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Autore: giusky    27/02/2013    2 recensioni
Lui era uno dei ragazzi più popolari della scuola.
Lei era una ragazza 'normale' con pochi amici.
Eppure loro sono da sempre stati migliori amici.
Amicizie, amori, gelosie e cuori spezzati.
Forse non è molto, ma aprite e scoprirete di più c:
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ultimo x "Un lento?" sbuffò Zayn, non appena Hope gli chiese di ballare. "Non possiamo aspettare?"
Erano arrivati proprio quando avevano messo un lento, e non gli andava di ballarlo. Nè con Hope nè con nessun altra.
La ragazza lo guardò, seria. "No." disse poi.
"Ma, Hope-" provò a supplicare Zayn.
"Niente ma, me l'hai promesso." disse lei, incrociando le braccia.
Zayn sospirò. "Va bene. Ma domani mi offri un milkshake."
"Perfetto." sorrise lei, e cominciarono a ballare."Senti, perché proprio un milkshake?" chiese, mente lui le teneva i fianchi, e lei teneva le braccia attorno al suo collo.
"Perché me lo chiedi?"
"Non si risponde ad una domanda con un altra domanda." lo rimproverò Hope. "Comunque, era un pensiero che mi 'tormentava'."
"Non lo so. E' la prima cosa che mi è passata per la testa." rise Zayn, guardandola.
"Capisco." rispose Hope, ridendo.
Zayn si mise a guardare la porta, già stanco di ballare. Insomma, a lui non piaceva ballare in generale, figuriamoci un lento. Voleva andarsene via.
Dopo un po', da quella stessa porta, entrarono Liam e Hailey.
Li seguì con gli occhi, anche quando, dopo aver mangiato qualche stuzzichino, sono entrati in pista, e hanno iniziato a ballare.
Che ci fa Liam con quella?

Mentre tutti erano preoccupati dei loro problemi, Louis e Charlie erano gli unici veramente felici.
Ballavano, sorridevano, scherzavano, si abbracciavano (si baciavano).
La coppia perfetta. pensò Julie, guardandoli.
"Charlie?" disse Louis, attirando l'attenzione della ragazza che alzò la testa, osservandolo e facendogli segno di continuare. "Che ne dici se andiamo?" sorrise poi, quasi maliziosamente. Charlie se ne accorse, e sorrise.
"Va bene." rispose. Insomma, aveva diciotto anni, era vaccinata e poteva fare quel che voleva, no?
Louis la prese in braccio, portandola fuori dalla palestra.
"Louis, ma che fai?" rise lei, abbracciandolo per non cadere.
"Voglio farti sentire come una principessa." rispose lui, mettendola giù appena arrivarono al parcheggio.
Il castano aprì lo sportello. "Principessa." sorrise.
"Grazie." rispose lei, dandogli un bacio sulla guancia e entrando in macchina.
Lui chiuse lo sportello, fece il giro della macchina e entrò anche lui.
Charlie lo guardava sorridente. "Bene. Dove andiamo?" chiese.
"Non lo so." rispose lui, sorridendo. Charlie lo guardò confusa. Lui le diede un bacio veloce.
Accese la macchina e partì. E quella fu, sicuramente, la notte più bella della loro vita.

"Cavolo Harry ma allora non mi stai ascoltando!" ocheggiò Taylor.
"Eh? No, no." si risvegliò Harry. "H-hai ragione."
"E' ovvio che ho ragione. Perché non mi ascolti?"
"Emh, i-io.. Devo andare." balbettò lui.
"Dove?" urlò la bionda, sconvolta.
"Da lei." sussurrò Harry, allontanandosi.
"Harry!" la sentì urlare.
Inutile. Ormai a Harry non impotava più nulla. Sarebbe andato da Julie, e gliel'avrebbe detto.
"Hei, Harry." sorrise Julie, vedendo l'amico davanti a lei, allontanandosi da Niall. "Non dirmi che ti ha scaricato." aggiunse, un po' triste.
"L'ho scaricata." la corresse lui.
"Perché?" chiese Niall, stranito e un po' preoccupato.
"Beh, l-lei" cominciò a balbettare Harry. "lei no-non è.. cioé, no-non fac-ceva altro che pa-parlare, e parlare e par-lare." spiegò poi, poco convinto.
"Capisco." rise Niall.
"E poi" continuò Harry, sorridendo. "volevo chiedere alla mia mi-migliore a-amica di ballare, co-con me."
Julie sorrise, e Niall s'irrigidì. Doveva farsi da parte o lottare?
"Mi concede un ballo, signorina?" chiese il riccio all'amica, porgendole la mano. La ragazza guardò Niall, in segno di conferma, ma poi prese subito la  mano di Harry, nonappena il biondo fece cenno di si con la testa.
"Grazie." gli sussurrò Harry all'orecchio, per poi scomparire tra tutta quella gente.
Niall aveva scelto. E' la scelta giusta. Sono fatti per stare insieme. pensò, sorridendo.

"Dai Zayn, ti prego. Balliamo." si lame.ntò Hope.
Erano 20 minuti che Zayn si era fermato con la scusa di avere sete e ora non voleva più tornare in pista. E poi, da lì, vedeva perfettamente Liam e Hailey, che ballavano ̶troppo vicini,(e poteva osservarli).
"Trovati qualcun'altro!" le rispose lui, seccamente.
"Ma, Zayn!" lo pregò Hope. Ma il moro era irreversibile. "Ti odio." disse infine la ragazza.
"Addirittura?" rise lui.
La ragazza in risposta le fece la linguaccia. Si voltò per andarsene, ma sbattè contro Niall, che li aveva visti da lontano e aveva voluto avvicinarsi.
"Hei." sorrise il biondo.
"Ciao." rispose triste lei.
"Che succede?" chiese Niall, preoccupato.
"Quello là," disse indicando Zayn, "non vuole più ballare, e io mi annoio."
Niall rise di gusto, guardando quella ragazza comportarsi come una bambina. "Vieni, balliamo io e te."
"Davvero?" chiese lei e il biondo annuì. "Grazie!" urlò la ragazza, saltandogli letteralmente addosso.
Zayn guardò la scena ridendo. Era assurdo che una ragazza di quell'età  si comportasse peggio di una bambina.
"Liam non mi va più di ballare davvero. Torniamo a casa?" Quella voce.
"Ma Hailey-" sbuffò Liam. "Va bene. Fammi salutare gli altri."
Il moro guardò l'amico e sorrise. Era felice per lui, finalmente aveva trovato la ragazza giusta, ma qualcosa gli dava fastidio.
"Zayn." lo salutò l'amico sorridendo. "Io sto andando via, Hailey si è stancata. Dove sono gli altri?" chiede poi.
"Niall è con Hope." disse e Liam lo guardò confuso. "Louis è andato via. Con Charlie." continuò sorridendo, contagiando anche Liam. "Harry è con Julie." "Ce l'ha fatta?" chiese Liam. "Non lo so." rise Zayn. "Beh, e io sono qui."
"Solo?" chiese Hailey, senza sapere neanche lei il perché.
Zayn non rispose. "Da quanto state insieme?" chiese a Liam. Hailey s'arrabbiò. Okay, non erano in buoni rapporti, l'ultima volta che si erano visti lei gli aveva pianto davanti, cosa mai fatta, ma si era preoccupata per lui, e lui non l'aveva calcolata.
Liam rise. "Insieme? Ley è mia cugina, eravamo entrambi soli e quindi siamo venuti assieme.". Hailey si nascose dietro Liam. Non aveva tanti amici, ma detto ad alta voce sembrava proprio che fosse sola.
"Tua cugina? Lei?" sgranò gli occhi Zayn.
"Esatto." rispose Liam continuando a ridere.
"Qu-quindi non ti-i disp-piace se.. la riporto i-io a c-casa?" chiese Zayn.
"Eh?" rispose confuso Liam. Hailey s'irrigidì. No, no, no, no, NO."Per me va bene. Hailey?" si voltò.
"D-dov'è Hailey?" chiese Zayn.
La ragazza era corsa via, preferiva tornare a piedi che con Zayn.
"Vado a cercarla." disse Liam, pronto ad allontanarsi.
"No." lo bloccò Zayn. "V-vado io." disse e cominciò a correre verso la porta.
"Hailey!" urlò. Niente. "Hailey!" più forte. Ancora Niente. "Hailey!" ancora più forte.

"E' per questo che non vieni più al laboratorio di fotografia?" chiese Harry. "Cioé ti piaceva Louis e per quello venivi, ma quando hai scoperto che anche a Charlie piaceva, l'hai lasciato stare, sia Tommo che il laboratorio?" rise.
"Si, Harry, ma non ricordarmelo." arrossì Julie.
"E-e ti piace ancora?" chiese, più serio ora.
"N-no. Anzi non credo neanche mi piacesse veramente." disse lei.
"Per fortuna." sospirò Harry.
"Cosa?" chiese lei.
"No n-niente." disse il riccio. "Julie?"
"Dimmi tutto, Harry." sorrise, sollevando il capo per guardarlo.
Harry prese un bel respiro, la guardò e chiuse gli occhi.
E la baciò.
E Julie in quel momento capì. Capì tutto quello che avrebbe già dovuto sapere.

Ma era troppo 'inesperta'.


"Hailey, cazzo, mi hai fatto preoccupare!" disse Zayn, bloccando la ragazza per le spalle. L'aveva appena raggiunta, dopo aver corso per quasi mezza Londra.
Aveva il fiatone, e le lacrime agli occhi.
"Perché?" chiese lei.
"Cosa?" chiese confuso Zayn.
"Perché fai questo?" disse poi. "Perché prima mi picchi, mi dici cose orribili e poi mi insegui per le strade di Londra, e mi dici che sei preoccupato? Perché?" concluse. Le lacrime ormai le rigavano il volto e il moro non sapeva che fare.
"Io-" disse. "Io non lo so. Davvero." aggiunse, lasciandole le braccia e chinando il capo.
La ragazza lo guardò come se vedesse che in realtà lui sapeva la risposta ma non voleva ammetterlo. Lo guardò per un po', poi si voltò, arrabbiata.
"Hailey." la fermò lui. "Quelli." disse riferndosi ai tagli. "Quelli sono per colpa mia?"
La ragazza si girò, pronta a rispondergli che si, lui era la colpa di tutti i suoi problemi, ma vide che piengeva.
Il grande Zayn, che la maltrattava sempre, piangeva.
Non sa perché lo fece, fatto sta che gli si avvicinò e lo abbracciò. E Zayn la strinse, forte. Non voleva più lasciarla andare.
"Sai." iniziò lui, sempre stretto alla ragazza. "E' un po' strano lo so, ma Louis dice che ti tratto così perché" si blocco. Prese un respiro. "Perché ti a-amo."
Hailey si allontanò da lui e lo guardò. "Ed è così?" chiese, con un po' troppa foga. "Cioé i-io."
"All'inizio credevo fosse una grande stronzata." disse lui. "Ma poi, vedendoti piangere, i-i ta-gli, e-e tu e Li-liam. Insomma, credo che, forse, Louis, proba-abilmente io-"
La ragazza impazziva. Voleva sentirglielo dire.
Dillo, su. DILLO. pregava nella sua mente.
"Io credo di.. amarti, Hailey." concluse guardandola. E Hailey vedeva la sincerità nei suoi occhi. "Hailey, perdon-"
Non potè finire la frase che la ragazza lo baciò. "Anche io." sorrise lei, alla fine. "Ma per farti perdonare ce ne vorrà di tempo."
"In che senso?" chiese Zayn.
"Beh, per cominciare domani dovrai venire con me al parco, per far fare una passeggiata a Black." disse lei, asciugandosi le lacrime hce aveva ancora in volto.
"Chi è questo Black?" chiese il moro.
"Il mio cane." rise Hailey.
"Meno male." rise Zayn, lasciandole un bacio a stampo. "Pensavo mi stessi già tradendo."
Hailey gli diede un buffetto sulla guancia, poi lo prese per mano, cominciando a camminare, verso una meta imprecisa.


Il destino era questo. Questo aveva deciso, e ora tutti erano felici.
         
Ma se non finisse così?








Angolo autrice.

Hola belle ragazze, come va?
Eccomi qua con l'ultimo (ebbene si) capitolo della mia FF.
So che è corta ma come già detto doveva essere un'OS.
Okay, forse è veramente brutta, ma è la prima che concludo *festeggia*.
Volevo ringraziavi per essere arrivati fino a qui a leggere,
volevo ringraziare chiunque l'abbia messa tra le preferite/seguite/ricordate e
soprattutto chi l'ha recensita sbdkj.
Cioé, davvero, tante grazie.
Vi amo tutti cbsjcjks *sclera*.

Volevo avvertirvi che ho già in mente un'altra FF, ma che pubblicherò più avanti,
quando avrò almeno un paio di capitoli pronti. (ancora nemmeno uno, ma è tutto nella mia testa ewe)
e questa nuova sarà moolto più lunga (eheheh).

Infine un gran ringraziamento a edishilyn per essermi sempre stata accanto e supportato.
Vi consiglio di passare anche nella sua (strafantastica) fanfiction.
link (primo capitolo) :  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1205704&i=1
PASSATE ewe

Tanti saluti ragazzi,
vi voglio bene, e questa storia mi mancherà, sisi.
Besos,
Giulia. xx

(@xharoldaddicted on twitter)

E COME DICEVA UNA MIA AMICA:

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