Andai in cucina dove c’era mia madre. Era seduta sulla sua solita sedia,si girò e mi guardò negli occhi.
-Mamma?- dissi con un filo di voce –cosa succede?-
-Siediti Jazzy.- disse severa. Mi sedetti su una sedia e la guardai.
-Allora- disse – c’è una novità. Tu hai sempre voluto andare a Milano,giusto?-
- S-si- sussurrai.
- Beh,io e tuo padre siamo stati trasferiti a Milano,quindi lasceremo Londra presto.-
Mi alzai e battei il pugno sulla tavola –NO!- dissi –Non voglio lasciare tutti i miei amici! Sto bene qui,vorrei andare a Milano,ma solo per una vacanza,non per una vita! Non conosco nemmeno bene l’italiano,non me lo avete fatto imparare a sufficienza-. Mia madre mi guardò durante il mio sfogo,e mi fece segno di sedermi. Mi sedetti e aspettai una sua risposta – Allora?- dissi.
-Dobbiamo partire Jazzy,dobbiamo.-
-Ma mamma manca poco alla fine dell’anno scolastico! E poi devo andare in California con i miei compagni! Te ne sei dimenticata?- la guardai arrabbiata.
-No,non l’ho dimenticato. C’andrai in California,e finirai l’anno scolastico qui,ma l’anno prossimo dobbiamo andare lì. Io e tuo padre ci andremo quest’estate per trovare una casa e cominciare a lavorare-.
Mi alzai e mi avviai verso la mia stanza,ma sulla porta mi fermai e dissi –Potevate fare a meno di rovinarmi le vacanze-.
  Entrai nella mia stanza e mi buttai sul letto: non piansi. Non ero in grado di piangere,ma non sapevo il perché. Da piccola piangevo spesso e per tutto,forse era per quello che adesso non sapevo più farlo. Avevo avuto un’infanzia difficile,ma l’adolescenza stava prendendo una piega ancora peggiore.
Chiamai immediatamente la mia migliore amica,Shameena. C’eravamo conosciute la scorsa estate grazie ai nostri idoli in comune; era una ragazza bassina,molto magra ma non anoressica,con un bellissimo viso da bimba. Il suo carattere era fantastico: sapeva ridere,scherzare e giocare anche quando era la persona più triste del mondo.
 -Ehi J!- esclamò.
-Ehi Shà..- dissi con voce cupa.
- Che succede?- mi chiese
- Ho una brutta notizia da darti..-
- Cosa c’è? I tuoi compagni non vogliono che io venga in California con voi?-
- No,no. Puoi venire. Ma..-
- Ma? Tu no? Se non vai tu non vengo nemmeno io!- era sempre molto solidale.
- No,no. Vengo,ma sarà l’ultima vacanza che passerò con voi..-
- Cosa intendi?-
- Hai presente che ho sempre voluto andare a Milano?-
- Yep. Vai lì l’anno prossimo in vacanza?-
- Si,ma non per una vacanza..-
-Cosa!?- quasi urlò.
- Si. I miei sono stati trasferiti lì per lavoro;partiamo l’anno prossimo-
- Ma..ma.. non puoi andartene!-
- Nemmeno io voglio! Ma mia madre..-
- Capisco..- disse triste.
- Ho bisogno di sfruttare al massimo quest’ultimo periodo con voi!-
- Va bene! Allora comincio subito a chiamare Josh e Brendon per uscire,okay?-mi chiese.
- Certo! Adesso? Vado a prepararmi. Mandami un sms con i dettagli. Ciao Shà.-
- Ciao J.!-
  Andai in bagno e mi feci una doccia veloce. Mi asciugai in fretta i capelli e mi andai a vestire; Josh era un tipo alto,molto alto,e io ero alta,ma rispetto a lui ero bassa. Così mi misi degli stivaletti italiani con il tacco,dei jeans chiari,una canottiera e una camicia aperta. Mi truccai poco.
Pochi secondi dopo mi arrivò un sms da Shà “Al parco alle 5p.m. Josh dice che sei bassa,ma vuole stare con te! Veloce.”.
  Uscii di casa,ma mi ritrovai davanti un ragazzo: Liam,il mio migliore amico.