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Autore: RYBELLE    03/03/2013    1 recensioni
Finalmente ritornavano, Cher non vedeva l’ora di riabbracciarlo, l’ultima volta che si erano sentiti risale a due tre mesi fa, per telefono.
Ma nonostante Harry non rispondeva alle sue chiamate o ai suoi messaggi,
 lei non perdeva mai la speranza, ricorda ancora, in quella fredda notte sul Tamigi, quell’anello, quel bellissimo anello e lui con le lacrime agli occhi che le sussurrava quelle indelebili parole:”Quest’anello è la prova del mio amore, Cher, amore mio, mi vuoi sposare?” 
Lei,lei ricorda ancora tutto perfettamente.
Era una promessa, la promessa di un amore che,nonostante le distanze e tutti i problemi causati da esse, non si spegnerà mai.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aspetto.   

 

Io ti aspetto qui, aspetto sempre. Sono quella che non si stanca se deve scriverti, che sta zitta se sa che hai avuto una brutta giornata e non vuoi altre scocciature

Sono qui quando mi vuoi, ma ci sono comunque anche se non me lo chiedi. 
 

E ti penso, ti penso quando posso e quando non posso. Anche se vorrei fare di più. Anche se aspettare invano, è doloroso.

Giovedì venti dicembre 2012, ore 14:00, suona il mio cellulare, non potevo neanche immaginare che sarebbe successo tutto quello.
“Cher, ciao, mi senti?” mi aveva chiamata, era da tempo che non lo faceva e non potevo essere più felice di allora.
“Ti devo parlare”.Bene.
Se c’è una frase che, più di tutte, vorrei abolire è” TI DEVO PARLARE.”
Quale frase più brutta di questa? Più impressionante? Che fa venire una pelle d’oca istantanea. E quando ti viene detto “TI DEVO PARLARE” , ti senti immediatamente in preda al panico. Il più delle volte speri che si tratti di una buona notizia, ma nel momento stesso in cui lo pensi, anzi, lo speri, ti rendi conto che non si tratterà MAI di una buona notizia. Nessuno che sta per darti una buona notizia esordisce con un “TI DEVO PARLARE”. Preferisce un più semplice e meno tetro “Ho delle cose da dirti,dobbiamo fare due chiacchere”. E tu capisci che si sta mettendo bene. Invece il “TI DEVO PARLARE” non lascia speranza.
E solitamente, quella maledetta frase, ti viene detta dalle persone a cui tieni di più, da quelle da cui mai vorresti sentirti dire quelle tre , orribili parole.
E in quei momenti, l’unica domanda che ti passa per la testa è un semplice : PERCHE’ ? Perchè questo sta capitando a me? Perchè non posso fare finta che quella persona a cui viene detta quella temutissima frase non sono io, ma la mia vicina di casa?O la commessa di Foot Loker? O perchè no, la tua insegnante di Pilates? Quando ti senti il cuore sbriciolarsi nel petto , sai che tu vorresti trovarti da tutt’altra parte. E la sensazione più brutta che puoi provare è quella di sentirti impotente. Perchè quando ti viene detto “TI DEVO PARLARE” , nessuno sta cercando di parlare con te, ma semplicemente di metterti al corrente di una decisione che è stata presa senza che tu potessi opporti. E quando questa decisione, ti viene razionalmente spiegata, tu fai di tutto per obbligarti a restare calma, ti conficchi anche le unghie nella pelle per non urlare tutta la tua rabbia. Ti sforzi di sembrare una  persona matura e comprensiva, e di annuire quasi con indifferenza. Ma basta un attimo, una parola di troppo, che risulta particolarmente falsa e ipocrita, che ha inizio il tuo sfogo isterico e decisamente poco maturo.Ma in fondo non te ne potrebbe importare di meno. In fondo chi l’ha detto che bisogna sempre essere controllati e maturi?
In certe situazioni, credo che tutti siamo autorizzati a non esserlo.
In certe situazioni, l’unica cosa che vorremmo è non sentire, far finta di niente, voltarci dall’altra parte e fingere che nessuno ci abbia detto che ci deve parlare.
 
“Non credo di poter continuare la nostra relazione, non ci vediamo quasi mai,la mia vita è incasinata dal lavoro, non voglio che tu soffra,no, assolutamente, credo che tu meriti di meglio!”
“Amore,ma.. io ho te,non ho bisogno di meglio!” Le lacrime dominano il mio viso,non poteva farlo,no, non poteva io l’amavo!Speravo con tutta me stessa che era uno scherzo,ma no, non lo era affatto.
“No, ti prego non piangere!! Credo che la nostra relazione sia impossibile, devi dimenticarmi, io ti farò soltanto soffrire!”, dichiara lui,
 lo stai già facendo e questo mi fa capire soltanto una cosa...
“Harry che.che stai dicendo! La nostra relazione impossibile? Ma ti senti?! Che fine ha fatto quel ragazzo che un mese fa aveva promesso di sposarmi?Quel ragazzo che mi promise che niente e nessuno poteva dividerci?Che fine ha fatto l’Harry che conosco io eh..?”
Cerco invanamente di non scoppiare in lacrime, ma non ci riesco.
“Scusami Cher,scusami, ma non posso continuare e per favore,non richiamarmi ti prego!”
“Harry, aspetta, ma cosa cazz…” tu-tu-tu-tu, aveva bloccato, veramente l’aveva fatto, io-io non ci credevo ancora, non poteva averlo fatto veramente.
 


 Sono passate settimane da allora ma non è cambiato nulla, ho iniziato a tagliarmi, ma nessuno lo sa, apparte me stessa.
Vivevo per quella persona e solo il pensiero di non  essere più fra le sue braccia, di vedere il suo sorriso, quel sorriso che solo con me riusciva a sfoggiare, di non essere più tra le sue braccia, per sempre, mi uccide.
Arrivano dei momenti in cui non sai più cosa fare.
Vorresti voltare pagina e ricominciare…ma non ci riesci!
Perché ci sono quei ricordi che ti fanno mancare l’aria,fingi sempre di stare bene e di nascondere la tua tristezza dietro un sorriso, fingi di averlo dimenticato una volta per tutte…
Ma infondo sai che non è così, perché lui è sempre nei tuoi pensieri, è ancora in te, in una parte di te che forse resterà li per sempre.
Ammettilo che tu lo ami..però non puoi e non devi amarlo perché in questo momento le vostre strade non possono incontrarsi di nuovo, perché il destino ha deciso questo percorso “conoscersi, affezionarsi, innamorarsi, lasciarsi e diventare sconosciuti” e per adesso bisogna solo rassegnarsi perché in fondo poi, capisci che non esistono le principesse, non esistono più principi e favole romantiche, più nulla.
Esistono solo ragazze buone, eroine della loro vita, che hanno smesso di sognare perché sognare costava caro, ma caro davvero.
Ora esistono ragazze che amano, che amano fino a non farcela più, fino a distruggersi, a spezzarsi a farsi un male irreparabile.
Accade così, accade che lui sembra il buono della tua storia e tu non puoi farne a meno di innamorartene perdutamente.
E le parole, quante belle parole credibili, troppo credibili.
Quanto amore, quanti baci, quante carezze proibite, quanti sogni e quante promesse.
Quanta delusione, poi.
Nessun ballo reale, nessun vestito bianco, nessun per sempre.Solo tante lacrime, e tante sere difficili, e tanti finti sorrsi, e tanto alcool per dimenticare, e tanti notti seduta sul ciglio di una strada con un’ amica a piangere perché no,non poteva andare bene la vita senza di lui.
Nessuna principessa, solo una donna che trova in se stessa il coraggio di andare avanti e di sopravvivere, di sorridere e di ritrovare i pezzi di sé persi nel tempo.
Nessuna principessa, solo donne che si salvano da sole.
Ma io e lui ce la faremo un giorno, io lo so.
Lo so che un giorno i suoi occhi guarderanno solo me diventando un po’ tristi perché in colpa del male che mi hanno fatto.
Lo so che mi porterà in quel ristorante piccolo e carino dove saremo solo io e lui a guardarsi senza smettere.
Lo so che mi porterà a fare una passeggiata di notte guardando le stelle, tenendomi per mano e mi dirà che no, non può fare a meno di me. Io lo so che staremo sempre insieme.
Nei miei sogni, stiamo sempre insieme.
Mi ripetevo sempre ciò,sempre.


 
DUE ANNI DOPO
Tutti ne parlavano a Londra, il grandissimo matrimonio tra Harry e la Swift, un colpo all’anima,
l’avevo perso e questo è la conferma.
Lui si e fatto una vita, perché tu non puoi? Perché non puoi rifarti anche tu una vita? Perché ti ostini così tanto?
Perché lo amo.E potrei uscire pure con 23013801810 ragazzi, ma loro non riusciranno mai a farmi dimenticare i suoi abbracci, le sue carezze e i suoi baci, niente e nessuno.
Ormai mi sono rassegnata.
Quel giorno, il giorno del suo matrimonio, gli scrissi una lettera, finalmente dopo due anni decisi di scrivergli.
 
HARRY.
L’ansia, la paura, pervadevano il mio corpo, tra circa due ore sarò sull’altare, sposerò la mia ragazza, ho paura, troppa paura cazzo, ma non so neanche il perché, sento le gambe che mi tremano, faccio un respiro profondo e mi siedo sul letto, ero già pronto, ma avevo chiesto di farmi rimanere un po’ da solo in camera, dovevo calmarmi, ero troppo teso.
I miei pensieri furono intrerrotti dal rumore della porta che si apriva.
“Harry, è arrivata una lettera per te, non so di chi sia, non c’è il mittente ma c’è scritto che è per te”
Mi lascia la busta sul tavolino accanto alla porta e se ne va.
Credo che la leggerò, ho ancora un sacco di tempo,ma di sicuro sara qualche augurio, ne ho ricevuti parecchie di lettere così, ma questa non aveva il mittente, strano, però.
La apro e vedo un foglio, ovviamente, e un anello, molto familiare.
“Bene, non credevo mai di arrivare a parlarti così, tramite un pezzo di carta, ma devo farlo.
Ti ricordi la sera del 20 dicembre 2012? Sul Tamigi, faceva freddissimo, ma tu con quel gesto, con quella promessa, mi scaldasti il cuore, avevi promesso di sposarmi, e guardaci ora, vicini ma così lontani.
Eravamo felici allora, ci amavamo, nessuno poteva impedirci di amare, ma purtoppo è successo e credimi fa ancora male, fa male pensare che ora sei felice anche senza di me, che ora non sei più mio.
Ricordo perfettamente le parole che mi dicesti tu quel giorno, quel maledettissimo giorno di febbraio, che era meglio se ci lasciassimo, ma non mi avevi dato un perché preciso, fino ad adesso sono andata avanti col dubbio, solo oggi ho saputo la vera e propria risposta,non mi amavi veramente,e non pensare che non è vero, perché se mi amavi non te ne andavi, ma ora è troppo tardi per discutere di cose passate, ora  ti devi sposare, è il giorno più importante per te..e lo ammetto, avrei voluto tanto esserci io al posto di Taylor, amore mio.
Ma la vita ha scelto questo o meglio, tu hai scelto questo e spero solo che lei ti renda veramente felice e che ti dia tutto quello che io non ho potuto darti. L’anello è meglio che tu lo riprenda perchè non c’è motivo che io lo tenga ancora al dito. Sono davvero felice per te, ma mi hai delusa, credevo mantenessi le tue promesse, ma a quanto pare mi sbagliavo, Ti auguro tanta fortuna e tanta felicità insieme all’amore della tua vita.”
Cher, oddio Cher.Lei era una ragazza unica, speciale, ma io non potevo stare con lei, non potevo permettergli di entrare a far parte del mio mondo, lì c’è solo odio e disprezzo, non potevo, allora decisi che era meglio dimenticarla, Taylor è una bravissima ragazza, ma credo che non la ami abbastanza quanto ami Cher, ma ormai il danno era fatto, le strade ormai erano separate, le decisioni erano state prese e ora bisognava prendersi la vita come veniva.
Qualche lacrima scende dai miei occhi, ma subito me l’asciugo con un dito, mi alzo e scendo giù, mi aspettava mia madre per andare in chiesa.Era tutto finito.


 
CHER
Per andare a lavoro, dovevo passare per la zona della chiesa, che per l’occasione, era tutta addobbata di fiori e piante di tutte le maniere, tappeto rosso e già tantissime persone all’interno.
Quando passai di lì un forte dolore al petto mi travolse.
Rimasi per un po’ a fissare intorno, mi sedetti sulla panchina lì vicino e aspettai un po’ fin quando sentii il rumore di una macchina, dedussi che era la sposa e infatti non mi sbagliai.
Bellissima era dir poco. Un abito fantastico e un viso angelico.
Quando entrò in chiesa si sentì un applauso incredibile, e partì il coro nuziale, in quel momento decisi di entrare, superai le persone andando avanti a tutto ed eccolo, con quel sorriso magnifico che guardava la sua bellissima sposa.
Stetti a guardare per un po’ la scena, ma quando arrivò al momento degli anelli, scoppiai completamente a piangere e spero tanto che non mi abbiano sentito.
 
HARRY
Ero sull’altare, fin quando non entra lei e il cuore si ferma di un battito.
Era bellissima e dovrei essere super felice del passo che sto per fare, ma qualcosa mi ostina a non farlo, quella lettera mi aveva fatto ricordare dei bellissimi momenti che ho passato insieme a Cher, ma nonostante questo, voglio andare avanti.
 
Era arrivato il momento, il fatidico momento degli anelli, improvvisamente sul volto di Taylor, mi appare il viso di Cher, mi ricordo di quanto due anni fa sognavo questo momento insieme a lei, ma adesso non è così e fa male.
“E tu Harold Edward Styles, vuoi prendere come sposa Taylor Swift e di amarla e onorarla ì, finchè morte non vi separi?” bella domanda, prete, bella domanda. Cosa faccio, ti prego Dio, illuminami, dammi un segno.
Rimango per un po’ bloccato, con lo sguardo fisso sugli anelli.Improvvisamente dal fondo della chiesa vedo un corpo, un corpo familiare, di una ragazza o meglio di Cher, oddio cosa ci fa lei qui?
Stava andando via, no, no deve andarsene devo raggiungerla.
Grazie, Dio, grazie per avermi illuminato.
 
CHER
Me ne vado, non posso restare a guardare è troppo.
Esco fuori dalla chiesa e mi siedo sugli scalini, scoppio in un pianto liberatorio non potevo andare avanti così, assolutamente.
 
HARRY
“Allora Harry, rispondi alla domanda” mi sussurra arrabbiata Taylor,
Scusa se non ti amo, Taylor, ma sappi, io amo una altra persona e questa persona è Cher.
“Scusatemi..”
Mi dirigo verso l’uscita, lasciandomi dietro tutti gli sguardi confusi, arrabbiati, delusi,tristi, felici, alle spalle, non mi importa di nulla in questo momento, voglio solo lei, perché lei è il mio tutto.
Arrivo fuori, la vedo seduta sugli ultimi scalini, sta piangendo, sento un fortissimo dolore al petto nel vederla in quello stato,
“Sai, se non fosse stato per te, non avrei mai fatto questa pazzia, credimi.” Si gira di scatto, E’ confusa, mi avvicino a lei, dio solo sa quanto mi è mancata in questi anni, era bellissima nonostante il trucco sbavato e gli occhi gonfi, era perfetta nella sua imperfezione, era semplicemente la mia Cher.
“Harr..c-che ci fai qui?” Domanda lei asciugandosi le lacrime con le mani, balbetta, non ci credeva.
 
CHER
Era lì, davanti a me e solo dio sa quanto mi era mancato, era bellissimo, perfetto nella sua imperfezione, era semplicemente il mio Harry.
Aveva lasciato tutta la cerimonia per venire qui fuori, da me. La speranza ritorno, non tutte le mie preghiere erano perdute.
“Harry, ti prego non fare sciocchezze, che succede?”domando.
“Succede che nonostante siano passati due anni e mezzo, io ti amo ancora, forse anche di più,
 la tua lettera mi ha fatto aprire gli occhi, io ti ho sempre amata Cher, credimi, e non sai come vorrei tornare indietro per riparare quell’errore, giuro.
Tu mi hai fatto provare in due mesi ciò che non mi hai mai fatto provare Taylor in un anno, tu, tu sei perfetta per me, e ti prego, guardami Cher, ho lasciato tutta la cerimonia in sospeso solo per te, mi fa male vederti cosi, sono stato uno stupido, ma voglio ricominciare, ti prego ricominciamo tutto a partire da quella sera..”
Lo guardavo aveva gli occhi lucidi, si avvicinava a me, ed ecco quelle farfalle, era da tanto che non le sentivo. Lo vedo allungare la mano nella sua giacca, per prendere qualcosa, lo guardo e non smetterò mai di dirlo, era bellissimo.
“ Cher, amore mio, mi vuoi sposare?” Un fiume di lacrime attraversa in nostri volti, lo bacio, un bacio dolce e passionale allo stesso tempo, come mi erano mancate le sue labbra.
“Lo prendo per un si?” mi domanda,
“Certo che si! Ti amo Harry”
“Ti amo anch’io Cher”
Ero felice, nelle sue braccia ero felice, e non mi importava più di nulla, io lo amavo, lui mi amava  e questo contava, solamente questo.
 
SE DUE PERSONE SONO DESTINATE A STARE INSIEME, ALLA FINE SI RITROVERANNO SEMPRE.


-RYBELLE

 

 

					 

 

 

 

					
  
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