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Autore: crumbled    27/02/2013    6 recensioni
Dermot, il presentatore, dandomi una pacca sulla schiena, mi disse che potevo andare, dopo avermi abbracciato amichevolmente.
Un passo. Due. Cinque. Mi dirigevo verso il centro del palco, accolta dall’applauso del pubblico. Il cuore mi batteva all’impazzata e lo sentivo rimbombare nelle mie orecchie, nonostante il rumore della folla.
Feci un respiro profondo prima di incrociare lo sguardo dei giudici. Louis Walsh, Cheryl Cole, Nicole Scherzinger e Simon Cowell mi osservavano.
In quel momento ero io al centro dell’attenzione.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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         Skinny love


Cercavo, inutilmente, di calmarmi. Ma il cuore continuava a martellarmi il petto e cominciavo a sudare.
-Ciao- disse Nicole, amichevolmente, sorridendomi.
-Ciao.- risposi, ricambiando il sorriso.
-Come ti chiami?- mi chiese Louis.
-Samantha Mason.-
-E come ti fai chiamare? Sammy?- continuò.
-Mi chiamano tutti Sam.-
-Quanti anni hai?- mi chiese Simon, all’improvviso.
-Sedici.- risposi. Le mani mi tremavano, così strinsi forte il microfono.
-Da quanto canti?-
-Da, uhm, circa… quattro anni. Ho cominciato a cantare a tredici anni.-
-E cosa ti ha spinto a farlo?-
-Credo che sia stato per la morte di mio padre. Non riuscivo a sfogarmi.-
Mi guardarono con occhi pieni di compassione, assumendo una triste espressione. Non è che mi tranquillizzasse molto.
-Quindi cantando… sei riuscita a sfogarti?- azzardò Cheryl.
Annuii e abbassai lo sguardo.
-Cosa ci canti oggi?- parlò di nuovo Louis.
-Skinny Love di Birdy.-
-Inizia quando vuoi.-
Ci fu un momento di silenzio. Poi sentii la musica, il pianoforte che suonava. Era come se lo stessi suonando io. Decisi che questa canzone l’avrei cantata col cuore, sul palco, davanti a tutti, agli occhi di tutta l’Inghilterra e dell’Irlanda. Avrei pensato a mio padre, quando avrei cantato Skinny Love. L’avrei cantata diversamente da come la cantavo a casa.
Chiusi gli occhi per due secondi e quando li riaprii era il momento di cantare.
 
Come on skinny love, just last the year
Pour a little salt, we were never here
My, my, my, my, my, my, my, my
Staring at the sink of blood and crushed veneer

 
I tell my love to wreck it all
Cut out all the ropes and let me fall
My, my, my, my, my, my, my, my
Right at the moment this order’s tall

 
And I told you to be patient
And I told you to be fine
And I told you to be balanced
And I told you to be kind

And in the morning, I’ll be with you
But it will be a different kind
‘Cause I’ll be holding all the tickets
And you’ll be owning all the fines

 
Come on skinny love, what happened here?
Suckle on the hope in light brassiere
My, my, my, my, my, my, my, my
Sullen load is full, so slow on the split

And I told you to be patient
And I told you to be fine
And I told you to be balanced
And I told you to be kind

And now all your love is wasted
Then who the hell was I?
‘Cause now I’m breaking at the britches
And at the end of all your lines

 
Gli occhi mi diventarono lucidi, mentre cantavo l’ultima strofa. Avevo paura di scoppiare a piangere.
 
Who will love you?
Who will fight?
Who will fall far behind?

Come on skinny love
My, my, my, my, my, my, my, my
My, my, my, my, my, my, my, my

 
Finita la canzone, mi accorsi che l’avevo cantata con il cuore davvero, perché il pubblico si era alzato in piedi. Anche Cheryl e Nicole si erano alzate per applaudirmi. Non me lo aspettavo per niente.
Quando le ‘acque’ si calmarono, Simon invitò a Louis a parlare, che non esitò neanche un secondo ad aprire bocca.
-Cavolo, ragazza, che dire? Sei stata fantastica e mi sei piaciuta davvero tanto. Complimenti!- disse. Un altro applauso dal pubblico.
Sorrisi più che potevo e sussurrai al microfono, sempre con gli occhi lucidi, un –Grazie.-
Poi parlò Nicole –Credo che tu, Sam, abbia una voce davvero bellissima per la tua età. Sei sicura che hai iniziato a cantare da solo quattro anni?-
-Sì, beh. Tre, diciamo…- balbettai.
-E’ incredibile. Sembrano anni e anni di pratica. Anche a me sei piaciuta tanto.-
-Grazie, grazie mille.- dissi, cercando di ricacciare le lacrime per l’emozione.
-Io sono d’accordo con Nicole, sei molto giovane e la tua voce è così… limpida. Sei stata davvero brava.-
-Grazie, non ho parole.-
Il pubblico non la smetteva di applaudire. La gente non lasciava parlare Simon, che ormai si era messo a ridere.
Sorrisi, arrendendomi e lasciando che la lacrima mi percorresse la guancia.
-Hai detto che canti da solo tre anni, giusto?- mi chiese. Annuii. –Allora capisco perché hai una voce così bella.- continuò –Sam, tu hai un dono. Tu emozioni.- disse, indicando il pubblico alle sue spalle, che impazziva.
Altre lacrime mi accarezzavano il viso.
-Grazie.- non riuscivo a dire altro.
-Per me è sì.- disse Louis con un dolce sorriso.
-Grazie, Louis.-
La gente applaudiva.
-Anche per me è sì, Sam.- disse Nicole, sorridendomi.
Altri applausi, che erano rivolti anche a Nicole.
-Assolutamente sì, Sam.-
A quel punto iniziarono i singhiozzi, silenziosi.
-Significa tutto per me, Cheryl.- le dissi.
-Lo so, lo immagino.- e mi sorrise.
Incrociai lo sguardo di Simon, che mi guardava sorridendo.
-Sam- cominciò -lo penso davvero che tu abbia un dono. E non voglio che tu lo sprechi.-
Pausa. Il cuore mi martellava il petto. In quel momento, era come se il tempo si fosse fermato. Tutto era congelato nel tempo, finché Simon aprì bocca.
-Te ne vai a casa con quattro sì.-
La gente si alzo in piedi, applaudendo più di prima. Un boato ricopriva i miei singhiozzi, che oramai si erano fatti più forti.
-Grazie, non ho parole. Davvero, grazie, grazie, grazie.- e altre lacrime mi scendevano lungo le guance.
Feci per andarmene, ma quando mi girai vidi mio fratello correre verso il palco, verso di me. Teneva le braccia aperte, come un invito ad un altro abbraccio infinito. Mi raggiunse, eravamo al centro del palcoscenico. Mi abbracciò fortissimo, quasi soffocandomi, ma non m’importava. Bagnai la sua maglietta con le mie infinite lacrime. Lacrime di gioia. Non m’importava che tutti stessero guardando quella scena.
Mi rigirai di nuovo verso i giudici che stavano guardando tutto. Gli occhi di Cheryl luccicavano. Forse anche lei cercava di trattenere le lacrime? Per togliermi il dubbio, si portò il palmo della mano sulla guancia, probabilmente asciugandosi una lacrima.
-Grazie a tutti. Grazie, grazie.- la mia voce era sovrastata dal boato del pubblico.
-Te lo sei meritata.- concluse Simon.
Mano nella mano di Alex, mi avviai a piccoli passi dietro le quinte, dove Dermot mi abbracciò subito. Anche io lo strinsi, era davvero una brava persona.
-Sei stata meravigliosa!- esclamò. Le lacrime non la smettevano di scendere giù dalle mie guance.
Credo proprio che sia stato uno dei momenti più belli della mia vita. Emozionante.
  -Grazie.-
Non mi riferivo solo a Dermot. Ringraziai, anche se ormai non poteva sentirmi, ma mi augurai, nel profondo del mio cuore, che mi stesse ascoltando. Che avesse ascoltato la mia canzone, che era dedicata a lui. A mio padre.
  Ringraziai papà, di tutto.
 
 
 
 
 
 
-
Helloo! Salve gente! Allora questo capitolo è un po’ corto, I’m so sorry. Ma il prossimo saraà più fico, lo prometto lol. Anyway, la cover di Birdy (perché la canzone originale è di Bon Iver) Skinny Love è davvero bella. Come canzone mi ha colpita molto, anche perché l’ha cantata anche Ed, quindi mi è piaciuta ancora di più. Io vi consiglio di ascoltarla, anche se è un po’ triste, quindi vi lascio il link, spero che funzioni, se no cercatela su YouTube ---> http://www.youtube.com/watch?v=aNzCDt2eidg
Adios amigooos (?)
Baci <3
   
 
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