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Autore: DestinyE    02/03/2013    1 recensioni
Bello entrare a scuola e sentirsi subito rimproverare per i 6 minuti di ritardo vero?
'Signorina Styles, in ritardo come al solito eh? Certo che lei qua sta facendo il record di note..'
(...)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER FIVE.


'SVEGLIA DES E' TARDI!'
Ma poteva esserci una fottuta volta in cui Harry non venisse ad urlarmi nelle orecchie alle 6 di mattina? No.
'Harry fuori è ancora buio..' sussurrai a fatica.
'Dai dormigliona svegliati!' disse Harry tirandomi le coperte e accendendo la luce. 
'MA LASCIAMI DORMIRE!' gli urlai.
'Shhh parla piano' disse abbassando la voce. 'Papà sta ancora dormendo' aggiunse. Io tornai a dormire tranquillamente. 'Volevo che mi aiutassi a preparare la colazione per papà ma mi sa che dovrò cavarmela da solo..' disse e se ne andò. Il rumore di qualcosa di che si rompeva mi sveglio all'improvviso. Erano solo passati 10 minuti che quell'imbranato aveva già rotto qualcosa. Mi alzai ancora piena di sonno e scesi giù. Lo trovai che stava raccogliendo i pezzi di piatto.. 
'Imbranato' gli dissi. Lui non mi rispose  e continuò a raccogliere i pezzi di piatto. 'Harry ?' lui non rispose. 'HARRY?' 
'Sai.. volevo fare qualcosa di carino per nostro padre prima di.. insomma, hai capito cosa intendo no?' mi limitai a fare cenno di si con la testa per poi lasciarlo continuare 'Una cosa positia è che avremo una stanza in più.' poi si mise a ridere. Una risata finta ovviamente.. Stava cercando di sdramatizzare ma non faceva molto effetto.
'Harry non devi.. lascia stare. Avanti, ti aiuto.. tanto per assicurarmi che tu non rompa qualche altro piatto! Però prima.. vado a vestirmi.' dettò ciò ritornai in camera a vestirmi. Un paio di pantaloncini ed una t-shirt. A prima vista facili da mettere, cosa che poi diventò sempre più complicata. Hm.. maledetto piede.. Dopo un bella ventina di minuti riuscii nel mio intento impossibile (?) Mentre mi agitavo come un serpente strisciante per vestirmi, vidi un un angolo uno stereo.. lo presi e una nuvola di polvere mi avvolse soffocandomi. Lo spolverai per bene e poi decisi di portarlo di sotto. 
'HARRY GUARDA CHE HO TROVATO IN CAMERA MIA!' gridai scendendo le scale di corsa.
*CAPUT*
Caddi a terra trovandomi col muso davanti alla porta. Harry, sentendo tutto quel rumore, venne a vedere cosa successe e trovandomi  per terra si mise a ridere di gusto per poi aiutarmi ad alzarmi.
'Ha-ha-ha molto divertente.' 
'Cos'è quel coso sul pavimento?' chiese.
'Un macchina per popcorn.' lui mi guardò male, molto male. 'Oh ma che sei scemo? E' uno stereo!' 
'Aaaam.. e che ci vuoi fare?' 
'Boh, pernsavo sarebbe stato divertente ascoltare un po' di musica invece di deprimersi..'
'Sai che hai ragione? Avanti accenti quel coso!' e così faccio. Metto dentro un CD trovato in un cassetto e parte Starships di Nicki Minaj. Mamma che bella quella canzone! Era davvero fantastica. Cominciai a ballare come posseduta e Harry mi guardava... sconvolto? Stupito? Sorpreso? Si. Sinceramente io non so ballare.. non ho mai imparato e non mi è mai interessato. Stavolta però volevo scatenarmi, tanto per dare un taglio allan tensione che si sentiva in casa.
'Destiny Styles che stai facendo?' chiese Harry. Lo presi per una mano cominciando a farlo muovere goffamente. 
'Avanti Harreh scatenati finchè sei in tempo! Sai bene che non capita spesso vedermi in questo stato...' intanto io continuavo a muovermi come una scimmia imbestialita. 
 
ZAYN.
Sette di mattina. Domenica. Gente che mi sveglia a quest'ora con musica a massimo volume. Mh.. che nervi. Mi alzai di scatto, misi su un paio di jeans trovati sparsi per camera e uscii fuori a vedere chi cavolo mi aveva svegliato. Non mi preoccupai nemmeno di mettermi su una maglietta. Camminai fino ad arrivare a casa Styles dove la musica poteva spaccarti i timpani, così suonai il campanello. Aspettai un paio di minuti fuori e dopo un pò venne ad aprirmi Harry.
'Hei ciao Zayn! Che ci fai qua a quest'ora?'
'La musica. E' troppo alta! Probabilmente avete svegliato l'intero vicinato!'
'Oh.. vuoi entrare?'
'Beh.. tanto non ho niente di meglio da fare alle sette di mattina..' Harry mi disse di andare in cucina ad aspettarlo, e così io feci. Trovai Destiny che "ballava", se così si può dire, in un modo al quanto imbarazzante..  Feci finta di tossire e lei rimase immobile e piano piano si girò.
DESTINY.
Mamma mia che imbarazzo.. Mi girai lentamente, tanto per assicurarmi che fosse Harry ma.. sapevo benissimo che non era lui, ne ero certa. Ciuffo nero, jeans blu scuro, bleazer rosse.. aia.
'Continua non preoccuparti, fai finta che io non ci sia.' disse sedendosi comodamente su una sedia con un sorriso malizioso.
'Non ne farai parola con nessuno.'
'Certo che si invece. Beh, forse.. Starò zitto solo ad una condizione.' sapeva bene quando tirare fuori lo stronzo che c'era in lui. 
'Parla Malik, parla. Che vuoi in cambio?'
'Sarai la mia serva personale per...ehm.. per un certo periodo di tempo.'
'Zayn ma.. CHE CAZZO TI SEI BEVUTO? Nononono io non faccio la serva a nessuno!'
'Sei sicura? Sai bene che può succedere se non lo fai. Scegli tu, non è un mio problema.'
'Papà non c'è!' mi urlo Harry all'improvviso interrompendo quel discorso quasi senza senso.
'Come non c'è?' chiesi preoccupata.
'Ha lasciato questo biglietto'
-Ragazzi io resterò via per un pò, devo fare ancora un paio di analisi e da ciò che mi hanno detto per telefono i medici non va affatto bene.. sto peggiorando. Date le circostanze hanno deciso di ricoverarmi. Tornerò la settimana prossima se tutto va bene, vi voglio bene. Ah, ho lasciato un paio di soldi per le svariate pizze si cui vi ingozzerete durante la mia assenza e NON voglio feste in casa. A presto.- ecco il contenuto della lettera.
 Sapevo che non sarebbe durato per molto ma.. non credevo che potesse peggiorare. Sconvolta andai zoppicando a sedermi su una sedia, poggiai i miei gomiti sul tavolo e rivolsi lo sguardo in basso. 
'Hei, stai bene?' chiese Zayn avvicinandosi. Non risposi, non perchè non ne avevo voglia ma per il semplice fatto che ogni parola o movimento avrebbe scatenato le mie lacrime e non volevo fare la figura della bambina piagnucolona, e anche perchè non ne avevo voglia.  'Destiny che hai?' non feci una minima mossa, rimasi in mobile. Zayn si avvicinò sempre più e io ormai non ce la facevo più a tal punto che affondai la mia faccia nel suo petto e cominciai a piangere.
'Tu.' disse Harry avvicinandosi a me. 'E' tutta colpa tua! Se non fosse stato per te mamma sarebbe ancora fra noi! Non puoi nemmeno immaginare quanto questo faccia male a papà, no, non puoi.' 
'Harry ma io..'
'NO. STAI ZITTA E NON FIATARE. SE TU NON AVESSI FATTO LA CRETINA QUELLA SERA MAMMA NON SAREBBE CORSA A CERCARTI E NON AVREBBE FATTO NESSUN INCIDENTE, SAREBBE STATA ANCORA QUA. DA QUANDO MAMMA E' MORTA TU NON CONTINUI CHE COMBINARE CAZZATE SEMPRE PIU' GRANDI. DEVI SMETTERLA!' 
'Harry basta, ti prego smettila..'
'Se mamma non fosse morta sarebbe stato tutto diverso..'
Harry aveva ragione. Io ero un errore vivente, un difetto con le gambe, un disastro parlante. 
  
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