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Autore: Sitter    02/03/2013    2 recensioni
Isabella Marie Swan conosce Edward senza sapere che lui sarà la sua peggiore condanna.
Tratto dal prologo:
Perché io, Isabella Marie Swan, sono vittima di stalking. Un incubo senza risveglio.
Genere: Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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<< Edward non ti farò da sgualdrina  >>
Ero arrabbiata con me stessa, non avrei dovuto accettare la sua richiesta delle ripetizioni. Ero stata una sciocca a non pensare a cosa avrebbe voluto fare Edward dopo lo studio. Mi divincolai dalla sua presa, lui continuava a fissarmi immerso in quali strani pensieri. Fissai la sua mano, ancora rimasta a mezz’aria per la presa avuta sul mio braccio. Voltai lo sguardo altrove cercando di fissare qualcosa che mi distraesse dal suo sguardo. I miei occhi focalizzarono una foto posta al centro della stanza. Ritraeva la famiglia al completo, mi meravigliai della loro bellezza. Edward somigliava molto al padre, anche se lo sguardo era più simile a quello della madre. Le sorelle erano davvero stupende, dotate di una bellezza particolare, quasi rara. Sentivo il fiato di Edward su di me, ma soprattutto sentivo il suo sguardo fisso sul mio corpo. Volevo scappare, fuggire via da quella casa. Mai in vita mia ero stata così tanto a disagio in presenza di un ragazzo, seppur bellissimo e attraente.
<<  Non ho mai pensato che tu lo fossi e non voglia che tu lo faccia  >>
Le sue parole erano risuonate nella stanza, la sua voce era calda e profonda. Avevo voltato lo sguardo, trovandolo sorridente come solo lui sapeva fare.
<<  Verrai domani? >> chiese titubante.
<<  Non lo so…  >>
Detto ciò voltai i tacchi, non avrei più sorpassato la porta di quella casa.
 
2 mesi più tardi.
 
La testa mi faceva molto male, avvertivo la pesantezza sugli occhi, dolore provocato da tanto studio. Spesso mi chiedevo se studiare fosse davvero un buon rimedio per il futuro, molti mi dicevano di lasciar perdere, che forse sarebbe stata solo una perdita di tempo, però d’altra parte, i miei genitori continuavano a sostenermi, volevano vedermi diplomata con un buon voto.
Mi ero concessa un bagno rilassante, avevo poggiato gli occhiali sul bordo del mobile e mi ero totalmente immersa nell’acqua calda.
Ero così concentrata nei miei pensieri, tanto da non accorgermi della voce insistente di mia madre. Era arrivato Edward. Velocemente uscì dalla vasca cercando di fare il più veloce possibile. Pettinai velocemente i capelli cercando di asciugarli come meglio potevo. Indossai l’intimo tra una pettinata e l’altra e passai subito al trucco. Un leggero strato di fondotinta, giusto per dare un po’ di colore alla mia pelle bianca.
Uscì dal bagno ritrovandomi nella mia stanza. Impegnata com’ero a cercare qualcosa da mettere, non mi accorsi di una presenza alquanto imbarazzante.
<<  Che spettacolo…  >>
Mi voltai ritrovandomi Edward impalato a guardarmi. Urlai cercando di coprirmi mentre lui rideva sotto i baffi.
<<  Che diavolo hai da ridere? Vedi di guardare altrove schifoso pervertito!  >>
Si accomodò su una piccola poltroncina posta di fianco al letto. Mi fissava sorridendo, che diavolo aveva da guardare ancora?
<<  Bella in estate ti ho vista spesso al mare, credi che faccia tanto differenza vederti in intimo? Ho focalizzato già abbastanza il tuo esile corpo, tranquilla non mi eccito per così poco  >> ghignò sotto i baffi, coprendo il sorriso con una mano. Ero arrabbiata, cosa stava cercando di dire?
Mi vestì velocemente nel bagno, dopodiché uscì cercando di controbattere.
<<  Senti razza di idiota che non sei altro, di certo non sono qui per soddisfare le tue pseudo voglie maschiliste e pervertite, vedi di smetterla. Se non ti vado bene trovati una sgualdrina che ti faccia da ripetizioni, chiaro? >>
Detto ciò presi alcuni libri e li poggiai sulla scrivania.
<<  Ora vieni qua e vedi di combinare qualcosa di buono prima che perda le staffe!  >>
Lui continuava a ridere, ma non me ne curai.
Negli ultimi mesi avevamo ripassato di tutto, tanto da pensare che la sua era soltanto una misera scusa. Il suo quoziente intellettivo era sorprendentemente alto, perché chiedere le ripetizioni?
<<  Avanti scansa fatica, vedi di guardare bene il risultato a questo problema!  >>
<<  Uffa, odio la fisica! La faccio solo perché devo prepararmi al college. Devo cercare di entrare a Medicina..>>
Lo fissai incredula, lui in veste di dottore? Ma no.
<<  Come mai?  >> risposi cercando di fargli vedere il procedimento del problema.
<<  Mio padre è un famoso dottore e vuole che io segua le sue orme. Mi piace fare il dottore… se vuoi, potresti fare la mia infermiera personale…  >>
La sua voce risultò abbastanza roca, lo fissai per alcuni secondi. Perché doveva essere così maledettamente affascinante?
<<  Giammai! Secondo me saresti un dottore pervertito!  >>
<<  Davvero? Uhm…vediamo se ti faccio cambiare pensiero allora!  >>
Mi buttò sul letto iniziando a farmi il solletico, ridevo tantissimo e lui non la smetteva di farmi ridere. Portò le braccia sulla mia testa imprigionandole con una mano, con l’altra mi solleticava le ascelle ed io ormai ero fuori di testa dal tanto ridere.
<<  Basta! Ti prego!  >> non riuscivo più a smettere di ridere.
<<  Eh no! Mi hai dato del pervertito! >>
Continuava da tutte le parti, ormai si era insediato tra le mie gambe ma io non badavo a quello, nonostante avvertivo qualcosa di duro sul ginocchio.
<<  Sm-smettila!  >>
Finalmente si era fermato, io continuavo a ridere con le lacrime agli occhi. Tra di noi si era instaurata una bella amicizia e purtroppo ero finita per prendermi una brutta cotta per lui. I suoi occhi erano fissi nei miei, il suo respiro era su di me.
<<  Edward alzati sei pesante!  >>
Sorrise prima di posare, con le sue labbra calde e carnose, un piccolo e lieve bacio sul mio collo.
<<  Sicura?  >>
La testa mi girava, volevo alzarmi anche se il mio  cervello respingeva l’idea di farlo. Rimasi immobile, il destino avrebbe scelto per me.


 
 
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento!
Come avete visto Bella nonostante si era promessa di non vederlo più, in realtà ha continuato a farlo, fregandosene altamente del resto.
Che cosa avrà in mente Edward? Lo scopriremo prossimamente!
Recensite e fatemi sapere che ne pensate! J

Sitter!  

  
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