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Autore: FeelYourLove    28/02/2013    7 recensioni
Il suo mondo non le piaceva. Non aveva mai amato la sua vita,era troppo incasinata,odiava tutto quello che le succedeva,era una ragazza molto 'negativa'. Non sorrideva mai,diceva che il suo sorriso era orribile perché troppo da bambina e troppo finto. Non aveva amicizie,non le piacevano le persone troppo allegre. Non usciva mai di casa,se ne stava sempre in camera sua leggendo libri o ascoltando musica. Se usciva era solo per scattare fotografie,era la sua passione.
Jade Black,così si chiamava,era una ragazza di 15 anni che,come tante ragazze non è ancora riuscita a 'socializzare con il mondo' e questo,anche se non voleva ammetterlo,la faceva soffrire molto. I suoi genitori erano molto preoccupati per lei,pensavano avesse qualche problema,così decisero di farle cambiare vita. Lei ovviamente accettò,non con allegria,non di certo.. però non disobbedì,tanto non aveva nulla da perdere.
Decisero di mandarla a vivere a Londra,a casa di alcuni amici di famiglia che avevano accettato di ospitarla. Credeva non sarebbe riuscita ad ambientarsi,era cresciuta in Sardegna.
Prima di partire si trovava in spiaggia,a scattare fotografie quando vide una lettera dentro una bottiglia in acqua.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai tra le sue braccia,non capivo il perché ma mi sentivo bene,molto bene.
Forse era vero ciò che mi aveva detto,forse eravamo veramente innamorati ma io,non potevo abbandonarmi a lui,non così facilmente,non finché non avrei ricordato.
Si accorse che mi ero svegliata. -Jade- la sua voce impastata era qualcosa di estremamente tenero.
Sorrisi teneramente,poi mi alzai,lasciandolo lì.. da solo.

#Harry's pov.
Jade si svegliò tra le mie braccia,era qualcosa di meraviglioso quella ragazza.. chissà a cosa pensava quando,sorridendo rispose al suono della mia voce appena sveglia.
Dopo che lei si alzò,lo feci anche io.. ma prima mi fermai un attimo a pensare a ciò che mi aveva detto ieri 'io non volevo,ma se non l'avessi fatto lui mi avrebbe picchiata,ancora e ancora.' quello schifoso aveva azzardato toccare la MIA Jade? E aveva pure avuto la faccia tosta di volersela portare a letto? Questa cosa mi fece incazzare,e molto. Gli avrei dato una bella sistematina a quell'idiota.
Finita la riflessione,finalmente mi alzai e andai a fare colazione.. lei era già lì,e sua mamma non c'era.
-è a lavoro- disse mostrandomi un bigliettino che probabilmente le aveva lasciato la madre dicendole che era andata a lavorare.
Le sorrisi.
-tornerai a Londra?- chiese,guardando la ciotola dei cereali che stava mangiando.
-penso di si..- dissi con voce triste dopo aver girato circa 300 volte il cucchiaio dentro la ciotola di latte che mi ero preparato.
Mi alzai di scatto,provavo una tremenda tristezza,era insopportabile.
-Harry!- urlò lei,alzandosi.
Mi fermai. -so che non ricordo niente di te,ma ti prego resta,fai in modo che io possa ricordare- si avvicinò a me,eravamo faccia a faccia e la sua voce,come i suoi occhi erano pieni di rabbia e tristezza.
Abbassai lo sguardo,non riuscivo a reggere il suo. -tu puoi fare qualcosa per me,Harry- disse,infine.
Si avvicinò di più a me,il mio cuore prese a battere forte,molto forte..
Mi scansai. -no,non lo trovo giusto-
-voglio ricordarmi di te cazzo!- urlò andando in cucina e sbattendo forte la porta.
Rimasi lì,senza muovermi.. pensando.
-ti prego fai qualcosa! Mi sta scoppiando la testa- urlò Jade,affacciandosi,dalla porta.
-Jade,credi che io stia bene? Credi che io non stia soffrendo?-
-no,lo so che stai male. Ma non quanto me! Non sai cosa significa avere un vuoto dentro al petto,un'enorme voragine-
-sei seria? Cazzo Jade ti ho beccato che te la facevi con un altro,e poi hai perso la memoria e ora non ti ricordi di me? Io non ho una voragine dentro al petto,io non ho più proprio il petto. La donna che amo è andata via,lei non si ricorda di me- urlai disperato,ma poi mi accorsi di ciò che avevo detto e mi misi una mano davanti alla bocca.
-quindi,tu..tu- iniziò balbettando. -tu mi hai beccata con Davide?- una lacrima le rigò il volto.
Subito gliela asciugai. -è tutto passato- le dissi poggiando le mie labbra alla sua fronte.
-c'è qualcosa che può aiutarmi a ricordarmi di te?- chiese,feci spallucce. -tipo qualcosa che ci legava molto- aggiunse.
-le lettere!- urlai ricordandomi di esse.
-cosa?- chiese lei.
-le lettere Jade,ricordi?- le chiesi.
-si,ricordo di alcune lettere,ma non ricordo di avertene parlato...- disse.
-è ovvio,non ti ricordi di me,e quindi nemmeno di avermene parlato.. è ovvio- dissi ridendo,tanto per sdrammatizzare.
-oh- la sua faccia disorientata era molto tenera.
-dobbiamo andare da una parte!- esclamai io ricordandomi della scogliera,che si trovava.. caso caso in Sardegna. -corri a prepararti- non se lo fece ripetere due volte,corse immediatamente in camera sua.
Mi andai a preparare anche io,jeans e maglietta.. dopodiché scesi in cucina e misi in una busta del cibo,nel caso ci fosse venuta fame durante il viaggio.
Poi cercai il numero di telefono dell'hotel vicino alla scogliera di Dragunara,ovvero quella dove Louie aveva portato Anne il giorno in cui festeggiavano un anno di fidanzamento,e chiamai per prenotare una stanza: mi dissero che era disponibile la stanza n° 18,accettai.
-scrivi un biglietto a tua mamma,potremmo non rientrare- le dissi quando scese.
-dove andiamo?- chiese sconvolta.
-vedrai- risposi sfoggiando uno dei miei più bei sorrisi.
Lei annuì,prese un bigliettino e scrisse 'mamma vado con Harry da qualche parte,potremmo non rientrare.. baci,Jade' lo attaccò al frigo e venne verso di me.
-puoi portarmi ovunque,mi fido di te- amavo la sua voce,e amavo quando si fidava di me.
Fortunatamente in macchina avevo un navigatore,selezionai le opzioni e partimmo;

-Harry,quanto ci manca?- domandò Jade svegliandosi.
-non tanto- risposi.
-d'accorso- disse prendendo il mio giubbotto buttato nei sedili posteriori, e coprendosi con esso.

(…)

#Jade's pov.
Harry guidava da molte ore,sicuramente era stanco ma non lo faceva notare.
Era così dolce quel ragazzo.
-non è meglio fare una pausa? Sei stanco- proposi.
-forse è meglio. Al prossimo autogrill mi fermerò- rispose sorridendo.
Ricambiai. -non volevo farti stancare- ammisi,quando parcheggiò all'interno dell'autogrill.
-sto bene- rispose. -non sono stanco-
-guiderei io,ma non posso- dissi scocciata.
Lui rise. -l'anno prossimo,forse,potrai-
-forse- risposi ridendo.
Uscì dalla macchina e rientrò poco dopo con una busta.
-cosa hai preso?- chiesi.
-del cibo- rise.
-sii! Ne ho bisogno- risposi.
Dopo aver mangiato calò il silenzio.
-forse è meglio ripartire- disse mettendo in moto l'auto.
Io annuì semplicemente;
Mi riaddormentai.

-Jadee! Jadee!- un tono di voce mi stava chiamando,ma non capivo chi era.
Poi sentì qualche risata.
E una figura apparì davanti a me.
-non temere Jade...- disse per poi scomparire nel nulla.
-chi sei?- urlai inutilmente.
Di nuovo quelle irritanti risate.
Tutto ciò che avevo davanti scomparì; una sensazione di vuoto sotto di me.
Fu come cadere da un burrone: urlai.


Tirai un acuto svegliandomi.
-Jade,stai bene?- chiese subito preoccupato Harry.
-è solo un incubo- mormorai due o tre volte.
-cosa hai sognato?- chiese,Harry.
-niente di importante- risposi.
-ti ha fatto urlare,non penso non sia niente di importante.. Jade-
-e invece non lo è-
-comunque siamo arrivati- disse indicando un hotel,in cima ad una scogliera.
-cosa ci facciamo qui?- chiesi,non capendo.
-tra poco saprai- mi fece una linguaccia,e poi scese dall'auto.. feci lo stesso.
-forse mi sto fidando troppo- dissi ridendo. -guarda dove mi hai portata- continuai.
-vuoi o non vuoi,ricordarti di me?- domandò.
-certo che si- risposi.
Ci avviammo verso l'entrata del hotel. Harry parlò con la ragazza al bancone,che gli diede la chiave della stanza in cui avremmo alloggiato. Entrati in stanza,mi accorsi dell'orario.
Le sette e mezza;
-ma quanto tempo ho dormito in macchina?- chiesi.
-tanto- rispose ridendo.
-sai Harry,il tuo sorriso è qualcosa che toglie il fiato.. quindi cerca di sorridere di meno- dissi avvicinandomi a lui.
-siamo dolci oggi?- chiese sorridendo maliziosamente.
-Jade Black è sempre dolce- risposi.
-sei curiosa di sapere cosa ci facciamo qui?- chiese.
-ovvio. Ti pare che ti ho seguito fin qui tanto per?-
-bene,vieni qui..- disse sedendosi sul letto,e facendomi segno di sedermi affianco a lui.




Scusate,scusate,scusate,scusate e ancora,scusate.
Non sono riuscita a scrivere il capitolo prima,mi dispiace davvero tanto. Ho avuto tanto,tanto da fare :c
Spero vi piaccia.. siamo quasi alla fine :p
Baciiii xx
   
 
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