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Autore: Dars_Leona    01/03/2013    1 recensioni
Kidja,incinta di nove mesi, viene accolta nella cattedrale di Notre Dame ma appena mette piede nell'edificio da alla luce Nyra la bimba tanto attesa. Purtroppo la donna muore,lasciando all'arcidiacono il compito di tenere la bambina. Questo però,l'affida al Duca Costant Edgard che la prende in custodia a patto che una volta raggiunta la maggiore età questa diventi una schiava. Alla ragazza non venne mai raccontato di essere una gitana finchè non lo scopre,decide quindi di fuggire......
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
I prigionieri.
 
I don't know if You can hear me   
Or if You're even there
I don't know if You would listen
To a simple prayer
Yes, I know I'm just an outcast
I shouldn't speak to you
Still I see Your face and wonder
Were You once an outcast too?....
 
Quel freddo inverno passò,le stagioni cominciarono a susseguirsi una dopo l'altra,mentre la piccola Nyra cresceva bella e forte nel palazzo del Duca,che teneva la ragazza lontana dal mercato e dal resto della città. In un primo momento,la ragazza rispettava le leggi imposte dal tutore ma quando ebbe raggiunto un'età più matura ella cominciò a stancarsi di vedere sempre il solito giardino e sempre le solite mura e cominciò a fare domande che a volte non trovavano risposta. Spesso l'arcidiacono faceva visita alla ragazzina e le teneva compagnia,cercando di consolarla anche se la voglia di uscire e vedere il mondo della giovane donna,ostacolate dai capricci del Duca, erano inconsolabili. 
Gli anni passarono e Nyra crebbe finchè non raggiunse l'età di diciassette anni. La bellezza ereditata da sua madre,cominciava a farsi notare: morbidi capelli neri le scendevano sulle spalle,la pelle scura,la bocca delicata che si lasciava sfuggire delicate parole,gli occhi verdi e profondi che brillavano di gioia quando la giovane sorrideva. Molti erano i suoi pretendenti a palazzo e spesso la ragazza veniva presentata a giovani nobili che venivano respinti con secchi "no". Il Duca,anche se aveva cresciuto lui la piccola,non riusciva a volerle bene.
Dopotutto,era una sporca zingara,come affermava lui.
 
***************************


 
Quella mattina Nyra si svegliò molto presto:i primi raggi di sole entravano dalla finestra con prepotenza, illuminando la stanza della ragazza. Si mise a sedere,passandosi una mano tra i capelli per districare i nodi che si erano formati durante la notte mentre un sonoro sbadiglio mattutino le spuntava sul volto. Scese dal letto stiracchiandosi e si chiuse in bagno. Dopo aver riempito d'acqua calda la vasca,vi si immerse lasciandosi cullare dal piacevole tepore dell'acqua. Quando ebbe finito,si vestì e scese nella sala da pranzo dove il Duca faceva colazione,sorseggiando una tazza di thè: << Buongiorno,signore >> disse Nyra chinando lievemente il capo. Il Duca posò la tazza sul tavolo e congiunse le dita,osservando la ragazza: << Buongiorno mia cara,hai dormito bene? >> chiese,sorridendo falsamente. Nyra si sedette a tavola: << Ho dormito splenditamente e voi? >> chiese << Ho dormito bene,grazie >> e ritornò silenzioso,concentrandosi sulla tazza di thè. Nyra prese una brioche e la inzuppò nel latte: <<  Signor Duca...le volevo chiedere se è possibile che io possa.. >> 
<< No >> tagliò corto il Duca. Nyra sbuffò: << La prego,non sono mai uscita dalle mura del castello...vorrei solo fare un giro! >>. Il Duca scosse la testa: << Un giorno mi ringrazierai,il mondo là fuori e pieno di cose orribili e qualcuno potrebbe farti del male! >> si alzò facendo scivolare le scheletriche dita sugli schienali delle sedie per poi posarle sulle spalle della ragazza: << Lo faccio per te >> sussurrò l'uomo. Nyra abbassò lo sguardo: << Lo..lo capisco,mi dispiace >>.

 
Dopo colazione la ragazza scese in giardino con un libro sotto braccio,da leggere all'ombra di un albero. Mentre si apprestava a leggere,uno rumore di cavalli in corsa la fece correre al cancello del palazzo. Due uomini a cavallo,trascinavano una carrozza dalle finestre sbarrate. Il Duca scese poco dopo ordinando alle sentinelle di aprire il cancello. Gli uomini a cavallo entrarono e dopo essere scesi da cavallo,aprirono le porte trascinando fuori due ragazzi e una ragazza. Il primo ragazzo aveva i capelli biondi a caschetto, gli occhi verdi ed il petto muscoloso e le braccia muscolose. L'altro ragazzo aveva i capelli neri,un pizzetto piazzato sul mento aguzzo e due occhi azzurri che trasmettevano intelligenza. La ragazza invece,aveva le labbra carnose,gli occhi grandi e scuri,folti capelli neri ed i fianchi larghi. Nyra si avvicinò,anche se si tenne ad una certa distanza.
<< Mio signore,abbiamo scovato questi zingari nelle periferie di Parigi. Gli altri sono scappati,loro sono gli unici che siamo riusciti a prendere >> disse uno degli uomini a cavallo. Edgard si avvicinò ai tre prigionieri: << E dunque? Perchè li avete portati qui? >> chiese << La prigione più vicina era piena,abbiamo pensato che voi potevate rinchiuderli nelle vostre segrete finchè la prigione non si fosse svuotata >>. Il Duca parve rifletterci qualche secondo poi fece cenno alle due sentinelle di portare via i prigionieri e di rinchiuderli nelle prigioni. Nyra,nascosta dietro un albero seguì con lo sguardo gli strani personaggi che venivano portati via,il ragazzo biondo si girò verso di lui.
I loro sguardi s'incrociarono. Nyra rimase qualche secondo ferma a fissare il giovane,poi rendendosi conto di quello che stava facendo corse via,lasciandosi dietro lo sguardo confuso del prigioniero dalla chioma bionda.
  
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