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Autore: ChiaraMPT    03/03/2013    3 recensioni
-JAMES SIRIUS POTTER! Non permetterti mai più ad aprire la mia posta!- era questo che stava dicendo il mio angelo.
-Se ricevi della posta da chi non dovresti non è colpa mia, sei troppo piccola per stare con quello! E anche se fossi stata più grande non è sicuramente una persona raccomandabile! È un Malfoy Lily!
SE VI HO INCURIOSITO..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Compleanno. Parte 2.
Per arrivare alla Tana utilizzammo la polvere magica. Appena appoggiammo il piede a terra venimmo travolti da una tempesta di capelli rossi. La festa per Albus era appena cominciata.
Ad uscire per ultimi dalla cucina per andare in giardino dove era tutto pronto fummo io Scorpius e Cassiopea.
Facemmo tre passi e un uomo bellissimo si avvicinò facendoci voltare mentre diceva:
-Più grandi e sempre più belle. Sono senza parole!-
-PAPA’?!- dissero in coro Scorp e Cassy.
Sorrisi delle loro facce sorprese e ruppi il silenzio.
-Grazie Draco sono contenta di rivederti, se posso chiedere.. cosa ti porta da questa parte dell’Europa? Non dovevi esser spaparanzato sotto il sole italiano?- dissi avvicinandomi al padre della mia migliore amica e del ragazzo che amavo per salutarlo con un bacio sulla guancia come ogni qualvolta si incontravano, da quando entrai nella casata serpe verde e diventai un amica della figlia il signor Malfoy si dimostrò una persona gentile e premurosa. Ovviamente nessuno lo avrebbe descritto con quelle parole,ma io essendo una parte della vita di Cassiopea rientravo anche nella sua.
-Sono tornato per motivi che al momento non posso rendere ufficiali, ma che molto presto lo saranno. E credo che i miei figli debbano essere i primi a scoprirla.-e così dicendo condusse i suoi figli verso una parte del giardino.
Mi voltai verso la festa e vidi Albus parlare con Alice.
-Ali beviamo qualcosa?- le chiesi quando fui vicina.
-Emh, si Lils andiamo.- mi rispose lei.-
-Ho interrotto qualcosa forse?- le chiesi quando fummo a debita distanza.
-No ma che dici? Dai andiamo a dissetarci, c’è un caldo..- disse, ma avevo l’impressione che qualcosa mi stesse sfuggendo.
-Devo venire a conoscenza di qualcosa?-
-Non capisco di cosa tu stia parlando.- disse e poi voltandosi di nuovo sviò il discorso.- Cassy? Sai dove si sia cacciata?
-C’è Draco, doveva annunciare qualcosa ai suoi adorati figli. Credo sia una cosa import..- non finì che una ragazza dai boccoli biondi ci superò e corse verso la foresta  che attorniava la casa.
-Cassy?- urlò Alice ma la ragazza continuò la sua corsa.
-Va da lei, io raggiungo Scorpius o Draco e mi faccio dire cos’è successo.- dissi decisa, e senza aspettare una risposta cominciai a cercare i biondi capelli che accomunavano padre e figlio.
Fin quando non vidi quelli del ragazzo che mi faceva battere il cuore. Stava camminando assorto verso il lago. Quando lo raggiunsi era seduto su un enorme masso con gli occhi rivolti al lago.
-Ehi Scorp?-
-Sai perché questa estate Cassiopea non poteva rimanere qui? Oltre alla scusa dei miei che volevano fare un viaggio di famiglia intendo..-mi chiese.
-Ecco io..- ma non mi fece completare.
-Come si sta in una famiglia che si ama Lily? Perché io sinceramente non lo so, i miei non si sono mai amati e se non fosse stato per mio padre io e Cassy non saremmo mai nati. Mia madre non ci ha mai voluti, non ha mai amato i bambini ed io come primogenito non sono stato molto discusso, un discendenza per i Malfoy doveva pur esserci. Ma Cassy è stata un altro paio di maniche, lei non aveva motivo di nascere ecco cosa ha sempre sostenuto-
-Cos’è successo con vostro padre?- chiesi, forse non dovevo ma volevo sapere. Volevo sapere perché la mia migliore amica era in quello stato! E perche il ragazzo davanti a me sembrava arreso ad un amaro destino..
-Si separano. Mio padre dopo i pochi giorni che siamo rimasti insieme si è accorto che mia madre non ci amerà mai come una madre dovrebbe fare. Aggiungi che loro non si amano e questa soluzione ne esce a pennello!-
Corrugai la fronte, se con la madre non andavano d’accordo qual’era il problema in tutto ciò?
-Mio padre ha chiesto la separazione a ministero e mia madre contraria, per fargli un dispetto ha chiesto che i suoi figli adorati stiano con lei!- rispose alla mia domanda non formulata come se mi avesse letto nel pensiero.
-Quindi dovrete vivere con lei?- chiesi preoccupata per Cassy.
-Se mio padre non trova una via d’uscita, sì. Ma ha chiesto una mano a tuo padre e troveranno qualche scappatoia. In fondo tua zia è un magiavvocato stimatissimo. Se non il migliore del mondo magico.- disse facendomi pensare a zia Hermione.
-Sono sicura che riusciranno a trovare qualcosa. Non starete con quella donna!- gli dissi avvicinandomi e abbracciandolo.
Si scostò quasi subito sorpreso dal mio gesto. Mi guardava con la fronte corrugata. Mi feci coraggio ed appoggiai le mie labbra sulle sue. Rispose al bacio prontamente e la passione prese il sopravvento. In pochi istanti ci ritrovammo sdraiati sull’erbetta del terreno. Le nostre labbra no si staccarono e avevo le sue mani ovunque ed il vestito che prima mi arrivava sotto il fondoschiena adesso non copriva neanche la pancia. Pancia che lui stava cominciando a baciare dopo essersi staccato dalle mia labbra. Più scendeva più i miei sospiri si fecero intensi. Lo volevo, volevo che lui fosse il primo. E quando arrivò al perizoma lo sentì strusciarsi contro con la faccia. Persi un respiro e molti altri mentre lui mordicchiava intorno alla mia femminilità leggermente, per non farmi male.
-Scorpius..- riuscì a sospirare- ti voglio!
Me lo ritrovai addosso e le nostre labbra come calamite si unirono immediatamente.
-Mi fai impazzire! Non resisto più!- disse e avvicinò la sua virilità fino a toccarmi per far capire che effetto gli provocavo.
Sospirai ancora e ancora mentre lui si strusciava conto il mio pube. Cominciai a muovere le mani sulle sue spalle e tra i suoi capelli. Era una danza d’amore.
Lentamente cominciai a sbottonare la sua camicia e slacciare i pantaloni. Sempre con calma mentre ci baciavamo feci scendere la camicia dalle sue spalle e lui cominciò a baciarmi il collo fino al seno, continuando a ripetere quell’azione. Ero completamente in estasi e tremavo dal piacere. Pose una mano sul mio viso e ci guardammo ansimanti.
-Sei sicura Lilian?- mia chiese.
In tutta risposta  lo baciai. Oh se ero sicura. Lo volevo, stavo provando emozioni mai provate prima e l’unica certezza in quel momento era che lo volevo dentro di me, volevo che lui fosse il primo. Ed anche l’ultimo. Perché capì che non avrei mai dimenticato Scorpius. Lo avrei amato nonostante per lui fossi solo una tacca sulla sua cintura. Lo  avrei amato sempre.
Appena capì che la mia risposta era un si non si fece attendere molto. E facendo scendere il perizoma infilò un dito dentro me.
-Ti prometto che non ti farò del male Lilian.- e così dicendo si appropriò delle mie labbra e lentamente entrò in me.
Sentii una fitta dolorosa ma lui mi strinse a se e continuò a baciarmi facendo in modo di non farmi pensare al dolore e soltanto a stare con lui. A poco a poco il piacere del suo movimento dentro me si impossessò completamente della mia mente e dalle mie labbra uscirono dei sospiri soffocati e gemiti, lui sospirava e gemeva con me fin quando non arrivammo all’apice stringendoci l’uno all’altro.
Quando i nostri respiri si calmarono si staccò da me per cominciare a rivestirsi. Lo guardai mentre riabbottonava la camicia e evitava di guardare nella mia direzione. Mi sentii sporca, come se ciò che avessimo fatto poco prima non lo aveva neanche toccato. Mi alzai e mi rivestii anche io senza guardarlo. Avevo inconsciamente sperato che avendo un rapporto si sarebbe accorto di provare anche lui qualcosa per me. Mi pentii d’essermi illusa. Io per lui non contavo nulla. Ero la ragazza di turno! Dovevo vivere alla giornata e prendere quello che poteva offrirmi, anche se avrebbe significato soffrirne una volta finita.
-È stato veloce, ma ti prometto che la prossima volta sarà indimenticabile e in un letto.- disse ammiccando all’erba sgualcita per terra.
-È stato bellissimo!- risposi senza pensare- non avrei potuto desiderare una prima volta migliore Scorp.- dissi avvicinandomi e baciandogli leggermente le labbra.
Mi sorrise e cominciò a incamminarsi verso la festa. Arrivammo e vidi Cassiopea ridere a una battuta di David. Le arrivai accanto e l’abbracciai.
-Andrà tutto bene te lo prometto!- le dissi.
-Lo so..- ricambiò il mio abbraccio e poi da serpeverdi che eravamo ci staccammo, sorridendo come se non fosse successo nulla.
La festa durò fino le prime luci dell’alba. Appena arrivati a casa Albus ci guadò e annunciò che il regalo di zio Bill ovvero la casa a mare, dove loro abitavano fin quando non nacque nostra cugina Victorie, era a nostra disposizione e saremmo partiti il giorno dopo.
Guardai Scorpius e lui ricambiò. Mi sorrise e augurando buonanotte a tutti, cominciò a salire la scalinata. Lo seguii e mi affiancai a lui.
-Ti prometto che in questa vacanza imparerai molto piccola Lily! Buonanotte.- e così dicendo mi baciò facendomi tremare le gambe e staccandosi si voltò senza più voltarsi a guardarmi. 
  
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