26 aprile 2012-19:30

Eccomi qui a distanza di un solo giorno a parlarti ancora. Naturalmente non potevo evitarlo dato che ieri ti avevo anticipato che avrei fatto visita al gruppo di ragazzi che puntualmente si appostano sul retro della scuola per stare per conto loro. Ebbene si! Ho mantenuto la promessa, anche se non del tutto se devo essere sincero. Incominciamo dall'inizio.

Alla prima ora ho fatto il test di chimica, erano 30 domande alle quali rispondere segnando con una x una delle quattro opzioni, le sapevo tutte tranne due risposte che ho affrontato facendo ricorso al caso. Al termine dei 60 minuti concordati per concludere il test la prof ha raccolto tutti i fogli per poi ridistribuirli ma in ordine sparso dopodiché ha consegnato ad ognuno una penna rossa ed ha rivelato le risposte esatte permettendoci di correggere il compito che avevamo di fronte. Alla fine dell'ora seguente ho appreso di aver ottenuto una A- con una sola risposta errata. Durante le due ore di filosofia che sono seguite non riuscivo a restare attento alle parole del professor Stock ed invece ripetevo a me stesso i passaggi del piano:

1-osservare

2-presentarsi

3-dimostrarsi simpatico e sorridere ad ogni costo

4-conquistarli

Voltandomi da un lato all'altro dell'aula ho notato che c'era una disattenzione generale; i ragazzi erano intenti a guardare delle foto di ragazze provocanti su facebook e commentavano le tette di Lily Denim che fortunatamente non poteva sentirli essendo seduta al primo banco, invece le ragazze non riuscivano a distogliere lo sguardo dal professore e ogni vota che si voltava, loro osservando il suo sedere arrossivano e si scambiavano sguardi compiaciuti. Il professor Stock è molto giovane , è alto , moro, palestrato ed ha la tipica faccia da modello che posa per la prima pagina di Vanity Fair , inoltre il suo fare simpatico e complice nei confronti di tutti gli studenti di certo non aiuta Lily Denim e le sue amiche a tenersi lontane. Comunque, anche questa campanella è suonata molto velocemente e mentre Sarah Coops si dirigeva sorridente verso l'insegnante per mostrargli un libro, io invece sono corso in mensa ed ho afferrato un sandwich per divorarlo voracemente seduto al solito tavolo vuoto. Ma questo non mi importava dato che stavo per attuare il mio piano. Così raccolte le mie cose e gettata la carta e quel che restava del disgustoso sandwich nel contenitore di rifiuti ho incominciato a correre per i corridoi fin quando che mi sono ritrovato a respirare affannosamente nel parcheggio. Ho deciso di fermarmi un attimo a pensare seriamente a quello che stavo facendo, non ero sicuro e temevo di ridicolizzarmi difronte a loro, poi mi ha raggiunto una musica che sicuramente proveniva da lontano, era musica rock ma non me ne intendo molto quindi non posso dirti quale canzone stessero ascoltando, ma ero sicuro che provenisse dal covo dei solitari ed istintivamente ho incominciato nuovamente a camminare. Giunto vicino ad un muretto potevo finalmente vederli ma sentivo il bisogno di proteggermi, quindi mi sono abbassato in modo da poter comunque osservarli ma senza essere scoperto.

A quel punto vedo in totale 5 persone, erano 2 ragazzi e 3 ragazze.

Due delle ragazze ballano confusamente con il loro compagno strusciandosi su di lui, il quale tra un tiro e l'altro del suo spinello sorride beffardamente,poi la ragazza più bassa e con i capelli molto corti e azzurri incomincia a guardare ironicamente lui, molto bello e di corporatura asciutta e gli dice << Kyle questa roba ti sballa subito dove l'hai presa? Vabbe non importa, però fatti ringraziare a dovere >> e successivamente i due incominciano a baciarsi fin tanto che l'altro ragazzo, decisamente più muscoloso e biondo urla << Ehi Conny smettila di baciarlo. Non è che a furia di istigarlo questo smette di essere frocio >> e, a quel punto Kyle alza il dito medio e risponde << Alex vai a farti fottere >> accompagnato da una risata generale.

Ho riconosciuto immediatamente la ragazza accanto ad Alex che stava realizzando un bel graffito blu elettrico vicino ad altri che ricoprivano interamente quella zona dell'edificio abbandonata a se stessa. Lei è sempre stata carina e sin dal primo anno abbiamo frequentato molti corsi in comune, nei quali era quella con i voti più alti. Non mi sarei mai aspettato di trovarla lì. Serena è molto semplice e gentile ma da quando io mi ricordi in ben quattro anni solo una volta gli ho rivolto parola, e non per colloquiare con lei ma perché mi serviva in prestito una penna. Mentre osservavo quella scena ipnotizzato dai loro corpi che si muovevano a tempo di musica, mi accorsi che il mio sguardo era magneticamente attratto dalla terza ragazza il cui nome mi è tuttora ignoto. E' sicuramente la più bella delle tre ed il suo corpo è perfetto. Ha i capelli di un rosso pungente impossibili da lasciare inosservati, indossava una canottiera nera molto aderente e dei jeans tutti rotti. Ha una carnagione chiara ed i raggi del sole si riflettevano sul suo corpo troppo scoperto per essere ancora in primavera , ma lei sembrava sfidare la brezza stagionale senza vacillare in alcun modo. Poi il suono della campanella mi ha riportato nuovamente alla realtà, e mentre pensavo ancora ai 5 ragazzi che senza alcun ripensamento si erano allontanati dall'edificio saltando le ultime ore di lezione io invece correvo nuovamente per non ritardare alla mia. Ora non riesco a non pensare a lei, la ragazza senza nome ed a quanto io sia stato stupido a non presentarmi a loro. Ho deciso che saranno i miei nuovi amici, quindi in un modo o nell'altro troverò il coraggio di avvicinarmi a loro.

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Oggi papà partirà per lavoro e starà fuori casa per 5 giorni, sono felicissimo perché mi sento meglio e spero che continui così.A quanto pare anche oggi mi sono dilungato parecchio ahahahah.

*messaggio ai lettori: spero che questo capitolo vi piaccia XD. In ogni caso esprimete la vostra opinione attraverso delle recensioni sia per aiutarmi a correggere degli errori che possono essermi sfuggiti sia per farmi conoscere semplicemente il vostro parere.

GRAZIE A TUTTI...Uriel Check