ero d’avanti lo specchio del bagno,mi ero appena svegliata.
mi lavai la faccia e presi l’astuccio con i trucchi.
non potevo uscire senza trucco,mi sentivo nuda,brutta.
dopo pochi minuti,andai da mia madre la salutai e mi incamminai verso scuola. Ma mi sentivo osservata,mi girai e vidi la macchina di harry camminarmi di fianco. Mi incitava ad entrare,mi voleva dare un passaggio. senza farmelo ripetere due volte,mi sedetti sul sedile del passeggero vicino ad harry,gli diedi un bacio all’angolo della bocca.
la faccia di harry era decisamente sconvolta,più la guardavo più mi ricordava il quadro dell’urlo.
‘che hai?’
‘niente,andiamo a scuola’
si ,era decisamente sconvolto.
arrivati al college lo salutai,ma questa volta non gli diedi un bacio sulla guancia ,mi diressi direttamente verso l’edificio.
oggi ho ben 4 ore con harry.
educazione fisica,storia,e due ore di matematica.
si prevedeva una giornata molto divertente.
la giornata era passata ed ero su di giri.
harry non aveva fatto altro che guardarmi tutta la giornata.
stavo posando i libri nel mio armadietto quando due mani mi si poggiarono sui fianchi.
mi girai e dietro di me c’era quel ragazzo dalle iridi verdi che mi osservava.
‘c-c-ciao styles’
‘brown’
‘che vuoi?’
‘stasera alle nove ti passo a prendere sotto ‘
‘o-o-okay’
‘allora a stasera’
NO,IMPOSSIBILE C’ERA QUALCOSA SOTTO. Harry styles,chiede a demi brown una ragazzina insicura e non popolare,di uscire.
anche se non me l’aveva domandato,si era imposto.
MA COSA SI E’ MESSO IN TESTA? Non posso continuare a far funzionare il mio cuore con queste continue sorprese.
ero arrivata a casa e continuavo a pensare alla sua affermazione. Mi ero distesa sul letto e fissavo il soffitto. però quando mi rituffai nella realtà,mi resi conto che stavo perdendo tempo.
okay,che mi metto?
il vestito è troppo,si voglio scopare,quindi no.
leggins? Naah.
jeans stretti e maglietta? Troppo banale.
okay,pantaloncini.
presi dei jeans corti e delle calze a rete,una maglietta bianca semplice, una giacchetta di pelle nera e le mie amatissime supra nere.
decisi di mettere solo il mascara e un rossetto lucido trasparente.
presi una borsetta,il cellulare e dei soldi.
usci di casa e ad aspettarmi c’era harry,in tutta la sua bellezza.
‘brown’
‘styles’
‘sei bellissima’
sentì le mie guance andare a fuco,ma feci l’indifferente.
‘grazie styles.’
mi sedetti sul sedile del passeggero e aspettai harry.
appena si sedette,accese il motore e partimmo.
erano passati appena 10 minuti e non sapevo dove mi stava portando.
‘scusa eh harold,ma dove mi stai portando?’
‘una sorpresa’
annui e ripresi a riguardare le auto d’avanti ai miei occhi.
dopo pochi minuti arrivammo,era un ristorante.
‘andiamo brown’
ci incamminammo verso il ristornate,lui stava avanti e io lo seguivo.
appena arrivati lui disse il suo cognome,e ci sedemmo uno di fronte all’altro.
NON AVEVO FAME.
cosa ci dicevo adesso?
‘hei demi non ordini?’
MI AVEVA CHIAMATO DEMI,OMG.
‘eeemh…non ho tanta fame’
‘mangia’
‘no’
‘ho detto mangia’ mi guardo in cagnesco e dato che mi stava mettendo una certa ansia ordinai un’insalata,la porzione minion,ma ovviamente lui era fissato con il mangiare e mi ordinò anche una fettina di carne.
quel silenzio abbastanza imbarazzante mi stava mettendo molta ansia,ma finalmente lui si decise a parlare.
‘brown,perché non vuoi mangiare?’
‘styles non sono fatti che ti riguardano’
‘invece si.’
‘ti dico di no’
‘allora sai che ti dico? Da oggi in poi ti costringerò a mangiare,costi quel che costi. ‘
ma che c’era preso?
‘dici qualcosa’
‘non so che dire’
‘allora incominciami a dare il tuo numero di telefono ’
presi il suo cellulare e composi il mio numero.
dopo pochi minuti arrivò la nostra ordinazione harry ringraziò e incominciammo a mangiare.
mi stava costando molto,non avevo fame.
harry mi osservava,mi sentivo molto in soggezione.
mi bastarono pochi morsi e spostai il piatto.

‘basta non c’è la faccio più’
‘come basta,non hai mangiato niente! Dai almeno mangiati solo la carne non è grande’
mi sentivo come una bambina capricciosa.
mangiai tutta la carne,ma mi sentivo maledettamente in colpa.
harry mi sorrise,e uscimmo dal locale. mi stava riportando a casa.
si era fermato d’avanti la mia cassetta delle lettere,quando mentre stavo scendendo mi fermò.
‘brown,domani vieni a casa malik?’
‘non lo conosco’
‘fa niente,domani fa una piccola festa,mi ha detto di invitare qualche amico,ci stai?’
‘s-si’
‘va bene,grazie per la serata,ci vediamo domani.’
si stava avvicinando sempre di più,ma io non volevo baciarlo,non adesso. gli diedi un bacio sull’angolo della bocca,e scesi dalla macchina.
arrivata vicino la porta di casa lo salutai con la mano ed entrai.
‘maledetto ragazzo’.


hei girl, vi starete chiedendo ma che cazzo a scritto a fare se al capitolo precedente non ci sono 3 recensioni?
praticamente l'ho fatto perchè mi sono arrivati anche due commenti brevi.
mi dispiace aver dovuto aggiornare così tardi,prometto che il prossimo lo faccio il più presto possibile
che ne dite,demi sta facendo bene?
nel prossimo capitolo ci sarà la festa casa malik,chissa cosa succederà.
lasciate qualche recensione se vi và. grazie a chi l'ha messa nelle preferite,nelle seguite,nelle ricordate e chi mi ha messo tra gli autori preferiti
grazie alle piccole recensioni e i commenti brevi,se mai scriveteli con più di dieci parole
un bacio
yo.