NOTE DELL' AUTRICE: Ciao a tutti, volevo solo dirvi che già il titolo stesso è una citazione di * Ralph Waldo Emerson

* I grandi geni hanno le biografie più brevi

(...o no? )

Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte

Italo Svevo

Intorno a me l' oscurità divenne man mano più fitta, l' unica cosa che ricordai prima di precipitarvi dentro, fu il sorriso beffardo di Obito e la lama del kunai che mi lacerava il petto, fino a toccare con la punta, il cuore.

Poi, mi ero ritrovato in balia di questo buio che sembra non volersene andare.

E credo di saperne il perchè.

Sto morendo.

Sto lasciando questo mondo per sempre.

E non sono riuscito a salvare Obito, dopo anni.

A farlo risanare dal suo odio verso questa realtà.

Se eri vivo...allora come mai fino ad ora...?

...Se davvero vuoi sapere il perchè...è perchè...

Hai lasciato morire Rin.

Rin...

La ragazza che hai tanto amato, fino a rischiare la tua vita per salvare la sua.

Che poi, si è rivelato una vera e propria inutilità il tuo sacrificio, Obito.

Perchè a causa mia lei è morta.

Sono sempre io la feccia che rovina le cose, no?

Ma se potessi tornare indietro, avrei tanto voluto che non fossimo mai nati in quel periodo di guerra e distruzione.

Avrei voluto continuare a vedere il futuro per te, insieme a Rin.

Ma non è stato possibile.

Si dice siano le tue azioni, il bilanciere della tua vita.

E le mie, sono sempre state quelle sbagliate.

Forse alla fine me lo sono meritato quello che mi è successo.

Arrivo sempre troppo tardi a capire le cose.

E non parlo dei miei soliti ritardi.

Ho spezzato dei legami importanti per la mia troppa presunzione.

Sono un idiota.

Non uno Shinobi della Foglia, come molti mi considerano.

Un genio.

Non so neanche perchè sono un ninja, a questo punto.

I ninja, come tutti gli esseri viventi, hanno qualcosa per cui lottare ogni giorno.

Io da quando vi ho persi, sono rimaste poche le cose per cui lotto.

Tra queste ci sono Naruto, Sakura e Sasuke.

Ma sia Naruto che Sakura, sono certo che ci riusciranno anche senza di me a salvare Sasuke.

Poi c'è Gai, Tenzo e gli altri Jounin di Konoha.

Ma loro, non hanno bisogno di un fallito come me.

Loro sono dei grandi ninja.

Ho trentun' anni.

Trentun' anni di rimorsi e di colpe.

Non ho più nulla da insegnare.

Non ho più niente.

“ Sai che non è così, Kakashi”  una voce mi ridesta dalle miei riflessioni.

“ Maestro...Minato?” provo a chiedere titubante.
La figura appare luminosa di fronte a me, tendendomi una mano, avvolta da una strana luce dorata.
" Forza, parliamo".