Sono circa le 9 di mattina, il sole è già alto nel cielo, sento le urla di mio fratello provenire dal piano di sotto e la voce forte e armoniosa di mia mamma che cerca di tranquillizzarlo. Poi improvvisamente un verso simile ad un cinguettio si avvicina sempre più fino ad arrivare alla mia porta con un grosso tonfo. Letteralmente stordita mi alzo dal mio comodissimo letto e apro lentamente la porta, fuori c’è un grosso gufo bianco con attaccata alla zampa una spessa lettera di carta giallognola. Mi chino ad osservare lo strano animale che mi porge la zampa così gli slego la lettera e corro giù da mia mamma a mostrarle la strana lettera ma con mia grande sorpresa non appare assolutamente stranita come pensavo sarebbe stata la sua reazione ma anzi accoglie il tutto con un bel “cominciavo a preoccuparmi, di solito arriva molto prima”ma viene subito interrotta da mio padre che dice “suvvia cara, non pensi che dovremmo prima spiegare il tutto a Viola?”. Mia mamma mi guarda, forse a causa del colore della mia faccia o forse perché capisce dalla mia espressione che sono completamente persa mia mamma mi invita a sedermi e apre la lettera e me la fa leggere. Dice che sono stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Grazie al mio carattere molto solare ed estroverso comincio a fare domanda, vado avanti a domande per circa un minuto senza dare il tempo a nessuno di rispondere finche mio papà mi blocca e comincia a parlarmi: ”Hogwarts è una scuola speciale, una scuola per maghi e streghe dagli 11 ai 18 anni circa. Si trova in Inghilterra e quando ci vai devi stare lì per tutto l’anno.” Poi comincia a raccontarmi delle nostre origini di maghi “Io sono un nato babbano ovvero sono nato da una famiglia di babbani, mentre tua madre è nata da una famiglia di maghi quindi è una purosangue e tu sei una mezzosangue. A Hogwarts tu incontrerai altri giovani maghi e streghe e imparerai ad usare incantesimi e pozioni.” “ooook” rispondo molto lentamente,ormai è pomeriggio così vado di sopra a pensare e riflettere fino al giorno dopo quando mia mamma mi chiama la mattina dicendo “Violaaaaaa sveglia dobbiamo andare a Diagon Alley”……..