It All Begins With: “Once Upon a Time”

*SBAAM*

Rieccomi a scuola, ho sentito che oggi arriva una nuova ragazza, Kendra Smith, non vedo l’ora di farci amicizia, ho uno strano presentimento però, come se riuscissi ad intuire che la nostra amicizia non porterà a nulla di buono, come se fosse dalla parte cattiva, ma stento a crederci.

Sono ancora le 7:35, eccola, fa il suo ingresso, mi avvicino e cominciamo a parlare, le racconto buona parte della mia vita e lei ricambia, siamo abbastanza simili, lei ha i capelli biondi e gli occhi nero pece, a dire la verità sono un po’ inquietanti, ma pazienza.

Suona la campanella, scuola finita, yeeee, esco con lei e ci avviamo in spiaggia, mi ha raccontato che ci andava spesso quando viveva a Los Angeles.

-sai Kendra, sei un’ottima amica, pensavo che non l’avrei mai detto, ma ho trovato una persona diversa dalle altre, una persona speciale, una persona che forse ci tiene a me, da quando sono andata via da New York non ho parlato quasi più con nessuno, a parte quei 6 allocchi, adesso che ci sei te mi sento rivivere, spero che con il passare del tempo diventeremo buone amiche-.

-ascoltami Jaden, sei una delle persone più gentili, umili e belle che io abbia mai conosciuto, ti avverto, non sono quella che credi, io sono dalla loro parte, io sono una di loro, una volta ero come te, piena di sentimenti, ora sono una scatola vuota, non fare la mia stessa fine, ti prego, ascolta i consigli che ti sto dando, anche io ci sono passata, prima da Anastasia, e poi da Josh, ora io uccido, spaccio, rubo, ti prego, riguardati assolutamente, se hai bisogno di me come amica, o come spalla su cui piangere io ci sarò sempre, eccoti il mio numero, ma tieni a mente le mie parole: ‘in questo mondo nulla è come sembra, tutte le cose hanno un lato nascosto, dalle più belle alle più brutte, sta a te giudicare e apprendere’.-

Così velocemente come era arrivata sta mattina a scuola, ora sen’era andata, ero sicura che non l’avrei rivista mai più, ma dopo tutto sono queste le persone vere, Kendra e Liam, sono quelle persone che ti danno fiducia anche non conoscendoti, quelle che farebbero di tutto anche solo sapendo il tuo nome, per questo io li ringrazierò a vita.

Ma ora ero ancora più cosciente di una cosa, sarei rimasta sola a vita, perché tutte le persone che mi circondavano o non le sfangavo o erano mafiosi di merda, e io da sola non ci voglio stare, quindi teniamo duro, serriamo le mascelle e andiamo avanti, mi ricordo ancora una frase:

‘Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo’.

ROBERTO BENIGNI

Esattamente, d’ora in poi avrei guardato sempre la cosa dal lato positivo.

I giorni passavano, Liam, Louis, Harry, Zayn, Niall e Josh non si erano fatti vedere, un po’ mi dispiaceva, anche perché erano le uniche persone che conoscevo a scuola, e devo ammetterlo, ma ero PERSA.

Passeggiavo, l’unica cosa che potevo fare, a un certo punto sento delle urla, mi avvicino e vedo una scena che non avrei mai voluto vedere. Liam che puntava una pistola in testa ad un povero tizio:

-brutto stronzo, non ci hai ancora pagati, ultima possibilità, i soldi o al vita!- il signore stava piangendo.

-vi prego, ho una moglie dei figli!-

-si, poi un cane un gatto, una madre, non me ne fotte una minchia di cosa ch’ai o cosa non c’hai, noi sappiamo di per certo che non abbiamo i soldi che ci devi, e sicuramente quella somma non cel’hai, quindi di le tue ultime preghiere prima di morire-.

Il tipo si era messo a bisbigliare qualcosa da solo, non ci potevo credere, si voleva fare ammazzare così facilmente, patetico.

-hai finito??-

-si, addio moglie adorata e figli miei-

*SBAAM*

Era partito uno sparo dalla pistola, che aveva preso in pieno la testa del tizio, era morto, Liam aveva stampato in faccia un sorrisetto compiaciuto, presero e se ne andarono.

Tornai in spiaggia, per l’ennesima volta, ma sta volta sulla scogliera più alta. Pensavo veramente che Liam era diverso da loro, mi ero illusa veramente ancora una volta, loro avevano ucciso un uomo, e scommetto che non era neanche la prima volta, ma io non posso sopportare tutto questo, lo so, sono una codarda, ma non ci riesco.

Tornai in albergo, riposi tutte le mie cose in valigia e me ne andai.

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Anche questo un capitolo i passaggio, fatemi sapere cosa ne pensate.

Kepriol99