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Autore: Angela_Ray    01/03/2013    1 recensioni
Arrivo a Londra ragazzi!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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43º Passarono due settimane da quando io e Nick ci baciammo. Ci mettemmo insieme ma non durò e per me era giunto il tempo di ripartire, sta volta la nuova tappa era Los Angeles. Non ero ne triste e ne felice, non provavo più alcun sentimento ormai. Avevo passato un'anno bellissimo qui e si, mi sarebbe mancata Londra, ma da quando i miei amici sono diventati famosi e dalla rottura con Harry, Londra mi sembrava come il mio primo giorno. Triste! Così dopo che mamma mi avvertì che tra due giorni saremo partite, chiamai tutti i ragazzi e decisi di vedermi per dirlo a tutti. Arrivarono tutti e quando volevano sapere perché si trovavano li, le parole iniziarono a mancare. "Allora?" chiese Zayn. "Vi ho fatti venire qui perché, come voi tutti sapete, molto spesso io parto.." non riuscivo a guardarli. "Ed ecco, è passato un'anno e tre mesi e.." Louis mi interruppe. "Devi partire?!?" chiese sconvolto, la sua faccia che mi pregava per un 'no'. "Esatto, tra due giorni ho il volo per LA.." dissi guardandolo. "Cazzo!" mormorò appoggiandosi contro lo schienale della sedia. http://weheartit.com/entry/51181583/via/iHeartBooBear "Ma perché? Tu non puoi rimanere?" chiese Teresa triste. "Sai già che se avrei potuto lo avrei fatto.." dissi con viso rassegnato. "E così te ne vai.." mormorò Liam incredulo. "Non posso crederci!" mormorò Zayn. "Perdo la mia bff!" disse Teresa. "Lo sarò sempre!" dissi. "Non averti qui sarà difficile!" disse Perrie. "Come faremo senza te?" chiese Danielle mentre Eleanor mi abbracciò. "Dato che Harry non è venuto glielo direte voi ragazzi. Ora, io devo andare. Devo fare delle cose, ci vediamo!" dissi alzandomi e andandomene. (Harry) Entrai in caffetteria. "Hey scusate il ritardo!" dissi sedendomi. Dopo un po' nessuno parlava, tutti avevano dei visi spenti e tristi. "Ma che succede?" chiesi. "Angela!" disse Teresa. "Cose le è successo?" chiesi preoccupato. "Parte!" disse alzando la testa Louis. http://weheartit.com/entry/49714159/via/lilywolf "Parte? Quando?" chiesi sconvolto. "Tra due giorni.." mormorò Niall. "Due giorni? Ma scherziamo?!?" esclamai. http://weheartit.com/entry/40562898/via/Unbroken_Babe "Non fare il finto preoccupato!" disse Teresa. "Che?" chiesi confuso. "Hai lasciato Taylor settimane fa e tu le avevi detto che quando l'avresti lasciata saresti tornato da lei! E invece?!? Non è stato così, sei stato tutto il tempo con il tuo amico Nick. E quando Ed ti aveva detto di scriverle una canzone non gli hai dato ascolto. Quindi, non far finta di essere preoccupato perché mi incazzo!" disse arrabbiata. "Sta volta ha ragione!" disse Louis guardandomi. "Io la amo!" esclamai. http://weheartit.com/entry/41367118/via/HarrysAmericanGirl "Harry, non prenderla sul personale ma..non penso che tu la ami. Lei ha rinunciato a lottare proprio perché non aveva più un motivo per farlo.." disse Zayn. "La conosci! Se avrebbe voluto sarebbe rimasta!" disse Liam. "Non è colpa tua, è tutto l'insieme di situazioni. Ragazzi, siamo stati anche noi a trascurarla.." disse Niall. "Sapete una cosa? Non mi interessa! Ora la cerco e quando la trovo me la riprendo! Ci vediamo!" dissi andandomene. Provai a chiamarla ma non prendeva. Andai a casa sua e la madre mi disse che era al centro commerciale. "Non posso mica cercare in tutti i negozi?" dissi tra me e me. Andai dal ragazzo che aveva il microfono per chiamare persone che magari si erano smarrite. "La signorina Angela Winston è richiesta!" lo aveva ripetuto tre volte e così dopo averlo ringraziato uscì ad aspettarla. Eccola, non era la mia Angela. La ragazza spensierata e sorridente, la ragazza solare che metteva il buon umore solo a vederla. Il suo sguardo era spento e sembrava così dannatamente sola. "Ang!" dissi avvicinandomi a lei. "Harry? Che fai qui?" chiese confusa e sorpresa. "Sono stato io a chiamarti per il megafono!" dissi. "Ow deve essere divertente!" disse guardando la cabina dietro di me. "In effetti, comunque sono qui per parlare con te.." dissi guardandola. "Di cosa? I ragazzi ti hanno già detto?" chiese guardandomi. "Esatto, ti va di parlare?" chiesi con uno sguardo pieno di speranza. "In realtà dovrei tornare a casa, ho dei vestiti da lavare e altri da stirare. Ho un casino di cose da fare quindi.." disse. "Per favore, si tratta di dieci minuti.." dissi. "Mh..cavolo!" disse passandosi una mano fra i capelli. "Facciamo stasera verso le dieci?" chiese. "Va stra bene!" sorrisi leggermente. "Bene, allora a stasera. Ciao!" disse andandosene mentre io rimasi paralizzato. Non era mai stat così fredda e distaccata con me, era distante miglia da me e mi sentivo io il colpevole. In un certo senso lo ero anche ma io tenevo tanto a lei e anche se non ci davo peso, lei mi mancava tanto. Il solo pensiero che questa sera le avrei parlato mi rendeva nervoso, ero così negativo! Più tardi andai a casa sua come promesso. Mi aprii e andammo in giardino, ci sedemmo a bordo piscina. "Allora, cosa devi dirmi di così importante?" chiese guardando l'acqua della piscina. "Volevo parlarti di noi.." dissi guardandola. "Harry per favore.." disse per poi alzarsi ma la fermai. "Ti prego, rimani e ascoltami!" dissi guardandola così si sedette e tornò a guardare l'acqua. "So che avevo detto che dopo la rottura con Taylor saremmo tornati insieme e so che non sono tornato. Non ho scuse per questo ma, mi sei mancata!" dissi guardandola. "Anche quando ti ho lasciata ti ho detto che ti amavo e tuttora continuo a farlo." le presi le mani. "Quando ho saputo che saresti partita mi sono sentito un pugno nello stomaco.." dissi. "Arriva al dunque Harry!" disse. "Il punto è che voglio tornare con te e voglio che tu rimanga!" esclamai. "Sai, quando ti ho visto in quella caffetteria e quando mi hai rivolto la parola per la prima volta, mi sono innamorata di nuovo. Dopo otto mesi dalla rottura col mio ex non pensavo potesse succedere di nuovo, poi sei arrivato tu. Abbiamo passato bei momenti insieme, io ti amo e probabilmente lo farò sempre ma..non voglio più che il mio cuore si spezzi per te! Non te lo permetto più!" disse fredda. "Quindi pur amandomi mi lasci?" chiesi con le lacrime agli occhi. "Mi spiace!" disse alzandosi. "Ti prego.." mormorai alzandomi. "Ti prego non lasciarmi!" dissi mentre qualche lacrima mi rigava il viso. "Harry.." sussurrò piangendo e asciugandomi le lacrime con la mano. "Per favore, rimani!" dissi prendendogli le mani. "Non posso.." disse con occhi chiusi mentre le lacrime continuavano ad uscire. "Tu puoi! Tu mi ami e io non ti lascerò andare così!" dissi sincero. "Ora sarà meglio che tu vada.." disse lasciandomi le mani. "Non voglio!" dissi. "Harry.." mormorò. La presi per un fianco e la baciai, le mie lacrime si mischiarono alle sue e mentre la tenevo stretta tra le mie braccia, sperando di non lasciarla più, iniziò a piovere. E quello sfondo si mescolò perfettamente a tutta la triste situazione. "Please don't leave me alone!" le dissi com l'accento inglese che lei amava tanto. "Mi dispiace.." disse indietreggiando. "Ang, Stay!" urlai. "Harry.." disse indietreggiando. "Io non ti lascio partire, mettitelo bene in testa!" urlai. Lei non mi rispose indietreggiò per poi salire in camera sua, la finestra era aperta. "Vado via ma non ti lascio!" urlai per poi andarmene. (Angela) Era andato via ed io ero triste e in colpa. Era venuto per restare questa volta e io gli ho sbattuto la porta in faccia. Me ne pento ma penso sia meglio per entrambi andare avanti, anche se non riuscivo a pensare a un domani senza di lui. Più tardi passai la serata con i ragazzi e di felicità ce n'era ben poca. Louis era quello che strada soffrendo maggiormente, lui era il mio specchio, la mia metà. "Lou?" dissi alzandomi e quando mi guardò gli feci cenno con la testa per seguirmi e così ci sedemmo sulle scale del pianerottolo. "Smettila di essere triste, mi fai male così!" dissi guardandolo. "La mia migliore amica va via, non mi viene proprio voglia di festeggiare.." disse. "Ma ci sentiremo tutti i giorni!" dissi. "Non è la stessa cosa, e lo sai!" esclamò. "Ma potrei sempre venire a trovarvi oppure verrete voi da me.." dissi. "Perché cavolo non capisci?!?" disse alzandosi. "Se te ne vai io perdo me stesso!" esclamò. "Tu puoi restare, solo che non vuoi. E ora per colpa di uno ci vanno sotto tutti!" disse. "Louis ti prego non trattarmi così.." mormorai alzando gli occhi, pieni di lacrime, e incontrando i suoi. "Odio trattarti così ma non mi lasci altra scelta! Il nostro legame è straordinario e francamente non saprei stare senza te!" disse guardando da un'altra parte. "Io non posso mentirti, mia madre mi ha detto che potevo anche rimanere ma.." mi interruppe. "Rimani!" esclamò "Senza ma, rimani!" disse chinandosi e guardandomi. "Louis è difficile stare qui! Voi siete sempre impegnati, Teresa ha la scuola, Danielle ha le prove e altre cose, Perrie ha il gruppo, Ele ha altre cose da fare. Quella che rimane sola sono io!" dissi. "Mi dispiace per questo e so che se rimarrai io ci sarò, tutti i giorni!" disse prendendomi le mani. "Rimani!" disse. "Non lo so Lou.." dissi guardando da un'altra parte. "Ti prego!" disse prendendomi il viso tra le mani. "Non lo so.." dissi guardando in alto. Stava per baciarmi e lo fermai. "Non puoi ora.." dissi. "Lo so.." disse togliendomi le mani dal viso. "Torniamo dentro?" chiesi. "Io non ce la faccio!" disse per poi andarsene a fare un giro. Era arrivato l'ultimo giorno ed io e le ragazze eravamo a fare shopping, era una sorta di addio ma piacevole.si fecero le otto di sera e io proponevo di andare a cenare a casa mia ma le ragazze non volevano, scelsero un locale e dopo aver cenato, finalmente, le convinsi a venire a casa. Ci aprì mia madre dopo di che ci fiondammo letteralmente sul divano. All'improvviso sentii della musica provenire dal giardino e solo quando uscii realizzai che erano i ragazzi. Stavano cantando per me. Erano riuniti in un semi cerchio ed Harry era al centro, sembrava di essere in un film o nelle vicinanze. Realizzai che le ragazze avevano fatto di tutto per dare del tempo a loro di modo che si sarebbero organizzati bene. Mia madre era una loro complice e questo mi sorprendeva! La canzone che cantavano non l'avevo mai sentita poi mia madre mi passò un foglio dove c'erano le parole ed il titolo "Little Things" la firma era di Ed. Ed era davvero un caro amico. E dopo tutta quella magia i ragazzi e le ragazze, insieme a mia madre, ci lasciarono soli. "Quel 'Non ti lascio' era serio!" dissi io sorridendo leggermente. "Ti è piaciuto?" chiese aprendo le braccia per indicare l'attrezzatura dietro di lui. "È stato tutto impressionante!" sorrisi. "Quindi?" disse venendo verso di me. "Quindi cosa?" chiesi. "Dimmi che rimarrai e che insieme ricominceremo tutto!" disse prendendomi le mani. "E ti promettimi che non mi lascerai più, perché senza te è tutto così dannatamente difficile!" dissi. "Te lo prometto!" disse abbracciandomi. http://weheartit.com/entry/42888252/via/Unbroken_Babe "Rimango!" mormorai nell'abbraccio. "Rimani? Rimani!" urlò felice prendendomi in braccio e facendomi girare. http://weheartit.com/entry/41385727/via/Unbroken_Babe "Rimane?" chiese Louis felice. "Rimane!" urlò felice Harry. http://weheartit.com/entry/42932541/via/Unbroken_Babe Così corsero tutti e ci riunimmo sotto un unico abbraccio. Eravamo tutti felici e avrei voluto che quel momento non finisse mai! Non credevo fosse davvero possibile avere amici come loro, come una famiglia intendo, e non pensavo di sentire il mio amore riaffiorare di nuovo per qualcuno, ma quel mercoledì, in quella caffetteria, io l'ho visto. Quello non fu il finale ma soltanto l'inizio di una nuova storia. The end.
  
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