtour, ma anche ad incontrarli. Sarà l'inizio di un'avventura, un triangolo amoroso (?) seguito da dolorose rinunce. Cosa si nasconde dietro la band più seguita al mondo?
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#LOF racchiude tutto quello che io sogno, tutto quello che una vera directioner vorrebbe le succedesse. Andare per la prima volta ad un loro concerto, e poi raggiungerli nel Backstage perchè qualcuno ti vuole lì. E' la storia di una ragazza come tutte noi, con un sogno. Vederli.
Sogno che non solo si realizza ma va parecchio oltre, come tutte noi desideriamo.
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{ Grazie per i commenti! Se anche voi desiderate far parte della vita dei ragazzi, venite a leggere, ed invidierete Ocean. Ve lo prometto. Fidatevi. }
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota introduttiva necessaria prima di cominciare.
Poichè questa storia ha già un bel numero di capitoli, ma solo il primo è quello che viene visualizzato, vi scrivo una piccola nota che spero apprezzerete.
La storia parla di una ragazza come noi, che va a vedere i ragazzi ad un concerto e poi ha il modo di conoscerli da vicino (leggete il capitolo 2 per scoprire qual'è questo modo). 
Purtroppo mi rendo conto che il primo capitolo è scarno, contiene pochi dettagli ed è tutto descritto. Ma d'altro canto la storia lo richiedeva.
Quindi, per favore, se il primo capitolo vi annoia o non vi colpisce abbastanza, saltatelo. Leggete il secondo o dal terzo in poi, che è quello dove comincia "l'azione".
Insomma, non vi fermate alle apparenze. 
Ho dovuto scrivere questa nota, sebbene non ne sia contentissima e probabilmente tra qualche giorno la cancellerò, ma mi sembra impossibile che il primo capitolo - quello più scarno e venuto peggio perchè tutto descrittivo - abbia 300 visualizzazioni, e dal secondo in poi a stento 30. 
Grazie per l'attenzione.


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Ocean ha diciotto anni, capelli lunghi e castani, così come gli occhi. Il fisico slanciato, fin troppo, tanto da sembrare a tratti un alberello di quelli secchi. Non che sia scheletrica, ma la pelle si separerà dalle ossa per qualche centimetro di “cosenonmegliodefinite”. E’ una  ragazza con la testa sulle spalle alla quale non si può criticare proprio nulla. Un gruppo di amici tranquilli, non frequenta gente particolarmente contro corrente, non viene classificata come una nerd sfigata né tantomeno come la figa della situazione. E’ semplicemente una ragazza normale, che passa quasi inosservata. Semplice, fin troppo per il giudizio dei suoi coetanei.

L’unico motivo per la quale viene presa in giro quasi costantemente dai suoi compagni di classe sono i suoi gusti musicali. Ocean è una Directioner, una directioner praticamente maggiorenne, ma pur sempre una directioner. Adora quel gruppo di ragazzi, la boyband che rappresenta la sua adorata Londra oramai in tutto il mondo.
Li ha conosciuti guardando xFactor, il programma televisivo dove sono stati messi insieme come gruppo, e da lì si è innamorata di loro, le loro voci, la loro storia. E le sue amiche reputano questi suoi gusti musicali alquanto discutibili, essendo una boyband più per “ragazzine”, almeno così dicono.

Eppure Ocean non si è mai vergognata dei propri gusti musicali, delle sue passioni, ed a testa alta ascolta quello che le piace e che le fa tappezzare la camera da letto di fotografie, poster. Una Directioner è tale anche superati i diciotto anni. Una Directioner è Directioner per sempre.

Ha un profilo su twitter (*), attraverso il quale riesce a seguire i suoi idoli, a leggere di loro, a sentirsi un po’ tutti parte di questa grande famiglia. Al contrario non ha facebook, anche questo un piccolo particolare che la distacca un po’ dalla massa di suoi coetanei.
Su twitter condivide la sua passione con tantissime altre ragazze che come lei adorano i cinque ragazzi, e insieme a loro commenta immagini, canzoni, i video e tutto quello che c’è in giro su di loro.

E Ocean sta per vivere un sogno, alla quale ancora non crede, pur avendo tra le mani il biglietto che la condurrà a vederli. I suoi idoli. Il suo Zayn.
Si perché Ocean adora tutti e cinque i ragazzi, ma stravede per Zayn. E’ lui il suo preferito, non ci sono dubbi. Riesce a vedere nel pakistano qualche cosa che molte non vedono, con gli occhi troppo offuscati dal ciuffo vaporosi di Harry o chissà quale altro particolare degli altri ragazzi.

Tiene il posto della fila con fierezza, sola. Non ha amiche intorno a sé, nessuno si è proposto per accompagnarla e lei ha tenuto il punto com’è sempre solita fare. Non si è fermata, non ha lasciato perdere il suo sogno e sta lì, tra la folla di Directioner urlanti, con il pass per il suo sogno tra le mani, sogno che non le sembra poi più così impossibile adesso che c’è.
Fuori ai cancelli per l’arena dove da lì a poche ore i suoi idoli si esibirranno, non sta più nella pelle.

Indossa un paio di pantaloncini corti, per stare il più fresca possibile e non morire nella calca che si è formata in men che non si dica per accaparrarsi i posti migliori. Una maglietta bianca, semplicissima, con sopra un piccolo cuore ad un lato. Ha deciso di non scriversi nulla addosso, di lasciar perdere sciarpe, bandane firmate o con i volti dei ragazzi. Ha deciso di essere semplicemente lei, per vederli e cogliere tutto nel miglior modo possibile. Conservare le immagini, i suoni, le sensazioni. Conservare tutto e prendere tutto quello che tra qualche ora ci sarà da prendere. Perché un’occasione come questa non capita tutti i giorni. E non se lo dimentica di certo quanto è fortunata ad essere lì, ad un passo dal proprio sogno, ad un passo dai suoi idoli.

è un ragazzo della security a parlare, dall’interno delle sbarre. Eccolo lì il momento, è arrivato.
I cancelli si aprono, la folla comincia a spingere, ed essere lì totalmente da sola, senza nessuno intorno, diventa una chance in più. Non ha paura di lasciare nessuno dietro. E’ solo lei, e deve accaparrarsi il posto migliore, più centrale ed avanti possibile. Il punto ottimale per godere al meglio di ciò che accadrà.

Corri Ocean, corri. Non sente nulla. Le urla delle altre che corrono dietro di lei, ed intorno a lei, le arrivano come suoni ovattati. Sente solo il battito del suo cuore accelerare sempre più, arrivarle fino in gola e farsi sentire bello chiaro. Si sente forte, tanto da ricordarle che è viva. Che è davvero lì. Che sta vivendo quel momento e che quello che ha davanti è davvero il palco che nei giorni precedenti ha spiato su YouTube, da video registrati più o meno bene dalle ragazze che prima di lei hanno impegnato quegli spazi, quell’arena. Da quelle che prima di lei si sono godute il concerto, hanno assistito a tutta quella bellezza.
Ed ora, c’è lei. Lei è lì. E corre, e non può permettere a nessuna di superarla perché ha bisogno di un buon posto. Tira fuori tutta la grinta che ha, e seppur le gambe fanno male non ci pensa. Deve correre: è una lotta, vince chi resiste di più, chi spinge meglio e così arriva prima.
Il palco è sempre più vicino. Mancano pochi metri. C’è.

E’ davanti, davanti a tutte, quasi al centro del palco, spostata più verso la destra ma comunque gode di un’ottima visuale. Intorno a lei subito la calca, e di nuovo ad urlare, tutte incredule.
Ocean invece è molto composta. Riesce ad esserlo per un unico motivo; è troppo incredula. Troppo per potersi permettere una manifestazione di emozioni così vivace come potrebbe essere il mettersi ad urlare. Così semplicemente sorride, socchiude gli occhi e respira a piani polmoni.
Ha bisogno d’aria.

Ce l’ha fatta, è in prima fila, tra poco il concerto avrà inizio. E lei li vedrà, per la prima volta dal vivo. Li vedrà e assisterà ad un concerto dei suoi idoli, e canterà a squarciagola, e si divertirà, si commuoverà. E piangerà quando sarà finito.
Forse si, piangerà quando sarà finito. Ma la fine di questo concerto la segnerà per sempre. E si commuoverà tornando a casa, incredula.

Le luci si spengono, la musica parte, e con lei anche il cuore di Ocean.







 

______________________________note_autrice____________________________________________________________________

Mi presento, com'è giusto che sia. Sono Giulia (mi trovate su twitter come @LouVelessy) e sono una directioner "attempata", nel senso che ho una certa età. 
Mi sento un pò come Ocean, ecco. C'è molto di me in lei, ad eccezione di piccolo particolare, proprio piccolo. Io non andrò al concerto e non vedrò i ragazzi.
Con questa fanfiction voglio riuscire a darmi un piccolo contentino. 
Viverli, nell'unico modo che mi resta per farlo.
Se anche voi siete nelle mie condizioni, sogniamo insieme ragazze. Non smettiamo mai di farlo.
Non l'hanno fatto loro, e guardateli dove sono arrivati.
Quindi, non abbandoniamo mai. MAI.
Cosa accadrà nel prossimo capitolo? 
Chi vuole suggerimenti, mi scriva pure in privato. Il prossimo capitolo arriverà molto presto, ve lo prometto.
Sogniamo tutte insieme grazie ad Ocean. 
Vi voglio bene.
Giù.


P.S: è il primo capitolo e come tale può essere considerato un pò moscio. Arrivate al terzo prima di pensare che è moscia. Ve lo consiglio vivamente!


  
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