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Autore: spleendiparigi    12/09/2007    0 recensioni
Serie di one-shot con varie coppie (shonen-ai, shoujo-ai, etero) ma anche personaggi singoli o persone legate da semplice amicizia.

[Cap.1]E' solo il vento (SakuHina)
[Cap.2]Ti va di giocare? (SasuIno)
[Cap.3]His eyes... the sky... (NaruHina)
[Cap.4]Mizérable (SasuNaru)
[Cap.5]Fire (KakaIru)
[Cap.6]Heart's Eclipse (ShikaTemari)
[Cap.7]Fireflies and Promises (ItaSasu)
Genere: Generale, Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fireflies and promises Cammini svelto, sicuro, rabbioso. Un profondo turbamento comincia a farsi strada in te, abilmente nascosto da occhi d’onice, algide barriere dei tuoi più vivi recessi.
La sera è calata da un bel pezzo ormai, il buio ha inghiottito ogni cosa; da lontano, le luci dei lampioni che costeggiano la strada forniscono ben poca illuminazione. Ma tu continui ad avanzare tra gli alberi, impazientemente agitato.
Mentre raggiungi la solita radura, continui a ripeterti che stai commettendo un errore, un grosso errore, che sei solo un debole sciocco che si fa piegare da lui, che dovresti ribellarti e cogliere l’occasione giusta per consumare finalmente la tua vendetta. Eppure ad ogni incontro la tua volontà è sempre più simile ad un giunco portato dal vento.
Quando arrivi lui è già lì, negli occhi dipinta una sfrontata espressione di disprezzo ed ironia. Appena lo vedi, come ogni volta, un fortissimo nodo ti serra il petto e la gola, impedendoti di parlare, mentre ancora la mente continua a rimproverarti… ma va bene, ormai sei abituato a mentire a te stesso. Ciò a cui non sei abituato è trovare conferma dei tuoi dubbi nei suoi penetranti occhi d’ossidiana. D’altronde, lui te lo ripeteva sempre, no?

[Sei uno stupido fratellino]


“Buonasera, otouto. Finalmente sei arrivato”
Non rispondi mentre ti si avvicina pericolosamente. Quando ti raggiunge la sua mano si posa sul tuo collo, carezzandolo con insopportabile calma. Un dolore improvviso ti pizzica lo stomaco, come se volesse spronarti a reagire, ma tu non ti muovi, mentre il tuo corpo comincia a risentire della pericolosa vicinanza di quelle forme ormai ben note.
“Non ti conviene farmi aspettare, sai?”
La sua voce raggiunge morbidamente il tuo orecchio sinistro e la sua mano risale verso il mento, disegnando con il pollice i contorni delle tue labbra, beandosi del leggero tremolio che si è impadronito di esse. Insinua la mano libera sotto la tua maglia, sfiorando con i polpastrelli il petto e il ventre piatto. Deglutisci, mentre senti di essere già pronto per andare oltre, mentre il tuo corpo si stringe al suo anelando un contatto più profondo e il cuore ti batte dolorosamente, rammentandoti che sarà lui a subire delle conseguenze, dopo… come ogni volta.
Ma non hai tempo per pensare, ti ritrovi già steso sull’erba umida e ruvida, i vostri corpi nudi strettamente a contatto tra loro. Ti bacia, possessivo ed irruente, giocando piano con la tua lingua, succhiandoti voluttuosamente il labbro inferiore e raggiungendo poi il tuo collo bianco, suggendolo e lasciandovi inequivocabili segni rossi, marchio bruciante del tuo appartenergli.

[Se mi vuoi sconfiggere
mi devi odiare]


Non ne sei mai stato realmente capace, Sasuke. Per quanto possa averti fatto del male, l’odio non hai mai intaccato l’immagine di lui che conservavi nel tuo cuore.
Eppure senti di odiarlo quando entra improvvisamente in te, spaccandoti letteralmente l’anima in due parti. E mentre si muove, incurante dei tuoi gemiti di dolore e protesta, senti realmente di odiarlo con tutto te stesso, per quanto possa valere. Vorresti fare qualcosa, qualsiasi cosa per impedire al tuo corpo di abbandonarsi al piacere e alle tua labbra di schiudersi in forte gemito. Lo vedi sorridere con disprezzo, come a dire: “Vedi otouto? Ho vinto ancora… sei un buono a nulla”.
Ti disse di odiarlo e tu non l’hai mai fatto come in questo momento, mentre si impadronisce di te con brutale passione, mentre lacrime da tempo nascoste ti pizzicano gli angoli degli occhi, impazienti di scorrere. E ti disse che avresti potuto sconfiggerlo, se l’avessi odiato… eppure senti che non saresti capace di fare nulla, in quel momento, con lui spinto nel tuo corpo e nel tuo cuore.

[Devi sopravvivere come un miserabile
aggrappati alla vita
fuggi, scappa]


Cosa ne è stato della tua vita, Sasuke? Come hai vissuto prima di rivederlo?
Solo, dannatamente solo, sempre trincerato dietro un muro di glaciale indifferenza, sempre ben attento ad evitare il contatto con altre persone.
I volti sorridenti di Sakura e Naruto ti ballano improvvisamente davanti agli occhi serrati, squarciandoti la testa con un’insopportabile luce, come a rammendarti, ancora una volta, cos’avresti potuto avere. In fondo la vita ti ha sorriso, Sasuke, ti ha dato un’altra possibilità tramite loro… ma tu hai sempre fuggito le amicizie, limitandoti semplicemente a sopravvivere in un mondo di cui avresti fatto volentieri a meno, realmente interessato solo a cercare lui per portare a termine la tua vendetta. o almeno questo era ciò che alla tua mente lasciavi credere… per il tuo cuore, suonava più che altro come un pretesto per rivederlo.

[Ripresentati davanti a me
con i miei stessi occhi]


E finalmente dopo anni di caccia l’hai trovato. In una fredda serata d’inverno l’hai incontrato in quell’amena radura, seduto sotto al tronco dell’albero più grosso, come se ti stesse aspettando. Hai portato immediatamente la mano alla tua katana, pronto a batterti, poi lui ti guardò dritto negli occhi… e tutta la pesantezza del mondo ti si è infranta sulle spalle come un mantello di cristallo.
Mentre l’amplesso termina e ti marchia con il suo fiotto caldo e sensuale, ricordi di aver temuto di morire per quell’unico sguardo. Ricordi che ti eri ritenuto pronto a combatterlo, sicuro che i tuoi stessi occhi trasudassero rabbia, odio, rancore, illudendoti che potessero essere come i suoi. Mai altro errore ti costò tanto e ne sei stato consapevole di fronte a quelle iridi che ti scrutavano.
I tuoi occhi potevano essere rabbiosi, colmi di odio, ma i suoi sembravano talmente distaccati e disumani che quasi ti fecero spavento. I suoi occhi erano fermi in un connubio di rossa furia e profondo disprezzo, ma sembrava che l’odio avesse inglobato tutte le espressioni, lasciando solo intravedere una distante e glaciale indifferenza. E allora hai capito… non l'avresti mai raggiunto…

[“Nii-san! Vieni, voglio farti vedere una cosa”
“Non adesso, otouto”
“Ma, nii-san…”
Cocente delusione.
Non sei mai stato troppo importante, per lui.
Sorda rabbia
Una lacrima non può non sfiorarti il viso
“E va bene, Sasuke”
Inaspettato tepore
La sua mano che raggiunge la tua
Sorriso spontaneo
“Nii-san, guarda quante lucciole!”]



[E nel momento in cui mi attaccherai
desideroso di metter fine alla mia esistenza
ricorda…]


Ti stringi a lui, mentre avverti il tepore scivolar via dal tuo corpo ancora languido. Itachi si porta al tuo fianco, esponendoti alla leggera frescura della notte, e ti stringe tra le sue braccia, in maniera così priva di tenerezza che il cuore ti pulsa dolorosamente.
Deglutisci mentre allunghi piano la tua mano verso il cumulo di vestiti poco distante da te, cercando a tentoni il kunai che ti sei portato dietro. Lo trovi e lo stringi forte, poi torni ad osservare il suo volto rilassato, lievemente carezzato dai morbidi raggi lunari, gli occhi chiusi e le ciglia che creano un’ombra sensuale sugli zigomi, le labbra socchiuse. Non resisti e lo baci lievemente, serrando le palpebre e alzando lentamente il polso per trafiggerlo con la piccola arma.
Improvvisamente la sua mano ti blocca il polso, quando spalanchi gli occhi le sue iridi rosse di Sharingan ti trafiggono, frugandoti dentro.

[“Uff… otouto, è una perdita di tempo”
“Ma.. nii-san guarda come sono belle!”
“Belle? E’ così bella una cosa sempre alla ricerca della luce?”
“Ma no.. Itachi nii-san, guarda come brillano!”
“Non sono loro a brillare… è la luce di cui si cibano”
Sasuke abbassò lo sguardo, rattristato
“Sei cattivo”
“No otouto, è solo la verità”
Il piccolo sorrise appena e lo abbracciò
“Resterai sempre con me?”
“Si otouto”
Ma Itachi non lo disse…
che quella non era la verità]


[…Sarà l’inizio…]


Si porta nuovamente su di te, bloccandoti i polsi ai lati della testa. Lentamente abbassa il viso all’altezza del tuo, i suoi capelli neri ti sfiorano languidamente il petto.
“Cosa volevi fare, otouto?”
Non rispondi e giri il viso dall’altra parte, evitando l’ironica indifferenza del suo sguardo. Ti morde il lobo, sfregandoti lievemente le labbra sul collo e sulla guancia, poi ferma la bocca vicinissima alla tua, rubandoti i sospiri e parlandoti direttamente su di essa.
“Volevi uccidermi, Sasuke? Sei davvero convinto di poterci riuscire?”
Il minore mugola qualcosa, cercando di liberarsi dalla ferrea stretta sui polsi, impedendosi di osservarlo negli occhi.
“Guardami otouto. Non avere paura di me”
Disobbedendogli miseramente, le pupille gli saettano nelle sue, permettendogli di leggergli dentro.
“Ti odio, Itachi”
Itachi ride sommessamente, facendo ondeggiare le scure ciocche su di lui, incatenandolo ancora una volta alla propria immagine.
“Sei proprio uno stupido bugiardo, fratellino”
Gli lascia i polsi, mettendosi seduto a cavalcioni su di lui.
“Coraggio, uccidimi. Non è quello che aspettavi da sempre?”
Sasuke sussulta: lui è lì, apparentemente indifeso. Potresti colpirlo, potresti ucciderlo. Eppure la tua dannata mano rifiuta di obbedirti. Ti odi intensamente per la tua debolezza, riportando il viso di lato, mentre Itachi si apre in un’altra risata, terribile e fredda.

[…della tua fine…]


“Pazienza, otouto. Vorrà dire che lo farò io, per te”
Sasuke sgrana gli occhi, tornando a guardarlo. Itachi gli prende il kunai dalla mano, sfiorandogli lievemente la pelle del petto con la punta fredda e fermandosi al suo ombelico.
“Io lo so, Sasuke…”
Non fai in tempo a chiederti nulla. Un dolore pulsante ti si sprigiona dal ventre, facendoti tremare convulsamente, mentre la tua schiena si inarca sotto l’insopportabile pressione della lama. Non gridi, non emetti alcun suono, limitandoti ad osservare la sadica espressione falsamente dispiaciuta dell'altro.
“...che ti sarebbe piaciuto vedermi morire”
La lama penetra sempre di più, con lancinante lentezza, mentre le lacrime a lungo represse sgorgano in tutta la loro amarezza. Il maggiore gli bacia via le piccole gocce salate, deciso a rubargli anche quelle oltre a tutta la sua esistenza. Istintivamente, Sasuke gli afferra i polsi, in fondo per niente intenzionato a reagire.
“I-itachi...”
La tua voce è appena un sussurro, eppure, nell’ ululare selvaggio del vento notturno, Itachi la sente chiara e distinta.
“Si otouto?”
Disprezzando fortemente la sua calma e perenne indifferenza, balbetti parole incomprensibili, soffocate da lievi e frammentati singhiozzi.
“I-io… sono sempre… stato…”
“Sssh… Sasuke, non parlare”
“… sempre stato… una.. una lucciola”
Itachi sgrana lievemente gli occhi, vagamente sconcertato.
“Non ho mai… io… mai… ho brillato direttamente…”
Il maggiore ritira con violenza il kunai, gettandolo lontano. Poi si siede al tuo fianco, sorridendo appena e coprendoti con il suo mantello.
“Ma io, otouto, mi sono sempre cibato della tua luce”
Mentre il tuo corpo si abbandona lentamente al torpore e il tuo cuore si alleggerisce, Sasuke, riesci a distinguere chiaramente quelle scottanti parole, pronunciate con leggerezza, come se tu già appartenesse al passato. Poi chiudi gli occhi, mentre Itachi ti bacia teneramente le labbra e ti promette in un sussurro che ti avrebbe raggiunto presto.

[“Nii-san, perché due persone si amano?”
“Non lo so, otouto, non si può spiegare”
Sasuke si portò un dito alle labbra, riflettendo
“Uhm… allora io ti amo, Itachi nii-san”
“Non puoi amarmi, Sasuke”
“E perché?”
“Siamo fratelli. Troverai qualcuno da amare”
”Ma io voglio te, nii-san”
“Lo troverai otouto, mi dimenticherai, te lo prometto”
Sasuke si imbronciò.
Ancora una volta, la promessa non fu mantenuta.
Suo fratello gli aveva detto un’altra bugia]


Ormai quasi totalmente privo di lucidità, senti un calore familiare avvolgerti e il tiepido combaciare del suo petto contro la tua guancia.
“Nii-san” – riesci a sussurrare con fatica – “Ai… ai shiteru…”
Sorridi appena, pensando che, stranamente, quella volta, Itachi Uchiha ha mantenuto la sua promessa.



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Sì... lo so, riponete le armi, mi sto già organizzando per fare harakiri. Sono veramente triste... questa one-shot fa letteralmente schifo, è orrenda, banale, scadente, mi merito qualsiasi commento negativo. Io amo le ItaSasu e proprio scrivendo con il timore di non essere all'altezza mi è uscito fuori un rifiuto tossico. Chiedo solo perdono alle fan di questa coppia ç_ç
Vi chiedo perdono anche per l'enorme lasso di tempo che ho fatto passare dall'ultima shot. Con una nuova fanfic sulle spalle, una SasuIno in cantiere e il chiodo fisso di scrivere una ItaSasu, sono andata completamente nel pallone, raggiungendo una situazione di stallo. Comunque, dato che a me personalmente non sembra chiarissimo, l'ultima promessa mantenuta da Itachi è quella di raggiungere presto Sasuke... praticamente, muore >.<
Bè, ora passo alle recensioni, lampo di gioia in questo teatrino deprimente :(

GgPoulain: grazie mille... oddio, non sai quanto mi faccia piacere aver suscitato in te delle emozioni!^_^
_Rael_89: il perdonami era per la KakaIru, dove mi avevi detto che il pairing non ti piaceva molto. Comunque, grazie dei complimenti e per la tua costanza nel commentare, te ne sono veramente grata *-*
bambi88: ooooh ma grassie, mi fai arrossire Rob, così non vale! ^_^ Ho tirato un sospiro di sollievo sapendo di non essere stata OOC!
NaTemari: grazie anche a te! Dato che il pairing non mi dispiace, credo che ne farò volentieri altre!
BlackRoseImmortal (per la KakaIru): ciao Black! Scusa se ti rispondo solo ora, ma la recensione l'hai aggiunta dopo che ho postato la ShikaTema. Comunque sono davvero lieta che ti sia piaciuta, sinceramente neanche io vedo Kakashi molto smielato ma ho voluto inserire dei momenti di vita quotidiana che, almeno credo, tra due amanti ordinari non dovrebbero essere rari. Grazie a te, infine, per avermi fatto sapere cosa ne pensi.

Bene, commenti finiti. Per favore, non mi ammazzate e se proprio non riuscite a frenare l'impulso, almeno prima promettetemi che vi occuperete di Angel's Tears.
Un bacio, alla prossima e grazie a tutte voi!
Nacchan-in-depressione =_=
  
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