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Autore: Applelovekiki    27/02/2013    3 recensioni
Quattro ragazze chiamate Jade, Meggy, Jessica e Diana, vengono mandate ad un viaggio-studio di un anno a Londra. Lì succederanno un susseguirsi di cose molto interessanti dal punto di vista di ognuna.
Leggete! ;) questa storia incuriosirà molto ve lo giuro....;) e recensite.....grz.....spero vi piaccia
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 - Semplicemente noi





Tutto ebbe inizio il 1 Dicembre, quel giorno ero piu triste che mai, visto che il giorno prima mi aveva lasciata Joe, il mio ex ragazzo, peró ci fu subito una bella notizia che mi tiro su il morale, infatti mentre facevo lezione, e per poco non mi addormentavo, entró in classe la preside Brown che chiamó all'appello me, piú le mie tre migliori amiche, Jessica,Diana e Meggy, dopodiché noi tutte uscimmo guardandoci con una faccia stupita e ci dirigemmo in sala insegnanti, a quel punto sulla faccia della preside si aprí un grossissimo sorriso, infatti ci inizió a dire " Allora ragazze, sono molto felice di potervi dare io stessa questa magnifica notizia, perché care mie siete state scelte per andare ben un anno a Londra per un viaggio studio, che ne dite, siete contente? " In quel momento ci fu silenzio totale per 10 secondi e poi tutte ad urlare e saltare di gioia abbracciandoci felicemente, questa notizia mi aveva sconvolto letteralmente, e come se niente fosse la tristezza di prima mi era già passata in un lampo. Dopo aver ringraziato di cuore la preside andammo tutte a casa.
Saremmo partite il giorno dopo alle 16.30, chissà che bello sarebbe stato quel viaggio studio con le mie amiche e quante cose sarebbero potute cambiare in un anno!

Ero davvero strafelice anche perché non avevo mai visitato Londra, mi sembrava di essere in un sogno; comunque dimenticavo, che sbadata, io mi chiamo Jade ed ho 18 anni, sono timida ma comprensiva, sono alta 1,73, magra, occhi verde oliva e capelli castani un pò tendenti al rossiccio.

Diana, invece, é alta come me ed ha un anno in meno perché ha iniziato la scuola un anno prima, magra, carnagione scura, essendo di origini africane, occhi marrone-verde, capelli lisci, ed é la persona piú curiosa che io conosca.

Meggy é una ragazza molto sensibile, alta all'incirca come me, magra con occchi verde smeraldo, bionda e piena di lentiggini nel viso.

Jessica invece é la nostra amica pazza, nel senso buono, perché sempre pronta a stupirci con nuove battute 24 ore su 24 ed inoltre si diverte un casino a farci scherzi, quindi non so proprio come faremo a resistere noi con lei in casa. Non è altissima, magra, capelli mossi e castani, piú sul rossiccio scuro e con occhi da cerbiatto che farebbero sciogliere qualsiasi persona, infatti questa é la sua arma vincente per tutto.

Noi quattro insieme formiamo un bellissimo gruppo ed é stata proprio una coincidenza poter andare insieme a Londra, questa noi non ce l'aspettavamo proprio, comunque ormai si era fatta sera e decisi di andare a letto ma prima dopo aver salutato i miei nonni, telefonai alle mie amiche e insieme avviammo la telefonata quadrupla per parlare con tutte contemporaneamente, appena risposero tutte e quattro inizia a sbraitare dicendo " Siete contente che domani si parte?!?!" e prima una poi le altre mi espressero il proprio commento. Ci salutammo e andammo tutte quante a riposarci.

Il mattino dopo mia nonna mi sveglió presto dicendomi: " Sveglia pigrona, che é già ora di alzarsi, su forza che dobbiamo preparare ancora tutte le valigie, dai alzati che così inizi a mangiare la colazione che ti ho già preparato." Guardai l'ora, erano le 8.00 ed io avevo ancora voglia di dormire ma poi mi convinsi alzandomi dal letto e dando un bacio alla mia cara nonnina, che mi aveva preparato la colazione a letto, perciò mi alzai e con un sorriso iniziai a fare la colazione pensando alle altre, soprattutto a Jessica che di sicuro non si sarebbe svegliata prima di mezzogiorno. Dopo aver finito colazione andai in bagno per farmi una bella doccia, ma solo dopo essere entrata mi accorsi che l'acqua era gelata, perció usci subito tutta infreddolita, anche se non si poteva piú dire che ero ancora addormentata. Tornai in camera e dopo essermi cambiata con una tuta pesante, visto che quello era il mese piú critico per ammalarsi, cioé Dicembre, subito dopo iniziai a preparare la mia valigia che alla fine divennero 7, dove portai di tutto, dai vestiti alle scarpe, dai gioielli ai trucchi e smalti, e quando scesi mia nonna mi guardó con una faccia come per dire " Ma sei pazza!!", e mio nonno uguale, allora io risposi prontamente " No, guardate che di sopra ce ne sono altre tre, ma tranquilli ce la faccio, non vi preoccupate e poi guardate che devo stare via un anno!" . Loro come se mi avessero ignorati poi si girarono e continuarono a far colazione.
Subito dopo decisi di andare al parco, perché dovevo incontrarmi con Diana e Meggy. Arrivata, loro da lontano mi fecero segno che ero in ritardo e subito dopo essermi scusata le salutai con un caloroso abbraccio, dopodiché iniziammo a passeggiare spostandoci dal parco fino alla spiaggia chiacchierando del piú e del meno. Decidemmo di sederci sulla spiaggia, guardando il mare in lontananza, com'era bello.

Ero assorta cosí nei miei pensieri quando ad un certo punto arrivó Jessica che mi spaventó con un semplice " Ciao!", allora dopo esserci messe tutte a ridere a crepapelle, Io dissi "Miracolo! Per una volta nella sua vita, Jessy si é svegliata prima di mezzogiorno!".

Jessica rispose " Ahaha, proprio divertente guarda, come un granchio nelle mutande in piena mattina." Io le sorrisi dandole una paccata sulla spalla.

Dopo soli cinque minuti che era arrivata, Jessica propose di andare a fare un aperitivo in un bar vicino, Optammo per il 'Il bar da Vivienne'.

Dopo esserci catapultate lí, entrammo ed ordinammo tutti un crodino analcolico, per iniziare bene la giornata, perché dovete sapere che noi se possiamo scatenarci in discoteca o in qualche pub anche ubriacandoci, lo facciamo di sicuro, il 99% delle volte.

Quando ricevemmo la nostra bibita con qualche patatina, di quelle che ha me non piacciono, iniziammo a parlare, soprattutto io, perché sono una di quelle chiacchierone che come me non c'é nessuna. Iniziai: "Allora, oggi si parte, finalmente! Io sono così entusiasta, non vedo l'ora, e voi? Comunque Meggy come va con Andrew? Da quando mi hai raccontato che ti aveva insultato, non mi ha piú dato novità. Cos’è successo?"

In quel momento vidi che la sua faccia non era delle migliori cosí noi la incitammo, per poi farci dire tutto,essendo sue migliori amiche. Cosí inizió: "Beh ragazze, non é proprio andata bene .." Iniziai ad intravedere i suoi occhi lucidi, la conoscevo troppo bene per capire che tra poco sarebbe di sicuro scoppiata a piangere, era fin troppo sensibile per poter reggere un argomento cosí.

Lei continuó " Un giorno mentre passeggiavo, ascoltando musica, lui mi colse di sorpresa e mi mise le sue mani sui fianchi, io mi voltai e lo vidi con una faccia un pó da maniaco, mi capite ? Era cambiato, c'era qualcosa in lui di diverso, fatto stà che si avvicino di tanto e mi mise una mano sul sedere e io non sapevo che fare, ero lí immobile. Poi lui inizió ad avvicinarsi sempre di più, stava per baciarmi quando io come se mi fossi risvegliata lo spinsi indietro e allora lui da arrabbiato ci riprovó, peró poi io gli tirai uno schiaffo, che lo fece diventare rosso, cosí lui mi guardó male e scappó via dicendomi che non mi avrebbe piú voluto rivedere!"

Subito lei scoppió in un lago di lacrime facendo intenerire tutte noi che la guardammo con uno sguardo comprensivo, io la presi fra le mie braccia consolandola, come fecero anche le altre ed iniziai a dirle che era meglio cosí e che lui non la meritava, dopodiché inizió a parlare Diana, per cercare di sorpassare l'argomento e non vedere Meggy cosí. Perció inizió a raccontare "Beh sapete che a Londra ci sono tutti i negozi piú belli e dobbiamo per forza visitarli tutti dal primo all'ultimo!" Lo disse con un'espressione cosí seria che noi tutte iniziammo a ridere, poi quando ormai si erano fatta già l'una, ognuno per la propria strada tornammo a casa per pranzare.

La giornata per ognuna di noi passó veloce e quando arrivarono le quattro ci ritrovammo tutte davanti all'aeroporto, poi dopo aver preso i biglietti ed aver salutato le nostre famiglie salimmo sul aereo prendendo i posti davanti, i migliori, poi io iniziai a pensare, pensare, soprattutto a Meggy che mi dispiaceva veramente tanto vederla in quello stato, sperando che lí a Londra magari avrebbe potuto incontrare qualcuno degno di lei. Poi tutte ci addormentammo senza sapere peró che la nostra vita sarebbe cambiata di molto, grazie a quel viaggio studio a Londra.

  
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