Il compleanno di Ollie si avvicinava e Kim non aveva ancora mandato un messaggio a Jay, così decise di cogliere l'occasione della festa e di invitarlo.
" Hey ciao Jay, sono Kim.. ho ricevuto la tua lettera e ho pensato di farmi sentire! Domani è il compleanno di una mia cara amica, ti andrebbe di raggiungerci alla festa?
Ore 21.00 fuori dal Heaven."
Meno di dieci minuti dopo il telefono di Kimberly suonò e lei si catapultò per vedere cosa aveva risposto:
" Figo, non vedo l'ora.. a domani! xx".
 A quel punto non riuscì a trattenere l'euforia e cominciò a urlare chiamando l'amica : " Emmaa oddio Emma corriii" .

 Emma: " Ehi eccomi che è successo??"

 " Jay, gli ho scritto, domani, la festa, ha risposto, viene, oddio che emozione!!" 

Emma: "Kim non ho capito niente chi ha scritto a chi?
"Io ho scritto a Jay di venire domani alla festa di Ollie e ha detto che non vede l'ora! Che bello Emma!!... Aspetta aspetta.. non ho niente da mettermi!!!..E adesso?? Credo che avrò una crisi di panico, già la sento che arriva, non respiro, oddio.. "

 Emma:" KIM sta calma!! Hai già tutto ti sei dimenticata del vestito di Prada che hai comprato settimana scorsa?? Oddio sto ragazzo ti fa proprio rimbecillire!

Kim: " E' vero me ne ero totalmente dimenticata! " 
 

In quel momento abbracciò forte l'amica, ancora presa dall'euforia.
Emma era come una sorella per Kim, avevano entrambe due caratteri molto forti e molto simili e questo le rendevamolto unite.
                                                                                                                                                                        
Emma a differenza delle altre era molto alta, capelli castano scuro lisci e lunghissimi, con una folta frangia che corniciava la fronte.                                                   
Sguardo intenso e fisico slanciato la rendevano molto attraente.
Era una pallavolista, proprio come Charlotte, e studiava all'università per diventare traduttrice, amando moltissimo viaggiare.
Con Ollie invece condiveva l'amore per la biologia marina, essendo lei un'appassionata di delfini, e sognando di poter nuotare con loro,prima o poi.
Invece era uguale a Kimberly per molti aspetti, come ad esempio la musica, entrambe la amavano e spesso si chiudevano in stanza cantando come due matte, fino a quando Ollie non entrava sbraitando che non riusciva a guardare la partita con tutte quelle urla. 
 

Suonò nuovamente il telefono " Kim scusa, è un problema se vengono dei miei amici?"
"Nessun problema, a domani!" rispose lei serenamente.
 

Era il giorno della festa e le ragazze erano appena arrivate davanti al locale ed erano raggianti.
Ollie, la festeggiata, era a dir poco favolosa, indossava un abito con corpetto a motivo floreale, gonna rosa a tubino e Christian Laboutin blu elettrico, vellutate tacco 15.
Charlotte aveva un mini dress rosa acceso, con scollatura a V e drappi laterali, con fascia sulla vita e sandalo nero aperto.
Emma aveva optato per un abito di seta viola, con fiocco laterale, chignone e sandalo nero, mentre Kimberly indossava un Prada color panna stile impero, con fascia nera sulla spalla sinistra e rigorosamente Jimmy Choo tacco 15.
Alla fine anche lei come Emma aveva deciso di raccogliere i capelli, perchè sapeva che quando andava a ballare le davano fastidio. 
 

Non appena arrivarono vide Jay e il suo cuore cominciò a battere fortissimo, tanto che per un attimo ebbe paura che stesse per esplodere.
Era semplicemente bellissimo, aveva tirato indietro i capelli con un pò di gel, era vestito elegante con tanto di giacca nera e Kim per poco non credette si svenire. 

Jay: " Ciao Kim, sei stupenda.."

 Kim: " Grazie Jay, anche tu stai molto bene .."

 Jay: " Ti presento i miei amici, loro sono Tom, Siva, Max e Nathan".

 Kim non poteva crederci, i due ragazzi della settimana prima, seduti al tavolo accanto erano Max e Nathan, ovvero gli amici di Jay!
Non vedeva l'ora di presentarli alle sue amiche, cosa che fece immediatamente, e con grande sorpresa vide che anche i ragazzi erano entusiasti della loro compagnia.
Così decise di allontanarsi un pò per parlare con Jay. 
 

Jay: " posso offrirti qualcosa da bere?"

 Kim " Ma che gentiluomo! Ahah si grazie, prendo un Malibù e Coca!"

 Jay: " Ohh ottima scelta, io prenderò una Vodka Lemon".

 Kim: " Allora, sentiamo, che fai nella vita?" 

Jay: " Beh, so che può sembrare strano ma sono un cantante, faccio parte di una band i The Wanted, insieme a quei quattro pazzi che ti ho presentato poco fa."

 Kim: Oddio sul serio? Non ne avevo la minima idea! Magari conosco qualche vostra canzone e non sapevo nemmeno fossi tu a cantarla! " 

Jay:" E' un classico, siamo poco conosciuti, però speriamo di avere successo, soprattutto grazie al tour mondiale che abbiamo in programma per la fine dell'anno.
Ma basta parlare di me, raccontami di te" 

Kim: " Non c'è molto da dire, sono una studentessa di moda e mi sono trasferita da circa un anno a Londra, prima vivevo a Milano, in Italia.
Ho una grande passione che è per la danza, ma sono troppo sfaticata per riuscire realmente a seguire il mio sogno."
 

 Jay la interruppe, quasi estasiato per quello che aveva appena sentito; cominciò a fissarla, come se avesse visto chissà cosa e Kimberly cominciò a sentirsi in imbarazzo.
Quello sguardo, fisso su di lei, la faceva morire; si sentiva denudare con gli occhi, era esattamente ciò che stava facendo il ragazzo. 

Kim: " Ho forse detto qualcosa di strano..?" disse cercando di rompere il silenzio creatosi.
Lui sorrise e disse: " No affatto, è solo che mi sembravi già perfetta così, ma poi mi hai detto che ami la danza e ho capito che abbiamo davvero tante cose in comune.
Vedi devi sapere che io prima di essere cantante, sono ballerino.
Ho studiato per anni all'accademia di danza, è quello che ho sempre desiderato fare, ballare per esprimermi, per comunicare."
 

Kimberly si sentiva svenire, le aveva appena fatto uno dei complimenti più belli ricevuti in vita sua, e allo stesso tempo capiva che lui era davvero straordinario.
Ballava per comunicare, ma in realtà non si accorgeva di riuscirci benissimo anche senza muoversi: i suoi occhi, lo facevano già per lui.
In quel momento non capì più nulla, sentì lui che le afferrava un fianco e la avvicinava a sè e in un attimo la baciò.
Le emozioni che provò Kim furono indescrivibili, sentiva il suo profumo ed era così buono e le sue labbra così perfette, il suo respiro..
Si staccò da quel bacio ancora incredula e un pò scombussolata e si ritrovò a fissare quegli occhi celesti, perdendosi nuovamente in essi. 

Jay:" Vogliamo tornare dagli altri? C'è il brindisi per Ollie."

 Sorrise.
No in realtà Kim stava benissimo lì con lui, in quella dimensione ultraterrena nella quale era stata catapultata, ma sapeva che doveva andare e rispose
" Certo, andiamo!".
 

La serata trascorse veloce e tra risate, brindisi e occhiate furtive, tutti si ritrovarono per salutarsi.
Tutti tranne Ollie.. " Ragazze io mi fermo ancora un pò, ci vediamo più tardi a casa! Mi riaccompagna Nathan!".
Ollie aveva parlato tutta la sera con Nathan, scoprendo di avere in comune la passione per il calcio e per gli animali.

 Dopo parecchi drink si erano ritrovati a ballare sulla pista insieme e a lasciarsi andare in balli più sensuali di altri dopo di che, lui la tirò a sè e fermandosi a pochi centimentri dal suo viso le disse: 

"Hey Ollie, Buon compleanno.."